Spettacolo confermato al Valmessa Graffiti – Memorial Henri Toivonen

Valmessa_2015_IMG_4424 VILLARDORA (TO) – Prendete l’unico pilota italiano ad aver trionfato per anni nei rally di tutto il mondo (Miki Biasion), un pilota finlandese con un nome “pesante”, campionissimo di simpatia al pari del suo copilota (Harri Toivonen e Francesco Buffi), un campione italiano che ritrova per l’occasione l’auto che portò al trionfo nel tricolore del 1997 (Andrea Dallavilla e la Subaru Impresa), aggiungete la “regina dei box”, prima pilotessa poi giornalista sportiva, che ha saputo far appassionare almeno due generazioni ai motori, e non solo a quelli … (Claudia Peroni), unite per l’occasione alcuni campioni del passato e del presente dello sci alpino (Piero Gros, Daniela Ceccarelli, Matteo Marsaglia).

Valmessa_2015_claudia peroniAmalgamate sapientemente con l’aiuto di alcuni sponsor munifici (Bardhal, Sparco, CMP), consentite una sosta ristoro in una location di prestigio (La Giaconera) innaffiate gradualmente con buone dosi di Mole Cola e di Birra Warsteiner, fate rosolare il tutto al caldo sole di una domenica di giugno, partendo e ritornando a Villar Dora (Torino) dopo aver percorso un centinaio di km. su e giù per la Valle di Susa e la Val Sangone (intervallati da tre prove di abilità di guida, due prove di rispetto del tempo su strada chiusa, due CT)…. Non è una ricetta, è la formula chimico-automobilistica che in pochi anni ha consacrato il Valmessa Graffiti come manifestazione di prestigio nel panorama regionale e non solo. Non un semplice raduno, non una gara su strada, ma il “raduno che profuma di rally”, cioè l’opportunità di vedere circa 150 vetture storiche, da competizione e da collezione con i loro simpatici equipaggi, cimentarsi su strade che hanno fatto la storia dei rally, “giocando” nel contempo in test di abilità per pilota e navigatore, anche senza l’uso dell’auto.

È stata infatti la prova sportiva a sorpresa (quest’anno le bocce “al punto”) che ha decretato il vincitore della sesta edizione del Valmessa Graffiti; infatti l’equipaggio Dario e Giorgio Grassino (Alpine Renault ex Ragnotti) si è certamente comportato bene nelle prove su ruota, ma ha superato tutti con le bocce, azzerando tutte le penalità accumulate lungo il percorso. L’aria che si respira e, infatti, proprio quella intrisa di amicizia, voglia di stare insieme, di conoscersi di confrontarsi, senza l’ardore dell’agonismo, ma con la consapevolezza di vivere una giornata memorabile, in mezzo a personaggi famosi ed attorniati da tanta simpatia che il pubblico sa regalare. Anche i numerosi campioni presenti, a fine giornata si sono dichiarati entusiasti del Graffiti, anche se provati dal caldo e dal costante bagno di folla che li ha impegnati con autografi su ogni supporto (forse solo l’abbigliamento intimo è stato risparmiato …) ed in migliaia di fotografie, prontamente postate in internet. Entusiasti poi, e non poteva essere diversamente, i partecipanti “baciati dalla fortuna” che nell’estrazione finale hanno vinto i 4 buoni sconto vacanze di 500 euro messi in palio dalla Bardhal (il pilota più datato, il navigatore più giovane, il miglior equipaggio femminile ed i concorrenti sull’auto più datata), oppure il kit di 4 pistoni messo in palio dalla CMP di Sant’Ambrogio, e perché no, dei numerosi premi offerti dalla Sparco.

Stanchi ma contenti anche gli organizzatori, in primo luogo Simone Picogna (deus ex machina di tutto lo staff), che stanno già, ovviamente, ragionando per il “settimo sigillo” da far brillare nella primavera del 2016.