Il ghiaccio splende a Pragelato e Valter Ribet lo fotografa

PRAGELATO (TO), 24 ottobre. Vista come era andata (bene, ottimamente) la gara d’esordio di due settimane fa a Livigno, c’era tanto ottimismo fra gli addetti ai lavori per la riuscita della gara del fine settimana a Pragelato.

Ottimismo pienamente ripagato, visto il gran numero dei piloti iscritti, settantacinque, le bagarre in pista e un meteo che ha accompagnato l’evento, con sole splendente e temperature rigide.

Ottime condizioni per convincere il reporter pinerolese Valter Ribet a salire in alta Val Chisone e scatenarsi con la sua macchina fotografica per cogliere alcune dei momenti più spettacolari della giornata, proposti in esclusiva nella galleria fotografica di www.kaleidosweb.com

Movisport iscritta come team al Mondiale Rally 2021

Il russo Nikolay Gryazin e la Polo R5 a caccia del titolo WRC-2. Dopo tre anni di collaborazione, prosegue con sempre più stimoli la joint tra la scuderia reggiana ed il 23enne pilota russo, che rincorrerà il titolo nella categoria iridata riservata ai piloti privati. La vettura prescelta è la VolksWagen Polo GTI R5 del Team SRT, sulla quale sarà affiancato dal copilota Konstantin Aleksandrov.

Reggio Emilia, 24 dicembre 2020. Un vero e proprio regalo di Natale, quello che Movisport si è fattae che nella giornata odierna comunica con soddisfazione.

La scuderia reggiana ha formalizzato l’iscrizione al Campionato del Mondo Rally 2021 come “Team” per competere nella categoria WRC-2, riservata ai piloti privati con vetture di categoria “Rally2” (le attuali R5).

L’iniziativa sarà centralizzata al rinnovo della collaborazione con il pilota russo Nikolay Gryazin, il quale prenderà il via al campionato iridato con una Volkswagen Polo GTI R5 gestita dalla SRT – Sport Racing Technologies – vettura che ha già utilizzato una volta quest’anno al Rallye Recalvi Mariña Lucense, in Galizia (Spagna), l’11/13 dicembre, finito con il successo assoluto.

Ad affiancare il 23enne pilota di Mosca vi sarà Konstantin Aleksandrov, il quale lo affianca dalla scorsa estate e sinora hanno corso insieme otto gare vincendone tre.

Dopo la parentesi 2020 con la Hyundai i20 R5 ufficiale nella categoria WRC-2 nella stagione appena conclusa le strade di Gryazin e di SRT compagine lettone abituata a palcoscenici importanti, tornano ad unirsi con una collaborazione ricca di stimoli in un contesto che si annuncia ricco di contenuti, per il 2021.

“Siamo estremamente soddisfatti del progetto che si è concretizzato – dichiara Zelindo Melegari, fondatore nel 1999 di Movisport, della quale è general managercercheremo di proseguire al meglio possibile la collaborazione con Gryazin, che ringraziamo di cuore per averci scelto tra una nutrita offerta di Team a livello mondiale. Sarà un’avventura stimolante, entriamo in punta di piedi in un palcoscenico importante che sicuramente ci permetterà di crescere, esperienza che cercheremo poi di mettere a disposizione dei piloti che vorranno “essere dei nostri”.

Nikolay Gryazin è figlio e fratello “d’arte”. Nato a Mosca il 7 ottobre del 1997, suo padre Stanislav era un pilota di rally, campione russo nel 2001, ed anche il fratello Vasilij, è a sua volta pilota di rally e di rallycross. I suoi inizi sono stati nel Campionato Rally in Lettonia, nel 2015 e tre anni più tardi, nel 2018, si impose all’attenzione internazionale finendo secondo nel Campionato Europeo Rally  e nel 2019 ha esordito nel mondiale rally, acquisendo il suo primo punto iridato al Rally di Finlandia e terminando la stagione al quarto posto nella classifica WRC-2. Il 2020 lo ha visto partecipare di nuovo al mondiale WRC-2 con la Hyundai i20 R5 ufficiale, concludendo a punti in Messico, settimo assoluto.

Squadra Corse Angelo Caffi: la missione Dakar è iniziata

Luciano Carcheri e Roberto Musi sono in viaggio verso Jeddah (SA) dove il prossimo 2 gennaio scatterà l’edizione 2021 del raid più famoso. Per l’equipaggio Squadra Corse Angelo Caffi un lungo avvicinamento fatto di controlli e preparazione.

Brescia, 27 dicembre 2020 – Ha preso il via la missione della Squadra Corse Angelo Caffi per la Dakar 2021. Il team bresciano ha iniziato l’avventura per prendere parte al più celebre dei rally raid con Luciano Carcheri e Roberto Musi che sono in viaggio verso la penisola arabica.

Quella che può essere definita la prima tappa di avvicinamento alla Dakar 2021 rende già l’idea dell’avventura sportiva che Carcheri e Busi stanno per affrontare. Data anche la delicata situazione internazionale, resa incerta dall’emergenza sanitaria, l’equipaggio portacolori della Squadra Corse Angelo Caffi dovrà seguire e rispettare una lunga serie di controlli prima di poter ritirare la Nissan Patrol #225 che li attende al porto di Jeddah, dove è stata sbarcata qualche settimana fa dopo il viaggio per mare da Marsiglia.

Dopo un volo charter Nizza-Parigi organizzato dall’ASO e il successivo transfer aereo a Jeddah, Carcheri e Busi dovranno restare 48 ore in isolamento preventivo in hotel con l’assoluto divieto di uscire. “Questi due giorni saranno fondamentali per finalizzare alcuni importanti lavori di preparazione – ha commentato Carcheri – dato che dovremo sistemare alcuni documenti per la navigazione durante la gara, oltre che compilare altre dichiarazioni relative al Covid-19”.

Al termine di questo breve isolamento, l’equipaggio farà un secondo tampone. Se l’esito sarà negativo, insieme al test negativo effettuato prima di partire, sarà quindi possibile accedere al porto di Jeddah per ritirare la vettura ed espletare le procedure di verifica dell’auto oltre che di tutta l’attrezzatura di sicurezza richiesta a bordo. Una volta superati questi ultimi controlli, la Nissan Patrol potrà essere ammessa al parco chiuso pre-partenza, da dove uscirà il 2 gennaio per affrontare la cerimonia di start e la breve tappa prologo.

Ci sono tante incognite – ha concluso Carcheri che torna quest’anno alla Dakar dopo 18 anni dall’ultima volta – Di fatto guideremo la Patrol per la prima volta al via della gara, sarà una lunga preparazione sia logistica che psicologica. L’obiettivo resta sempre quello: capire la Dakar. Sono curioso di confrontarmi nuovamente con me stesso e con un rally raid, per vedere l’effetto che farà 23 anni dopo la mia ultima partecipazione con quattro ruote. Un grazie sincero va, prima che tutto inizi, a chi ha reso possibile la nostra partecipazione a questa edizione della Dakar: Costa Ligure, Andreani Group Ohlins, Bardahl Lubrificanti, Michelin, Ser Wax Industry, Club Veicoli Storici Piacenza e ovviamente alla Squadra Corse Angelo Caffi”.

Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta di trial: Irontech Motorsport campione con Vaccaretti

Il pilota vicentino iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta di trial, al debutto con i colori del sodalizio patavino. Foto Carlotta Olivo

Ospedaletto Euganeo (PD), 24 Dicembre 2020 – Una partnership nata certamente sotto una buona stella, quella che ha unito il cammino di Irontech Motorsport con Andrea Vaccaretti.

Il sodalizio patavino, grazie al successo ottenuto dal vicentino nell’appuntamento di Alto, ha quindi inserito nella propria bacheca anche il titolo nel Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, debuttando nel mondo delle due ruote nel miglior modo possibile, da protagonista.

Una soddisfazione, quella del patron Valerio Scettri, per aver centrato un’altra scelta vincente, quella di sostenere il pluridecorato pilota di San Pietro Mussolino nella serie interregionale.

Siamo molto soddisfatti dell’investimento che abbiamo fatto con Andrea” – racconta Scettri – “perchè, con un solo risultato utile a disposizione, non ha sbagliato il bersaglio grosso, portando in dote ad Irontech Motorsport il titolo nel Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta di trial. Andrea è un cavallo di razza, così come lo sono tutti i nostri collaboratori in Irontech. Oltre ad essere un uomo di fiducia, di punta nell’ambito sportivo del trial, si è dimostrato una scelta vincente per il nostro brand. Ha dimostrato tutte le sue doti, che già ben conoscevamo, e per lui ho soltanto parole di apprezzamento. Confidiamo in un 2021 che possa regalarci altre vittorie.”

Una gioia a mezzo servizio quella vissuta invece da Vaccaretti, rammaricato di non aver potuto affrontare una stagione completa in sella alla propria Beta Evo 300 a 2 tempi, seguita sul campo dal team Locca, ma felice per il positivo debutto con i colori di Irontech Motorsport.

All’inizio di questa stagione ci eravamo preparati abbastanza bene per il campionato” – racconta Vaccaretti – “ma poi è arrivato il primo lockdown e siamo rimasti fermi per un bel po’. Da li il calendario della stagione ha subito continui cambiamenti ed alla fine l’allenamento non è mai stato costante come avrei voluto. Ammetto che, con il passare del tempo, anche le motivazioni iniziavano a venire a meno. Non siamo dei professionisti, non viviamo di questo ma di passione e di divertimento. Se non abbiamo la possibilità di vivere la nostra passione non possiamo essere felici. Nell’unico tentativo a disposizione abbiamo vinto anche l’assoluta, un mix tra bravura e fortuna. Quest’annata incerta, sportivamente parlando, è stata deludente e poco appagante. La vittoria per Irontech Motorsport, al nostro primo anno assieme, è il vero motivo di felicità di quest’anno. Ringrazio di cuore Valerio Scettri e tutto lo staff per aver creduto in me. Ringrazio la mia famiglia, il team Locca ed il mio assistente Giovanni Del Rosso.”

Una chiusura di stagione che apre già uno spiraglio, anche di speranza, per il 2021.

Da qui al 2021 non ci saranno cambiamenti sul pacchetto tecnico e sportivo” – sottolinea Vaccaretti – “perchè la moto rimarrà la stessa ed il team anche. Speriamo di poter iniziare una nuova annata in modo totalmente diverso da questa, tornando il prima possibile alla normalità.”

Henri Toivonen, l’opera completa in italiano

“Toivo” è il soprannome con cui gli amici e la squadra avevano ribattezzato Henri Toivonen, figlio del campione europeo Pauli e fratello maggiore di Harri. Undici capitoli tematici – arricchiti da 170 splendide immagini a colori e in bianco e nero (Centro Storico Fiat, Archive Terre de Blanche, Manrico Martella, Sergio Biancolli, Foto Don, PhotoRally, Fabrizio Longarini, Marco Lolli Ceroni, Enzo Cortesi, Mauro Celidoni e tanti tanti altri) su carta fotografica, di cui tante inedite – ricostruiscono la vita, la carriera sportiva e la morte del Flying Finn che non fu mai campione del mondo.
Chi era Henri, gli inizi, il kart, i rally, le gare in pista e i suoi navigatori, le chance iridate, la sua corsa simbolo e le cronache delle principali battaglie che hanno condizionato la sua carriera, presentandolo al mondo come il predestinato del team Lancia Martini Racing, la storia vettura simbolo dei successi e della morte e i capitoli finali dedicati al papà, al fratello e al suo ultimo copilota. Non potevano mancare, e infatti non mancano, le statistiche complete dei Campionati del Mondo ed Europeo Rally, oltre al cronologico di tutte le competizioni disputate.
Autore del volume è Marco Cariati, giornalista professionista, direttore responsabile del magazine Storie di Rally e redattore della rivista RS e oltre. TOIVO, primo supplemento cartaceo del 2020 di Storiedirally,it, per ora è in vendita nella versione a copertina morbida (28,50 euro) o nella elegantissima versione a copertina rigida (32,50 euro) sul sito di Lulu Press. Dal mese di maggio, l’edizione a copertina rigida sarà distribuita anche nelle principali librerie: Feltrinelli, Hoepli, Mondadori, Amazon…  

BB Competition “d’argento” al Ciocchetto Event con Paolo Andreucci e la Citroën C3 R5

La scuderia spezzina manda in archivio la stagione sportiva 2020 conquistando la seconda posizione assoluta sulle strade de “Il Ciocchetto Event”, con la Citroën C3 R5 messa a disposizione dal team PRT di Daniele Pellegrineschi affidata all’undici volte campione Paolo Andreucci. Foto AmicoRally

La Spezia, 21 dicembre 2020. Ha assecondato le aspettative della vigilia, la comunione d’intenti che ha interessato la scuderia BB Competition, il team PRT di Daniele Pellegrineschi e l’undici volte campione italiano rally Paolo Andreucci. Per il sodalizio spezzino, la stagione sportiva 2020 è andata in archivio sul secondo gradino del podio de “Il Ciocchetto Event”, cornice divenuta valida occasione per garantire al pluridecorato pilota – supportato in questa stagione agonistica da Peletto Racing Team – due intense giornate volte ad approfondire il comportamento della Citroën C3 R5 su asfalto, fondo finora mai affrontato al volante della vettura francese “gommata” Pirelli.

A condividere la progressione del Campione Italiano Rally Due Ruote Motrici 2020 sulle tredici prove speciali in programma è stato David Castiglioni, copilota che – al fianco del driver di Castelnuovo Garfagnana – ha conquistato nel 1994 il titolo italiano “2 Litri”. Un connubio riproposto all’insegna dei colori di BB Competition, struttura che ha voluto garantire ai propri partner la grande visibilità legata all’attività sportiva di Paolo Andreucci.

Una gara, “Il Ciocchetto Event”, caratterizzata da un fondo reso particolarmente impegnativo dalle precipitazioni del primo giorno di gara e che, nelle sue fasi, si è reso testimone di una vera e propria progressione della vettura in termini prestazionali, grazie ad una peculiare ricerca del setup ottimale che ha coinvolto l’equipaggio e lo staff tecnico.

“Una bella occasione, quella a noi prospettata qui al Ciocchetto per conoscere la vettura – il commento di Paolo Andreucci a fine gara – legata alla mancata partecipazione alla gara da parte di Claudio Arzà. Avevamo in programma una serie di test, visto che su questo tipo di asfalto non l’avevamo mai provata, quindi abbiamo approfittato dell’opportunità. Chilometro dopo chilometro siamo cresciuti, in condizioni comunque difficili. Complimenti ad Umberto Scandola, la sua è una vittoria meritata”.

Grande, la soddisfazione espressa da Claudio Arzà, presidente di BB Competition: “una bella sensazione, quella di vedere un campionissimo come Paolo Andreucci vestire i nostri colori. Credo sia la degna conclusione di una stagione sportiva difficile, dove tuttavia abbiamo portato avanti in modo soddisfacente la nostra programmazione. Tutto questo, grazie all’impegno e la passione dei nostri soci ma, soprattutto, al supporto dei nostri partner, che in un momento delicato per l’economia nazionale non hanno fatto mancare il loro appoggio”.

Erreffe Rally Team-Bardahl: Tribuzio in evidenza al Ciocchetto

In una gara ricca di driver di alto livello, il laziale Tribuzio si mette in mostra sfiorando il podio assoluto. Bene anche  Alerini in Corsica. Photo Zini

Castelnuovo Scrivia (Al) –Erreffe Rally Team Bardahl chiude la stagione sportiva con altri risultati positivi da mandare in archivio.

Sul caratteristico percorso “natalizio” del Ciocchetto, Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani hanno magistralmente condotto la Skoda Fabia R5 Evo staccando tempi di rilievo assoluto che li hanno lanciati in zona podio fin dai primi metri; solo una piccola divagazione in un prato ha negato la gioia della Top3 all’equipaggio dell’Erreffe che è comunque arrivato al traguardo finale in quinta posizione.

“Questa gara è stata il coronamento di una stagione esaltante” ha affermato un soddisfatto Tribuzio a fine gara.

Bene è andata anche ai due equipaggi impegnati in Corsica al 23° Rally Balagna: Paul Alerini ha ottenuto un buonissimo quarto posto sempre a bordo della Skoda Fabia R5; in classe S1600 invece, Nicolas Schifano e Mallaury Sola, su una Renault Clio S1600 hanno completato la gara in 39° posizione assoluta e settima di categoria

 

Tutte le vetture del team hanno utilizzato pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.

Soddisfazioni internazionali per MM Motorsport: in evidenza a “Il Ciocchetto Event” e al Rally National de Balagne

Il team lucchese si congeda dalla stagione sportiva 2020 confermando l’obiettivo prefissato: assecondare i propri piloti nella conoscenza delle vetture, utilizzate per la prima volta. Ottime, le indicazioni fornite – nel weekend di gara – da Vittorio Ceccato e Francesco Marcucci, rispettivamente al debutto su Skoda Fabia R5 e Peugeot 208 R2B, esemplari “gommati” Pirelli.  Amaro ritiro per Battistu Ceccaldi al Rallye National de Balagne, quando si trovava in terza posizione assoluta e per Andrea Marcucci, protagonista nella “top ten” fino a due prove speciali dalla conclusione.  Foto AmicoRally

Porcari, 21 dicembre 2020 – E’ un congedo di alto contenuto, quello che ha interessato MM Motorsport negli ultimi due impegni offerti dalla stagione sportiva 2020. Per la struttura di Porcari, la soddisfazione di aver assecondato – ancora una volta – le aspettative dei propri piloti, chiamati ad affrontare le strade de “Il Ciocchetto Event” ed il Rallye National de Balagne, in Corsica. Sull’asfalto dell’appuntamento “di casa”, reso particolarmente impegnativo dalle precipitazioni della giornata inaugurale e dalle conseguenti condizioni di fondo viscido, il team ha fatto registrare ampi consensi condividendo con Vittorio Ceccato e Francesco Marcucci la prima esperienza al volante di esemplari mai utilizzati in precedenza.

Per Vittorio Ceccato, affiancato “alle note” da Rudy Tessaro, le strade del “Ciocchetto” hanno rappresentato una valida occasione per saggiare le potenzialità della Skoda Fabia R5. Un approccio, quello del pilota veneto, soddisfacente e valso una crescita – in termini prestazionali – al volante della vettura boema “gommata” Pirelli. Per il pilota di Bassano del Grappa, le strade di Castelvecchio Pascoli si sono confermate un’allettante occasione per valutare le caratteristiche della vettura in ottica futura, su un asfalto mai affrontato in carriera. Sensazioni positive anche per quanto riguarda l’esordio di Francesco Marcucci, alla sua prima partecipazione in ambito rallistico. Per il giovane pilota lucchese, affiancato dall’esperto copilota Massimiliano Bosi sulla Peugeot 208 R2B, la gara “di casa” è valsa una quarta posizione di classe ma, soprattutto, una performance crescente che ha posto in evidenza legittimi margini di miglioramento ed un’ottima base sulla quale poter sviluppare ampie prospettive future.

Le strade del “Ciocchetto Event” avevano posto in risalto la condotta di Andrea Marcucci e Richard Gonnella, noni assoluti su Skoda Fabia R5 prima di accusare un’uscita di strada che ha costretto al ritiro l’equipaggio, sui chilometri dell’undicesima prova speciale. Un’ulteriore conferma del livello di feeling acquisito al volante della vettura boema, utilizzata per la seconda volta in stagione. Interessanti spunti sono stati forniti anche dall’impegno che ha interessato MM Motorsport sulle strade del Rallye National de Balagne, in Corsica, con la Skoda Fabia R5 affidata a Battistu Ceccaldi. Ottimi, i riscontri forniti fin dalla fase di test da parte del pilota francese, affiancato nell’occasione da Romain Leculier. Un esordio, quello sulla vettura, rivolta alle prime posizioni della classifica assoluta e ridimensionato da un’uscita di strada che – nella terza prova speciale – ha compromesso il raggiungimento del podio finale, obiettivo maturato grazie al consolidamento della terza posizione provvisoria.

Una stagione, quella 2020, affrontata in condizioni limitanti ma che ha comunque garantito al team lucchese ampie soddisfazioni in termini agonistici.

“Una programmazione difficile, quella che ci ha visti impegnati nel 2020, condizionata dall’emergenza epidemiologica ma imbastita al meglio delle nostre potenzialità, articolata su un parco vetture che ha assecondato le nostre aspettative – il commento di Manuela Martinelli, team manager di MM Motorsport – credo sia doveroso ringraziare tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa stagione: la nostra squadra, quindi tutti i meccanici che sono elemento fondamentale di MM Motorsport, Pirelli ed i partner  coinvolti nel nostro progetto, fino ad arrivare ai piloti che ci hanno scelto per la loro attività sportiva”.

La scuderia RO racing chiude l’anno con due ottimi risultati

Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani, al Rally del Ciocchetto, hanno concluso al quinto posto della generale e Jessica Scarafone, al circuito internazionale di Napoli, si è imposta nella propria categoria.

Note positive per la scuderia RO racing dal Rally del Ciocchetto e dal Super master racing, gare disputatesi lo scorso fine settimana.

In Garfagnana Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani hanno concluso al quinto posto in classifica generale, dopo aver lottato con la loro Skoda Fabia R5, allestita dalla Erreffe, per un posto sul podio. Solo un testacoda a poche speciali dal termine ha allontanato i due ciociari dalla zona nobile della classifica.

“Siamo molto soddisfatti per il risultato – ha detto Carmine Tribuzio – purtroppo non siamo stati fortunati , ma quando si corre con condizioni meteo proibitive gli imprevisti possono essere sempre dietro l’angolo. Abbiamo trovato il giusto feeling con la nostra vettura allestita dalla Erreffe e adesso, insieme al management della RO racing, stiamo valutando i possibili programmi per il 2021”.

Nuovo impegno in pista e nuova vittoria di categoria per Jessica Scarafone. La ragazza di Anagni, a Sarno, al Circuito internazionale di Napoli, ha dominato con la sua Citroen Ax con propulsore motociclistico, la classe E1 Italia nel Super master racing.

“Sono davvero felice per come sia andata la gara – ha detto Jessica Scarafone – ho trovato avversari molto tosti ed è stato assai divertente riuscire a sopravanzarli. Chiudo il 2020 con questo successo, spero di portare in porto nuovi progetti per il 2021”.

La Porto Cervo Racing chiude la stagione agonistica in Toscana e in Sardegna e pensa al 2021

La Scuderia termina la stagione con la vittoria di classe al Ciocchetto Event con l’equipaggio Moricci-Garavaldi (Renault Clio R1) e sulla piazza d’onore al Formula Challenge Pista del Corallo con il pilota Mario Murgia (Mitsubishi Lancer Evo X). Il Team programma la stagione 2021 e anticipa che nei prossimi giorni verrà svelata un’importante novità che riguarderà soprattutto gli associati della Scuderia.

Weekend dal doppio podio per la Porto Cervo Racing. In Toscana, al 29° Ciocchetto Event, la Scuderia ha conquistato la vittoria di classe con l’equipaggio formato da Paolo Moricci e Paolo Garavaldi.

I portacolori del Team, Moricci-Garavaldi, sulla Renault Clio R1 della Mc racing curata dalla Ndm Tecno, hanno concluso la stagione agonistica con un buon risultato: 23esimo posto assoluto e successo di classe R1.

“La gara è andata benissimo”, ha commentato il pilota Paolo Moricci, “siamo partiti tranquilli, abbiamo fatto delle regolazioni importanti tenuto conto del fondo e dell’esordio su questo tipo di macchina. Sul bagnato siamo andati molto forte, abbiamo fatto un diciottesimo posto assoluto, in mezzo alle R5, macchine con molta più potenza e, dalla prima prova speciale, siamo stati sempre al comando, con un forte distacco sul secondo.

Stamattina, quando eravamo ampiamente avanti, purtroppo, su una prova speciale, abbiamo perso una trentina di secondi per un disguido, ho sbagliato a fare la manovra e non entrava la retromarcia. Da quel momento in poi, abbiamo deciso di portare in fondo la gara in modo tranquillo, abbiamo vinto con quasi due minuti sul secondo e abbiamo fatto un 23esimo posto assoluto, una posizione di tutto rispetto visto la categoria di macchina con cui correvamo. La macchina era al top, il Team con il quale abbiamo corso è stato molto professionale, ha lavorato con noi tutta la gara. Ringrazio la Scuderia Porto Cervo Racing e tutte le persone che ci hanno sostenuto. Abbiamo concluso in bellezza la stagione, ora cominciamo a pensare al 2021 e mi auguro che sia fiorente di gare”.

Dalla Toscana alla Sardegna dove la Scuderia è salita sul secondo gradino del podio di classe N oltre 2000 con il pilota Mario Murgia al 1° Formula Challenge Pista del Corallo. Murgia, su Mitsubishi Lancer Evo X, ha concluso al quattordicesimo posto assoluto e al quarto di gruppo N.

“Ho partecipato al Challenge soprattutto per divertirmi”, ha detto Mario Murgia, “non avevo grandi aspettative in quanto volevo provare la vettura sulla pista di Alghero. Se tutto andrà bene, nel 2021 parteciperò a diverse Cronoscalate anche nella penisola”.

Jolly Racing Team “di classe” al Ciocchetto Event: soddisfazioni dall’ultimo appuntamento stagionale

La scuderia valdinievolina impegnata con sei equipaggi sull’asfalto dell’appuntamento stagionale conclusivo, nella tenuta “Il Ciocco” di Castelvecchio Pascoli. Vittoria di classe A0 conquistata da Luca Bertolozzi, su Fiat Seicento, parte integrante dell’ennesimo risultato globale soddisfacente. Sfortunato Gianandrea Pisani, costretto a rincorrere a causa della rottura di un semiasse della Renault Clio Williams. Foto AmicoRally

Larciano (PT), 21 dicembre 2020. Arrivano ulteriori conferme dall’ultimo appuntamento che ha visto impegnata Jolly Racing Team. La scuderia di Larciano, rappresentata sulle strade de “Il Ciocchetto Event” da sei equipaggi, ha regalato continuità di risultati ad una stagione sportiva mandata in archivio all’insegna del raggiungimento degli obiettivi prefissati. A brillare nelle tredici prove speciali del confronto – andato in scena all’interno della tenuta “Il Ciocco” di Castelvecchio Pascoli – è stato Luca Bertolozzi, vincitore della classe A0 sulla Fiat Seicento condivisa con Fabrizio Vecoli, chiamato “alle note” del driver versiliese.

Una performance, quella di Luca Bertolozzi, concretizzata sulla pedana d’arrivo dopo due giorni che lo hanno visto costantemente al comando della categoria, caratterizzati da un fondo reso viscido dalle precipitazioni del sabato.

A limitare la prestazione di Gianandrea Pisani, al primo utilizzo della Renault Clio Williams, è stata la rottura di un semiasse accusata nella giornata inaugurale quando si trovava in orbita “top ten”. Affiancato per la prima volta in carriera da Marco Nesti, il portacolori di Jolly Racing Team si è visto costretto a rimandare il confronto alla giornata conclusiva, facendo comunque segnare ottimi riscontri. Terzo gradino del podio per Gianfranco Masi e Sabrina Cintolesi, su Renault Clio R3C, con il pilota soddisfatto dell’aver centrato l’obiettivo iniziale ed essersi confermato all’arrivo di un confronto di alto contenuto tecnico.

Soddisfatto, sul podio della classe A0, anche Andrea Lenzi. Il pilota valdinievolino, affiancato da Alessio Pellegrini su Fiat Seicento, ha reagito ad una serie di problematiche che ne hanno limitato la condotta di gara. Una seconda posizione, quella del driver, valsa al copilota Pellegrini la possibilità di veder concretizzate le ambizioni di risalita in ottica Premio Rally ACI Lucca. Una condizione, quella proposta dal “Ciocchetto Event”, che ha posto dinanzi al plateau di partecipanti una situazione dove asfalto viscido e nebbia si sono rivelati elementi fondamentali. Un contesto che ha visto all’arrivo anche la Peugeot 106 N2 di Walter Pagni e Mauro Celoni, con il pilota alla prima esperienza sui chilometri della selettiva gara.

Terza apparizione, archiviata con soddisfazione, per Giuseppe Carli e la Mini Cooper RST16. Affiancato dal copilota Nicolò Micheletti, il driver si è reso protagonista di un fine settimana di alto contenuto, facendo leva sulle sensazioni positive destate dalla vettura e cogliendo una quarta posizione tra le vetture del Gruppo Racing Start.

New Racing for Genova ok al rally “Ciocchetto” con Canepa e la De Paoli

Foto Matteo Raggi

Positiva chiusura di stagione per la New Racing for Genova al rally “Ciocchetto Event”. La scuderia genovese, presente con cinque equipaggi alla gara toscana, ha infatti archiviato l’esperienza con due successi di Classe ed uno di Gruppo.

Al “Ciocchetto”, nuova convincente prestazione per il giovane Mattia Canepa che, occasionalmente in coppia con Giorgia Lecca ed al volante della sua Citroën C2, con una gara tutta sostanza ha conquistato sia il successo in Classe Racing Star 1600 che quello di Gruppo, dove ha regolato il suo maggior antagonista di oltre 40″.

Tornate a gareggiare insieme, dopo l’esperienza alla Ronde Val Merula 2018, le sorelle Marta e Beatrice De Paoli hanno ottimizzato l’impegno conquistando, con la loro Suzuki Swift, il successo, seppur platonico, in Classe R1B e la piazza d’onore nella graduatoria femminile.

Ripescato in extremis al posto di Angelo Ferrari, Luca Pierani, al via con la Citroën Saxo VTS e con Mara Miretti alle note, non è però riuscito ad andare oltre l’ottava posizione in classe N2.

La sorte non ha detto bene agli altri due equipaggi della New Racing for Genova presenti al “Ciocchetto”. Un’uscita di strada nella fase iniziale ha pregiudicato la partecipazione del vice presidente Luca Formentera, con il savonese Walter Terribile e la Suzuki Swift di Classe R1, che però è riuscito a disputare la seconda frazione come rientrante dopo il ritiro. La rottura di un semiasse della sua Peugeot 106 di Classe A5 nel corso della quarta prova speciale, infine, ha chiuso anzitempo la gara di Nicolò Franca, in lizza con la fidanzata Alessia Beroldo.

Genova, 21 dicembre 2020

L’artigianalità e il savoir faire Militem nel nuovo video produzione

Monza, 18 dicembre 2020Il brand automobilistico MILITEM presenta il video dedicato all’artigianalità e al processo di assemblaggio dei propri modelli. Un procedimento suddiviso in varie fasi, dove viene data la massima attenzione alla cura di ogni dettaglio.

Alla base della nascita del marchio MILITEM ci sono la passione e un’intuizione, quella di avere compreso che nel variegato panorama automobilistico, c’era una nicchia di mercato per veicoli premium luxury con caratteristiche particolari e una forte presenza scenica.

Lo staff ingegneristico e i designer MILITEM, si sono subito resi conto che per sviluppare in maniera originale questo brand, era necessario un approccio radicale. Il risultato? Una gamma affascinante e funzionale, frutto della passione e della ricerca tecnica e stilistica mirate ad ottenere prodotti allo stato dell’arte, con l’adozione di componenti tecnologici di altissimo livello e materiali d’eccellenza.

Da questo concept di prodotto, l’idea di stile originaria si è evoluta nel design attuale, che forgia la personalità dei modelli MILITEM. In particolare la nuova calandra in carbonio definisce il “family feeling” dell’intera gamma e si sposa con gli ampi passaruota “wide body”. Sempre in carbonio a vista, oppure  verniciati nel colore della carrozzeria, a scelta del cliente.

Il processo di realizzazione di un’auto MILITEM, prevede lo studio del design totale e la definizione dei particolari che andranno a determinare, in maniera netta, l’estetica del modello. Si tratta di un  progetto di stile gestito direttamente, avvalendosi per alcuni aspetti, della collaborazione di alcuni designer del settore.

Se le forme grintose caratterizzano gli esterni, l’eleganza, il gusto e la sartorialità tipicamente italiani, contraddistinguono gli interni, grazie anche all’utilizzo di materiali pregiati. Gli interni sono veri capolavori d’artigianalità: ci si avvale della manualità di esperti mastri sellai non solo per la realizzazione dei sedili, ma anche della plancia, del volante, degli interni portiere e persino del vano bagagli.

Partendo da una gamma che prevede versioni e allestimenti prestabiliti per ogni famiglia di prodotto, il cliente può comunque personalizzare il veicolo in base alle proprie preferenze.

Ogni MILITEM è  fatto da oltre 25 metri quadrati di pelle naturale lavorata a mano da artigiani esperti in 14 tonalità diverse, in alternativa e in abbinamento a tessuti Alcantara® o Dinamica®, per rendere l’abitacolo più sportivo ed esclusivo; 1000 metri di cuciture e imputure a contrasto; oltre 200 ore di lavoro per l’upgrade tecnico ed estetico con componenti speciali appositamente realizzati; 1.500 ore di prototipazione prima della messa in produzione. Ecco, i numeri di MILITEM!

Dal punto di vista tecnico, la realizzazione dei componenti specifici come le sospensioni, il lift kit, il doppio scarico, gli esclusivi cerchi in lega da 20” Black Edition abbinati a pneumatici maggiorati All-Terrain, migliorano  il comportamento su strada della vettura e offrono nuove performance di guida.

Il reparto engineering interno, sviluppa soluzioni mirate alla ridefinizione dell’assetto e alla dinamica del veicolo,  oltre che per l’ottimizzazione del propulsore.

Il laboratorio composite, realizza invece i particolari in fibra di carbonio destinati agli esterni, che vengono poi mandati in verniciatura.

La parte conclusiva dell’assemblagio vede il montaggio sulla base meccanica di tutti i particolari definiti da MILITEM, fino ad arrivare alla vettura completa: pronta per la delibera e il collaudo su strada.

Il risultato delle lavorazioni che si susseguono nel video, dà vita a qualcosa di unico: la gamma MILITEM!

Un line-up, composto da tre modelli HERO, FEROX e MAGNUM, in diverse versioni e allestimenti, cui si aggiungeranno un paio di novità nel corso del prossimo 2021.

MILITEM è “American tech-Italian made”: ogni veicolo MILITEM è la sintesi perfetta tra DNA americano e maestria artigianale Italiana. MILITEM ridefinisce iconici modelli americani con artigianalità, classe e gusto inconfondibilmente Made in Italy, migliorandone lo stile e l’esperienza di guida, creando mezzi unici che si posizionano nel segmento di mercato premium luxury, quindi in un contesto completamente diverso rispetto a quello di riferimento della piattaforma meccanica utilizzata come base di partenza. Di conseguenza anche il target di clientela è completamente differente.

Il potenziale acquirente MILITEM cerca automobili uniche, per assecondare il proprio naturale desiderio di distinguersi, con ricercatezza e originalità. Vetture alternative ad un vero e proprio SUV, da utilizzare soprattutto in ambito metropolitano, nonostante un look marcatamente off-road.

I veicoli MILITEM sono soggetti alle direttive sulla sicurezza del TÜV tedesco, una delle principali associazioni indipendenti di controllo tecnico nel mondo. Ogni prodotto MILITEM è coperto da una garanzia europea completa di 36 mesi o 100.000 km (in base all’evenienza che si verifica prima) estendibile a 72 mesi e km illimitati.

MILITEM raccomanda lubrificanti BARDAHL

EICMA 2021 andrà in scena dal 23 al 28 novembre 2021

L’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo annuncia l’intesa con Fiera Milano sulle nuove date, l’AD Magri: “Edizione con grande valore simbolico”

MILANO, 21 DIC. – L’Edizione numero 78 di EICMA si terrà dal 23 al 28 novembre 2021 (le giornate del 23 e del 24 saranno riservate a stampa e operatori) nei padiglioni di Fiera Milano a Rho. È quanto si apprende da un comunicato stampa diffuso stamane da EICMA S.p.A., attraverso il quale la società annuncia l’intesa con Fiera Milano sulle nuove date di svolgimento dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo.

Previsto inizialmente dal 9 al 14 novembre, il più importante appuntamento al mondo per l’industria delle due ruote viene così posticipato di due settimane per esigenze legate all’armonizzazione del calendario delle manifestazioni fieristiche in programma nel quartiere espositivo. Un’intenzione confermata dall’amministratore delegato di EICMA S.p.A. e presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri, che ha definito la decisione “un atto di responsabilità nell’interesse del sistema fieristico quale reale e attuale strumento di opportunità di crescita del mercato e di rilancio delle imprese”.

CALENDARIO MANIFESTAZIONI – “Malgrado si intravedano importanti spiragli di fiducia – ha spiegato Magri –, le conseguenze della pandemia hanno compresso il ricco calendario di Fiera Milano, concentrando molte manifestazioni di caratura internazionale. Dopo aver riflettuto con l’industria di riferimento e con un partner fieristico al quale siamo legati dal 1950, abbiamo scelto di ridefinire le date di EICMA in modo da valorizzare l’attrattività e l’efficacia di tutti gli eventi previsti”.

RISPOSTA DI SISTEMA – Per Magri “la ripartenza da questa difficile congiuntura passa inevitabilmente da risposte di sistema: per questo abbiamo scelto di andare incontro, come organizzatori e come comparto, alle necessità e alle richieste di Fiera Milano, mettendo a fattor comune l’interesse complessivo. E credo siano proprio le manifestazioni più rilevanti a dover battere la traccia in questa direzione”.

VALORE SIMBOLICO EICMA 2021 – “La nostra disponibilità, accolta da Fiera Milano con grande favore – ha concluso l’AD di EICMA S.p.A. – rappresenta infatti un’operazione molto significativa, che punta a rafforzare anche l’attrattività di Milano, della Lombardia e del Paese e che, alla luce delle numerose adesioni che abbiamo già ricevuto, consegna a EICMA 2021 un grande valore simbolico di fiducia per il settore delle due ruote, per l’industria della mobilità, per il nostro grande pubblico e per il sistema fieristico con tutto il proprio indotto”.

Calato il sipario sul Memory Fornaca 2020

Annullata l’edizione 2020, la tribolata annata si chiude con la distribuzione dei premi del Memory 2019 agli aventi diritto. Il prestigioso orologio Baume & Mercier consegnato a “Lucky” direttamente dalle mani del Presidente Dario Titotto

Chieri (TO), 21 dicembre 2020 – Ce l’hanno messa tutta gli “Amici di Nino”, proponendo un’edizione del Memory Fornaca decurtata delle gare annullate nella prima parte dell’anno, ma anche a loro veniva difficile pensare di non riuscire a portare a termine la nona edizione del trofeo dedicato alla memoria di Nino Fornaca. Dopo la disputa dei rally delle Vallate Aretine ed Elba Storico, l’annullamento del Giro dei Monti Savonesi e della Grande Corsa nel giro di tre settimane, ha di fatto privato la serie del numero minimo di gare per ritenerla valida. Il consiglio direttivo dell’associazione torinese ha quindi deciso di annullare l’edizione 2020 e di concentrarsi con l’entusiasmo di sempre sul Memory Fornaca del 2021 che passa alla doppia cifra.

Di riflesso ne ha sofferto anche l’edizione 2019, per la quale la cerimonia delle premiazioni venne in origine prevista in concomitanza al Rally delle Vallate Aretine dello scorso marzo. Il rinvio del rally toscano a luglio, fece avanzare nel calendario anche l’evento che trovò collocazione nei giorni della Grande Corsa – prevista il 27 e 28 novembre scorsi – subendo un ulteriore sospensione che porta alla decisione finale di recapitare i premi d’onore agli aventi diritto tramite spedizione al domicilio di ciascuno.

Oltre alle coppe, il montepremi prevedeva la coppia di sedili da competizione Atech, aggiudicati a Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, oltre alle due tute dello stesso marchio appannaggio di Lucio Da Zanche. Restava da consegnare il prestigioso orologio Baume & Mercier messo in palio da Ciaudano Gioiellieri; l’occasione si è presentata nei giorni scorsi quando il Presidente Dario Titotto si è recato nella sede dell’Automobile Club Vicenza ed ha consegnato il prezioso ed ambìto premio al vincitore 2019 “Lucky” Luigi Battistolli che ha accolto Titotto nella sede dell’ente da egli presieduto ricevendo inoltre le coppe vinte assieme a Fabrizia Pons, prima anche nella classifica femminile.

 

La Coppa Giulietta&Romeo aprirà il CIREAS il 5 e 6 febbraio 2021

La terza edizione confermata nel calendario del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche dopo l’apprezzatissimo esordio 2020. Rispetterà i protocolli Covid-19 e si svolgerà su un percorso in parte rivisto tra Bardolino, il lungolago e il Baldo con oltre 60 rilevamenti cronometrati.

Dopo i complimenti da parte dei partecipanti, della Federazione e delle amministrazioni coinvolte, la Coppa Giulietta&Romeo ci riprova, ancora valida quale appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche.

L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Historic e ACI Verona Sport riporterà la sfida al centesimo di secondo sulle strade veronesi il 5 e 6 febbraio, con partenza e arrivo da Bardolino, sul Lago di Garda.

Con un programma disegnato per essere completamente rispettoso delle norme anti Covid-19, l’evento vedrà ancora al via dal lungolago in una stagione in cui i concorrenti potranno apprezzare l’essenza di questi luoghi, che nei mesi estivi diventano meta di migliaia di turisti da tutto il mondo. Leggermente rivisto rispetto al 2020, il percorso si comporrà di 183,7 chilometri, con 64 prove cronometrate distribuite tra il Lago di Garda, il Monte Baldo, la zona di Caprino Veronese e non solo. All’interno dell’itinerario sono state confermate alcune delle strade più belle e panoramiche della sponda veronese del Benaco che già nel corso della precedente edizione furono oltremodo apprezzate dai concorrenti, tra cui il famoso tratto che da San Zeno di Montagna scende verso le sponde del Lago tra uliveti e panorami da cartolina.

Verso il finale del Supercorso Federale ACI Sport – Velocità. I kartisti sulle F.4, i grandi volano sulle F.Regional

Penultima giornata del corso-premio organizzato dalla Scuola Federale ACI Sport all’Autodromo Vallelunga. Cambio di vettura per i Piloti Karting, che prendono la mano con le Formula 4 portate da Iron Linx. Decolla la competizione tra i Piloti Auto, che danno spettacolo sulle Formula Regional by Alpine di JD Motorsport. Martedì 22 dicembre il gran finale e le premiazioni

Campagnano di Roma (RM), lunedì 21 dicembre 2020 – La terza, la giornata più intensa del 17° Supercorso Federale ACI Sport – Velocità ha confermato, una volta di più, che siamo sulla strada giusta. Stanno andando tutti molto forte e in base alle prime impressioni sembra che i ragazzi stiano continuando a giocarsela sui decimi. Per ora emergono pochi dettagli. Cronometro e giudizi ufficiali degli Istruttori della Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”, sotto la guida del Direttore Raeffaele Giammaria, verranno infatti ufficializzati solamente al termine di questa diciassettesima edizione del corso-premio organizzato dalla Federazione. Nella serata di domani, martedì 22 dicembre, tra gli otto allievi del Supercorso verranno premiati il migliore tra i Piloti Karting ed il migliore tra i Piloti Auto, quindi la dedica del Trofeo Cristiano del Balzo che verrà consegnato al ragazzo più “appassionato”, che si è contraddistinto per coinvolgimento.

È trasparente invece il volto dei ragazzi, con il sorriso nascosto dalla mascherina o dal casco ma con gli occhi che parlano mentre salgono e scendono dalle Formula Regional by Alpine e dalle Formula 4. Si stanno divertendo, stanno dando spettacolo ma, soprattutto, stanno crescendo sportivamente. I più grandi infatti Leonardo Fornaroli, Garbiele Minì, Francesco Pizzi e Andrea Rosso hanno proseguito a sfidarsi sulle vetture di categoria superiore portate e preparate a Vallelunga da JD Motorsport. I più piccoli, Paolo Ferrari, Lorenzo Patrese, Enzo Trulli e Charlie Wurz provenienti dal settore karting, hanno preso possesso delle Formula 4 di Iron Linx. Alcuni avevano già alle spalle qualche test con la monoposto. Un piccolo vantaggio azzerato dopo qualche sessione di prova. Dopo si sono ritrovati anche loro molto vicini e hanno proseguito ad affinare il feeling in vista della giornata conclusiva, nella quale dovranno solo pensare a spingere.

Andrea Piccini, team principal Iron Linx: “siamo venuti qui al Supercorso per far provare ai promettenti kartisti di utilizzare queste nostre Formula 4 sotto la stretta supervisione degli Istruttori Federali. E devo ammettere che si stanno comportando tutti molto bene. Anche il meteo è dalla nostra, la pista è calda, le condizioni sono ottimali e anche i ragazzi stanno migliorando le loro prestazioni ad ogni passaggio.”

Per l’ultimo giorno a fare il salto su un’altra vettura saranno invece i quattro provenienti dall’Italian Formula 4 Championship, che potranno fare un’esperienza completamente estranea per loro al volante della Ferrari 488 Evo e della Porsche 911 GT3 Cup debuttante al Supercorso.

Assegnati i titoli regionali siciliani karting

Dopo l’ufficializzazione dei risultati dell’ultimo round di Triscina sono stati proclamati i Campioni ACI Sport 2020

La Sicilia ha i suoi campioni karting, nove, per l’esattezza, quante le classi ammesse nella stagione appena terminata, che ha avuto un’ottima partecipazione di concorrenti facendo segnare una media di circa 70 presenze per appuntamento. I numeri hanno ulteriormente confermato il puntuale lavoro compiuto dalla Federazione nel rimodulare i calendari. Le gare grazie alla professionalità dello staff organizzatore di kartingsicilia, si sono potute svolgere tutte e 10 come previsto, in totale sicurezza, malgrado la difficile situazione dovuta all’emergenza covid. Nella classe regina la kz2, Il titolo è andato al palermitano di Polizzi Generosa Gandolfo David, dell’omonimo team. La regolarità è stata l’arma vincente che lo ha portato al successo sommando all’acuto di Melilli vari buoni piazzamenti.

Ottimo l’esordio nella massima categoria dell’agrigentino di Raffadali Alex Maragliano a cui è mancata la zampata finale dopo aver condotto in testa buona parte del campionato. È giunto terzo il ragusano Salvatore Gentile a cui non sono bastati due successi casalinghi sul circuito di Ispica per arrivare al vertice.

Quattro le vittorie per il più piccolo dei Campioni il siracusano di Floridia della 60 entry Level Stefano David. Il pilotino del team Castorina ha preceduto nella classifica finale il bravissimo marsalese Vito Bigione Junior, assistito in gara dal papà Francesco, autore di un’ottima prima parte di campionato e vincitore dell’ultima gara. In evidenza anche il catanese Antonio Bonomo che ha chiuso al terzo posto.

Marco Puma è stato il primo campione della nuova classe 60 Mini internazionale Gr.3 il marsalese di soli 9 anni del team Spanò ha vinto il titolo con una gara di anticipo davanti al concittadino Salvatore Tumbarello del team battaglia e al palermitano di Bagheria Mario Mineo del team Antonello. Nella 60 Mini Kart, titolo per il catanese di Trecastagni Salvatore Sardo, già campione italiano. Secondo in classifica il ragusano di Giarratana Ludovico Busso, recente vincitore del Trofeo Nazionale a Sarno. Terza in graduatoria la bravissima alcamese Aurora Mistretta fedele al Team Battaglia.

Nella 125 kzn Junior la seconda parte del campionato ha visto protagonista assoluto il nisseno Andrea Di Caro del team Sicilia Racing Kart, che ha conquistato il titolo con una gara d’anticipo.

Secondo il messinese di Milazzo Salvatore Nania del team S.S. Racing che non ha preso parte alle ultime gare, terzo l’altro nisseno di Serradifalco Salvatore Migliore.

Nella 125 Under anche Mirko Sulsenti non ha avuto bisogno dell’ultima gara per festeggiare. Il pilota delle Iblea karting ha infatti chiuso i conti a Ispica con la quinta vittoria stagionale. Alle sue spalle con tanti podi al suo attivo Il messinese Salvatore Giammo’ del team Pirotti, mentre al terzo posto si è distinto con due successi il catanese Enrico lo Certo del team SS Racing. Nella 125 KZ over Il palermitano Antonio Tramontana da poco approdato al Team PRK ha coronato la sua rincorsa al titolo utilizzando al meglio le sue presenze con 4 successi in stagione. Sono sfumate invece all’ultima gara le migliori aspettative per Alfio Coco pronto a festeggiare i tantissimi anni di attività ancora  col massimo risultato. Terzo posto per Marcello Maragliano bel Sicilia Racing Kart che ha preso parte al campionato solo sporadicamente. Per quanto riguarda il monomarca iame x30 sono campioni 2020 in classe junior Giuseppe Guirrieri, trapanese di Santa Margherita Belice che in forza al Team Vrt ha già ben figurato a livello nazionale e nella classe senior Michele Cardillo pronto al salto di categoria dopo la prima apparizione a Triscina in kzn junior.

Yokohama Rubber inserita nella lista dei cambiamenti climatici 2020 dell’organizzazione mondiale no profit CDP (Carbon Disclosure Project)

La casa madre ha ricevuto questo riconoscimento per il secondo anno consecutivo

Carpenedolo, 21 dicembre 2020 Yokohama Rubber è orgogliosa di annunciare che è stata nuovamente riconosciuta e premiata dall’organizzazione no-profit globale CDP con l’inserimento nella propria prestigiosa “A List 2020 Climate”, ovvero l’elenco delle aziende che a livello globale si sono distinte per la salvaguardia dell’ecosistema e per il modo in cui affrontano il cambiamento climatico. L’annuncio del riconoscimento è dello scorso 8 dicembre.

La scelta di inserire per la seconda volta consecutiva Yokohama Rubber in questo prestigioso elenco internazionale, ponendola fra le eccellenze mondiali, nasce dall’individuazione dei suoi sforzi per ridurre le emissioni, mitigare i rischi climatici e sviluppare un’economia a basse emissioni di carbonio. CDP ha stilato la lista a seguito delle risposte che Yokohama Rubber ha fornito al questionario sui cambiamenti climatici 2020 sottoposto nel corso dell’anno e che è stato compilato da oltre 5.800 imprese. Questa è la terza volta che Yokohama Rubber viene inserita nella lista, dopo il 2016 e il 2019.

CDP è un’organizzazione no profit globale che spinge aziende e governi a ridurre le proprie emissioni di gas serra, salvaguardare le risorse idriche e proteggere le foreste. Stimola l’opinione pubblica e spinge investitori e acquirenti particolarmente attenti alla tutela dell’ecosistema a motivare a loro volta le aziende che sostengono a divulgare e gestire i propri impatti ambientali. La piattaforma CDP è una delle più ricche fonti di informazioni a livello globale su come le aziende e i governi affrontano il cambiamento ambientale.

Il piano strategico di gestione aziendale a medio termine – chiamato Gran Design 2020 – di Yokohama Rubber descrive le attività di Corporate Social Responsibility come un’importante elemento della propria gestione. Di conseguenza, le società del Gruppo si sforzano di creare valore attraverso attività commerciali condotte tenendo conto dell’ambiente globale e del contributo sociale. Oltre alle attività che promuovono l’uso di energie rinnovabili e l’approvvigionamento sostenibile di gomma naturale, le attività del Gruppo che aiutano a preservare l’ambiente terrestre includono lo sviluppo di prodotti ecocompatibili, l’installazione di apparecchiature altamente efficienti e la conduzione di programmi di risparmio energetico approfonditi. Le attività incentrate sui contributi sociali includono varie attività di volontariato da parte dei dipendenti e donazioni attraverso il Fondo Yokohama Magokoro creato dai dipendenti per sostenere le operazioni di soccorso in caso di calamità e diverse organizzazioni senza scopo di lucro.

Umberto Scandola e Daniele Pasi (Hyundai i20 R5) dominano un “Ciocchetto” versione C.I.R., con Andreucci-Castiglioni (Citroen C3 R5) al secondo posto e Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a chiudere il podio

Foto AmicoRally

Il Ciocco (Lu). “E’ stato davvero bello vincere il Ciocchetto Event 2020, è bello vincere al Ciocco, che è un luogo a cui sono affezionato per tanti ricordi sportivi e soprattutto è stato bello vincere perché chiudiamo con una affermazione una stagione, per me, povera di risultati, in un Ciocchetto che, per il podio finale, sembra una gara di Campionato Italiano Rally di tre o quattro anni fa”. Sono le prime parole di Umberto Scandola, accanto alla Hyundai i20 R5 del team Hyundai Rally Team Italia, sul palco di arrivo di un Ciocchetto Event di gran lusso – visto il plateau di partenti – oltre venti vetture “errecinque” e campioni di primo piano – conclusosi con un vero e proprio dominio del pilota veronese, nelle due tappe della gara natalizia all’interno della Tenuta Il Ciocco. Il suo navigatore Daniele Pasi, “ereditato” pochissimi giorni prima della gara da Riccardo Scandola, impossibilitato ad essere al via, raddoppia l’emozione. “Vincere qui è stato davvero una grande soddisfazione – dichiarava alla fine Pasi – ma soprattutto, per me, ricevere lo splendido Trofeo intitolato ad un grande copilota  come “Icio” Perissinot è una emozione ed un onore immenso”.

Tornando alla gara, la fuga di Scandola verso la vittoria è iniziata già dalla prima prova speciale, con una vettura perfetta e gomme Michelin che hanno aiutato la sua impresa. Il pluricampione italiano Paolo Andreucci, che ritrovava alle note l’esperto David Castiglioni, nelle prime battute di gara, su strade che conosce molto bene, ha dovuto cercare di riadattare l’assetto da asciutto secco della sua Citroen C3 R5 PRT alle condizioni di pioggia e fango del “Ciocchetto”. A tratti il suo passo è stato competitivo, ma Scandola è comunque risultato imprendibile. Il bergamasco Alessandro Perico, altro “big” in gara, è incappato, nelle prime due prove speciali della prima tappa, in tre testacoda. Rimboccatosi le maniche, con il navigatore Mauro Turati e la Skoda Fabia R5 “non Evo” della sua struttura PA Racing, Perico ha iniziato una bella rimonta fino al terzo posto, che ha rischiato di perdere nel finale, per un altro errore. Ma quello commesso dal frusinate Carmine Tribuzio, con Fabiano Cipriani e la Skoda Fabia Evo R5 della Erreffe, a tre prove della fine, è stato decisivo, in termini di secondi persi, con un testacoda con spegnimento del motore che lo ha tirato giù da un sudatissimo terzo gradino del podio,  e lo ha ricacciato in quinta posizione finale.  Tra Perico e Tribuzio è andato così ad inserirsi, in quarta posizione assoluta, il reggiano Gianluca Tosi, con Del Barba alle note, con la Skoda Fabia R5 della Gima Autosport, che ha sfiorato per poco più di quattro secondi un “bis” del terzo posto 2019. Qualche imperfezione di guida di troppo ha impedito all’elbano Andrea Volpi, con “Freddyna” a fianco, di piazzare la sua Skoda Fabia gemella di quella di Tosi più su del sesto posto finale, precedendo il campione nazionale rally sloveno Rok Turk, con Blanka Kacin alle note, a bordo della Hyundai i20 R5 del team Hyndai Slovenja, che ha pagato lo scotto della sua prima volta al “Ciocchetto”. Un assetto troppo “duro” ha invece impedito a Claudio De Cecco, con Anna Paola Serena a fianco, con una “iventi” simile a quella di Turk, di provare a duplicare la vittoria ottenuta al lontano Ciocchetto 1998. Dietro a Stefano Peletto, con Bodda, nono assoluto con la Volkswagen Polo GTI R5, e dopo il ritiro per uscita di strada di papà Andrea Marcucci, con Gonnella (Skoda Fabia R5), l’”onore” della famiglia da rally è stato ben difeso dal figlio Luigi, con Vellini alle note ed una vettura identica, con cui debuttava, che ha concluso decimo assoluto e dall’altro figlio Francesco, al primo rally della vita, quarto di classe R2B con una Peugeot 208. Ennesima, bella e concreta prestazione del modenese Pier Verbilli, un vero “aficionado” del Ciocchetto, con Albertini alle note, che con la sua Renault Clio RS gruppo N ha conquistato un ottimo dodicesimo posto assoluto e primo tra le Due Ruote Motrici.

Tra le vetture Storiche in gara, prima sul traguardo finale la Fiat 127 Sport di Tiziano Zadra, con Francesca Mattei.

Soddisfazione, alla fine, per Valerio Barsella, dal ponte di comando del “Ciocchetto”: “Grazie ad uno staff di alto livello, abbiamo messo in scena un Ciocchetto Event di grande spessore, nonostante le tante complicazioni legate al periodo che stiamo vivendo. E’ andato tutto come doveva e la presenza di una cosi alta qualità di piloti e vetture ha fatto il resto, con una gara avvincente e divertente. Credo che “Icio” Perissinot, al cui ricordo siamo fortemente affezionati, sarebbe stato orgoglioso di noi”.

È quella di Facchin – De Cecco la vettura natalizia più votata sul web. E’ una tradizione del Il Ciocchetto Rally Event quella di premiare la vettura più “natalizia”, con addobbi o decorazioni che celebrino le feste in arrivo. A vincere, con un largo margine di “like” sulla pagina Facebook Cioccorally, è stata la Peugeot 106 di Stefano Facchin e Lisa De Cecco, che si aggiudicano l’iscrizione gratuita a Il Ciocchetto Event 2021.

Universita’ del tornante: miglior passaggio per Bartarelli-Barsotti. Terza edizione per l’“Università del tornante”, simpatica iniziativa riservata alle macchine più piccole, a cura del Rally Club Amici del Filato. Con una diretta Facebook sulla pagina del Club, il passaggio più spettacolare (escluse le vetture R5) sul tornante della Garitta, nel fine prova della speciale n.9 è stato giudicato, e premiato, quello dell’equipaggio Bartarelli-Barsotti su Fiat 600 Sporting.