Massimiliano Wiser, campione in Cina e protagonista in Oriente

Wiser_2016_IMG_6278 (Custom)Da quasi cinque anni corre sulle Gran Turismo in Asia. Pilota di professione quasi in pianta stabile a Shanghai. Al via con le Lamborghini e Audi R8 GT. A dicembre finale mondiale a Valencia e al via in autunno nel campionato Le Mans Series. Pilota di punta del marchio “Santero 958” per tutto il 2016.

Wiser_2016_IMG_6304 (Custom)NIZZA MONFERRATO(AT) – Da quando il pilota piemontese Massimiliano Wiser si è trasferito “sportivamente” parlando sono passati quasi cinque anni da quel gennaio 2012 ma certamente l’entusiasmo di allora è lievitato partecipando alle gare Gran Turismo in estremo oriente con base in quel di Shanghai dove la comunità italiana è molto numerosa. Per qualche giorno a Nizza alla Pista Winner di proprietà della famiglia Massimiliano a ruota libera ci parla di questi anni in Cina, dei risultati ottenuti, delle sue impressioni sullo sport dell’automobile e dei rapporti sociali ed economici tra Italia e Cina.

Wiser_2016_IMG_6303 (Custom)Massimiliano come è andata questa stagione sportiva che mi pare ti abbia visto protagonista in diverse categorie Gran Turismo? “In effetti la stagione non è ancora conclusa in quanto ad esempio in queste settimane corro nell’ “Asia Le Mans Series” con quattro gare di quattro ore ciascuna con l’Audi R8 GT3 e la Lmp3 “Ginetta” con corse tra l’altro a Zhuhai e Sepang. Ho corso nel Lamborghini Super Trofeo Asia (ndr due altre serie in Europa e Usa) e sono in lotta per il terzo posto piloti prima della gara finale a Valencia a inizio dicembre che è una sorta di incontro mondiale. Ho vinto la categoria piloti del “China GT” nella categoria GT3 e qui siamo arrivati primi come team”.

Quindi in buona sostanza viaggi e sei come si dice un “pilota” con “la valigia sempre pronta”…? “In pratica durante tutto il 2016 ho viaggiato andata-e ritorno con la linea Milano- Dubai e da qui a Shanghai quasi 20 volte in 11-12 mesi ma la passione per questo sport è tanta e l’ambiente in Asia interessante per cui l’ho fatto ben volentieri

Ecco appunto com’è l’ambiente sportivo dell’automobile dopo 5 anni di presenza laggiù….? “Il livello sportivo come agonismo e come tecnica è notevolmente cresciuto e ti assicuro che c’è un ambiente “bello” tra piloti, meccanici e addetti ai lavori di “vera” amicizia forse com’era 20-30 anni fa in Italia..”.

I cinesi o la Cina più in generale come vedono l’Italia? “Abbiamo un settore alimentare pieno di eccellenze e di qualità però ad esempio nel vino i francesi laggiù sono arrivati prima di noi e oggi la fanno ancora da padrone ma possiamo recuperare se ci sarà un forte impegno promozionale e di presenza e d’intervento sul mercato orientale in genere e soprattutto cinese. Del resto i recenti accordi con il titolare di Alibaba (sito cinese con 400 milioni di potenziali clienti) Jack Ma dovrebbero sviluppare tutto il nostro agroalimentare…. Ci tengo a evidenziare che durante tutta la stagione sono stato il pilota ufficiale del brand “Santero 958” nelle gare cui ho partecipato e con curiosità ho visto che ai box e in tutto l’ambiente questa presenza promozionale di questo mio sponsor ha incuriosito molto. Poi non dimentichiamo che le nostre auto italiane e il ns. design piace molto in Cina e sottolineo che la nostra tecnologia nei macchinari è rispettata e ammirata…..

Senza dubbio Massimiliano Wiser (35 anni) è il prototipo di chi non si è fermato difronte alla “crisi” dello sport dell’automobile in Italia ma diciamolo anche di tutto il continente e che “valigia” alla mano è andato  alla ricerca di “fortuna” altrove e si è imposto per simpatia, rapporti umani adeguati e risultati sportivi rilevanti lontano da casa. Oggi come oggi è sicuramente tra i piloti italiani (gli altri sono Rizzo, Liberati e Amici) quello che eccelle su tutti con rispetto da parte dei cinesi e non da poco è oggi buon conoscitore delle piste di Shanghai e Zhuhai, Suzuka e Fuji (Giappone), Buritam (Tailandia) e Sepang in Malesia. Alle gare del trofeo Lamborghini prendono parte circa 15-20 auto per ogni gara con una qualità di mezzi in campo e di piloti allo start di prim’ordine.