The Ice Challenge: Armando Bracco, il folletto del ghiaccio più veloce di tutti

Il velocissimo pilota chierese racconta la sua esperienza su ghiaccio con il velocissimo kart cross, inavvicinabile per prestazioni sulla pista di Pragelato, esaltando il pubblico dietro le reti. Il portacolori della Meteco Corse, inoltre, è anche il promotore del Memorial Rosy Del Buono che a fine della stagione del ghiaccio premierà il più veloce del Master King. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano e Fabio/Marco Ferrero.

PRAGELATO (TO), 14 gennaio – È stato il più veloce dall’inizio alla fine. Armando Bracco, figlio d’arte da Baldissero Torinese (papà Cesare, mamma Rosy, coppia imbattibile sulla 127 Gruppo 2 e su mille altre vetture), ha dato una dimostrazione di forza impressionante nella gara delle Montagne Olimpiche con il suo Kart Cross Speedcar Xtreme. Bracco, infatti ha segnato il miglior tempo sul giro secco in tutte e tre le manche della gara ed è pure risultato il più veloce sui sei giri totali in due delle tre manche.

Ho mancato l’en-plein per appena 1”018 nella seconda manche, nella quale sono risultato il secondo assoluto. Ho voluto provare una traiettoria diversa in due passaggi al tornatone Fenestrelle toccando entrambe le volte la neve perdendo così quel battito di ciglia ogni volta che mi ha negato la vittoria in tutte le manche. Ma non importa. Con il mio kart-cross mi diverto moltissimo in pista, anche se, purtroppo, non ho avversari nella mia categoria, con mezzi che possano competere. Ma è solo questione di tempo. Dopo le mie performance di domenica scorsa sono sicuro che altri piloti che corrono le gare su terra con i kart cross saliranno a Pragelato per confrontarsi con me. E allora sarà divertimento vero”.

Trentacinque anni, il volante come professione, ha esordito nel 2006 al Rally di Canelli, disputando il Campionato Italiano Rally nel 2008, anno in cui centrò il titolo fra le Due Ruote Motrici; da oltre due anni non affronta più i rally (Jolly Rally-Trofeo delle Merende, ottobre 2015, quando chiuse ottavo assoluto e secondo di classe con una Mitsubishi), ma non ha dimenticato la sua passione per le vetture ad altre prestazioni. Il mio lavoro consiste nel collaudare lo sviluppo di vetture altamente prestazionali in condizioni estreme. Proprio in una di queste occasioni ad Arjeplog, una cittadina di 3000 abitanti nell’estremo nord della Svezia, ho visto un ragazzino che girava come un razzo con questo kart-cross. È stato amore a prima vista”.

Così, per il suo compleanno l’anno dopo, 22 agosto 2016, Armando Bracco si è fatto il regalo della vita, acquistando lo Speedcar Xtreme. “Lo scorso anno ho fatto un paio di uscite qui a Pragelato e ho disputato alcune gare del Campionato Italiano Velocità su Terra chiudendo ottavo assoluto. Quest’anno è mia intenzione essere presente a tutte le gare di The Ice Challenge ed essere presente a tutte le gare del VST cercando di piazzarmi meglio. Mi spiace solo che a Pragelato fossimo solo in due, con Luca Maspoli alla sua prima esperienza con il kart cross, che quindi mancava di esperienza e non poteva impensierirmi. Sinceramente non capisco perché su ghiaccio non lascino partecipare i ragazzini minorenni che invece possono correre a Maggiora su terra e vanno veramente forte e danno spettacolo. Se aprissero la porta ai baby piloti, le gare risulterebbero elettrizzanti, si divertirebbe maggiormente il pubblico, si divertirebbero i piloti e mi divertirei di più anch’io” puntualizza il portacolori della Meteco Corse che puntualizza: “Il mio Speedcar Xtreme pesa appena 320 kg, ed è dotato di un motore motociclistico 4 cilindri 600 cc (in questo caso un Suzuki 600 GSX) che eroga 120 cavalli. La distribuzione dei pesi è spostata il più possibile sull’asse posteriore per privilegiare la guida in controsterzo. Una tecnica molto propedeutica, che permette ai ragazzini di imparare a controllare il mezzo con grande sensibilità. E dopo aver imparato, sfruttano il kart cross in modo esaltante, staccando tempi sul giro impressionanti. Ed è proprio per quello che li aspetto a Pragelato. Vedremo se riusciranno a battermi e a togliermi la corona di re della pista” conclude sorridendo Armando Bracco, che è anche promotore del Memorial Rosy del Buono in ricordo della mamma recentemente scomparsa, che premierà a fine stagione il vincitore del Master King, la gara in bagarre fra i piloti più veloci della giornata che chiude ogni domenica l’appuntamento di The Ice Challenge.