Zanin, buoni acuti sul palco del Sanremo

Terzo posto in Classe R1, gara senza errori e l’acuto finale nella prova lunga: “Macchina super, contento della prestazione, ma devo ancora migliorare tanto”

 Lunedì 12 aprile 2021_ Su di giri, ma senza esagerare. Di ritorno dal 68° Rallye Sanremo, dove ieri ha conquistato la terza piazza nella Classe R1, Mattia Zanin lascia trapelare la soddisfazione per un risultato positivo e convincente, però senza esaltarsi. “Sono contento della mia prestazione – puntualizza il giovane driver trevigiano – e la Renault Clio Rally 5 preparata da Lorenzon Racing è stata perfetta, così come Fabio Pizzol alle note. Tuttavia mi rendo conto di quanto debba ancora migliorare nella gestione della gara, nelle scelte di gomme e setup, nella guida sui cambi di fondo”. Diluvio sabato sera, ieri asfalto viscido e sporco che ha indotto l’equipaggio di Vimotorsport a tenere le gomme intermedie. “Forse una scelta troppo prudente – riflette Mattia – che ci ha tolto qualcosa nelle prestazioni, ma per me è stata la prima gara sull’acqua e non aveva senso rischiare troppo. Siamo andati in progressione e lo scratch nell’ultima prova, la più lunga del rally, ha premiato il nostro ritmo e le scelte di assetto condivise con il team”. Nessuno ha alzato il piede nel crono finale di “Cesio-Carpasio” (20,48 km), né il francese Anthony Fotia che doveva difendere il primato con 16’’7 di margine su Giovanni Lanzalaco, né Davide Nicelli quarto a 5’’7 dietro Zanin, che un pensierino alla piazza d’onore l’ha fatto eccome, a sua volta con 5’’9 da recuperare. Alla fine, dunque, il miglior tempo di Zanin in 14’01’’0, secondo Fotia a 0’’1, Lanzalaco a 3’’2, Nicelli a 5’’4 che, ricordiamolo, quattro settimane fa aveva vinto al Ciocco.

68° Rallye Sanremo, Classe R1 (1600 Atm/1333 Turbo): 1. Fotia-Sirugue  in 1:06’31.4; 2. Lanzalaco-Marchica a 18.9; 3. Zanin-Pizzol a 22.5; 4. Nicelli-Pieri a 33.6; 5. Ceccaldi-Raoult a 59.3; 6. Bravi-Ancilotti a 1’45.0; 7. Althaus-Zbinden a 2’03.0; 8. Ceriali-Ferraris (Ford Fiesta) a 2’54.3; 9. Petracca-Bosco a 4’03.8; 10. Rossi-Volpei a 4’13.6; 11. Stella-Refondini (Suzuki Swift 1.0 Boosterjet) a 8’36.1 (tutti gli altri su Renault Clio Rally 5).