Un’uscita di strada mette fine al buon esordio di Giovanni Benvenuto Baruffa e Simone Brachi con la Škoda Fabia R5 Evo al Rally Adriatico

Si ferma sulla quarta prova speciale la prima sulla terra con una vettura 4×4. Primi km di gara sempre in crescendo fino al quinto posto tra i piloti Under 25. L’amarezza di un piccolo errore pagato in maniera decisa in un rally molto difficile. Foto Bettiol

Cingoli (Mc) 25 aprile 2021 – Un inizio molto incoraggiante e un brusco stop. Svaniscono dopo un paio di km della prova speciale numero 4 “Colognola 2”, le ambizioni di conquistare un buon risultato per i giovani Giovanni Benvenuto Baruffa e Simone Brachi. Al debutto sulla terra con l’impegnativa Škoda Fabia Evo R5 della Delta Rally, il pilota bresciano e il compagno fiorentino hanno commesso un piccolo errore all’uscita di una curva lenta che li ha fatti finire fuori strada interrompendo bruscamente un’interessante esperienza.

 “Mi spiace che si sia conclusa in questa maniera la nostra corsa” racconta Giovanni Benvenuto Baruffa. “Dopo il primo giro delle tre prove avevamo avuto qualche riscontro interessante e cominciavo a capire un po’ il comportamento di una vetture fantastica e veloce come la Škoda Fabia Evo. Rispetto alla precedente gara che avevo disputato su asfalto, sulla terra ho dovuto rivedere molte cose ma ero contento di come stava andando il rally. Sono ripartito tranquillo e fiducioso dopo il parco assistenza per affrontare la ripetizione delle prove con un po’ più di grinta. Peccato che nel frattempo il fondo era cambiato e si erano formate delle rotaie. È bastato arrivare leggermente più lungo su una curva per finire sulla ghiaia riportata e perdere aderenza al posteriore nel momento in cui ho ridato gas. Proprio in quel punto abbiamo toccato qualcosa che ci ha fatto da trampolino. Non ho avuto assolutamente il tempo di fare qualcosa e in un attimo ci siamo ritrovati sotto il ciglio della strada. Peccato per la vettura e peccato di non aver potuto proseguire e fare km che sarebbero stati utili per aumentare l’esperienza con una vettura da 300 CV. Adesso non rimane che resettare tutto e pensare al prossimo impegno, dove tornerò a guidare la mia Peugeot 208 Rally4 nel primo round del Campionato Europeo in Polonia”.