Massimo Fasana-Luigi Cavagnetto vincono la classe al Conrero

Il driver torinese conquista il successo e il 17° posto assoluto in una gara resa difficile dalla pioggia

IVREA (TO) – Stanco ma soddisfatto Massimo Fasana. Il Memorial Conrero si chiude per lui con un brillante successo di classe oltre al 17° posto assoluto in una gara tutt’altro che semplice. Al via con Luigi Cavagnetto sulla Volkswagen Golf curata dal team Salvarani, Fasana ha gestito con grande capacità le difficoltà di una competizione resa ancora più impegnativa dalla pioggia che ha reso le strade eporediesi e canavesane molto scivolose.

È stato davvero difficile” commenta Fasana. “Nelle primissime fasi abbiamo dovuto rallentare a causa della rottura di una candela. Un imprevisto che all’assistenza hanno ovviamente risolto. Abbiamo cercato il giusto compromesso nell’assetto adeguando via via la nostra vettura alle condizioni meteo che hanno reso questa gara ancora più difficile come dimostrano i numerosi ritiri. Nel finale abbiamo cercato di aumentare il ritmo e lo stop di Grassi ci ha permesso di assumere il comando nella classifica di classe. Da quel momento abbiamo cercato di non commettere errori per portare a casa questo successo del quale sono davvero soddisfatto”.

Archiviato il “Conrero” le attenzioni si concentrano adesso sul prossimo impegno agonistico e precisamente al Rally Campagnolo che segna il giro di boa del campionato tricolore. “Sì. Adesso non ci fermiamo” racconta Massimo Fasana. “Abbiamo l’impegno imminente sulle strade vicentine dove vogliamo cercare di mantenere e possibilmente migliorare le nostre performance.  Il Campagnolo è un altro appuntamento difficile ma che si corre su strade fantastiche. Staremo a vedere”. Prosegue inoltre la preparazione della 1° Festa dei Rally. Una serata gastronomico musicale che si terrà venerdì 9 giugno a presso Burgermania Fast Food di Rivarolo.

Maggio impegnativo per Massimo Fasana

Fasana Sanremo (Custom)Il driver torinese sarà al via del Memorial Conrero e del Rally Campagnolo

TORINO – Dopo l’impegno tricolore corso nell’entroterra Ligure, Massimo Fasana ritorna a calcare le strade di casa preparandosi a partecipare al Memorial Conrero che si svolgerà nel week-end fra il 5 e 6 Maggio prossimi. La gara eporediese giunta alla sua 10° edizione prenderà il via da Piazza Rondolino a Ivrea e si snoderà lungo 80 chilometri cronometrati.

“Il nostro obiettivo stagionale è il Campionato Italiano Autostoriche” racconta Fasana. “Tuttavia abbiamo fatto uno sforzo pur di non mancare a un appuntamento cui tengo particolarmente e che in questa edizione ricorda la recente scomparsa del suo promotore Paolo Meneghetti”. Fasana sarà come al solito al via con la Volkswagen Golf. “Dopo Sanremo abbiamo eliminato alcune piccole pecche che sulle strade liguri in particolare nel finale ci avevano disturbato.”

Massimo Fasana sarà successivamente al via del Rally Campagnolo, appuntamento del tricolore. “Sulle strade vicentine vogliamo continuare migliorandoci la nostra stagione tricolore” afferma Fasana. “Il Rally Campagnolo come del resto il Conrero cadono nel mese dove festeggio il mio sessantesimo compleanno. Vorrei quindi ben figurare in entrambi gli appuntamenti”. Si sta delineando inoltre una simpatica iniziativa che vede Fasana come promotore. “Si tratta della 1° Festa dei rally” che si terrà a Rivarolo Venerdì 9 Giugno. Una festa musicale dove parteciperà tutto l’ambiente rallistico. Stiamo preparando un sacco di sorprese, vi terremo aggiornati.

Massimo Fasana e Aldo Gentile secondi di classe al Sanremo Storico

Nel secondo appuntamento tricolore il driver torinese conquista un ottimo risultato in ottica campionato

SANREMO (IM), 1 aprile – Per Massimo Fasana il Rally di Sanremo è qualcosa di molto particolare. Era infatti il 1989 quando il driver torinese vi prese parte in modo quasi rocambolesco andando a sostituire all’ultimo momento un “collega” costretto a rinunciare. “Sono passati quasi trent’anni” commenta Fasana. “Eravamo giovani e sicuramente molto più inconsapevoli”. Non fu per la verità una esperienza particolarmente fortunata. “Partecipai a quel Sanremo con una Alfa Romeo Alfetta ritirandomi dopo tre prove.” Tutta un’altra storia con il Sanremo Storico, seconda tappa del campionato tricolore Autostoriche 2017 al quale Fasana ha deciso di partecipare con il chiaro obiettivo di ottenere un risultato di prestigio.  Credenziali confermate fin dall’appuntamento d’esordio in Toscana dove è arrivato un confortante terzo posto di classe. Sulle strade impegnative del Ponente Ligure la Volkswagen Golf Gti curata dalla Salvarani Historic Rally ha permesso a Massimo Fasana e Aldo Gentile di concludere al 24 posto assoluto centrando un secondo posto di classe che vale molto in ottima campionato. “Possiamo affermare che anche a Sanremo la missione è stata compiuta” racconta il pilota torinese. “Questa gara ha sempre un sapore particolare. Era importante confermare le indicazioni avute nel primo appuntamento al Valli Aretine. Per questo abbiamo cercato di prepararla al meglio sapendo di affrontare uno degli appuntamenti sicuramente più impegnativi di tutto il campionato. La prima tappa è andata decisamente bene e i pochi ritiri confermano una qualità senza dubbio molto elevata. Noi abbiamo mantenuto il nostro passo e solo nel finale un banale problema elettrico ci ha impedito di concludere in una posizione migliore nella classifica assoluta. Quel che più conta tuttavia” continua il driver piemontese, “è aver dato continuità ai risultati e, anzi pensiamo di aver affinato ulteriormente quelli che sono i meccanismi che devono trovare il giusto compromesso quando arrivi da una lunga assenza dai campi di gara”. Soddisfatti quindi Massimo Fasana e Aldo Gentile i quali adesso pensano ai prossimi impegni in una stagione dove il responsabile vendite di Tubesca Comabi si appresta a raggiungere i sessanta anni di età. “Il ritorno nel grande giro dei rally è stato pianificato proprio per festeggiare il traguardo dei sessanta anni” afferma. “Spero di aver la possibilità di festeggiare nel migliore dei modi

Massimo Fasana, pronto per il Sanremo Storico

Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine_2017_M_Fasana-5533 (Custom) (Custom)Dopo l’ottima prova al Vallate Aretine il portacolori della Meteco Corse si prepara per la seconda prova del Campionato Italiano Rally. Foto archivio Max Ponti

TORINO – Archiviato con una certa soddisfazione il primo appuntamento tricolore disputato sulle strade della Toscana, Massimo Fasana si prepara ad un altro importante impegno al Rally di Sanremo in programma venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile nello splendido scenario della Liguria di Ponente.

Massimo Fasana (Custom)Una stagione che il driver torinese ha pianificato nei minimi dettagli finalizzata a festeggiare al meglio il traguardo dei 60 anni ritornando con una certa continuità a calcare il palcoscenico agonistico a bordo di quella Volkswagen Golf gruppo 2 che già dagli anni ottanta gli ha regalato numerose soddisfazioni. Fasana si appresta ad affrontare l’impegno ligure con la consapevolezza di aver iniziato con il piede giusto al Rally delle Valli Aretine primo atto della stagione tricolore fra le storiche. “Sì, in Toscana abbiamo iniziato sostanzialmente nel modo giusto. Per me era importante ritrovare i meccanismi e soprattutto il ritmo gara.” Questo primo impegno si è concluso con un ottimo terzo posto di classe. “Siamo assolutamente soddisfatti” continua il driver torinese “anche in considerazione della caratura degli avversari. Adesso dobbiamo continuare su questa strada e per questo motivo stiamo preparando al meglio la gara ligure che sarà sicuramente impegnativa”.

La 32° edizione del Rally di Sanremo Storico prenderà il via venerdì 31 marzo nel cuore della Città dei Fiori con la disputa di sei prove speciali che offriranno un suggestivo scorcio notturno.  Il resto nella giornata di sabato con l’arrivo poco dopo le 18 in via Adolfo Rava. Le prove speciali rievocano un passato leggendario con i tratti di San Romolo e Colle D’Oggia che con i suoi quasi quindici chilometri è il parziale più lungo della gara. “Sanremo è sempre esaltante.” Afferma Fasana. “Le strade del ponente ligure hanno raccontato la storia alla quale noi italiani siamo legati da un ricordo mondiale. È sempre emozionante correre su quelle strade.” Ma quali sono le curiosità della vigilia. “Intanto per questa gara avrò al mio fianco Aldo Gentile perché Piero Bosco ha dovuto dare forfait per importanti impegni di lavoro. Con Aldo mi trovo molto bene e sono sicuro che riusciremo a far bene. La vettura dopo l’impegno in Toscana dove per altro non avevamo avuto grossi problemi è stata rivista dall’officina Salvarani Historic Rally Team che segue il nostro programma tricolore e si sta impegnando per darmi un mezzo sempre performante”.

Parte da Arezzo il CIR Autostoriche di Massimo Fasana

Massimo Fasana (Custom)Parte dall’imminente Vallate Aretine il programma del pilota torinese che punta alla conquista del titolo di classe con la Volkswagen Golf Gti. Piero Bosco pronto ad affiancarlo nel primo impegno stagionale

TORINO Conto alla rovescia che assottiglia sempre più la distanza dal 7° Rally Storico delle Vallate Aretine, gara nella quale prenderà via la stagione sportiva per Massimo Fasana; il pilota torinese si prepara infatti a scender in lizza nel Campionato Italiano Rally Autostoriche che proprio ad Arezzo prenderà il via venerdì 10 e sabato 11 marzo.

Nel 2015 il pilota torinese ritornò nel mondo delle corse con una Volkswagen Golf Gti Gruppo 2, vettura alla quale è particolarmente affezionato e che negli anni ’80 lo mise in luce nel mondo dei rally permettendogli di cogliere importanti risultati e soddisfazioni; due anni fa fu una sorta di collaudo delle proprie potenzialità trentun’anni dopo l’ultima gara e nel 2016 gli impegni professionali non permisero la frequentazione dei campi di gara. Arriva il 2017 e Fasana riesce ad imbastire un programma ambizioso spinto anche dal desiderio di festeggiare nel migliore dei modi il traguardo dei 60 anni che taglierà il prossimo maggio e quindi, quale modo migliore di farlo se non ributtandosi nella mischia? Studiato il calendario sportivo, la scelta è caduta sul Campionato Italiano Rally Autostoriche: “Quest’anno voglio seguire un obiettivo ed impegnarmi per raggiungerloafferma Fasanaspinto dal desiderio di ritrovare il piacere della competizione e la voglia di goliardia pensando al traguardo anagrafico che mi attende e quindi ho deciso di puntare alla massima Serie nazionale partendo proprio da Arezzo”.

Per la gara di apertura del CIR Autostoriche, Massimo avrà sul sedile di destra della sua Golf preparata dal Salvarani Historic Rally Team e iscritta coi colori della Meteco Corse, Piero Bosco che a pieno diritto viene conosciuto come il “guru” dei rally. Sono sei le gare alle quali il pilota torinese vorrà prender parte, tre del primo girone ed altrettante nel secondo, valutando durante la stagione possibili variazione di calendario. Ad Arezzo si prospetta una sfida di alto livello con oltre cento chilometri di prove speciali molto impegnative; i punti in palio sono il massimo previsto dal regolamento visto che la classe 2-1600 vede ben sette equipaggi iscritti tra i quali figurano sia gli attuali detentori del titolo di classe Giudicelli e Caberlon, ma anche altri piloti che l’hanno conquistato negli anni passati come ad esempio Ospedale: uno stimolo in più per entrare nella sfida sin dal primo chilometro di prova speciale!

Massimo Fasana, deluso dallo spinterogeno al Rallye dell’Elba Storico

Il portacolori della Meteco Corse segna il miglior tempo di Classe 1600 di Terzo Raggruppamento in tre delle quattro prove regolarmente disputate, lasciando prudentemente agli avversari solo l’insidiosa speciale cittadina fra muri e marciapiedi in notturna. Alla sua prima uscita all’Elba Massimo Fasana e Laura Guasco fanno faville nonostante le difficoltà del percorso e la non facile preparazione della gara. Foto G&P

CAPOLIVERI (LI) – “Quanto costa lo spinterogeno?Massimo Fasana si rigira fra le mani il particolare della sua Golf GTI Gruppo 2 che lo ha appiedato al Rallye Elba Storico dello scorso fine settimana, mentre il pilota torinese e la sua navigatrice Laura Guasco stavano dominando la loro Classe fino a 1600 del Terzo Raggruppamento ed occupavano la 23esima posizione assoluta.

Per essere alla mia terza gara dopo 31 anni di inattività sono particolarmente soddisfatto, spinterogeno a parte, delle mie prestazioni” commenta il portacolori della Meteco Corse. “La concorrenza in classe all’Elba era tanta e anche nell’assoluta stavo andando benissimo essendomi lasciato dietro parecchie Porsche molto più potenti della mia Golf e vetture decisamente più giovani. Andare forte all’Elba è una cosa da piloti veri e l’essere stato al comando della mia graduatoria al momento del ritiro è stata una dimostrazione che il pacchetto pilota-navigatrice-vettura è competitivo” ribadisce Fasana. In effetti la gara del pilota della Golf curata Team Salvarani-Custom Garage di Ivrea ha siglato il miglior tempo di categoria in tre delle quattro prove regolarmente disputate, fermandosi prima della sesta prova speciale quando aveva un vantaggio di oltre un minuto sul più vicino inseguitore. La progressione di Fasana-Guasco in classifica è stata lineare. Il Rallye Elba Storico scatta giovedì sera, 17 settembre, con l’insidiosa speciale di 18,35 chilometri che porta da Bagnaia a Cavo scavalcando il passo del Volterraio. Fasana (34° assoluto) chiarisce subito le sue intenzioni e vince la speciale lasciando a 2”2 il più veloce dei suoi inseguitori. Si torna a Capoliveri ed il paese è completamente bloccato dalla prova speciale cittadina in notturna che raccoglie migliaia di persone a bordo strada. “Una prova temibilissima pur essendo di soli 4,85 km; si viaggia fuoco fra muri di case e marciapiedi, tombini e tutto quanto si incontra nel bel mezzo di un paese. Era assolutamente necessario tenersi lontano dai guai, badando attentamente dove mettere le ruote. Dieci centimetri fuori traiettoria e ci si ritrova con una ruota strappata. È successo ad un pilota esperto come Lucio Da Zanche. Non mi sembrava il caso di imitarlo”. E così quella di Capoliveri è la peggior prestazione cronometrica di Fasana-Guasco che chiudono 41esimi assoluti, terzi di classe con un ritardo di 17”4 dal più veloce della Classe 1600 di Terzo Raggruppamento. Fasana perde anche la leadership di classe, ma non è assolutamente preoccupato Con al prova di Capoliveri il dazio alle prove cittadine è pagato.

E la prima prova di venerdì mattina, lunga 22,65 km, la Due Mari che porta da Marciana Marina a Sant’Ilario al Campo scavalcando i 630 metri di altitudine del Monte Perone conferma la serenità di Fasana che stacca addirittura il 21° tempo assoluto, primo di classe ed avvicina il leader di classe che vince decisamente superato nella successiva speciale Due Colli, nota anche come Monumento di 12,24 km, che scatta dall’aeroporto di Marina di Campo e si chiude poco fuori dell’abitato di Portoferraio: il 29° assoluto e primi di classe portano Fasana-Guasco al 23° posto nella classifica generale e mettono l’equipaggio torinese al comando della classe, con ben 1’06” sul principale avversario. “Siamo ancora arrivati al riordino e poi è finito tutto. Un gran peccato. Ma bisogna guardare il lato positivo della trasferta nell’isola napoleonica. Abbiamo registrato ottimi tempi nonostante fosse la mia prima trasferta al Rallye dell’Elba che non avevo mai disputato, nemmeno nella mia prima fase della carriera rallistica. Fra l’altro è una rally molto difficile da provare. Io ho fatto un passaggio per stilare le note, le ho controllate e le ho riviste, i canonici tre passaggi che dovrebbero essere la fede di tutti i rallisti. Le strade, quando sono aperte al transito sono molto trafficate, con gruppi di ciclisti ad ogni curva, per tanto si deve guidare con la massima prudenza. Le prove di questa gara sono di una bellezza mozzafiato, sia a livello paesaggistico, sia a livello di guida. Tortuose, impegnative, veloci e poi improvvisamente lente, con saliscendi ed allunghi che mettono a dura prova vettura ed equipaggio. E poi il fondo cambia nel breve volgere di pochi chilometri. Si passa dall’asfalto estremamente abrasivo a quello scivoloso come il vetro e fare la scelta giusta di gomme e pressioni è come vincere un terno al lotto. Anche il feeling con gli pneumatici Michelin è stato perfetto, grazie anche ai preziosi consigli del mago delle gomme Mario Cravero”.

La stagione del ritorno di Massimo Fasana termina con il ritiro del Rallye dell’Elba, ma nell’officina di Ivrea si sta già preparando la strategia per la prossima stagione che vedrà Massimo Fasana e Laura Guasco impegnati su larga scala nei rally storici nazionale con la loro Volkswagen Golf GTI.

Massimo Fasana, il grande ritorno ai rally si sublima all’Isola d’Elba

Massimo Fasana, il grande ritorno ai rally si sublima all’Isola d’Elba

Il pilota torinese della Meteco Corse dopo tre decenni di lontananza, riprende l’avventura nel mondo dei rally e ritrova Laura Guasco e la Volkswagen Golf GTI. Dopo le prime due uscite al Rally Lana e Ronde d’Estate, il prossimo fine settimana affronterà il prestigioso palcoscenico del Rallye dell’Elba. Foto archivio Styling Photo

Lana_IMG_6043 (Custom)TORINO – Trentuno anni lontano dalle prove speciali sono tanti. E logoranti. Perché la passione cova e brucia sotto la cenere, ma non si spegne. Ed è stato così per Massimo Fasana, che ha resistito 31 anni, o molto più probabilmente è stato costretto a resistere per 31 anni. Un’eternità. E poi si riprende, si salta nuovamente dentro una macchina, si infila casco e tuta, che non sono più quelli di tre decenni prima, ma la passione è sempre la stessa. Anzi ancora di più.

Lana_PAN_0356 (Custom)E così il pilota torinese ha ritrovato la vettura che gli aveva dato grandi soddisfazioni all’inizio degli anni Ottanta, la Volkswagen Golf Gruppo 2 e nell’inizio estate si è ripresentato al via del Rally Lana, coinvolgendo nuovamente Laura Guasco, che anche allora gli aveva dettato le note, chiudendo quarto di categoria, attardato dalla rottura di un giunto in trasferimento costato l’eternità di 2’20”. Di che scoraggiare l’animo più forte, non certo chi ha aspettato 31 anni per godere il piacere di scatenarsi in prova speciale.

Lana_IMG_6044 (Custom)E così alla Ronde d’Estate di Cuorgnè è l’ora del bis, e questa volta è bersaglio pieno riuscendo a centrare il primato nella Classe Fino a 1600 ed il quarto posto di Terzo Raggruppamento dietro e tre vetture di cilindrata e potenza superiore. “La Golf è la vettura che mi ha dato le maggiori soddisfazioni. Ho corso anche con la Renault 5GT Turbo e con la Talbot Sunbeam Lotus, che con le sue continue rotture meccaniche mi ha convinto a lasciare le competizioni. Invece la Golf è la Golf. Mi ha permesso di lottare con la Fiat Ritmo Abarth di Mirri-Rancati nel 1981 a livello di campionato Italiano, e nel 1979 con Piero Monticone e Sandrone abbiamo chiuso 21esimi assoluti al Giro Automobilistico d’Italia con una Golf Gruppo 1, una gara vinta dalla mostruosa Porsche 935 TT di Moretti-Schoen-Radaelli, in cui la Lancia schierava gente come Gilles Villeneuve-Rohrl-Geistdorfer e Riccardo Patrese-Alen-Kiwimaki. Era scontato tornare alla Golf, che è curata dal Team Salvarani-Custom Garage di Ivrea e sono sicuro che mi darà nuovamente tante soddisfazioni. Anzi, ha già cominciato a darmele

Massimo Fasana e Laura Guasco saranno al via del Rallye Elba Storico 2015 con il numero 55. La gara prenderà il via da Capoliveri giovedì 17 alle 19,00 per disputare due prove speciali, prima del riordino notturno. Il giorno dopo, venerdì 18 settembre

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