Flavio Aivano, passa alla guida…

Aivano_2016_Tartufo_083t (Custom)… senza però lasciare il quaderno delle note. Il rallista di San Martino Alfieri pronto all’assalto della classifica Under 30 nel Campionato Italiano Rally Autostoriche e alla Michelin Historic Rally Cup che inizieranno nel prossimo fine settimana ad Arezzo. Al suo fianco un altro astigiano: Matteo Quaglia.

Aivano_2016_083n (Custom)SAN MARTINO ALFIERI (AT) – Cento rally o quasi disputati come navigatore non hanno saziato la voglia di prove speciali di Flavio Aivano che ha deciso di passare al volante, cimentarsi nel Campionato Italino Rally Autostoriche e nella concomitante Michelin Historic Rally Cup. Dopo un timido tentativo lo scorso anno con la Opel Kadett GT/E Gruppo 2 del 1976 (quindi di undici anni più datata del suo pilota) curata dalla Aivano_2016_Tartufo_083s (Custom)Evomotorsport, Flavio Aivano è deciso quest’anno ad affrontare una stagione completa ai massimi livelli fra le storiche. E dopo aver disputato quasi cento rally sul sedile di destra il rallista di San Martino Alfieri è passato ai comandi della vettura.

 

Aivano_2016_083i (Custom)“Ho iniziato nel 2007 dettando le note sulla Citroën C2 di Alessandro Rissone alla Ronde di Santo Stefano Belbo. Mi sono divertito parecchio e siamo andati forte al punto di chiudere fra i primi quindici della classifica assoluta. Dopo quattro o cinque gare, l’anno successivo, mi ha chiamato Roberto Giovannelli per correre il Rally Tartufo ad Asti con la sua Porsche 911. Ho scoperto il fascino delle storiche in quella gara e non ho Aivano-Quaglia_IMG-20151122-WA0018 (Custom)più smesso di gareggiare con le vetture d’antan” commenta Aivano che prosegue. “Con le storiche mi sono tolto delle belle soddisfazioni. Nel 2009 ho disputato il Campionato Europeo sempre a fianco di Giovannelli, correndo il Rally di Costa Brava, in Spagna, il Sanremo Storico, l’Elba Storico e l’Historic Vltava Rallye in Repubblica Ceca. Una gran bella esperienza. Inoltre ho conquistato il successo assoluto in alcuni rally a fianco di Antonio Gregorio su Ford Escort RS. Abbiamo vinto un Valli Imperiesi sotto il diluvio universale, bissando il successo all’Aosta l’ultimo anno che la gara era valida per il TRA, facendo die ‘traversi’ incredibili a ogni tornante. Il periodo a fianco di Antonio Gregorio è stato particolarmente intenso. Una domenica si correva, quella dopo si provava il rally successivo. Un sogno; mi sembrava di essere un professionista”.

Dopo quasi dieci sul sedile di destra Flavio Aivano ha deciso lo scorso anno di compiere il grande salto, presentandosi come pilota al via di tre gare, il Rally Tartufo ad Asti, il Memorial Conrero a Ivrea e il Campagnolo a Vicenza. “È stata una fase preparatoria in vista di questa stagione per capire quali erano le mie possibilità. E quest’anno seguirò un programma preciso puntando alla classifica Under Trenta nel Campionato Italiano Rally Storici e a ben figurare nella Michelin Historic Rally Cup, una serie ben strutturata, che permette di vincere anche qualche soldino che aiutano ad affrontare la stagione. A inizio anno ho parlato con Matteo Quaglia, un amico da sempre, e abbiamo deciso di affrontare insieme questa avventura per i colori del Team Bassano. E ora non ci resta che prepararci a scendere sabato prossimo, 11 marzo, la pedana di Piazza Grande ad Arezzo. Sarà il primo passo di una emozionante avventura”.

 

  • hornet-foto (Custom)Il programma 2017 di Flavio Aivano
  • 10-11 marzo: Rally Vallate Aretine (Arezzo)
  • 5-6 maggio: Memorial Conrero (Ivrea, TO)
  • 25-27 maggio: Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
  • 23-24 giugno: Rally Lana Storico (Biella)
  • 28-29 luglio: Rally R.A.A.B (Castiglione de Pepoli, BO)
  • *21-22 settembre: Rally Elba (Capoliveri, LI) – navigatore

29esima Winther Marathon ad Aliverti e Maffi, Fiat 508 C del 1937 bis del successo del 2015

 

29°Winter_Maraton_2017Il duo bergamasco si aggiudica il Trofeo UBI Banco di Brescia davanti a Belometti-Peli e Patron-Casale. foto Pierpaolo Romano

MADONNA DI CAMPIGLIO (BS, 23 gennaio) – Alberto Aliverti e Alberto Maffi sono i vincitori della ventinovesima edizione della Winter Marathon. Dopo il successo conquistato due anni fa i bergamaschi portacolori della Scuderia Franciacorta Motori – riuniti per l’occasione su Fiat 508 C del 1937 – hanno conquistato il Trofeo UBI Banco di Brescia totalizzando 277 penalità e resistendo all’agguerrita concorrenza presente anche quest’anno a Madonna di Campiglio, tradizionale palcoscenico della classica gara invernale per auto storiche. Al secondo posto con 294 penalità e dopo oltre 445 chilometri di gara, 50 prove valide – sulle 51 previste – e 9 impegnativi passi dolomitici fra i quali Pordoi (m. 2239) e Sella (m. 2240), l’equipaggio composto da Andrea Belometti ed Emanuele Peli su Fiat Siata 508 S Balilla Sport del 1932 della Loro Piana Classic Car Team; stessa scuderia per i terzi classificati Luca Patron e Massimo Danilo Casale (313 penalità) su Bentley 3 Litre del 1925, la vettura più anziana al via di questa edizione. A completare la top five al quarto posto Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia su Lancia Aprilia del 1939 (320 penalità) e, al quinto, i vincitori dello scorso anno Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi sulla Fiat 520 Torpedo del 1928 con il numero 1 sulle fiancate e fermi a 369 penalità.

29°Winter_Maraton_2017Anche quest’anno la poca neve e il freddo costante hanno caratterizzato un’edizione con un percorso rinnovato per oltre il 40% e che ha ricevuto ottimi feedback da parte dei partecipanti. L’evento, aperto ufficialmente giovedì 19 gennaio con le verifiche al Savoia Palace Hotel, è proseguito nella serata con la bella vittoria di Alessandro e Francesca Molgora nel Trofeo APT disputato sul laghetto ghiacciato illuminato per l’occasione; i portacolori della Franciacorta Motori – fra i primi 32 iscritti e dunque ammessi di diritto al Trofeo – hanno prevalso in finale con la loro Triumph TR2 del 1954 sui compagni di scuderia Lorenzo e Mario Turelli (Lancia Aprilia, 1937) conquistando un soggiorno di una settimana per due persone a Madonna di Campiglio messo in palio dalla locale Azienda Per il Turismo. Terzo gradino del podio per Domenico Battagliola e Catullo Luigi Branca (Fiat 508 S Balilla Sport, 1936) che nella finalina hanno battuto i vicentini Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu (Lancia Fulvia Coupé 1.6 HF del 1972).

29°Winter_Marathon_2017 nella foto:

Venerdì 20 gennaio alle ore 14.00 da Madonna di Campiglio la partenza dei 106 equipaggi regolarmente verificati – sui 110 iscritti – la maggior parte dei quali ha fatto ritorno alle prime ore della mattina a testimonianza di un’edizione che ha registrato pochi abbandoni principalmente dovuti a noie meccaniche. Fra i ritiri ‘pesanti’ per la classifica da citare le Lancia di Lorenzo e Mario Turelli, Salvinelli-Ceccardi (Aprilia, 1939) e Moceri-Bonetti (Fulvia Coupé 1.3 Rallye, 1967); quasi subito fuori dai giochi per un difetto d’interpretazione del percorso di gara anche l’equipaggio siciliano Di Pietra-Di Pietra, tra i principali favoriti dopo il terzo posto assoluto del 2016. Fra le Scuderie successo della Loro Piana Classic Car Team, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 10 posti (Belometti-Peli al secondo, Patron-Casale al terzo e Canè-Rossi al decimo); a seguire Classic Team e Volvo Club. Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo vincono invece il Trofeo BST Tubi, riservato agli equipaggi femminili, a bordo di una Porsche 356 B Coupé del 1960 (ottime 36esime in classifica generale). Il miglior equipaggio interamente straniero è risultato quello composto dagli svizzeri Manoel e Aurelie Jolly, per la prima volta al via della corsa, che su Morris Mini Cooper Mk I del 1967 hanno prevalso sui connazionali Roberto Felici e Luca Prencipe su Porsche 911 T Targa del 1969. Lo spettacolo della Winter Marathon è poi ripreso nel pomeriggio di sabato con la diretta in streaming dei due trofei speciali sul lago ghiacciato riservati il primo alle vetture anteguerra iscritte alla competizione (Trofeo Ma-Fra) vinto per il terzo anno consecutivo da Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C del 1938 mentre il secondo ai primi 32 classificati della gara notturna (il nuovissimo Trofeo Eberhard). Seguito da moltissime persone che hanno circondato per l’occasione – complice la bella giornata – le sponde del lago il Trofeo Eberhard è stato vinto da Belometti-Peli che nella finale hanno battuto Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Porsche 356 C Coupé del 1963; al terzo posto Spagnoli-Parisi. Per il podio del Trofeo erano riservati 3 splendidi orologi della collezione Tazio Nuvolari, consegnati direttamente dalla Presidente di Eberhard & Co. Barbara Monti in occasione delle premiazioni svolte in serata al Centro Congressi PalaCampiglio.

29°Winter_Maraton_2017Nell’occasione, con Guido Schittone al microfono e le riprese in diretta sulla pagina Fecebook della Winter Marathon curate dalla preziosa regia di Nibla.tv, il Comitato Organizzatore ha voluto ringraziare e premiare tutti gli sponsor ufficiali per l’importante sostegno dato alla manifestazione. A seguire, la consegna di coppe e trofei in argento ai primi 20 classificati oltre ai numerosi premi speciali da sempre previsti dagli organizzatori. Fra questi degli oggetti da collezione messi in palio da Centro Porsche Brescia e Porsche Italia, rispettivamente alla prima vettura della casa tedesca con equipaggio bresciano (vinto da Peli-Donà su una 911 L del 1968) e alla prima nella classifica generale (Barcella-Ghidotti), 1 voucher per l’acquisto di 4 cerchi in lega offerto da MAK e andato ai primi iscritti di questa edizione (Felici-Prencipe), 1 trattamento di detailing auto messo in palio da Ma-Fra sulla PC 1 vinto dai bresciani Zobbio-Pasini su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1958. E ancora 1 weekend a Campiglio a Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi (primo equipaggio bresciano), una coppia di fari Lucas offerti da British Racing Green al miglior equipaggio esordiente (Paruzza-Ulivi), 33esimi su Alfa Romeo Giulietta Spider del Porsche 912 del 1965, la coppa Garedepoca alla vettura più elegante vinta dalla Porsche 912 (equipaggiata con bellissimi sci d’epoca) di Martini-Zambelli Gat, un’iscrizione al Terre di Canossa riservata all’equipaggio più giovane e vinta da Mion-Lonardi su Fiat 850 S del 1964, un jump starter della Blizz Timing per Comini-Zinelli (ultimo equipaggio classificato su Simca 1000 Coupé del 1965), una replica di arma da fuoco di Uberti al miglior equipaggio nella PC 10 del Passo Duron (Giacoppo-Grillone Tecioiu) oltre a numerosi altri importanti premi offerti da Cà Maiol, Bugatti, Automotoretrò, Auricchio, Ambrosi e APT Campiglio. Tra i più fortunati il 6 volte vincitore della corsa Giuliano Canè che si è aggiudicato a estrazione un fucile sovrapposto Beretta, ringraziando e complimentandosi nell’occasione con gli organizzatori per il successo della manifestazione. Riconoscimento infine per Miki Biasion, due volte Campione del Mondo Rally nel 1988 e 1989 nonché brand ambassador di Eberhard & Co., per la prima volta al via della manifestazione sulla sua rara Lancia Fulvia Coupé 1.3 ‘Safari’ del 1976.

La galleria fotografica esalta la Winter Marathon

29°Winter_Maraton_2017Di Tommaso M. Valinotti, foto Pierpaolo Romano

MADONNA DI CAMPIGLIO (BS) – La brutta stagione sta finendo. Vero è che marzo è sempre pazzerello, ma ormai il rischio di nevicate, almeno in pianura, si è quasi risolto. In montagna, nelle più note località sciistiche, la neve continua a ricoprire i prati per la gioia degli sciatori e di chi magari vuol farsi due “traversi” con la sua macchina.

La stagione delle grandi corse, però, è cominciata proprio con le gare su ghiaccio, come il Rally di Monte Carlo, per i rally moderni, e la Winter Marathon fra le storiche di alto livello, entrambi a fine gennaio, entrambe corse regine della loro specialità. A poco più di un mese dalla gara delle montagne bresciane, che sconfina in Trentino-Alto Adige, con una competizione da rally dei vecchi tempi, lunga 450 chilometri e nove passi alpini di quelli mozzafiato e spegni macchine, sono cose da epoca eroica dell’automobilismo. Ecco perché alla Winter Marathon si presentano equipaggi provenienti da ogni parte del mondo che vogliono provare il brivido bollente di una notte sul ghiaccio.

Le novità del percorso del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio 2017

Ciocco 2017 logoLa storia del rally Il Ciocco, che raggiunge le 40 edizioni. Il Trofeo Rossi Guglielmini impreziosisce la “prova spettacolo” di Forte dei Marmi, Foto archivio Massimo Bettiol

andreucci - andreussi vincitori rally ciocco 2016 (Custom)IL CIOCCO (LU) – Viaggia a pieno regime la macchina organizzativa del 40° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, che dal 16 al 19 marzo prossimi, darà il via al Campionato Italiano Rally, la serie tricolore di maggiore prestigio. Che quest’anno festeggia il prestigioso traguardo delle 40 edizioni, con un evento che va componendo un bel gruppo di piloti di valore, pretendenti alla vittoria finale, e con un percorso che presenta varie e importanti novità.

ciocco 2016 SCANDOLA D'AMORE (Custom)Il percorso: una nuova prova speciale e più km di tratti “crono”. Sarà un tracciato più probante e impegnativo, con un concreto aumento del chilometraggio dei tratti cronometrati, rispetto allo scorso anno, quello del rally Il Ciocco 2017. Con qualche cambiamento riguardante le prove speciali, come sempre disegnate nello scenario suggestivo della Media Valle e della Garfagnana, con la spettacolare “overture” in Versilia. La prova speciale, in notturna, Forte dei Marmi (km 1,500), sul lungomare versiliese, che aprirà le ostilità sportive venerdì 17 marzo, mantiene l’impianto generale del debutto di successo dello scorso anno, con un leggero allungamento e lo spettacolare 360° spostato nella più congeniale parte finale. La più importante delle novità è l’inserimento di una prova speciale interamente inedita Gragnanella di km 6,450, che verrà ripetuta due volte, nella tappa di sabato 18 marzo. Questa prova, che parte da Filicaia e arriva ad Antisciana, è stata fortemente voluta dall’amministrazione di Camporgiano. Sono invece alcune grandi classiche le “crono” che vanno a completare la tappa “lunga” di sabato 18 marzo, con le speciali di Massa-Sassorosso” (km 6,290), Renaio (km 13,410), allungata rispetto al 2016, la breve ma spettacolare “Il Ciocco” (km 2,380), tutta all’interno della Tenuta Il Ciocco, “San Rocco” (km 13,200), Noi Tv (km 1,900), la seconda speciale con cuore nella Tenuta Il Ciocco. Anche queste prove speciali verranno ripetute due volte. La seconda tappa di domenica 19 marzo prevede due prove speciali, anch’esse da ripetere due volte, entrambe dal chilometraggio importante. Apre Careggine, con i suoi 19,800 km, per lasciare spazio poi a Coreglia che, con i suoi 23,470 tutti di un fiato, è il tratto cronometrato più lungo di tutto il rally.

Il Rally Il Ciocco raggiunge le 40 edizioni: la storia della gara. Quest’anno il rally Il Ciocco taglia il traguardo delle quaranta edizioni e si colloca tra le gare di maggior prestigio e tradizione nel panorama italiano e internazionale. A questo link una storia “in pillole” del rally Il Ciocco e delle sue 39 edizioni già in archivio: http://www.cioccorally.it/eventi/2017/40-rally-il-ciocco/Rally-Il-Ciocco_la%20storia.pdf

Il Trofeo Rossi–Guglielmini al più veloce nella prova spettacolo di Forte dei Marmi. Sarà un motivo in più per cercare di vincere la prova spettacolo che venerdì 17 marzo aprirà, sullo splendido lungomare di Forte dei Marmi, la 40 esima edizione del rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Per l’equipaggio più veloce, infatti, è in palio il 1° Trofeo Rossi–Guglielmini, intitolato e in memoria di due grandi rallisti versiliesi: Giorgio Rossi, pilota molto conosciuto da queste parti, scomparso improvvisamente lo scorso anno, e Flavio Guglielmini, navigatore assurto a fama internazionale, tragicamente perito in un incidente di gara in Bulgaria nel 2009. Giorgio e Flavio avevano anche corso insieme e così l’Associazione Flavio Guglielmini ha suggerito questa nuova proposta, prontamente accolta dall’organizzazione del rally Il Ciocco e Valle del Serchio. A premiare il miglior tempo sulla P.S. 1 Forte dei Marmi, dunque, andrà un prezioso trofeo, in onore della vena artistica di Flavio Guglielmini, che al quaderno delle note alternava il talento con la tavolozza da pittore. La premiazione del 1° Trofeo Rossi–Gugliemini avverrà sul palco di arrivo finale del rally IL Ciocco 2017 a Castelnuovo Garfagnana.

Luca Panzani e Hankook al via del tricolore rally

Salto di categoria per il Vice Campione italiano due ruote motrici, che ha organizzato la sua presenza nel Campionato Italiano Rally con un programma iniziale di quattro appuntamenti, a partire dal prossimo Rally del Ciocco, dal 17 al 19 marzo. La vettura scelta sarà una Peugeot 207 S2000 del team BalBosca, gommata a titolo ufficiale dal costruttore coreano, sulla quale sarà affiancato da Federico Grilli, uno dei suoi copiloti “storici”.

LUCCA Luca Panzani conferma la propria presenza nel Campionato Italiano Rally 2017.  Il pilota e il management che lo gestisce hanno sciolto le riserve e rivelano oggi una notizia che era molto attesa dai tanti estimatori della giovane promessa lucchese e dagli addetti ai lavori. Dopo aver vagliato diverse possibilità di partecipazione anche in altri Campionati o Trofei, dopo anche aver valutato con estrema attenzione ed equilibrio il budget a disposizione, è stato organizzato un programma sportivo che comunque ha la sua prima ispirazione alla crescita tecnica del pilota, portandolo su una vettura a trazione integrale, mai guidata prima.

Detto programma prevede un impegno iniziale di quattro gare “tricolori”, a partire dal prossimo Rally del Ciocco (17/19 marzo), per poi proseguire sulla scelta delle successive a seconda delle idee ed esigenze congiunte tra il pilota e la squadra designata. La vettura scelta è la Peugeot 207 S2000 del team piemontese BalBosca, e il programma ha l’appoggio ufficiale Hankook per quanto riguarda la fornitura degli pneumatici, grazie alla joint con ERTS. Ad affiancare Panzani, confermato portacolori della ART Motorsport, vi sarà Federico Grilli, uno dei suoi “storici” copiloti, colui che lo ha affiancato nell’esaltante prestazione del recente Rallye Montecarlo, con la quale si sono posti all’attenzione internazionale. La scelta della 207 S2000 è sembrata la più giusta e coerente per provare una nuova realtà, una trazione integrale che possa essere per il pilota una scuola importante, per non fargli fare un salto di categoria troppo lungo sia sotto l’aspetto tecnico che anche economico.

Quest’anno non dico che sia quello della svolta – dice Luca Panzani – ma certamente sarà importante per il prosieguo della mia attività di pilota da rally. Dopo tre stagioni nel tricolore e tre trofei vinti, oltre alla medaglia d’argento dell’anno scorso, si imponeva il salire un gradino in più, cambiare categoria, ma ci siamo scontrati con una realtà decisamente forte, quella dei costi sempre più alti, dei pochi soldi a disposizione e, purtroppo e del fatto che i giovani stentano perché non trovano aiuti concreti. Mi ritengo comunque fortunato, quattro gare con un team come BalBosca, con l’imprimatur ufficiale di Hankook per gli pneumatici non credo sia poco e di questo ringrazio ERTS Hankook Competition per credere nei giovani. Partiamo intanto con questo, annunciare cose che non si possono fare non ha senso, vediamo di far bene e di lavorare soprattutto per costruire, credo che i presupposti ci siano e la cosa è molto, ma molto stimolante”.

“Luceverde” sarà la radio web dei Campionati Italiani Acisport 2017

ROMA – Si inizia con il 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, in programma dal 16 al 19 marzo 2017, che l’emittente seguirà, come tutte le altre gare del CIR, con una nutrita serie di collegamenti in diretta dal campo di gara. L’emittente radiofonica web dedica un ampio spazio al mondo del motorsport con la “Diretta Motori” e lo fa dal primo round tricolore rally, che si correrà dal 16 al 19 marzo.

Già lo scorso anno, sulla web radio dell’Automobile Club d’Italia, è stata proposta e portata avanti una rassegna sportiva destinata agli appassionati delle competizioni e degli eventi automobilistici sul territorio nazionale. Quest’anno, le dirette web, si intensificano grazie alla collaborazione di ACI Sport, con aggiornamenti sull’andamento della gara e le interviste ai protagonisti.  Questo riguarderà non solamente il CIR ma anche il Campionato Italiano GT e un po’ tutto il panorama dei campionati italiani Acisport.

Trampolino di lancio per questo primo appuntamento in diretta radiofonica web sarà dunque la quarantesima edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prima delle otto gare del Campionato Italiano Rally. Oltre a al CIR Conduttori e il CIR Costruttori, il Ciocco sarà valido anche quella per il tricolore Due Ruote Motrici Conduttori e Costruttori e per il CIR RGT e con il debutto importante del Trofeo Abarth 124 Rally. Sempre in tema di Trofei monomarca presenti anche Renault, con il Trofeo Clio R3 Top e Trofeo Twingo R1 Top e il Suzuki Rally Trophy 2017.

  • Questi nel dettaglio gli appuntamenti delle dirette radio dal Rally del Ciocco:
  • Venerdì 17/3 ore 19:00;
  • Sabato 18/3 ore 10:30, 13:30, 19:30;
  • Domenica 19/3 ore 12:30, 16:30.
  • La rubrica “Diretta Motori” aggiornerà gli appassionati durante le intense giornate del rally toscano.
  • Per ascoltare i notiziari è possibile collegarsi al sito ufficiale www.luceverde.it oppure scarica l’APP.

 

Marchioro e De Luna, bandiere MRC Sport all’11° Rally Valtiberina

Valtiberina_DeLuna (Custom)AREZZO (5 marzo) – Nel primo fine settimana di marzo, la scuderia MRC Sport ha partecipato all’undicesima edizione della “ Ronde Valtiberina ”. La gara, organizzata dall’A.S.D. Valtiberina Motorsport era valida come quinto appuntamento del seguitissimo campionato “ Raceday Ronde Terra ”. I concorrenti hanno percorso per quattro volte, l’insidiosa prova speciale “ Alpe di Poti ” lunga 14,05 chilometri su terra, disegnata nelle bellissime campagne tra Arezzo e Sansepolcro ( AR ), per poi concludere la giornata all’arrivo, situato in piazza San Jacopo ad Arezzo.

Per la scuderia di Brugnera erano presenti; con il numero ventiquattro sulle fiancate della sua Mitsubishi Lancer EVO IX, di classe R4, Christian Marchioro navigato da Alessandro Biordi. Con il numero ottantanove sulle portiere, era al via Andrea De Luna, affiancato nell’abitacolo da Denis Pozzo, a bordo di una Opel Corsa GSI di classe A6. Marchioro ha concluso la propria prova al decimo posto assoluto, al settimo posto di gruppo R e al secondo posto di classe R4. Queste le sue parole a caldo: “ Poteva andare sicuramente meglio, ma siamo contenti di aver terminato la gara. La prova era molto impegnativa, resa ancora più difficile dalle pesanti piogge cadute durante la gara e nei giorni precedenti. Tutta la mia gara è stata costellata da piccoli problemi; nel primo passaggio sulla prova speciale ho avuto problemi con il freno a mano, sulla seconda ripetizione ho raggiunto il concorrente che mi precedeva e non ci ha fatto passare. Nel terzo passaggio, invece, tutto è andato bene e nell’ultimo giro purtroppo abbiamo forato, compromettendo un po’ la gara ”.

Andrea De Luca ha terminato la propria prova al trentasettesimo posto assoluto, al nono posto di gruppo A e al primo posto di classe A6. Così ha commentato la sua prova: “ La gara è andata abbastanza bene, contando che era la prima volta che usavo questa macchina. Nel primo passaggio sulla prova speciale abbiamo preso le misure con la macchina e abbiamo fatto segnare un discreto tempo, sul secondo passaggio, verso metà prova, si è rotto un semiasse, ci siamo fermati in prova una decina di minuti per far raffreddare la macchina e poi siamo ripartiti d’accordo con il team per cercare di terminare la gara, infatti, siamo arrivati in assistenza e abbiamo risolto il problema. Sul terzo passaggio abbiamo fatto segnare un buon tempo, sull’ultima prova speciale abbiamo fatto un tempone, abbiamo trovato il nostro ritmo che potevamo mantenere da inizio gara, potevamo giocarci il primo posto delle due ruote motrici. La prova speciale era veramente selettiva, con tanto fango e buche che si scavavano sempre di più con i passaggi dei concorrenti, era proprio una prova da mondiale ”.

Il Valsugana Historic Rally darà il via al TRZ del Triveneto

Dopo la conferma quale tappa fissa del Trofeo A112 Abarth Yokohama, il rally trentino sarà la gara inaugurale del nuovo Trofeo Rally di Zona Acisport per la seconda zona, quella che comprende le tre regioni del Nord Est. Alle due validità del rally si somma la quella per il Trofeo Tre Regioni del quale il Classic sarà il terzo dei sette appuntamenti

BORGO VALSUGANA (TN), 6 marzo 2017 – L’anno nuovo ha portato un’interessante novità per quei rallisti che per vari motivi non possono partecipare con continuità al Campionato Italiano Rally Autostoriche: Acisport ha infatti promosso il nuovo Trofeo Rally di Zona che nelle intenzioni riporta la memoria al TRN degli anni ’80 quando ebbe la sua massima espressione e riscontro nelle partecipazioni.

Quattro sono le zone in cui è divisa l’Italia e quella che ha più rally con le caratteristiche richieste dal regolamento è proprio la seconda, quella che interessa Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia grazie ad un calendario che si preannuncia interessante e ben strutturato con le quattro gare previste distanziate tutte di almeno sei settimane.

Toccherà proprio al Valsugana Historic Rally, giunto alla settima edizione, dare il via alla nuova iniziativa nella seconda zona e questa nuova validità che va a sommarsi a quella del Trofeo A112 Abarth aumenta l’interesse per la gara organizzata dal Manghen Team di Borgo Valsugana in collaborazione col Team Bassano, proponendo ai numerosi piloti del triveneto una nuova sfida che si giocherà sul percorso che, rispetto alle due precedenti edizioni, proporrà delle novità. Sono tre le speciali in programma, una da disputare per tre volte e due con due passaggi, le quali riprenderanno totalmente o parzialmente tratti di prove già disputate negli anni scorsi e si conferma l’attenzione nella scelta con l’intento di agevolare al massimo le ricognizioni e la logistica dei mezzi di assistenza. Tra le novità in arrivo con la settima edizione del rally e della regolarità sport, anche il nuovo sito web interamente dedicato alla manifestazione in corso e con un nutrito archivio delle edizioni precedenti.

SGB Rallye dà il benvenuto a Stefano Liotta

Liotta_0307_1 (Custom)La scuderia nebroidea annuncia l’accordo per la nuova stagione motoristica, ormai pronta all’avvio, con il pilota messinese campione siciliano in carica di classe N3.

SAN PIERO PATTI (ME, 6 febbraio) – Ottima new entry nella scuderia SGB Rallye diretta dal presidente Pippo Gulino, che si avvarrà a partire dalla stagione in corso delle prestazioni sportive del pilota messinese Stefano Liotta reduce da un’esaltante stagione che lo ha coronato campione siciliano di classe N3 a bordo di una potente Renault Clio RS, chiudendo anche al sesto posto della classifica siciliana assoluta. Soddisfazione piena da parte dei vertici della scuderia è stata espressa oltre che dal presidente, anche dal Ds Mauro Gulino, certo che questo nuovo componente della famiglia potrà arricchire notevolmente i risultati della scuderia.

Liotta_0307_2 (Custom)Sono molto soddisfatto di questa scelta – queste le prime parole di Stefano Liotta da pilota della scuderia SGB Rallye – la scorsa stagione è stata molto bella ed esaltante, ho corso bene, con un mezzo che mi ha molto appagato e alla fine è arrivato uno splendido risultato, siamo riusciti a vincere il campionato siciliano di classe N3 e abbiamo chiuso con un notevole sesto posto nella classifica assoluta siciliana riservata ai rally. Adesso la cosa più difficile sarà quella di migliorarsi ancora, la carica c’è tutta, sono contento di essere entrato a far parte di questa bella famiglia e non vedo l’ora di trovarmi in gara con il loro supporto. Altra novità di quest’anno sarà il cambio di navigatore, dopo l’ottimo feeling con mio fratello Daniele il sedile di destra sarà occupato dall’esperto Giuseppe Spinella. Mi preme sottolineare e ringraziare il grande apporto dei nostri sponsor tra i quali non posso non menzionare lo “studio fotografico di Giuseppe Baluce”, “Agrò Più di Giovanni Bellinvia” e “Aneri Distribuzione di Giuseppe Aneri”. Correremo nuovamente a bordo della potente Renault Clio RS che tante soddisfazioni ci ha dato e avremo a supporto ancora una volta l’esperto team dell’Autotecnica Macrì che con la sua professionalità e competenza ci ha sempre consentito di entrare in prova con il mezzo al top. Molto interessante la riedizione del “Trofeo Corri con Clio” che darà ulteriori stimoli nel corso della stagione e che ci permetterà di confrontarci con tutti gli specialisti della categoria. Inizia adesso il conto alla rovescia per l’inizio della stagione…”

Porto Cervo Racing ufficializza Daniele Ceccoli

Il Campione Italiano Rally Terra, nuovo pilota della Scuderia

PORTO CERVO (SS) – La famiglia Porto Cervo Racing si allarga, l’associazione sportiva annuncia che Daniele Ceccoli correrà per la scuderia nel 2017. Il vincitore 2016 del Trofeo Terra con alle spalle una stagione straordinaria, entra a fare parte del team. L’annuncio è dato dal presidente Mauro Atzei: “la Porto Cervo Racing è orgogliosa di comunicare che Daniele Ceccoli, insieme al suo co-pilota Pier Carlo Capolongo, correranno con i colori della scuderia nel 2017”.

Il 40enne di San Marino ha mostrato il proprio talento nel Trofeo Terra confermandosi nel gradino più alto del podio, vincendo il campionato nel 2016. “Siamo felici di averlo tra noi – ha continuato Atzei – nel corso della sua carriera, Daniele ha mostrato tutte le sue doti di gran pilota sullo sterrato. Sono convinto che la sua presenza arricchirà il nostro 2017 sportivo portando i colori della nostra isola in tutta Italia nelle tappe del Campionato Italiano Terra“. “Sono davvero molto felice di entrare a far parte del team Porto Cervo Racing – dice Daniele Ceccoli la scuderia esiste da tanti anni ed è diventata una realtà molto importante in Italia. Ho fortemente voluto e cercato la Porto Cervo Racing, con la certezza di entrare a fare parte di una famiglia con valori che vanno  oltre lo sport. Il mio obiettivo è continuare a fare bene e perché no, in accordo con il team, correre qualche gara anche in Sardegna nel 2017″. “L’elenco dei piloti che stanno facendo grande la scuderia si allunga – continua Mauro Atzei – la squadra è fortissima, non dobbiamo dimenticare i risultati straordinari raggiunti su asfalto da Maurizio Diomedi, uno dei piloti più forti e vincenti in Italia, da Vittorio Musselli e Marco Depau, questi ultimi due pronti a fare l’esordio anche sugli sterrati aggiungendosi alla rosa dei piloti che in questa specialità stanno dando grandi soddisfazioni al team come Giovanni Manfrinato e Giambattista Conti. Al loro fianco il numero uno Ceccoli, arriva con un programma importante: correre tutte le gare del Campionato Italiano Terra, con una performante Fiesta R5. Non dimentichiamo la grande attenzione che quest’anno, dedicheremo a tutti gli altri piloti e co-piloti che migliorano sempre il nostro team, i nuovi arrivati e i veterani, i giovanissimi Manuel Ippolito e Maddalena Mureddu insieme a chi ama da sempre i rally storici come Germano Bollini e Patrizio Piscaglia”.

MRC Sport, esordio estero al 10° Rally Rijeka

RIJEKA (Croazia) – Prima gara del 2017 al di fuori dei confini nazionali per la scuderia MRC Sport nel fine settimana del 25 e 26 febbraio. Alberto Cadamuro, affiancato nell’abitacolo da Flavia Olivotto, a bordo di una Renault Twingo, con il numero quarantaquattro sulle fiancate, ha affrontato la decima edizione del “ Rally Rijeka Ronde ”, svoltasi all’interno del circuito di Grobnik in Croazia, situato nei pressi di Rijeka (Fiume).

La manifestazione, valevole come primo appuntamento dell’anno del “Rijeka Rally Ronde Championship”, prevedeva una giornata di gara con sei prove speciali. Le prime tre prove si sono svolte percorrendo in senso orario il circuito di gara; le rimanenti tre in senso antiorario, l’ultima delle quali da percorrere testa a testa contro un avversario. Il totale delle prove cronometrate ammontava a 71,650 chilometri. Cadamuro ha concluso la sua prova al quarantaduesimo posto assoluto e all’ottavo posto del “Twingo Trophy”.

Queste le sue considerazioni al termine della gara: “è stata una giornata molto difficile. Non mi sono trovato per niente con la macchina e non è stato possibile fare dei tempi di rilievo con quelle prestazioni. Verso metà gara abbiamo avuto problemi meccanici e ci siamo anche dovuti fermare. Andrà meglio alla prossima”.

 

Un altro mese sì per l’auto: +6,2% a febbraio

ANFIA (Custom)Rallentamento del trend di crescita mensile, anche per via del confronto con un febbraio 2016 che aveva chiuso a +27,9%, nel contesto di un primo bimestre 2017 che ha visto salire l’inflazione e i prezzi dei carburanti e scendere il clima di fiducia dei consumatori. A cura dell’ANFIA Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica

 

concessionaria-auto_1-customTORINO, 1° marzo 2017 – Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, a febbraio il mercato italiano dell’auto totalizza 183.777 immatricolazioni, con una crescita del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2016. Nel primo bimestre 2017, le immatricolazioni complessive si attestano a 355.656, con un rialzo dell’8,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Registra un altro segno positivo il mercato dell’auto italiano a febbraio, che presenta i volumi mensili più alti da febbraio 2010, quando il mercato superò le 201.000 unità – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Febbraio 2017 si confronta con un febbraio 2016 che riportava già un notevole incremento delle immatricolazioni (+27,9%) e che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (20 giorni). Si tratta del trentatreesimo incremento mensile consecutivo, nel contesto di un primo bimestre 2017che ha visto in crescita l’inflazione e i prezzi dei carburanti e in calo il clima di fiducia dei consumatori”.

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione1, a febbraio cala la quota di mercato delle auto a benzina, che passa dal 34% del mese precedente al 33,6%. Per le auto diesel, invece, la quota cresce, passando dal 54,8% di gennaio al 55,7%. Il mercato delle auto ibride prosegue la sua crescita e registra anche un incremento di quota: dal 2,8% di gennaio al 3% di febbraio; le auto a GPL, già in aumento a dicembre 2016 e a gennaio 2017, riportano un ulteriore incremento dei volumi, con una quota di mercato del 6,2% (6,3% a gennaio). Le auto a metano risultano in calo nel mese; scende anche la quota di penetrazione, che passa dal 2,2% di gennaio all’1,6%. In riferimento al mercato per segmenti, le vendite dei segmenti A/B crescono del 5,1% nel mese e dell’8,1% nel primo bimestre. Anche il segmento C (medie-inferiori) risulta in aumento dell’1,4% nel mese e dell’8,5% a gennaio-febbraio 2017. Il segmento D (medie) presenta una contrazione del 6,7% nel mese e del 2,1% nel cumulato 2017. Le vendite di SUV riportano un incremento del 18,5% nel mese e del 16,3% nei primi due mesi dell’anno, mentre risultano in flessione a doppia cifra i monovolumi: -10,8% a febbraio e -14,6% nel bimestre.

Secondo l’indagine ISTAT, a febbraio l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) scende per il secondo mese consecutivo, passando da 108,6 a 106,6. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), invece, aumenta da 103 a 104, raggiungendo il livello più elevato da gennaio 2016. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, in base alle domande riguardanti l’acquisto di beni durevoli, scende da -53 a -58 il saldo relativo all’opportunità attuale di acquisto, mentre aumenta da -64 a -59 quello relativo alle intenzioni future di acquisto. Secondo le stime preliminari ISTAT, a febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,5% nei confronti di febbraio 2016 (era +1% a gennaio). Analogamente a quanto accaduto a gennaio, l’accelerazione dell’inflazione a febbraio 2017 è perlopiù ascrivibile alle componenti merceologiche dai prezzi maggiormente volatili, tra cui i Beni energetici non regolamentati (+12,1%, da +9% del mese precedente l’aumento tendenziale), in parte responsabili anche dell’incremento congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo, con una variazione positiva dello 0,5%. Nel mese, infatti, si rilevano rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina aumenta dello 0,4% rispetto a gennaio e la relativa crescita tendenziale si amplia di 2,7 punti percentuali (+12% da +9,3% di gennaio). Il prezzo del

Gasolio cresce dello 0,1% su base mensile e segna un’accelerazione della crescita tendenziale, (+17,6% da +13,9% del mese precedente). I prezzi degli Altri carburanti aumentano del 3,5% in termini congiunturali – per effetto del rialzo del GPL – e mostrano, su base annua, una marcata accelerazione della crescita (+7%, da +0,4% del mese precedente). A febbraio 2016, per gli stessi prodotti del comparto, erano state rilevate diminuzioni congiunturali dei prezzi.

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 54.001 immatricolazioni (+7,1%) e portano la propria quota di mercato dal 29,1% di un anno fa al 29,4%. Nei primi due mesi del 2017, le immatricolazioni complessive ammontano a 104.725 (+9,8%), con una quota di mercato del 29,4% (contro il 29% di un anno fa). I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 53.690 immatricolazioni nel mese (+6,9%), con una quota di mercato che sale dal 29% di un anno fa al 29,2%, e un andamento positivo per tutti i brand, tra cui spicca la crescita a doppia cifra di Alfa Romeo (+22,9%) e a cui si affianca l’ottima performance di Maserati (+115,6%). Nel mese, risulta in crescita anche Lamborghini (+50%). Nel progressivo da inizio 2016, i marchi di FCA totalizzano 103.994 autovetture, con una crescita del 9,5% e una quota di mercato del 29,2%, contro il 28,9% di un anno fa. Nel cumulato da inizio anno, presentano risultati positivi i marchi Fiat (+10,1%), Alfa Romeo (+24,9%), Lancia/Chrysler (+5,1%), a cui si affiancano Maserati (+139,2%) e Lamborghini (+70%).

Sono cinque i marchi italiani nella top ten di febbraio, con Fiat Panda sempre in testa (15.903 unità), seguita da Lancia Ypsilon (7.193), che sale di una posizione rispetto a gennaio, e da Fiat 500L (5.616), che conquista ben cinque posizioni rispetto alla classifica del mese scorso. Al quarto posto troviamo Fiat 500 (7.740) e, al settimo, Fiat 500X (4.476). Il mercato dell’usato totalizza 409.159 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a febbraio 2017, con una contrazione del 4,6% rispetto a febbraio 2016. Nel primo bimestre 2017, i trasferimenti di proprietà sono 787.429, in calo dell’1,9% rispetto allo stesso bimestre del 2016.