Umberto Scandola e Daniele Pasi si aggiudicano il rally Ciocchetto Event dopo due giornate sempre al comando con la Hyundai i20 R5 – Michelin

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L’equipaggio veronese domina la kermesse di fine anno regalando spettacolo. La qualità dei rivali accresce il valore della vittoria di Hyundai rally Team Italia. Si volta pagina guardando con ottimismo al 2021 in chiave internazionale. Foto Bellamoli e AmicoRally

Castelvecchio Pascoli (Lu) – Si chiude nella maniera migliore la stagione di Hyundai Rally Team Italia. Umberto Scandola, occasionalmente in coppia con l’amico Daniele Pasi, si aggiudica la 29esima edizione de Il Ciocchetto Event con la Hyundai i20 R5 gommata Michelin, bissando il primo gradino del podio conquistato nel 2018. Un ottimo risultato che segue la vittoria in una prova speciale del Campionato del Mondo Rally a Monza di quindici giorni orsono e il primo posto tra gli equipaggi iscritti al Campionato Italiano Rally nel Due Valli di Verona a novembre.

Da 29 anni il Ciocchetto è una festa dello sport dove i migliori rallysti nazionali si ritrovano per una sfida dal genuino sapore sportivo, senza fare troppi conti e con il solo obiettivo di divertirsi e fare spettacolo. Anche questa edizione ha mantenuto il medesimo spirito, condito da un tasso qualitativo degli equipaggi molto elevato. La formula della gara sprint, che ha visto al via 86 equipaggi, si è sviluppata lungo 13 brevi prove speciali per un totale di 33,5 km cronometrati, divisi in due giornate. Freddo, pioggia e fango hanno reso ancora più impegnativa e appassionante la sfida corsa sul filo del decimo di secondo dai protagonisti.

Umberto Scandola ha preso il comando fin dai primi km per mantenendo la prima posizione con autorevolezza fino al termine. In totale il 36enne pilota veronese ha firmato 9 prove speciali lasciandone 3 al pluricampione italiano Paolo Andreucci con la Citroën C3 e 1 ad Alessandro Perico con la Škoda Fabia, i due conduttori che hanno concluso alle sue spalle sul nobile podio finale.

Missione compiuta”, racconta sorridendo sotto il podio Umberto Scandola.  “Ho deciso di venire a correre dopo il forfait che ha dovuto dare all’ultimo momento mio fratello Riccardo. Mi spiace per lui che si era ritagliato un fine settimana di divertimento dopo un’impegnativa stagione sportiva affrontata al timone di Hyundai Rally Team Italia. Questa vittoria è anche un modo per ringraziarlo e per fare gli auguri di buone feste la tutta squadra, senza dimenticare gli sponsor che hanno creduto in questo progetto. Ringrazio anche il mio amico navigatore Daniele Pasi che mi ha supportato al meglio. Conoscevo molto bene le insidie di queste strette stradine all’interno del Ciocco ma non ho avuto problemi a fare una bella gara grazie all’ottimo equilibrio della mia i20 e al buon lavoro dei pneumatici Michelin sotto la pioggia. È stato bello ritrovare anche Paolo Andreucci, un pilota che oltre ad aver vinto una decina di campionati italiani su queste strade di casa aveva già messo la firma quattro volte. Alla fine penso che sia stato un bel duello per entrambi. Adesso mi godo questo podio ma dopo qualche giorno di riposo per Natale saremo subito al lavoro per un 2021 con grandi ambizioni”.

Hyundai Rally Team Italia archivia così un 2020 travagliato per i noti problemi sanitari, ma guarda con immutato ottimismo alla prossima stagione. Dopo aver affrontato qualche gara del Campionato del Mondo WRC3 e del Campionato Italiano Rally con Scandola-D’Amore, assieme al Campionato Italiano Rally Terra con Ceccoli-Capolongo si stanno mettendo a punto gli obiettivi per il 2021.

Al momento l’obiettivo vorrebbe avere uno sbocco internazionale e il primo progetto dove si sta lavorando è la partecipazione al FIA European Rally Championship sempre con Umberto Scandola e Guido D’Amore, sempre al volante della i20 R5. La vettura che ha dimostrato un’elevata competitività vincendo il Campionato del Mondo WRC3 e che nella seconda parte del 2021 verrà affiancata dal nuovissimo modello che ha iniziato i primi test proprio in questi giorni.