Trofeo Tre Regioni: Mozzi vince anche al “Lana”

Il mantovano in coppia con Oscar Savoldelli del Progetto M.I.T.E. piazza la quarta vittoria stagionale nella difficile gara biellese. A Biella il minimo storico di iscritti al Trofeo in gara

 

BIELLA – Solo tre gli equipaggi al via del Rally Lana Storico, per la prima volta a calendario nel Trofeo Tre Regioni; forse la lontananza da parte di molti degli iscritti alla serie o la gara su due tappe hanno di fatto registrare il numero più basso in assoluto da quando il Trofeo ha ripreso vita nel 2011. Per Giordano Mozzi si è trattato di una nuova esperienza in quanto per la prima volta ha avuto al proprio fianco sull’Opel Kadett GT/e un navigatore ipovedente del Progetto M.I.T.E. e nel prosieguo del comunicato racconterà la propria esperienza. Il duo ha preso il comando sin dalla prima tappa che ha visto in seconda posizione provvisoria Giampaolo Grimaldi e Roberta Barbieri sempre più a proprio agio con la Peugeot 205 GTI e terzo l’equipaggio Maurizio Senna e Lorena Zaffani tornati sulla Volkswagen Golf GTI e non molto a proprio agio con le fotocellule utilizzate in luogo dei tradizionali pressostati. Nella seconda tappa Grimaldi è scivolato indietro di un paio di posizioni e la classifica finale ha visto Senna e Zaffani concludere secondi alle spalle di Mozzi e Savoldelli; terzi Grimaldi e Barbieri.

Questa l’esperienza raccontata direttamente da Giordano Mozzi: dopo una partenza cauta all’insegna della conoscenza reciproca nell’abitacolo, alla terza prova speciale Mozzi e Savoldelli prendono il comando della gara e non lo mollano più sino alla pedana di arrivo a Biella, incrementando prova dopo prova il proprio vantaggio su tutti gli inseguitori; davvero impressionante il passo gara nella seconda tappa di questo inedito equipaggio, a significare il raggiungimento di un grande feeling. “È una grande soddisfazione afferma Mozzi e dedico questa importante vittoria a tutte le persone che da sempre animano il Progetto MITE. La gara è stata lunga e difficile, tenevo molto a fare bene e ho dato il massimo dall’inizio sino alla fine. L’ho fatto in particolare per tutti i ragazzi ipovedenti e non vedenti del Progetto MITE, lo meritano perché sono fantastici. Con Oscar l’affiatamento è cresciuto ad ogni chilometro e lui mi ha davvero sorpreso quando nelle prove speciali della seconda tappa, ha tenuto un ritmo perfetto nonostante leggesse su un roadbook in braille e nonostante l’altissima frequenza delle curve in quelle strade così tortuose e la nostra velocità di percorrenza delle stesse. Bravissimo.” Ovviamente grande gioia anche per Oscar Savoldelli: “Mi sono goduto ogni attimo ed ogni metro di tutta la gara; non riesco a trovare una sola cosa negativa in tutto il week end. Grandi emozioni e sensazioni, vissute assieme a Giordano, proprio una bella persona. Non è stato facile prendere il suo ritmo gara, lui è un vero pilota, ma dopo le prime prove sono riuscito ad assecondarlo e a dargli le note giuste al momento giusto. Mi sto prendendo tanti complimenti, ma tengo a dividerli con tutte le persone che mi sono state sempre vicine, soprattutto ovviamente quelle del Progetto MITE.”