Chi è il più spettacolare del 22° Rally delle Valli Cuneesi

Chi è il più spettacolare del 22° Rally delle Valli Cuneesi

podio-a-customChentre bissa la vittoria del Bormida, Alessandro Gino, Matteo Giordano e Simone Goldoni sono già qualificati. Ora tocca agli altri scatenarsi nella selezione della gara cuneese. Foto Action Race

 

 

gino-customDRONERO (CN) – Alla fine ha vinto quello che tutti meno si aspettavano. Non perché fosse il meno veloce o il mono incisivo, ma perché veniva da una serie di gare difficili che ne avevano pesantemente condizionato la classifica. E, soprattutto, perché mai si è lanciato in proclami roboanti che poi vengono smentiti dai fatti. Adottando la filosofia della sua terra che si stende attorno ai monti di Roisan, in Valle d’Aosta, Elwis Chentre ha imposto la sua legge nella gara che ha il suo ombelico a Dronero, ribadendo il suo diritto ad entrare nel novero dei semifinalisti che aveva già conquistato con la vittoria al Rally Valli del BormidaIl successo di Elwis Chentre apre la strada ad un ripescato in più nelle semifinali, che saranno sedici visto che il doppio successo di Chentre libera una casella dalla lista dei vincitori dei rally.

goldoni-customAltri tre piloti avrebbero meritato l’inserimento nell’elenco dei “papabili” al passaggio al turno successivo, ovvero Alessandro Gino, Matteo Giordano e Simone Goldoni, ma anche loro hanno già ottenuto il passaggio alle semifinali di fine stagione lasciando agli avversari il compito di scannarsi nella sfida per conquistare un posto sul trampolino che porta verso le finali di gennaio e da quel punto fa spiccare il volo in direzione delle premiazioni che si svolgeranno a Lingotto Fiere durante la “Grande Festa della Velocità” in programma il 4 febbraio in occasione di Automotoracing 2017.

Rally Valli Cuneesi: vincitore Elwis Chentre (inizio lunedì 3 ottobre ore 7.30 – termine: lunedì 10 ottobre, ore 18.00. I candidati): Omar Bergo; Gil Calleri; Alessandro Ferro; Alessandro Fino (Under); Patrick Gagliasso; Laura Galliano (F); Simone Giordano; Patrizia Perosino (F); Corrado Pinzano; Filippo Serena (U); Gianluca Tavelli

 

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La galleria fotografica del sondaggio dedicato al 22° Rally delle Valli Cuneesi

apertura_sondaggio-01_HRChentre bissa la vittoria del Bormida, Matteo Giordano e Simone Goldoni sono già qualificati. Ora tocca agli altri scatenarsi nella selezione della gara cuneese. Foto Action Race

 

chentre-customDRONERO (CN) – Alla fine ha vinto quello che tutti meno si aspettavano. Non perché fosse il meno veloce o il mono incisivo, ma perché veniva da una serie di gare difficili che ne avevano pesantemente condizionato la classifica. E, soprattutto, perché mai si è lanciato in proclami roboanti che poi vengono smentiti dai fatti. Adottando la filosofia della sua terra che si stende attorno ai monti di Roisan, in Valle d’Aosta, Elwis Chentre ha imposto la sua legge nella gara che ha il suo ombelico a Dronero, ribadendo il suo diritto ad entrare nel novero dei semifinalisti che aveva già conquistato con la vittoria al Rally Valli del Bormida.

La galleria fotografica del sondaggio dedicato al 22° Rally delle Valli Cuneesi

Gilles Panizzi per la prima volta a Rallylegend, in gara con la Peugeot 306 Maxi

loca bozza 2 bisPremi di grande appeal per le Volkswagen Golf GTI iscritte a Rallylegend. Quando Alitalia volava nei rally”: una celebrazione che rimarrà nel tempo. Shell si unisce ai partner di rilievo. Rallylegend in ricordo di “Pucci” Grossi

REPUBBLICA DI SAN MARINO. Anche durante il periodo “sacro” delle ferie, lo staff di Rallylegend ha continuato a lavorare sull’evento sammarinese, che catalizzerà la passione degli appassionati dal 6 al 9 ottobre prossimi. Uno dei risultati più importanti è che Gilles Panizzi, fuoriclasse delle strade catramate nel Mondiale Rally dei primi anni 2000, sarà in gara per la prima volta a Rallylegend, nella categoria WRC/Kit Car, al volante di una muscolosa Peugeot 306 Maxi. Proprio una di quelle con cui il pilota francese ha vinto i titoli nazionali nel 1996 e 1997 e che oggi, curata dalla Top Rally, vince ancora, come successo lo scorso anno con Denis Colombini, proprio a Rallylegend.

358 - Rallye France 1997. Corse. Panizzi/Panizzi. Peugeot 306 Maxi.

358 – Rallye France 1997. Corse. Panizzi/Panizzi. Peugeot 306 Maxi.

Gilles Panizzi è considerato uno dei più forti specialisti delle strade asfaltate e, oltre a vari titoli francesi, ha nel palmares un buon numero di vittorie nel Mondiale Rally, come pilota ufficiale Peugeot e con team privati, tra cui anche l’italiana Grifone, e tutte ottenute con la 206 WRC. Tre vittorie consecutive al Rallye di Sanremo nel 2000, 2001 e 2002, due al Tour de Corse, nel 2000 e 2002, due al Rallye di Catalunya nel 2002 e 2003 brillano nella bacheca di Panizzi. Il suo debutto nei rally iridati avvenne nel 1990 con la Lancia Delta Integrale gruppo N, Nel 2007, in veste di pilota collaudatore, ha contribuito allo sviluppo della Peugeot 207 Super 2000, a lungo regina della categoria.

rallylegend_02_40-vw-golf-gti-customPremi di grande appeal per le Volkswagen Golf GTI iscritte a Rallylegend. Tutte le vetture Volkswagen Golf GTI iscritte alla gara Myth e alla gara Historic parteciperanno automaticamente al “GTI 40 Years of Fun Celebration”. Le vetture che parteciperanno al “GTI 40 Years of Fun Celebration” usufruiranno di un’area riservata all’interno del Rally Village, gadget celebrativi, targhe ufficiali dell’evento. Gli equipaggi saranno invitati ad una serie di eventi dedicati a questo speciale anniversario, che si svolgeranno nel corso della manifestazione.  Al termine della gara sarà redatta un’unica classifica comprendente tutte le vetture Golf GTI in gara nelle categorie Historic e Myth. Premi ai primi tre equipaggi classificati: all’equipaggio primo classificato andrà in premio un viaggio al Rally di Svezia 2017, comprendente volo, hotel, partecipazione al Volkswagen VIP Program durante il rally, accesso all’Hospitality Volkswagen nel service park WRC. Al secondo equipaggio andranno modellini della vettura Volkswagen Golf GTI in edizione limitata, mentre al terzo equipaggio classificato un buono per l’acquisto di ricambi presso Volkswagen Classic, del valore di 250 Euro.

Rally Legend 2015

Rally Legend 2015

 “Quando Alitalia volava nei rally”: una celebrazione che rimarrà nel tempo. Sta suscitando grande interesse e sta coinvolgendo personaggi di spicco dell’epoca Quando Alitalia volava nei rally”. La grande storia di Alitalia, legata indissolubilmente ai travolgenti successi delle vetture Fiat e Lancia negli anni ‘70 e ’80 rivivrà la sua epopea a Rallylegend, con incontri con i piloti e i team manager di allora, con filmati d’epoca e una esposizione di vetture che hanno fatto la storia del marchio: Lancia Stratos, Beta Coupé, Fiat Ritmo e Fiat 131 Abarth. Quest’ultima sarà protagonista assoluta su tutte, nella stagione dei suoi primi quaranta anni, all’interno di 40° Fiat 131 Abarth, con una esposizione di un bel gruppo di “centotrentuno” in varie livree ufficiali. Ma soprattutto sono in fase avanzata di realizzazione alcune importanti iniziative e progetti, legati a questi eventi, che li renderanno indimenticabili e fissati nel tempo e che verranno svelati nell’ambito dei “contenitori dedicati” nel corso di Rallylegend.

Shell Italia si unisce ai partner di rilievo di Rallylegend. Debutta un nuovo partner, tra gli sponsor più importanti a fianco di Rallylegend, un nome di tradizione per il motorsport: Shell Italia (www.shell.it). Una presenza che conferma la volontà di Shell Italia di essere presente nell’ambito di grandi manifestazioni sportive, con un marchio che, da oltre 100 anni, in Italia, produce e commercializza lubrificanti di particolare e rivoluzionaria tecnologia. A Rallylegend il brand Shell Helix sarà visibile anche sulle auto della scuderia BR Sport, che si avvale dei prodotti Shell concepiti per le corse.

Rallylegend in ricordo di “Pucci” Grossi. Non aveva mai partecipato a Rallylegend, ma ne era un grande estimatore e, da spettatore, ne ha persi pochissimi. “ Rallylegend è troppo bello da vedere ” amava ripetere “Pucci” Grossi, tra gli spettatori più appassionati, presente anche sotto i forti acquazzoni di alcune edizioni. Il pluricampione italiano dei rally su terra, il sorridente pilota riminese è improvvisamente scomparso, pochi giorni fa, lasciando una lunga scia di dolore e una grande mancanza nella sua famiglia, tra i tanti amici e tra i suoi innumerevoli fans. Rallylegend terrà con sé “Pucci” Grossi, nei giorni dell’evento. Il suo ricordo e le sue imprese rivivranno proprio su quel palcoscenico della Repubblica di San Marino, teatro di tante sue indimenticabili vittorie e della rivalità sportiva con un altro grande pilota sammarinese, che non c’è più: Massimo Ercolani.

 

Il 35° Rally Costa Smeralda conquistato da Della Casa-Pozzi con la Škoda Fabia R5 – Delta Rally

Federico Della Casa, Domenico Pozzi (Skoda Fabia R R5 #5)

Federico Della Casa, Domenico Pozzi (Skoda Fabia R R5 #5)

Seconda piazza a favore di Ceccoli-Biondi, con la Škoda Fabia Super2000 targata P.A. Racing. Terzo gradino del podio per Marchioro-Marchetti, con la Peugeot 208 R5 del Power Car Team

OLBIA (SS) – Le bellissime e selettive prove speciali del 35° Rally Costa Smeralda hanno incoronato i vincitori Federico Della Casa e Domenico Pozzi in gara con una Škoda Fabia R5 gestita dalla Delta Racing. Ottima gara per lo svizzero che alla vigilia del rally vantava una conoscenza della sua nuova vettura decisamente bassa. Merito per lui aver colmato la lacuna velocemente, in gara, prova dopo prova.

Daniele Ceccoli, Cristina Biondi (Skoda Fabia S2000 #8, Scuderia San Marino)

Daniele Ceccoli, Cristina Biondi (Skoda Fabia S2000 #8, Scuderia San Marino)

Seconda piazza per il sammarinese Daniele Ceccoli, in coppia con Cristiana Biondi, che al volante della Škoda Fabia Super2000 del P.A. Racing, ha ottenuto ciò che voleva: arrivare in fondo, più in alto possibile e soprattutto davanti a Nicolò Marchioro. Il portacolori del Power Car Team, in coppia con Marco Marchetti, ha chiuso sul terzo gradino del podio al volante della Peugeot 208 R5 di Munaretto. Il veneto doveva sfruttare questa importante occasione, ma non è riuscito nell’impresa e dunque la speranza di sorpasso in campionato per lui rimane appesa ad un sottile, quasi inesistente, filo. Quarta posizione per Gigi Ricci, alle note Carlo Pisano, con la Subaru Impreza Gruppo N del Team War Racing, che in più di una occasione ha sfoderato ottime prestazioni di guida.

Colore

Colore

Quinta piazza finale per Gianmarco Donetto, alla sua destra Federico Verna, che ha portato sulla pedana di Olbia la Ford Fiesta R5 del Team R.B. Motorsport. Sesto assoluto e primo tra i piloti sardi, Masino Orecchioni, navigato da Tali, che ha utilizzato al meglio la sua Subaru. Settima posizione per Pablo Biolghini, alla sua destra Silvia Rocchi, che ha portato in fondo la Peugeot 208 R5 della P.A. Racing.  Ottavo assoluto e primo di R2 il bravissimo e veloce Tommaso Ciuffi, alle note “Kk”, che con la Peugeot 208 R2 del Jolly Racing Team è pronto a portarsi a casa anche il campionato di R2, bravo davvero. Nona posizione per il cagliaritano Auro Siddi, in coppia con Piccinnu, in gara con la sua Subaru Impreza. Top ten chiusa dall’alessandrino Manuel Lugano, alle note Luca Beltrame, con la Peugeot 208 R2 del Team Miele.

Degno finale del Trofeo Rally Terra con il Rally Val D’Orcia in programma a fine ottobre.

 Classifica finale: 1) Della Casa – Pozzi Škoda Fabia R5 1h20’09”2; 2) Ceccoli – Biondi Škoda Fabia Super2000 45”2; 3) Marchioro-Marchetti Peugeot 208 R5 a 1’08”; 4) Ricci-Pisano Subaru Impreza STI a 1’45”8; 5) Donetto – Verna Ford Fiesta R5 a 1’56”9; 6) Orecchioni – Tali Subaru Impreza Sti a 2’49”4; 7) Biolghini – Rocchi Peugeot 208 R5 a 4’11”7; 8) Ciuffi –“Kk” Peugeot 208 R2 a 4’16”; 9) Siddi – Piccinnu Subaru Impreza Sti a 7’27”2; 10) Lugano – Beltrame Peugeot 208 R2 a 9’21”4.

Classifica campionato Trofeo Rally Terra: 1) Ceccoli-Capolongo/Biondi 58,50; 2)Marchioro-Marchetti 55; 3) Dalmazzini-Ciucci 43,50; 4) Della Casa-Pozzi 39,75 5) Ricci-Pfister/Pisano 39,50

Power Car Team vola sempre sul podio del “Terra”

Ieri, al via in Costa Smeralda, Marchioro-Marchetti e la 208 T16 gommata Yokohama hanno proseguito il loro trend positivo alla penultima prova stagionale, chiudendo terzi assoluti.

Schio (Vicenza, 02 ottobre 2016) – Power Car Team, Niccolò Marchioro/ Marco Marchetti, e la Peugeot 208 T16 R5 gommata Yokohama, anche al 35° Rally Costa Smeralda, in Sardegna, hanno proseguito a veleggiare in favore di vento in classifica.  Il penultimo atto della stagione su strada bianca tricolore, corso ieri, ha visto l’equipaggio veneto chiudere in terza posizione finale, di fatto rimanendo in corsa per il titolo sopra al secondo gradino del podio di classifica assoluta dietro al leader Ceccoli.

La gara sarda, per Marchioro e Marchetti è stata la conferma di un livello di vertice, nel quale il giovane pilota ha proseguito ad acquisire feeling con la vettura che sta usando da poche gare, oltre a proseguire l’importante lavoro di affinamento con gli pneumatici Yokohama, che lo stanno portando a notevoli soddisfazioni.

Il confronto finale per il titolo, degno finale del Trofeo Rally Terra sarà con il Rally Val D’Orcia in programma per il 29 e 30 ottobre, in provincia di Siena.

Sebino amaro per Gianesini e Cattaneo

L’equipaggio della Top Rally costretto al ritiro a seguito di un incidente occorso nella terza speciale quando era 3° assoluto.

LOVERE (BG)- Il Rally del Sebino non è andato secondo le attese per Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo. In gara con la Renault Clio S1600 della Top Rally, i due lombardi hanno tenuto un buon ritmo nelle prime due prove speciali seppur condizionate dalla forte pioggia caduta nelle prime ore del mattino.

Arrivati terzi assoluti al primo riordino, Gianesini e Cattaneo hanno dovuto alzare bandiera bianca a seguito di una toccata nel corso della terza speciale, tratto caratterizzato dalla presenza di banchi di nebbia.

Siamo arrivati su una curva sinistra – racconta il pilota di Montagna- e la vettura si è scomposta facendoci urtare dapprima il retrotreno e poi la parte anteriore destra contro la parete di roccia. Si è staccata una ruota e abbiamo dovuto porre fine alla nostra gara.”

Dopo che le condizioni enigmatiche del meteo nel corso delle prime prove avevano creato selezione nella lotta al podio, Gianesini contava di rifarsi sul secondo giro di speciali, quello che vedeva la prima ripetizione degli stage Rogno e Parzanica. Proprio la Rogno 2 però, è stata fatale all’equipaggio sondriese-bergamasco.

Dal radiale a MICHELIN CrossClimate, il leitmotif è l’innovazione

michelin_radiale_2-customCLERMONT FERRAND (Francia) – In occasione del 70esimo anniversario del pneumatico radiale, innovazione brevettata da Michelin che ha rivoluzionato la mobilità, il Gruppo si appresta a lanciare sul mercato 19 nuove dimensioni del pneumatico crossclimate, primo pneumatico estivo con certificazione invernale. Il pneumatico radiale è stato una pietra miliare nella storia della mobilità, e, per Michelin, la scintilla tecnologica che continua ad innescarne altre. È dal pneumatico radiale che nasce la ricerca e lo sviluppo dei successivi pneumatici ed è l’innovazione che permette a Michelin di realizzare quotidianamente la propria missione: contribuire al progresso della mobilità.

michelin_radiale_3-customDal 1946, Michelin ha investito energie e risorse finanziarie che hanno permesso di immettere sul mercato prodotti altamente innovativi con benefici diretti al cliente in termini di sicurezza, performance e risparmio, ovunque si tratti di mobilità: da Michelin ENERGY™, il primo “pneumatico verde”, a basso consumo di carburante, nato dagli studi sulla resistenza al rotolamento, fino ai pneumatici per lo Space Shuttle.

Michelin accetta qualsiasi sfida tecnologica in ogni campo, riuscendo a sviluppare pneumatici che integrano tecnologie antagoniste. È il caso di MICHELIN CrossClimate, il prodotto più innovativo di Michelin dopo il radiale. Michelin crossclimate racchiude in un unico pneumatico le tecnologie estive e invernali e diventa il primo pneumatico semplice ed economico in grado di offrire una sicurezza ottimale in qualsiasi condizione meteorologica, in ogni momento dell’anno.

michelin_radiale_4-customLe ragioni di un successo, in sintesi: MICHELIN crossclimate integra le tecnologie estive ed invernali, incompatibili tra loro, offrendo le prestazioni adatte a ogni condizione climatica in contemporanea. MICHELIN crossclimate offre sicurezza all’automobilista in ogni condizione climatica. MICHELIN crossclimate è la soluzione, semplice ed economica, per la maggior parte degli automobilisti, che tendono a usare i pneumatici estivi tutto l’anno. Michelin crossclimate permette all’automobilista, con un solo treno di pneumatici, di non preoccuparsi delle variazioni meteorologiche per tutto l’anno.

michelin_radiale_5-customMICHELIN CrossClimate, cronaca di un successo annunciato. A un anno dalla commercializzazione, dati e cifre relative al primo pneumatico estivo con certificazione invernale.

  • Marzo 2015: in apertura dell’85o Salone dell’Auto di Ginevra, Michelin annuncia, tramite il suo presidente, Jean-Dominique SENARD, il lancio di Michelin crossclimate, il primo pneumatico estivo con certificazione invernale.
  • Maggio 2015Michelin crossclimate è disponibile presso tutti i rivenditori di pneumatici #auto in Europa.
  • Gennaio 2016Michelin crossclimate, presente in Europa e Turchia, arriva in Russia.
  • 1o marzo 2016: dopo un ciclo completo di stagioni, da una primavera alla successiva, e 10 mesi di commercializzazione, Michelin crossclimate è stato venduto in 3 milioni di esemplari, superando del 30% le migliori previsioni fatte dalle équipe commerciali prima del lancio.
  • 10 marzo 2016: per la prima volta nel Regno Unito, un pneumatico ottiene il titolo di “miglior prodotto dell’anno” da parte della prestigiosa rivista Fleet News, dedicata alle attività delle flotte automobilistiche. È Michelin crossclimate che si aggiudica il “Fleet News Award for Best New product 2016”. La giuria dichiarerà a questo proposito: “Michelin ha identificato una lacuna sul mercato britannico […] considerate le mutevoli condizioni atmosferiche tipiche del Regno Unito, il pneumatico Michelin crossclimate risolve molti problemi di sicurezza e di controllo dei costi.”
  • Giugno 2016Michelin annuncia il prossimo lancio di 19 nuove dimensioni di Michelin crossclimate, da 14 a 19 pollici. Con quelle esistenti (da 15 a 17 pollici), entro la fine del 2016 saranno 42 e permetteranno di coprire l’80% del mercato automobilistico europeo. Tra le 19 nuove dimensioni di Michelincrossclimate, 5 saranno dedicate a veicoli Crossover e SUV. Dopo le fabbriche di Bamberg e Bad Kreuznach in Germania, di Dundee in Scozia, di Vitoria e Valladolid in Spagna, di Cuneo, di Nyrizghaza in Ungheria, anche lo stabilimento francese di Cholet fabbrica il pneumatico Michelin crossclimate, specificamente la versione SUV.

michelin_radiale_6-customAlla base dell’innovazione. La conoscenza e la comprensione del comportamento di guida degli automobilisti. I comportamenti degli automobilisti europei sono alla base dello sviluppo di Michelin crossclimate:

  • Il 65% degli automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di neve o di ghiaccio. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori europei 2014.)
  • 4 automobilisti europei su 10 considerano che il cambiamento stagionale dei pneumatici è un fastidio e di fatto rinviano il più possibile il momento del cambio. (Fonte Ipsos: comportamenti di acquisto pneumatici invernali 2014/2015.)

Una performance tecnologica. Il lancio sui mercati europei di Michelin crossclimate, in maggio 2015, è stato una svolta decisiva per il mondo dell’automobile. Per la prima volta, infatti, si concentrano in un solo pneumatico le tecnologie estive e invernali, fino a quel momento incompatibili.

MICHELIN crossclimate offre spazi di frenata ridotti su suolo asciutto. Nell’ambito dell’etichettatura europea, Michelin crossclimate ottiene la classificazione massima normalmente destinata ad un pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato. È adatto a un utilizzo invernale, avendo la certificazione invernale 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3 cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco del pneumatico), e risponde agli obblighi di legge in materia di pneumatici invernali.

A queste prestazioni, il nuovo pneumatico Michelin crossclimate aggiunge tutte le qualità che contraddistinguono i pneumatici Michelin: durata chilometrica, efficienza energetica e comfort. La coerenza dell’insieme è ottenuta grazie all’innovativo mix di tecnologie di avanguardia su 3 componenti indissociabili del pneumatico: l’architettura, la struttura e i materiali. In particolare: le mescole di gomma, la scultura del battistrada a V, con angolazione evolutiva che permette di ottimizzare l’aderenza sulla neve, e le nuove lamelle 3D autobloccanti che aumentano la motricità. Il nuovo Michelin crossclimate fornisce questa sicurezza, in modo semplice ed economico, permettendo all’automobilista, con un solo treno di pneumatici, di non preoccuparsi delle variazioni meteorologiche per tutto l’anno.

Iveco Stralis sceglie Michelin X® LINE™ Energy™

iveco-stralis-customLa nuova generazione di pneumatici Michelin X® LINE™ Energy™ primo equipaggiamento per i nuovi autocarri Iveco Stralis XP e Stralis NP (Natural Power)

CLERMONT FERRAND (Francia) – I nuovi pneumatici Michelin X® LINE™ Energy™ saranno il primo equipaggiamento per le versioni XP e NP del nuovo Stralis. La nuova gamma di pneumatici  Michelin X® LINE™ Energy™ è l’unica ad aver ottenuto la classificazione AAA in resistenza al rotolamento, secondo le regole dell’etichettatura europea.

michelin-x-line-energy_3-customCon più di 200.000 pneumatici venduti da gennaio 2013, la gamma Michelin X® LINE™ Energy™ ha dimostrato la propria capacità di offrire un sensibile risparmio di carburante per i trasporti su lunghe distanze e ai fornitori di servizi logistici. Oggi Michelin sposta ulteriormente tali limiti proponendo, in collaborazione con Iveco, l’unica gamma di pneumatici attualmente classificati tripla A in resistenza al rotolamento, secondo le regole dell’etichettatura europea, per l’insieme Front, Drive e Trailer. I clienti di Iveco, quindi, avranno a disposizione i vantaggi della prima gamma di pneumatici autocarro sul mercato classificati tripla A in resistenza al rotolamento su ogni assale. Iveco lancia il nuovo Stralis, che presenta una trasmissione completamente rinnovata e nuove funzionalità in fatto di risparmio di carburante, che permettono una riduzione del costo totale di gestione (TCO) e di emissioni di CO₂. Per sottolineare i rivoluzionari vantaggi economici e ambientali della nuova serie di autocarri, Iveco l’ha battezzata “TCO Champion”. In rapporto all’attuale gamma di pneumatici Michelin X® LINE™ Energy™, classificati BBA in resistenza al rotolamento, i nuovi pneumatici permetteranno agli operatori di risparmiare fino a un litro di carburante ogni 100 km percorsi, evitando così l’emissione di 2,66 kg di CO₂ sulla stessa distanza. Questo rappresenta un risparmio medio di carburante di 1.610 € durante la vita iniziale dei pneumatici. Inoltre, questo risparmio non avrà alcuna ripercussione negativa sulle prestazioni dei pneumatici Michelin in altri settori, quali la sicurezza, la resistenza e la durata.

michelin-x-line-energy_2-customPierre Lahutte, Iveco Brand President, afferma: “Con il Nuovo Stralis, ci siamo posti l’obiettivo di ottenere fino all’11 % di risparmio di carburante, a seconda della mission. Abbiamo raggiunto gli obiettivi di riduzione del TCO e delle emissioni di CO2 grazie al nuovo design della driveline dello Stralis e grazie alla collaborazione con i migliori fornitori nel settore. Grazie al lavoro svolto con Michelin, possiamo garantire ai nostri clienti il meglio in termini di durabilità delle gomme, riducendo la resistenza al rotolamento, e massimizzando perciò i risparmi di carburante.” I nuovi pneumatici Michelin X® LINE™ Energy™ integrano innovazioni rivoluzionarie. Validati da un operatore indipendente, sono stati sottoposti a test che hanno rilevato una durata di vita conforme all’obiettivo fissato per i pneumatici Drive, mentre per l’assale sterzante i risultati sono stati anche migliori del previsto. I test sono stati anche effettuati su strada bagnata.

michelin-x-line-energy_1-customI risultati dei test effettuati per quantificare il risparmio di carburante sono del tutto conformi ai nostri obiettivi”, ha aggiunto Pierre Lahutte. Nell’ambito del lancio della nuova generazione di Stralis, Iveco ha annunciato il lancio di “TCO Live”, il nuovo servizio per fornire ai propri clienti i minori costi di gestione. Il programma comprende una formazione per i conducenti, consigli in materia di consumo di carburante e servizi di manutenzione e riparazione dei veicoli, cui si aggiungono la garanzia Uptime e servizi assicurativi. Il programma è stato un successo in Polonia e Spagna, dove è stato introdotto da più di un anno, e si estende ora a nuovi mercati. La gestione dei pneumatici fa parte integrante di TCO Live. Per soddisfare pienamente i propri clienti in questo settore, Iveco ha realizzato il programma in partenariato con Michelin, che propone già ai professionisti del trasporto servizi di gestione relativi ai pneumatici, come EFFITIRES™, EFFIFUEL™ e EFFITRAILER™.

Gianalberto Lupi, Heavy Line Business Director di Iveco, dichiara: “Con il nuovo Stralis Iveco è pronta a garantire al cliente una riduzione dei costi di gestione del veicolo grazie a una migliore efficienza nei consumi della nuova gamma, oltre all’elevato livello di componenti disponibili e alla nostra capillare rete per la manutenzione. Con questa partnership Iveco desidera supportare i clienti nella riduzione dei costi di gestione delle flotte e aiutarli a focalizzarsi sulle loro missioni principali. I servizi TCO Live sono il complemento perfetto della nostra promessa di operatività e affidabilità con i veicoli Iveco. Attraverso le soluzioni Michelin offriamo ai clienti servizi esclusivi che garantiranno il massimo della soddisfazione per i proprietari di camion Iveco.”

Fin dalla sua fondazione, nel 1889, la missione di Michelin è contribuire al progresso della mobilità di persone e beni attraverso la produzione e la commercializzazione di pneumatici per tutti i tipi di veicoli, dalle due ruote alle macchine movimento terra. Inoltre, Michelin accompagna il viaggiatore con un’ampia gamma di carte e atlanti stradali, guide turistiche, guide alberghi-ristoranti, il sito Internet viamichelin.it e App. Il Gruppo, la cui sede si trova a Clermont-Ferrand (Francia), è presente in 170 Paesi e ha 68 siti produttivi in 17 paesi diversi. Vi lavorano 111.700 persone. Il suo Centro di Tecnologia, cuore del settore di Ricerca e Sviluppo, ha sedi in Europa, America del Nord e Asia. Michelin investe circa 700 milioni di € l’anno in Ricerca e Sviluppo, strategia alla base di tutte le sue innovazioni.