Un traguardo al rally di Sanremo per Alessio Profeta e Sergio Raccuia

Alessio Profeta “Con la prima uscita a bordo della Skoda Fabia R5 Evo 2 del Team PrOli abbiamo trovato in traguardo e non è stato semplice, guardiamo avanti.”

Si è concluso con un traguardo il Rally di Sanremo, secondo appuntamento stagionale del campionato italiano rally Sparco, per Alessio Profeta e Sergio Raccuia. La gara corsa in Liguria è stata caratterizzata dal clima impervio, che anche in questa edizione ha caratterizzato la riuscita. Per l’equipaggio di Aci Team Italia, portacolori della scuderia Island Motorsport, si è trattato di una gara altalenante.  

“Siamo riusciti a portare all’arrivo la nostra Skoda Fabia R5 Evo – ha commentato con un sorriso amaro il pilota della selezione di Aci Team Italia Alessio Profeta-. La nostra prima gara a bordo della nuova Skoda Fabia R5 Evo del Team PrOli, è stata più complessa del previsto. Il Rally di Sanremo, con il suo meteo imprevedibile, si è confermato un rally tutto da scoprire, anche quest’anno. La scorsa stagione, il rally, dopo mille vicissitudini non si realizzò per il meteo e l’acqua che avevano devastato le strade interessate dalle prove. Quest’anno abbiamo ritrovato una forte pioggia, che ha reso le strade le strade molto scivolose. La vettura ha risposto in modo perfetto, siamo stati noi a non riuscire da subito un ottimo passo. Una volta compromessa la gara, abbiamo preferito tirare i remi in barca per trovare il traguardo di giornata. Peccato, perché al Ciocco avevamo dimostrato di aver un ottimo passo, al pari dei primi. Adesso preferisco concentrarmi sul nostro prossimo appuntamento, che ci vedrà in Sicilia tra le prove di casa.

“Abbiamo conquistato il traguardo e non è stato semplice,- ha commentato il navigatore Sergio Raccuia-. Ancora una volta il Rally di Sanremo dimostra di essere una gara molto complessa da riuscire ad interpretare. Peccato perché al Ciocco ci eravamo messi subito in mostra con tempi di rilievo, ma una gara no ci può stare. Per la Targa, speriamo di ritrovare quelle condizioni climatiche familiari, con un fondo che conosciamo molto bene. Lo scorso anno abbiamo detto la nostra in patria, contiamo di far bene anche quest’anno.”