Vittoria di Riolo – Rappa su Skoda al 16° Rally del Tirreno

L’equipaggio CST Sport sulla Fabia R5 ha duellato per tutte e 9 le prove speciali con Profeta – Raccuia anche loro su Skoda e secondi alla fine davanti ai tenaci Beccaria – Arlotta primi di 2 ruote motrici su Renault Clio Super 1600. Dominio di Gualgliardo – Granata su Porsche 911 nel 3° Tirreno Historic Rally davanti all’altra 911 di Di Lorenzo – Cardella.

Saponara (ME), 11 agosto 2018. Il 16° Rally del Tirreno ha offerto emozioni continue durante una notte di grande sport ed alto agonismo che ha acceso la gara messinese organizzata da Top Competition. Vittoria per Salvatore (Totò) Riolo e Gianfranco Rappa su Skoda Fabia R5 curata dalla Pool Racing, l’equipaggio palermitano portacolori CST Sport che ha duellato per tutte e nove le prove speciali con i giovani dell’Island Motorsport Alessio Profeta e Sergio Raccuia anche loro su Skoda Fabia R5 preparata dalla I.M. Promotorsport. Appassionante il duello tra i due equipaggi in arrivo dalla provincia di Palermo che sono giunti sul penultimo crono con un distacco di soli 4”7, solo sull’ultima PS il gap è aumentato, complice una toccata di Profeta, così Riolo ha tagliato il traguardo con 41”9 di vantaggio. Il forte pilota di Cerda ha iscritto perla terza volta il suo nome nell’albo d’Oro della competizione messinese, dopo la vittoria del 2017 sempre con Rappa e quella del 2008. Grandi sfide anche per il terzo gradino del podio ed il primato tra le due ruote motrici e del gruppo A dove ha avuto la meglio in netta rimonta sull’ultimo e decisivo crono il giovane e tenace Michele Beccaria al volante della Renault Clio Super 1600 made in BR sport navigato dal messinese David Arlotta per i colori della FR Motorsport. Il giovane ennese ha sferrato il suo attacco decisivo sull’ultimo crono, spodestando Angelo Bruno e Massimo Giacobbe, i messinesi del Team Phoenix, sodalizio jonico vincitore della classifica scuderie, mattatori della classe R3C per la prima volta sulla Renault Clio R3 della LB Tecnorally che hanno perso terreno proprio sull’ultimo crono complice qualche noia tecnica nella seconda parte di gara, chiudendo al 5° posto alle spalle del santateresino Giuseppe Nucita navigato da Maurizio Messina, anche loro su Renault Clio R3 ma con qualche capriccio al propulsore durante la gara, gestita con grande esperienza dal driver e dal due volte Campione italiano. Furi dai giochi a età gara Salvatore e Claudia Armaleo mentre con la Peugeot 207 erano in terza posizione.

-“Fin quando potrò tornerò a correre su queste strade bellissime che hanno regalato a me ed a Gianfranco questa bellissima soddisfazione – sono state le parole di Totò Riolole regolazioni fatte da Pool Racing alla nostra Fabia si sono rivelate tutte azzeccate e dopo alcuni aggiustamenti d’assetto dopo il primo giro di prove abbiamo potuto attaccare più a fondo respingendo i decisi assalti del bravo Alessio Profeta, un giovane e sempre più promettente pilota”-.

-“Abbiamo viaggiato ai ritmi di un grande equipaggio con cui abbiamo duellato e questo ci gratifica molto – ha dichiarato Profeta – i distacchi sono sempre stati esigui, la I.M. Promotorsport ci ha fornito una vettura al top. Alla fine abbiamo attaccato a fondo ma nelle ultime battute abbiamo toccato e perso qualche secondo di troppo, ma valeva la pena provarci”-.

-“Dovevo riprendere il giusto ritmo dopo due ani di stop e poi mi sono trovato in una gara che non conoscevo – ha spiegato Beccaria – dopo metà gara abbiamo capito che potevamo provarci la nostra vettura era davvero al top e così abbiamo attaccato”-

Sesta posizione con successo messinese nella combattuta classe 1600 del gruppo A per un altro equipaggio messinese, quello formato da Giuseppe Arena e dal rientrante Mario Ciccolo su Peugeot 106, con cui hanno attaccato sin dalle prime battute di gara e sono stati pronti ad agguantare il comando di classe quando i più diretti avversari hanno dovuto alzare bandiera bianca. Settimi in classifica generale i messinesi della Sunbeam Motrposrt Antonino Armaleo e Marco Zaccone che hanno rimontato e sono saliti sul podio di classe R3C con la Renault Clio. Ottavo posto per Domenico Gangemi e Francesco Di Stefano, il driver più volte tricolore slalom che si è molto trovato a suo agio anche in una gara lunga ed articolata al volante della Peugeot 106, con cui si è classificato 2° di classe A6. Successo in gruppo N e noni in assoluto  i messinesi Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo che sulla Renault Clio RS hanno attaccato al momento opportuno in una classe N3 decisamente numerosa ed agguerrita. Top ten completata dai vincitori di classe K10 Antonino Sofia e Salvatore Giglio, anche l’equipaggio messinese su Peugeot 106 in versione kit.

Avvincente anche il 3° Tirreno Historic Rally, la gara riservata alle autostoriche ed ai ruggiti dei potenti motori che hanno scritto indelebili pagine di storia automobilistica anche sulle strade messinesi. Miglior tempo in assoluto per i dominatori della gara e del 3° raggruppamento Domenico Guagliardo e Francesco Granata, l’equipaggio palermitano della Island Motorsport che ha ottenuto il massimo successo dalla gara test sulla Porsche 911 SC che il forte pilota e preparatore ha appena aggiornato e con cui ha vinto tutte le prove disputate. Secondo tempo in ordine generale e 2° per il 3° Raggruppamento ai corleonesi della Project Team Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella, anche loro su Porsche 911 SC. Terza prestazione nell’ipotetico ordine assoluto per gli alfieri ASPAS, vincitori di 2° Raggruppamento, Giovanni Spinnato e Fabio Mellina su Porsche 911, seguiti sul podio di categoria dai palermitani di lungo corso Sergio Palmisano, affiancato da Gianni Averna sulla BMW 2002 TI. Successo in 4° Raggruppamento per i toscani della Jolly Racing Team Brunero Guarducci e Massimo Bazzani sulla ammirata ed energica BMW M3, mentre il successo in 1° Raggruppamento è stato per i palermitani della PS Start Francesco Ferreri e Antonino Polizzi sulla Fiat 850 Special, vettura leggendaria che non ha accusato problemi di temperatura, ma soltanto qualche noia elettrica.

La gara messinese organizzata dalla Top Competition e valida per la Coppa Rally di 8^ Zona con coefficiente 1,5, con validità per il Trofeo Rally Sicilia con coefficiente 2,5, 2° round di Trofeo Rally di 4^ Zona Sud per le autostoriche e 4° round di Campionato Siciliano, si è confermata in tutto il suo fascino, con migliaia di spettatori che ne hanno seguito ogni fase, ma anche in tutta al sua selettività, confermata  dai 60 equipaggi al traguardo di Saponara sui 107 partiti nella notte e salutati dagli esponenti delle Amministrazioni Comunali di Saponara e di Villafranca Tirrena, oltre che dal Presidente della Commissione Rally dell’Automobile Club d’Italia Daniele Settimo.

Classifica primi 10 16° Rally del Tirreno: 1 Riolo – Rappa (Skoda Fabia R5) in 52’10”4;2 Profeta – Raccuia (Skoda Fabia R5) a 41”9; 3 Beccaria – Arlotta (Renault Clio Super 1600) a 2’59”8; 4 Nucita – Messina (Renault Clio R3) a 3’02”9; 5 Bruno – Giacobbe (Renault Clio R3C) a 3’07”1; 6 Arena – Ciccolo (Peugeot 106) q 4’04”8; 7 A. Armaleo – Zaccone (Renault Clio R3C) a 4ì19”4; 8 Gangemi – Di Stefano (Peugeot 106) a 5’02”2; 9 Rizzo – D’Angelo (Renault Clio RS) a 5’09”5; 10 Sofia – Giglio (Peugeot 106) a 5’17”5.

Mimmo Guagliardo domina il Tirreno Historic Rally

Il pilota-preparatore palermitano (Porsche 911/SC), in coppia con Franco Granata, svetta in tutte le prove speciali aggiudicandosi agevolmente la terza edizione della gara messinese disputata in notturna

Saponara (Me), 11 agosto 2019 – Seppur al debutto sui selettivi asfalti del Messinese e alla prima uscita stagionale, Domenico “Mimmo” Guagliardo si è aggiudicato agevolmente il 3° Tirreno Historic Rally, appuntamento ammantato dal fascino della disputa in notturna e valido per il Trofeo 4^ zona (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna) e per il Campionato Siciliano Rally Autostoriche. È stato un vero e proprio assolo quello dell’eclettico pilota-preparatore palermitano che, assistito alle note dal fido Francesco Granata e pur chiamato a testare una rinnovata Porsche 911/Sc, ha svettato in tutte le otto prove speciali effettivamente disputate delle nove in programma (la frazione d’apertura è stata annullata per un incidente), recitando il ruolo di battistrada dallo start fino alla bandiera a scacchi e guadagnando tanto la vittoria assoluta quanto la vetta del 3° Raggruppamento.

«Innanzitutto, dedico la vittoria a mia madre, attualmente ricoverata in ospedale e che raggiungerò quanto prima. Ringrazio, altresì, tutta la squadra per l’impegno profuso e la scuderia Island Motorsport, sempre presente» – ha commentato Guagliardo all’arrivo – «In merito alla prestazione vera e propria, invece, abbiamo registrato risposte eccellenti per quel che riguarda sospensioni, telaio e regolazioni varie alla ciclistica; un po’ meno soddisfatti delle modifiche apportate al motore che, pur facendo il suo, non ha reso come sperato alla vigilia. Dobbiamo lavorarci ancora un po’, ma rimaniamo fiduciosi perché ha un potenziale molto elevato».

Archiviata la gara nel migliore dei modi, il team capitanato da Guagliardo si rilancerà nell’agone agonistico in occasione del 24° Rally Alpi Orientali Historic, round doppiamente valido per le serie europea e italiana di specialità e in scena in Friuli dal 29 al 31 agosto prossimi.

Classifica finale 3° Tirreno Historic Rally;

  1. Guagliardo-Granata (Porsche 911/Sc) in 51’09”5; 2. Di Lorenzo-Cardella (Porsche 911/Sc) a 2’19”8; 3. Spinnato-Mellina (Porsche 911/Sc) a 4’35”7; 4. Guarducci-Bazzani (Bmw M3) a 5’02”5; 5. Galletta-Marino (Renault 5 Gt Turbo) a 5’23”3; 6. Palmisano-Averna (Bmw 2002 TI) a 5’35”1; 7. Romano-Speciale (Lancia Beta Montecarlo) a 9’15”2; 8. Marino-Marino (A/112 Abarth) a 12’20”1; 9. Ferreri-Polizzi (Fiat 850 Special) a 25’47”7.

Bilancio positivo per la Scuderia Project Team

I selettivi asfalti del messinese, teatro del Rally del Tirreno sorridono a Germanà-Ardiri (Peugeot 106) e Milici-Masotto (Peugeot 106 Rally). I rientranti di Lorenzo-Cardella (Porsche 911/SC) concludono sul podio del Tirreno Historic Rally

Saponara (Me), 11 agosto 2019 – Tutto sommato, la scuderia Project Team ha archiviato positivamente l’impegno al 16° Rally del Tirreno, andato in scena nella notte tra il 10 e l’11 agosto nel Messinese. La competizione, valida per la Coppa Aci Sport 8^ zona e per il Trofeo Rally Sicilia (TRS), ha indubbiamente sorriso ai portacolori Ivan Germanà e Antonio Ardiri, su Peugeot 106. L’equipaggio pattese, infatti, si è imposto in volata in una combattuta classe A5 (ben 10 i partenti) disputando una gara tutta in crescendo. Altrettanto bene hanno fatto i compagni di squadra Antonio Milici e Davide Masotto, su Peugeot 106 Rally, leader della “N1”. Salvatore Sfogliano e Nunzio Longo, su Fiat Uno Turbo, invece, hanno concluso quarti nella “A7”. Da registrare, infine, i ritiri di  Stefano Saja (Renault Clio 16V) con Salvatore Portera, tra le Racing Start, e di Massimo Lisa (Citroen Saxo) con Angelo Impollonia, nella “K10”.

 

L’altra parentesi agonistica ma riservata ai modelli d’antan, ovvero il 3° Tirreno Historic Rally, appuntamento del Trofeo 4^ zona (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna) e della serie regionale di specialità ha salutato l’ottima prima uscita stagionale degli esperti Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella, su Porsche 911/Sc curata dalla Barbaccia Motorsport. L’affiatato binomio corleonese, già vincitore dell’edizione 2017, infatti,  è salito sul secondo gradino del podio tanto di un’ideale classifica assoluta quanto della graduatoria di un competitivo 3° Raggruppamento. Trasferta sfortunata, invece, per Francesco Ospedale (Opel Kadett Gsi) che, in coppia con Pietro Gennaro, è stato costretto a issare bandiera bianca per la rottura delle colonnette della ruota anteriore sinistra ma quando, fortunatamente, si trovava ancora al parco assistenza.

 

 

Iscrizioni aperte al XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy

La seconda metà di settembre, dal 19 al 21, torna il classico appuntamento isolano insieme alle due competizioni del “Graffiti”, la Regolarità Media “tricolore”, e la Regolarità sport, aggiungendo anche un esclusivo raduno Ferrari. Sono in programma 10 Prove Speciali, con le principali novità sul percorso che riguardano l’allungamento della prova cittadina di Capoliveri e con tutte le prove che interessano il Monte Perone invertite di marcia rispetto al passato.

 

Livorno, 08 agosto 2019 – Parte dalla giornata odierna, il periodo delle iscrizioni per il XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, proposto da Aci Livorno Sport dal 19 al 21 settembre, ottavo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (FIA HSRC) e settimo (penultimo anche in questo caso) del Campionato Italiano Rally Storici (CIRAS), mentre la parte del “Graffiti” sarà valida come sesta delle sette prove a calendario. Le adesioni saranno accettate, come da regolamento, sino al 7 settembre.

Vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, caratterizzato anche quest’anno dal fatto che ogni tappa sarà una gara a sé stante, il Memory Fornaca e la Historic Michelin Rally Cup. Inoltre è previsto un esclusivo raduno dedicato alle Ferrari.

Confermato nella sua classica collocazione al ter­mine dell’estate, appropriato a favorire l’allunga­mento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano per quanto la gara “moderna” l’aveva aperta anche quest’anno ad aprile, avrà diversi motivi in più. Oltre al fascino unico che trasmette, quest’anno la competizione avrà molto da offrire in termini di novità, che la renderanno ancora più attraente e ricca di spunti tecnico-sportivi di valore.

Il Rallye Elba Storico è, come tradizione e come intenti dell’Automobile Club Livorno, un evento del territorio e per il territorio. Ciò rafforzato anche quest’anno dalla grande collaborazione avuta dalle Amministrazioni locali, un lavoro come sempre molto importante e complesso, quest’anno più che mai, essendo cambiate dallo scorso maggio diverse giunte e consigli comunali.

Capoliveri, sarà la location riconfermata anche quest’anno per il Quartier Generale, con partenza ed arrivo e nelle funzionali strutture dell’Hotel Elba International, da dove si ammira il Golfo di Porto Azzurro, saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

Teatro, Capoliveri, dal 2010 anche della oramai celebre prova speciale che transita dentro il paese, vedrà riproposta la sfida anche quest’anno. Riproposta ed anche allungata. E’ questa una delle importanti novità della gara, che allungherà anche il proprio nome in “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240), prendendo il nome da una delle “piesse” celebri all’Elba, la cui strada è stata da poco asfaltata e che non viene percorsa in gara dagli anni settanta, quando era su terra. E’ stata l’Amministrazione Comunale di Capoliveri a volerla con forza, la prova, che rimarrà comunque caratterizzata dall’attraversamento del paese per poi uscirne mediante la circonvallazione esterna.

L’altra grande novità che riguarda il percorso è la caratteristica che tutte le prove speciali che interesseranno il Monte Perone (la “Due Mari” e la “San Piero”) verranno percorse in senso contrario al passato.

La terza novità dell’edizione numero trentuno del rallye è l’introduzione di un “service area” a Porto Azzurro, in Piazza De Santis (con controllo a timbro), dove anni fa veniva allestito il Parco Assistenza quando la gara “moderna” era una ronde. L’adozione, da parte dei concorrenti, dell’area prevista per gli interventi sulle vetture è vivamente consigliata in quanto riduce al minimo eventuali difficoltà al traffico ordinario sulle strade dell’isola interessate dalla gara.

In totale, per tre giorni di gara, si contano dieci prove speciali, per una lunghezza totale competitiva di 137,230 chilometri, a fronte del totale che ne misura 451,420.

Più “dura” la prima tappa, con prove anche lunghe (la “Due Mari” sarà di oltre 20 Km.), più “tranquilla” invece la seconda giornata di sfide. Si partirà nella serata di giovedì 19 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza in Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due prove speciali, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la già citata “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240).  Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 22,05.

La seconda giornata di gara, venerdì 20 settembre, che ripartirà alle ore 09,00, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. L’indomani, sabato 21 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,00 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,25.

Aperte le iscrizioni al Fabaria Rally e al 1° Historic Fabaria

Il via il 7 settembre dal centro di Favara. Otto le prove speciali in programma, partenza e arrivo da Piazza Don Giustino a Favara   L’1 settembre il ParaFabaria Rally

Agrigento, 8 agosto 2019 –  Si aprono oggi le iscrizioni al 25° Fabaria Rally e al 1° Historic Fabaria in programma sulle strade dell’agrigentino il 7 ed 8 settembre prossimi tornando a riproporre una gara dal passato lungo e glorioso.

Con questa formalità inizia il count down per l’attesa edizione del ritorno organizzata dalla società sportiva Proracing, guidata da Francesco Urso.

“Abbiamo predisposto tutto al meglio, nel solco di una tradizione organizzativa che aveva portato il rally fino al vertice del Trofeo Rally Asfalto, ha confermato l’amministratore unico della Proracing, e ci auguriamo che questo impegno venga premiato dalla partecipazione dei piloti, che già in questa vigilia ci hanno fatto sentire il proprio sostegno”.

Gli organizzatori hanno deciso di comunicare subito dopo ferragosto quali saranno le prove speciali del rally e ciò per evitare che qualcuno si possa già impegnare in ricognizioni abusive in un periodo di ferie, arrecando disagi alle popolazioni interessate dal percorso di gara.

Senza quindi entrare nel dettaglio delle singole P.S. queste in totale saranno 8, una da ripetersi due volte subito dopo il via ed altre 2 da ripetersi tre volte nel corso della domenica. I chilometri di settori cronometrati saranno 61,60 sui 350 del percorso totale.

La partenza e l’arrivo saranno ubicati come da tradizione a Favara in piazza Don Giustino,  mentre le operazioni di verifica, la Direzione di Gara e l’Ufficio Stampa saranno ospitati al Palacongressi di Villaggio Mosè”.

La gara sarà divisa di fatto in due fasi, la prima con partenza sabato 7 settembre alle ore 18 e conclusione alle 21,48 presso l’Autodromo Concordia, dal quale il rally ripartirà domenica mattina alle ore 8 per  vedere il traguardo alle 17,45 a Favara.

Il “Fabaria” del ritorno sarà l’occasione per una serie di importanti manifestazioni di contorno, la più significativa delle quali sarà il PARA FABARIA RALLY, una giornata dedicata allo sport paralimpico nel settore dell’automobilismo. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comitato Paralimpico del Coni,  si svolgerà una settimana prima del rally.

Infine, al primo classificato nella classifica under 23. sarà assegnata una targa “ Fair Play ” con il patrocinio del Panathlon International di Agrigento a favore della promozione dei diritti e dei doveri da parte dei giovani  nella pratica dello sport.

Coppa 127 – A Salsomaggiore vincono Pasetto-Salvo in una sfida emozionante con Ruggeri-Marzi

SALSOMAGGIORE. Weekend emozionante e ricco di colpi di scena per la Coppa 127 al Rallystorico di Salsomaggiore Terme, ben organizzato dalla Media Rally Promotion in collaborazione con la Salso Rally Promotion. La gara estiva della serie riservata https://www.proenergymotorsport.it/coppa-127/ promossa da Pro Energy ha avuto molti spunti interessanti, con un elenco di cinque equipaggi tutti determinati a dare il massimo e divertirsi. Il primo colpo di scena, già sulla prima speciale della domenica, è stato quello del ritiro dei fratelli Benetton per guasto al cambio. Nel frattempo i due equipaggi lombardi composti da Oreste Pasetto – Carlo Salvo e Daniele Ruggeri – Martina Marzi hanno aperto una battaglia agonistica emozionante, capace di far stare attaccati pubblico e addetti ai lavori alle classifiche fino all’ultima prova speciale, con la vittoria finale del duo bresciano della Pro Energy sull’equipaggio pavese della Media Rally Promotion. Fra i partecipanti alla gara parmense il genevose Michele Di Marco, affiancato da Francesco Zambelli, è stato stoppato e privato di un meritato terzo posto per un problema meccanico sulla vettura grigio -rossa, mentre il duo torinese composto da Simone Pinna e Franco Bottan hanno dovuto salutare la compagnia e i punti della classifica speciale per vetture 900 cc per un guasto alla frizione. ‘Gara bella e corsa in un contesto consono – ha dichiarato Pasetto – ben organizzata, ce la siamo giocata con Daniele Ruggeri  e Martina Marzi fino all’ultimo, segno che il nuovo che avanza sta arrivando, molto contenti e soddisfatti della gara’. ‘Gara ben organizzata, prove belle – hanno dichiarato in coro Daniele Ruggeri e Martina Marzi – ci abbiamo provato tutta la gara a battagliare per la vittoria, alla fine complimenti ai vincitori e soddisfatti della gara’.

Sandro Schenetti, secondo a Salsomaggiore, allunga

Il pilota di Maranello porta la Peugeot 208 R2, di Baldon Rally, sul podio e chiude la partita per la Coppa Rally ACI Sport e per la Michelin Zone Rally Cup.

Castelgomberto (VI), 07 Agosto 2019 – Sandro Schenetti c’è, anche in occasione del Rally di Salsomaggiore Terme, e può iniziare a godersi la meritata pausa estiva dopo aver inanellato un’altra prestazione, solida e concreta, che gli è valsa la seconda posizione di classe R2B.

Il pilota di Maranello, assecondato da una Peugeot 208 R2 impeccabile, ha messo in cascina, nel recente weekend, un altro cospicuo bottino di punti chiave per i due obiettivi dichiarati per la stagione 2019 in quinta zona, la Coppa Rally ACI Sport e la Michelin Zone Rally Cup.

Il portacolori della scuderia Rally Team, al volante della trazione anteriore transalpina di Baldon Rally, ha confermato il proprio ottimo stato di forma, affiancato da Alberto Corradi alle note.

Nonostante altri undici, agguerriti, avversari in classe R2B Schenetti terminava il primo impegno di giornata, quello di “Tabiano”, con il secondo tempo ad 1”7 dallo scratch.

L’alfiere del sodalizio vicentino archiviava la tornata di apertura ponendo la firma sulla speciale di “Varano”, riducendo il divario dalla leadership, mantenuta da Miele, a 5”8.

La consapevolezza acquisita di poter lottare per il successo, nonostante il solo arrivo avrebbe messo in cassaforte il risultato nella Coppa Rally ACI Sport e nella Michelin Zone Rally Cup, spingeva il maranellese a spremere la Peugeot 208 R2 di Baldon Rally: al termine della secondo giro, grazie al miglior tempo sulla ripetizione di “Varano”, la classifica lo confermava alle spalle di Miele, gap di 8”6 che aumentava causa una penalità per partenza anticipata

Quando al termine della gara mancavano le ultime tre speciali Schenetti non poteva dormire sonni tranquilli: il fiato sul collo di Sangermani, terzo a 5”, teneva alta la tensione per il finale.

Con grinta, tenacia e tanta voglia di godersi le vacanze dal podio l’emiliano manteneva la posizione, contenendo gli attacchi della concorrenza, aggiungendo il quindicesimo assoluto.

Eravamo partiti con l’obiettivo chiudere il discorso campionato” – racconta Schenetti – “ma, nel corso della gara, ci siamo resi conto di essere competitivi ed abbiamo deciso di spingere. La penalità, di dieci secondi, presa per partenza anticipata ci ha un po’ tagliato le gambe per la lotta al vertice. A quel punto abbiamo cercato di mantenere la posizione, continuando a spingere perchè Sangermani e Casagrande non mollavano. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Baldon Rally, la loro Peugeot 208 R2 è affidabile e va forte, bisogna solo fidarsi di più e potremo scalare altre posizioni in assoluta. Abbiamo fatto alcune modifiche al setup, dopo il RAAB, ed abbiamo capito di essere andati nella direzione giusta. Bottino pieno e campionati sotto chiave. Ci presenteremo a Modena, gara di casa, che sarà un doppio test. Il primo per provare nuove geometrie di assetto, in vista di Como, ed il secondo, sul sedile di destra, con il debutto di mio figlio che prenderà il posto di Alberto, impeccabile come in ogni trasferta.”

Gli fa eco Alessandro Baldon, titolare di Baldon Rally. “I nostri complimenti a Sandro ed Alberto” – aggiunge Baldon – “autori di un’altra gara spettacolare, in una classe molto combattuta. Siamo orgogliosi di poter lavorare con loro due.”