Michelin Historic Rally Cup all’Isola d’Elba: spettacolo e sentenze

Bella e affascinante come sempre, la gara elbana dispensa gioie e dolori ai concorrenti che affrontano le sue prove speciali. Sicuramente soddisfatto Luca Delle Coste, migliore della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme, che conquista la vittoria di classe in gara e di raggruppamento nella coppa. Soddisfazioni anche per Massimo Giuliani, protagonista di un rientro vincente in classe e raggruppamento, Ermanno Caporale e Massimo Giudicelli. Foto Acisport e Roberto Gnudi

 CAPOLIVERI (LI), 22 settembre – Le isole sono come certe donne. Affascinanti, ammaliatrici e… crudeli. Non sfugge a questa legge l’Isola d’Elba e meno che mai contraddice questo assioma il suo rally: il Rallye Elba Storico.

Affascinante, con le sue prove cronometrate che hanno fatto la storia della specialità (vuoi mettere il Volterraio), ammaliatrice perché i concorrenti farebbero carte false pur di essere al via (meglio ancora anche all’arrivo) della gara dell’isola napoleonica. E crudele, perché se è capace di dispensare gioia e felicità a chi si arrampica sul palco arrivi di Capoliveri, la gara elbana sa essere tremenda con quei concorrenti che fa sudare per tutti i 417 chilometri di percorso e quando stanno per raccogliere il meritato frutto delle loro fatiche, li estromette dalla classifica. Ne sanno qualcosa, tanto per citare un paio di nomi, Bruno Graglia e Giampaolo Mantovani che hanno sì visto il traguardo, ma non sono stati classificati non avendo percorso la distanza minima di gara.

Chi torna dalla corsa tirrenica con il sorriso sulle labbra, coppe e premi della Michelin Historic Rally Cup, è sicuramente Luca Delle Coste, con a fianco la temeraria Franca Regis Milano, che come sempre ha fatto volare nel cielo stellato dell’isola toscana la sua Ritmo 75 chiudendo primo fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup e primo di Classe 3D2 in gara a conferma di un talento cristallino. Come sempre nella gara di casa (e non solo) Massimo Giudicelli, con Paola Ferrari al quaderno delle note) spinge al massimo la sua Volkswagen Golf GTI, chiudendo due posizioni dietro a Delle Coste nella classifica generale, secondo di Michelin Historic Rally Cup, dimostrandosi uno dei veri mattatori del rally elbano. Seconda gara stagionale e solita grande prestazione per Massimo Giuliani e Claudia Sora che portano la piccola, ma indistruttibile, Lancia Fulvia HF 1.3, al traguardo centrando la vittoria di Classe 1B2 in gara e il successo nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.

Primo Raggruppamento. Duello a distanza fra le Lancia Fulvia HF 1.3 dei rientranti Massimo Giuliani-Claudia Sora che sfidavano i canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco. Con una gara perfetta e molto veloce Giuliani-Sora conquistavano un significativo 41° posto assoluto con una vettura datata e piccola di cilindrata, mentre Fabrizio Pardi bada ai punti di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup nel quale gli manca veramente poco (tre punti appena) per conquistare matematicamente il successo.

Secondo Raggruppamento. È un po’ la vecchia storia della tartaruga che batte il Pelide Achille con la sua costanza e determinazione. Successo di Ermanno Caporale e Diego Pontarollo che sfruttano tutto quanto c’è da sfruttare della loro Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.6, affidabilissima ma non velocissima. Non sono così fortunati invece Bruno Graglia e Roberto Barbero che dopo due prove percorse a buon ritmo si fermano sabato di prima mattina per noie all’alimentazione della loro Fiat 124 Abarth. Gran lavoro di cacciaviti e chiavi inglesi dei meccanici e la berlinetta dello scorpione è pronta a fare il suo lavoro, anche gagliardamente, la domenica, portando i due torinesi al traguardo. Ma quando i cronometristi fanno i conti, scoprono che Graglia-Barbero non hanno percorso la distanza minima per essere classificati, escludendoli, come da regolamento, dalla classifica finale. Stessa sorte per Giampaolo Mantovani e Luca Annoni costretti al ritiro addirittura nella speciale di Capoliveri del giovedì sera. La cavalcata di sabato con la loro Porsche 911 RS è sì veloce, ma non sufficiente lunga a farli entrare nella classifica ufficiale. Il Rallye Elba Storico 2018 riapre i giochi del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup con Ermanno Caporale che si avvicina a soli cinque punti dal leader Bruno Graglia con l’assente (all’Elba) Roberto Giovannelli che potrebbe rimettersi in gioco con un coupe de theatre (come direbbero a Clermont Ferrand) nella gara finale.

Terzo Raggruppamento. Come è tradizione la categoria delle vetture più giovani presenta una sfida particolarmente accesa ed elettrizzante. A primeggiare è Luca Delle Coste affiancato da Franca Regis Milano che con la sua Ritmo 75 attacca decisamente nelle fasi iniziali contenendo la decisa rimonta finale della Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che ha sofferto problemi di assetto nelle prime battute della gara. Grande prova in casa di Fausto Fantei-Michele Chiosini che portano in terza posizione la loro Alfasud TI con un passo veloce e senza sbavature. Quarta piazza dei passisti (veloci) Eraldo Righi-Gianleone Signorini cui bastano quattro pneumatici ed un solo passaggio di ricognizione sulle speciali per ottenere un risultato significativo con la loro Alfetta GTV6. Finalmente al traguardo dopo due ritiri nella Michelin Historic Rally Cup Stefano Segnana-Gabriele Feliciani che affrontavano per la prima volta le speciali dell’Elba percorse di buon passo con la loro Volkswagen Golf GTI. Bravi in prova speciale, ma anche in matematica, Ezio Rubino e Camilla Gallese che non si arrendono quando a fine della prima giornata rompono un cuscinetto della loro 127 Sport e percorrono i chilometri giusti per essere riammessi in gara e alla fine classificati davanti ai tenaci Bruno Perrone e Marina Bertonasco, Fiat 127 CL, che chiudono la striscia dei regolarmente classificati della Michelin Historic Rally Cup della gara elbana. Sfortunatissimi Michele Gianotti-Federico Grilli, che non riescono nemmeno a prendere il via con la loro Porsche 911 SC.

Il Rallye Elba Storico sancisce il definitivo successo di Terzo Raggruppamento di Luca Delle Coste che, grazie alla vittoria a Capoliveri diventa irraggiungibile per tutti gli altri avversari.

Le classi. Il Rallye Elba Storico risolve la classifica di tre delle cinque classi da cui è composta la Michelin Historic Rally Cup 2018. In Classe M1 la vittoria in gara regala ad Ezio Rubino i 25 punti necessari ad assicurarsi il matematico successo nei confronti dell’avversario di tutta la stagione: il tenace Bruno Perrone. La matematica dice che i giochi sono ancora aperti in Classe M2 con Luca Delle Coste che ha portato a venti punti (non sufficienti) il suo vantaggio su Massimo Giudicelli. In realtà il pilota toscano è sicuro vincitore di categoria poiché Luca Delle Coste, avendo già vinto il Terzo Raggruppamento ed essendo i premi non cumulabili, diventa trasparente in classe. Giudicelli ha un vantaggio di trenta punti su Fabrizio Pardi, risultando perciò irraggiungibile nell’ultima gara. Situazione ancora aperta in Classe M3 a causa del flop elbano di Bruno Graglia che non ha raccolto punti in questa gara. Il pilota della 124 Abarth gode però di un vantaggio cospicuo (ben 23 punti) sul terzetto formato da Tiziano Nerobutto, Marco Savioli e Stefano Villani che non gli dà la certezza matematica di vittoria, ma ottime possibilità di successo. In Classe M4 Ermanno Righi si era già incoronato al Lana dello scorso giugno. La vittoria di Capoliveri, quarta stagionale, rimarca, se ce ne fosse bisogno, la sua superiorità. Nessuna presenza in Classe M5 con Luca Guglielmi che vede avvicinarsi il successo di categoria, anche se la matematica concede ancora (esigue) speranze a Roberto Giovannelli.

Yokohama festeggia dopo il Rally Adriatico

Ottimo risultato per Marchioro sia nel CIR sia nel CIRT

Carpenedolo, 27 settembre  2018Il 25° Rally Adriatico vale la vittoria nella classifica del Campionato Italiano Rally Terra per Nicolò Marchioro su Škoda Fabia R5 di RBMotorsport gommata Yokohama. Primo nella classifica su terra, il pilota di Este è salito anche sul podio generale, agguantando il terzo posto. Ora Marchioro è il pilota da battere nelle due gare che mancano al termine del CIRT per agguantare il titolo sulle terre bianche: il Nido dell’Aquila in programma il 27-28 ottobre e il Tuscan Rewind a calendario per il 23-24 novembre. La classifica CIRT vede quindi ora Marchioro in testa con 53 punti, seguito da Ceccoli con 45 e Trentin con 43. L’appuntamento è quindi fra un mese sui suggestivi percorsi dell’Umbria per il Nido dell’Aquila.

Grande partecipazione alla Giornata del veicolo d’Epoca indetta dall’ASI

Torino 27 settembre 2018 – Da Pordenone ad Agrigento, da Cagliari a Ferrara, da Napoli ad Ancona, attraverso Imola e Bologna, come dire da nord a sud, da est a ovest, in tante Piazze della nostra penisola, domenica 23 settembre si è celebrata la Giornata del Veicolo d’epoca.

Oltre 100 club federati hanno raccolto con entusiasmo e spirito partecipativo l’idea lanciata dall’Asi per sensibilizzare l’opinione pubblica e avvicinare i giovani al movimento del motorismo storico. In quest’ottica sono stati organizzati dai vari club, incontri di piazza, convegni, presentazioni di libri, tavole rotonde, raduni e manifestazioni motoristiche; sono stati allestiti numerosi gazebo ed organizzate esposizioni statiche di auto, moto e camion storici. Insomma il motorismo storico Asi per un giorno è sceso compatto in piazza per catturare l’attenzione non solo degli appassionati ma di tutti i cittadini simpatizzanti o meno delle auto e moto d’epoca e raccontare loro la passione, presentare le numerose iniziative a carattere locale e nazionale ed illustrare gli interventi fatti e da fare a difesa dell’intero movimento.

È stato un vero successo.

Weekend su due fronti per il Project Team

Ennesima sfida in “carriera” per il recordman siciliano Alfonso “Fofò” Di Benedetto (Peugeot 207 S2000), in coppia con il corregionale Roberto Longo e chiamato al debutto al Rally del Molise. Rientro anche per il driver ligure Davide Craviotto (Peugeot 208 R2), Impegnato Al Rally del Rubinetto

Campobasso, 26 settembre 2018 – Un autunno a pieno regime per la scuderia Project Team che, reduce dai “fasti” sportivi alla recente titolata Coppa Nissena, si proietterà in un duplice fronte il prossimo fine settimana, tra nord e centro Italia.

Procedendo con ordine, da registrare il rientro dell’alfiere Alfonso “Fofò” Di Benedetto che, a oltre due mesi dal successo (l’ennesimo) conseguito al Rally dei Templi e dopo una parentesi “pistaiola” e altrettanto vincente ad agosto, presso l’autodromo Concordia, sarà chiamato al debutto assoluto al 23° Rally del Molise. Per l’occasione, il recordman siciliano, tornato in coppia col fido corregionale Roberto Longo, affronterà gli asfalti del Campobassano al volante della sempreverde Peugeot 207 S2000.

«Si tratterà della mia prima partecipazione alla gara molisana – ha precisato Di Benedetto alla vigilia – Ho sempre amato confrontarmi anche oltre i confini isolani dove, in ‘carriera’, ho raccolto parecchie soddisfazioni. Adoro le nuove sfide. Anche per questo motivo ho accettato, con immenso piacere e gratitudine, l’invito da parte degli organizzatori».

La competizione entrerà nel vivo sabato 29 settembre con la disputa della “Aci Molise Show”, prova spettacolo in notturna allestita presso Campobasso ma proposta, quest’anno, con l’inedita formula dell’”uno contro uno”. La domenica, un menù ancor più ricco con i rimanenti otto tratti cronometrati.

Nell’analogo weekend ma in Piemonte, teatro del 25° Rally del Rubinetto, valido per la Coppa Italia 1^ zona, sarà la volta di Davide Craviotto. Il driver ligure, sempre alla guida della Peugeot 208 R2 by Bianchi, dovrà, giocoforza, fare i conti con i propri “demoni”, dopo esser stato incolpevole protagonista di un brutto incidente (seppur senza gravi conseguenze), nella passata edizione.

«L’anno scorso e, tengo a precisare per la prima volta, ho capottato sul Mottarone. Un’esperienza orribile che, in qualche modo, ha condizionato l’intera stagione 2018 nel corso della quale, difatti, non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio, vista la totale assenza di serenità e della giusta concentrazione  – ha raccontato Craviotto – Alla luce di quanto detto, torno a San Maurizio d’Opaglio (sede di partenza e arrivo dell’appuntamento agonistico ndr) con un unico obiettivo: portare la vettura al traguardo senza guardare a tempi e risultato, nella speranza di poter sconfiggere non tanto gli avversari quanto le mie paure». Saranno 10 le prove speciali in programma e 88,2 i chilometri interessati dal cronometro.

Tutto pronto per il 35° Rally Città di Bassano

Domani, venerdì 28 la prima fase del rally moderno e dell’annesso storico  con le verifiche, lo shake down e la cerimonia di partenza dalla Concessionaria Frattin Auto a Cassola. Foto Marostica Fotografica

Bassano del Grappa (VI), 27 settembre  2018 – Si conta oramai in ore il tempo che separa dall’inizio della 35^ edizione del Rally Città di Bassano e 13^ del Rally Storico. Dopo l’approvazione della deroga da parte di Aci Sport, sono stati pubblicati gli elenchi iscritti che una volta di più hanno confermato il notevole gradimento per la manifestazione organizzata da Bassano Rally Racing e a questi risultati si è aggiunta la soddisfazione di avere conferma che il Rally Città di Bassano è una delle manifestazioni di punta del progetto “Bassano città europea dello sport”, come è stato ribadito durante la recente presentazione in municipio dall’assessore allo sport Oscar Mazzocchin.

Grande attenzione è stata posta alla sicurezza sulle prove speciali e alle zone riservate al pubblico al quale si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni dei commissari di percorso.

Questi gli orari delle prove speciali e della chiusura delle strade interessate:

P.S. 1 VALSTAGNA Km. 12,450. 1° passaggio ore 7.57 – chiusura strada dalle ore 6.30 fino all’ultimo concorrente. 2° passaggio ore 14.26 – chiusura strada dalle ore 13.00 fino all’ultimo concorrente.

P.S. 2 MARCESINA Km. 14,420. 1° passaggio ore 8.27 – chiusura strada dalle ore 7.00 fino all’ultimo concorrente. 2° passaggio ore 14.56 – chiusura strada dalle 13.30 fino all’ultimo concorrente.

P.S. 3 LAVERDA km. 10.150. 1° passaggio ore 11.19 – chiusura strada dalle ore 9.50 fino all’ultimo concorrente. 2° passaggio 17.48 – chiusura strada dalle ore 16.20 fino all’ultimo concorrente.

P.S. 4 MONTE CORNO km. 13.170. 1° passaggio ore 12.03 – chiusura strada dalle ore 10.30 fino all’ultimo concorrente. 2° passaggio 18.32 – chiusura strada dalle ore 17.00 fino all’ultimo concorrente.

Inoltre, sono cinque i riordini previsti dalla tabella dei tempi: il primo, quello notturno situato presso la ditta Bassano Parquet vedrà entrare la vettura numero 1 alle 20.17 di venerdì 28 e l’uscita è programmata per le 7.01 di sabato 29.

I successivi: alle 9.55 presso “Frigo Risto & Shop” a Cassola, ripetuto alle 16.24 e due saranno invece localizzati a Marsan di Marostica alle 13 e alle 19.29, quest’ultimo della durata di 15′ a differenza degli altri tre che saranno di 20′.

Quattro i parchi assistenza per le vetture moderne, tutti in via Colombo con durata di 15′ il primo e 20′ gli altri tre; per le auto storiche, un solo parco assistenza  sempre nella stessa località, nel quale entreranno dopo aver disputato le prime due speciali “Valstagna” e “Marcesina”.

Lo shake down si svolgerà dalle 13 alle 17 di venerdì sul tradizionale percorso di Via Stroppari  e Via Marchetti sulla “Salita della Rosina” e il relativo parco assistenza sarà situato nel parcheggio della discoteca LIV in località San Michele.

La due giorni bassanese inizierà con le operazioni di verifica presso Frattin Auto in via dell’industria 1 a Cassola previste dalle 8.30 alle 14; sempre dalla concessionaria, la partenza del breve alle 20.01 e ingresso in riordino a partire dalle 20.17. Ripartenza alle 7 di sabato e arrivo in Piazza Libertà dalle 20, ora in cui avrà inizio anche la cerimonia delle premiazioni direttamente sul palco.

Claudio Cogo e Dario Scapin tra i favolosi 130 del Bassano

I due portacolori di Rally Team si presenteranno ai nastri di partenza del “Mundialito Triveneto”, alla guida delle Ford Fiesta R5 di casa Xmotors. Foto di Fotosport

Montebelluna (Tv), 26 Settembre 2018 – È il Città di Bassano delle grandi occasioni, quello atteso da tutti per il prossimo weekend, con Xmotors che non poteva mancare ad un appuntamento di tale prestigio, desiderosa di cancellare in fretta un Adriatico travagliato.

Un elenco iscritti da capogiro che conta, tra storiche e moderne, una cifra impressionante per i tempi attuali del rallysmo nostrano: quasi duecento al via.

Due le Ford Fiesta R5 che saranno schierate dal sodalizio di Montebelluna, nell’edizione numero trentacinque di quello che viene definito, dagli addetti ai lavori, come “Mundialito Triveneto”, con i numeri a dar loro ampiamente ragione.

Numero undici, sulle fiancate della prima trazione integrale dell’ovale blu, per un debuttante di lusso, Claudio Cogo, che ha deciso di regalarsi una prima molto succulenta, in un contesto decisamente selettivo.

Il pilota di Marostica, rinomato interprete delle anteriori, sarà affiancato nell’occasione da Carlo Guadagnin, per i colori della scuderia Rally Team.

“Debutto in classe R5” – racconta Cogo – “nonchè prima presa di contatto con una vettura a trazione integrale, in tutti i sensi, perchè nemmeno nella vita di tutti i giorni ho mai guidato una quattro per quattro. Sarà molto interessante e stimolante. È la nostra gara di casa e quale occasione migliore per regalarci la possibilità di provare una vettura di prima fascia? In realtà avevamo pensato ad un salto intermedio, magari passando per una Super 1600 o Super 2000, ma poi abbiamo dato sfogo a questa sana follia. Conosciamo molto bene il percorso e non ci aspettiamo di essere competitivi come lo eravamo nel due ruote motrici. Lo scorso anno, qui, abbiamo chiuso noni assoluti, con una Clio gruppo A. La musica è decisamente cambiata ora.”

Sulla seconda Ford Fiesta R5, targata Xmotors, troveremo un esordiente Dario Scapin, il quale sarà protagonista di una sorta di ritorno a casa, essendo un acquisito trevigiano ma nativo di Bassano del Grappa.

Il portacolori della scuderia Rally Team, affiancato da Rudy Tessaro alle note, tornerà a calcare l’asfalto vicentino dopo una lunga militanza sui fondi a scarsa aderenza.

“Da nativo di Bassano del Grappa ma emigrato nella Marca” – racconta Scapin – “colgo l’occasione, dopo oltre quindici anni, di tornare a correre in queste zone. Escludendo la sfortunata parentesi del Dolomiti Rally, di quest’anno, il Bassano del 2001 è stata l’ultima gara che ho affrontato su asfalto. Salire su una vettura performante, come la Fiesta di Xmotors, su prove speciali così toste non sarà di certo facile. Abbiamo scelto un debutto non dei più semplici. Il nostro obiettivo sarà quello di maturare esperienza, strada facendo, perchè non abbiamo alcuna velleità di classifica, visto anche il parco partenti. Grazie di cuore a Francesco Stefan, di Xmotors, ai nostri partners ed un saluto a mamma. Ovviamente non sa che corro.”

 

Power Car Team: in cinque per il “Citta’ di Bassano”

Il Team Scledense si prepara per una delle gare più rappresentative dello stivale e mette in campo cinque auto: una 208 R5 per Panato, una 207 S2000 per Colferai, due Clio S1600 per Nicoletti e Baggio, una 208 R2 per Andreola. Foto Bettiol

Schio (Vicenza) – 27 settembre 2018. Power Car Team prosegue il proprio lavoro senza sosta e si prepara a scendere in campo in una delle gare più spettacolari del panorama italiano, il 35° Rally Città di Bassano. Un’edizione record con ben 189 equipaggi iscritti tra moderne e storiche, tra i quali spiccano cinque equipaggi bianco-verdi, 100 km di prove cronometrate e quattro PS da ripetere due volte.

Si presenta al via su una Peugeot 208 T16 R5 la coppia composta da Tiziano Panato e Michele Zandonà (nella foto), al debutto sulla vettura di fascia alta della casa del leone, desiderosi di emergere in una classe che si preannuncia combattuta e molto selettiva.

Prosegue la stagione anche per Carlo Colferai, stavolta affiancato da Massimo Moricone, ai nastri di partenza con la tanto amata Peugeot 207 S2000, alla ricerca di una nuova convincente performance che consolidi ed incrementi la serie positiva di risultati fin qui intrapresa.

Saranno poi schierate due Renault Clio 1600: la prima assegnata ad Alessandro Nicoletti, in coppia con Luca Zanrosso, candidato di diritto all’oro dopo le due vittorie di classe allo “Schio” e al “Grifo”, e la seconda per Stefano Baggio, con alle note Francesco Berdin, che porterà in gara per la prima volta la “millesei” francese.

Completa lo schieramento la coppia formata da Thomas e Niccolò Andreola, pronti a vendere cara la pelle a bordo della piccola di casa Peugeot, la 208 R2.

Power Car Team: Michele Rovatti ancora vincente al Casciana

CASCIANA TERME (PI) – Nuova prova di forza di Michele Rovatti, lo scorso weekend, aggiudicatosi per la quarta volta il Rally Casciana Terme, giunto quest’anno alla sua 36° edizione. Grazie ad una progressione insostenibile per gli avversari, il pilota toscano, fresco del titolo di Campione IRCup, a bordo della Renault Clio S1600, si è concesso l’ennesima vittoria, portando il proprio palmares stagionale a segnare un magistrale “otto su otto”.

Rammarico invece per Stefano Strabello, presente al 25° Rally dell’Adriatico, a bordo della Peugeot 208 R2, ritiratosi nelle prime battute della gara dopo un’uscita di strada.

 

Grande attesa per il 23° Rally del Molise: prevista alta qualità di piloti e vetture

In programma per questo fine settimana,  la gara sta registrando un notevole interesse tra piloti e squadre,  tant’è che è stato superato il plateau dello scorso anno. Sono iscritte ben sei vetture di categoria R5, insieme ad altre “supercar”, che promettono spettacolo e adrenalina.

CAMPOBASSO, 25 SETTEMBRE 2018 – Ultimi giorni di attesa, poi si accenderanno i motori al 23. Rally del Molise,  in programma questo fine settimana, e per il quale Aci Campobasso ha delegato a Prosevent la parte organizzativa, con il preciso obiettivo comune di tornare a vederla in palcoscenici cui era collocata sino agli inizi del terzo millennio, quando era “tricolore”.

Sono questi, gli ultimi momenti di attesa prima dell’avvio delle sfide e la soddisfazione degli organizzatori è ampia, avendo visto superato il plateau di iscrizioni dello scorso anno. L’elenco iscritti non è ancora approntato, lo sarà nei prossimi giorni, ma già si può dire che sarà un successo anche qualitativo: tanti “nomi” e vetture di livello, che animeranno le sfide su un percorso di alto profilo tecnico.

Sei vetture di categoria R5, le “regine” dei rallies nazionali, diverse “Super 1600”, poi vetture Super 2000, di classe R4, tutte portate in gara da grandi interpreti, sapranno regalare certamente emozioni forti. Per i pronostici, si dovrà attendere di sapere chi saranno coloro che le porteranno in gara.

Tradizione e novita’  per la logistica ed il percorso. Rispetto all’anno scorso sono rimaste invariate la Prova Spettacolo del sabato sera in città a Campobasso (Km.1,990), quest’anno proposta con la formula del duello tra due concorrenti (come accade adesso nelle prove di Campionato Italiano), prevista nella serata (ore 20,38) di sabato 29 settembre e la celebre prova di “Busso” (Km. 6,200) da ripetere tre volte, mentre verranno sostituite le prove di Casalciprano e Civitanova del Sannio, entrambe per frane presenti sui percorsi.

Le altre prove saranno la “Bosco Macere” (Km. 10,150, per tre volte), nella Valle del Tammaro, e la “Castelpetroso” (Km. 7.450, per due volte), in provincia di Isernia, conferma dell’interesse ad abbracciare quanto più possibile il territorio molisano.

In totale, gli impegni competitivi saranno nove, per un totale di 65,940 chilometri sui 280,120 dell’intero tracciato.

La cerimonia di partenza avrà luogo alle 19,30 di sabato 29 settembre a Campobasso, in Corso Vittorio Emanuele II, poi i concorrenti andranno a sfidarsi sulla “piesse” spettacolo, prima di entrare nel riordinamento notturno. L’indomani, domenica 30 settembre, il primo concorrente uscirà dal riordinamento notturno alle 7,00 e da lì si assisterà al confronto vero e proprio su un percorso estremamente tecnico quanto esaltante, intervallato da tre riordinamenti ed altrettanti service area a Selvapiana. L’arrivo, sempre a Campobasso, in Corso Vittorio Emanuele II, sarà a partire dalle ore 18,30.

X Race Sport “batte cinque” in Molise

Cinque portacolori del sodalizio questo fine settimana promettono scintille in una gara dal passato illustre. Foto Corini

CAMPOBASSO, 26 settembre 2018 – XRACE SPORT sarà in trasferta nel centro Italia, questo fine settimana, per il 23° Rally del Molise, gara nazionale dal passato glorioso,

Saranno ben cinque, i portacolori del sodalizio che andranno a sfidare le spettacolari e tecniche prove speciali molisane di una gara che si annuncia partecipata di “nomi” e vetture di alto livello.

La X Rossa è pronta a sventolare in alto con Gianluca Casadei – Cristian Isidori alla loro prima esperienza con la Škoda Fabia R5. Gara nuova, per loro, oltre che vettura nuova, ma anche voglia di riscatto dalla recente delusione per il ritiro al Rally RAAB di fine luglio. Vettura importante anche per Giuseppe Simone e Venanzio Aiezza, anche per loro una Škoda Fabia R5, con la quale contano di inserirsi ai vertici della classifica assoluta.

Al via, tutti con una Renault Clio Williams, anche Simone Biase – Massimo Sansone, Riccardo Di Ivorio – Riccardo Del Brocco e Pasqualino Norelli – Fiore Iscaro. Per loro grande voglia di divertimento con una vettura intramontabile, capace di permettere ancora grandi performance.

 

 

L’Erreffe Rally Team ancora in trionfo: Eric Camilli vince in Corsica

Ad una settimana di distanza dal successo di Marrone, Camilli regala un’altra vittoria all’Erreffe grazie al prestigioso sigillo ottenuto in Corsica. Molto bene anche Gravante e Marcoccia rispettivamente 3° e 4° al Rally Ciociaria.

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Un altro prestigioso successo va ad arricchire la bacheca dell’Erreffe Rally Team: dopo quello ottenuto una settimana fa in Sardegna con Marrone, questa volta è toccato all’asso francese Eric Camilli che, su Ford Fiesta R5, ha vinto un altro rally isolano: “preda” è stata la Corsica con il rally Corte Centre Corse, ambito nel quale il pilota transalpino ha prevalso sui  rivale Pierre Campana. Camilli, che porterà al debutto la nuova Polo R5 al Rally RACC, ha trionfato insieme a Francois Xavier Bouresi approfittando della gara per provare nuovi set-up della Ford Fiesta made in Erreffe.

Ampie soddisfazioni anche dai rally nostrani ed in particolar modo al Rally di Ciociaria: Giovanni Gravante ha sciorinato tempi importanti vanificati da un testacoda dovuto da una partenza a “gomme fredde” a causa dei ritardi di una prova speciale e al poco allenamento- quest’anno- a bordo di vetture di categoria R5. Arresosi all’impossibilità di puntare alla vittoria, Gravante, affiancato da Gino Abatecola (scuderia Giesse Promotion), ha puntato allo spettacolo completando comunque la corsa in terza posizione assoluta.

Ottimo invece Daniele Marcoccia (Biella Corse) che insieme a Malizia ha lanciato in orbita la Renault Clio S1600 dell’Erreffe ottenendo un favoloso quarto posto assoluto e primo tra le vetture a due ruote motrici.

Il 7° Rally del Sebino entra nella fase calda

Ancora pochi giorni per potersi iscrivere alla gara loverese che quest’anno vedrà la sua settima edizione. Certi della presenza Bendotti, Inverici, Casano, Imbrò e altri piloti locali pronti a darsi battaglia sulle speciali bergamasche. La gara si svolgerà sabato 6 e domenica 7 ottobre.

LOVERE (BG) – Ancora qualche giorno e le iscrizioni del Rally del Sebino saranno virtualmente chiuse; i prossimi giorni saranno gli ultimi momenti – quelli più febbrili- utili a determinare la lista definitiva dei partecipanti; il trend- si sa- è quello di aspettare sempre sino all’ultimo momento prima di inviare le adesioni ma ad una settimana dalla corsa, alla Sebino Eventi iniziano ad abbozzare un elenco provvisorio.

Alcuni nomi – In attesa di formalizzare le conferme verbali del plurivincitore Tosini o di Bondioni, il Sebino conta già sicuramente qualche nome importante: al via è certa la presenza di Gianpietro Bendotti su Renault Clio S1600 dopo che lo scorso anno assaporò il successo per metà gara. Non può mancare sulle strade di casa anche Alessandro Casano, sempre in “millesei” o l’onnipresente Inverici, al debutto nella classe regina dei rallyday; sempre da Brescia arriverà Guerrato mentre dalla vicina Vallecamonica Ivan Orsignola. Trasferta importante per il siciliano Imbrò che torna a gareggiare nel Nord Italia dopo le positive esperienze degli anni passati. Primi nomi anche in R2 dove già annunciano bagarre i forti Zanga e Imberti, due giovani dal piede molto pesante che già in altre occasioni hanno avuto modo di mostrare il loro talento: entrambi utilizzeranno delle Peugeot 208.

Apripista d’eccezione- Per l’edizione 2018 il Sebino avrà due apripista d’eccezione: su una vettura 00 ci saranno infatti Andrea Monti e Martina Cambiaghi. Monti è Consigliere di Regione Lombardia e già noto agli appassionati di motori: figlio dell’ex senatore Cesarino Monti e pilota sovente presente nel mondo delle corse, sarà affiancato dal neo Assessore regionale Martina Cambiaghi, apripista al recente Milano Rally Show. “E’ sempre un piacere essere al via di una corsa automobilistica– spiega Monti- perché è un ambiente che, come la politica, frequento da molto tempo. Ho corso l’ultimo rally nel 2016 ma ora non ci saranno i cronometri bensì solo la voglia di prendere parte al Sebino che, tra le altre cose, mi vide già presente da concorrente un paio di anni fa.”

“Ho iniziato da poco a conoscere il mondo dei rally- racconta il neo assessore Cambiaghi- ma sono rimasta subito affascinata: è una di quelle discipline sportive in cui la Lombardia eccelle e primeggia!”

Programma – La gara si svilupperà come sempre attorno a Lovere: terminate le verifiche pre gara, nella giornata di sabato 6 ottobre si effettuerà lo shake down sul tratto cittadino di Costa Volpino mentre domenica 7 i cronometri interverranno a partire dalle prime ore del mattino: Rogno vedrà il semaforo verde alle ore 8:20 mentre la Val di Scalve alle ore 9:05. Inframezzate da due riordini e parchi assistenza, le due speciali verranno ripetute rispettivamente alle ore 11:58 e 15:36, la Rogno, mentre 12:43 e 16:21 la Val di Scalve. La conclusione avverrà con le celebrazioni finali al Porto Turistico di Lovere la sera di domenica 7 ottobre alle ore 17:31.

Rally del Rubinetto: numeri da capogiro

Sono ben 123 gli iscritti della gara novarese di Coppa Italia che si correrà sabato e domenica e che definirà i vincitori del Trofeo Pirelli Zona1. Tra i presenti Simone e Mauro Miele, Caffoni, Chentre, Pinzano, Dissegna e molti altri “piedoni”.

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO) – Il Rally del Rubinetto organizzato dalla Pentathlon Motor Team in collaborazione con la New Turbomark si conferma una delle gare più sentite a livello nazionale. La corsa novarese che animerà gli asfalti attorno al Lago d’Orta tra sabato 29 e domenica 30 settembre, ha infatti richiamato le attenzioni di moltissimi concorrenti che non hanno voluto perdersi l’ultimo round del trofeo indetto da Pirelli insieme con gli organizzatori della Prima Zona.

Nomi e numeri importanti. I numeri rappresentano la quantità mentre i nomi la qualità: tra i ben 123 iscritti figurano cinque vetture World Rally Car e nientemeno che 15 R5: se non è record, poco ci manca. Il bello è, soprattutto per il pubblico, che seduti su questi bolidi siederanno driver eccellenti pronti ad accendere la miccia della sfida: Alessandro Gino, Mauro Miele e Silvano Patera utilizzeranno delle Ford Fiesta WRC mentre Simone Miele e Giorgio Dissegna delle Citroën DS3 WRC.

Ricco il piatto delle R5 dove figurano “calibri” come Caffoni, Marasso, il francese Puppo e Pinzano su Škoda Fabia, Chentre e Vagli su Citroën DS3 o ancora Riccio, Lombardi, Pettenuzzo e Fornara su Ford Fiesta.

Non meno interessanti sono le altre classi con la S1600 che può vantare l’asso mondiale Luca Bottarelli (che partirà con il numero 3 per via delle priorità acquisite) oltre a Pizio, Peruccio e Pastore tutti su Renault Clio. Novero di pretendenti molto ampio anche in R3 dove Nuara, Montagna, Pelgantini, Calvetti e Dinetti si daranno battaglia come del resto è lecito aspettarsi dai numerosi iscritti della R2: Giordano, Fiore e Craviotto sembrano i principali indiziati al successo. Guai a trascurare la A7 dove Piola, Maran, Bestetti e Marignan avranno mire anche nella top ten assoluta grazie alle loro Renault Clio Williams.

Commento degli organizzatori – A manifestare tutta la sua soddisfazione è Silvano Faggio, presidente della Pentathlon Motor Team nonché assessore al Comune di San Maurizio d’Opaglio: “Dopo i 116 dello scorso anno non pensavamo di poter migliorarci ancora ed invece siamo stati ripagati con un altro bellissimo successo numerico. Siamo felici perché solo pochi anni fa il nostro rally era dato per spacciato: amministrazioni ostili, permessi e concorrenti che faticavano ad arrivare… Abbiamo lavorato sodo ed in sinergia con New Turbomark coinvolgendo le realtà locali, gli enti e le scuderie e questo è il risultato!”

Programma– Dopo le verifiche di venerdì e sabato (presso il centro +Sport di San Maurizio d’Opaglio), i concorrenti affronteranno lo shake down facoltativo sul tratto che unisce Pogno con Bugnate. La partenza avverrà alle 15.31 dalla ditta F.lli Pettinaroli mentre dalle 16.02 si inizierà a fare sul serio con la Ps 1 Gianni Piola che verrà poi ripetuta alle 19:41. La new entry “Città di Borgosesia” (Rozzo-Caneto) partirà invece alle 17:04 e con il buio a rendere più intrigante la sfida, alle 20:43. Domenica spazio alla Valduggia (9:25 e 16:31) che aprirà e chiuderà la giornata, alla Prelo (ore 10:19 e 14:05) e al Mottarone (10:56 e 14:42). L’arrivo è programmato alle 16:59 a San Maurizio d’Opaglio nella piazza 1° maggio antistante il municipio.

 

Grande impegno della Scuderia Dolly Motorsport al Rally storico dell’Isola d’Elba

CAPOLIVERI (LI) – Sabato 22 settembre si è conclusa la tre giorni che è ha visto impegnata la Scuderia Dolly Motorsport nel XXX Rally Elba Storico – Trofeo Locman Italy. Purtroppo per i 2 equipaggi della Scuderia Dolly Motorsport non è stato un weekend molto fortunato a causa di problemi meccanici che non sono stati clementi con i piloti.

Il primo equipaggio partecipante formato dalla storica coppia Bruno Graglia e Roberto Barbero, a bordo della stupenda Fiat Abarth 124, blu si è dovuto fermare a causa di un problema al motore ma che grazie ad un propizio intervento in assistenza, sono comunque riusciti a beneficiare del “Super Rally” per rientrare il giorno successivo, dove, seppur abbandonando ambizioni di classifica, gli ha permesso di portare la loro vettura a tagliare la linea del traguardo.

 

Mentre per il secondo equipaggio partecipante formato dalla coppia Bruno Perrone e Marina Bertonasco, a bordo della veloce Fiat 127, rossa, è stata un gara costante, non priva di alcuni inconvenienti tecnici che ne hanno rallentato la marcia ma che comunque li ha portati a tagliare il traguardo delle 9 prove speciali ottenendo un 20° posto in raggruppamento.

Con un velo di rammarico quindi si conclude questa trasferta per gli equipaggi Dolly Motorsport al Rally Elba Storico, ma la voglia di riscatto è alta e non mancheranno occasioni in cui metteranno in mostra la loro abilità di guida e di velocità delle loro stupende vetture.

Sport Forever match point al Rubinetto

SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 26 settembre – Tutto pronto in casa Sport Forever per l’ultima gara della Coppa Italia 1° zona Trofeo Pirelli che andrà in scena nel fine settimana sulle strade della Valsesia. A fine stagione si fanno i conti, e per Sport Forever, è un vero match point il Rally Rubinetto uno degli appuntamenti più attesi del rallismo piemontese. Sono infatti ben 123 gli equipaggi che saliranno sulla pedana di partenza posta a San Maurizio d’Opaglio tra questi i portacolori del sodalizio astigiano Sergio Patetta ed Alessandro Alocco con la Renault Clio RS di classe N3 attualmente in testa al 4° raggruppamento della Coppa Italia 1° zona Trofeo Pirelli. Decisivo per loro quest’ultimo round in quanto dovranno vedersela con tutti i protagonisti della stagione a cominciare da Lucio Ramello e Vincenzo Torchio. In classe R2B difenderanno i colori Sport Forever Lorenzo Castelli Villa con alle note Ismaele Barra, Suzuki Swift, dopo la bella prestazione fornita al rally Citta di Torino per il collaudato equipaggio sarà un selettivo banco di prova il rally Rubinetto al cospetto dei migliori equipaggi di zona al pari di Fabio Beltrame con Giulia Casellato Peugeot 106 N2, gara di casa per loro.

Terra da podio per i piloti Michelin al 25° Rally Adriatico

La trasferta sulla terra marchigiana regala un doppio podio ai piloti della Casa di Clermont Ferrand: Simone Campedelli secondo assoluto e Daniele Ceccoli secondo fra i partecipanti al Campionato Italiano Rally Terra. Doppio capottamento per gli altri due piloti Michelin, con il funambolico finlandese Emil Lindholm che perde meno di 20” e chiude quinto assoluto (dopo aver vinto tre prove speciali), mentre è meno fortunato Giacomo Costenaro, cui la capriola costa oltre otto minuti e la terza piazza del CIRT

 CINGOLI (MC) – Si chiude con un secondo posto assoluto, che rilancia le ambizioni in ottica tricolore, la trasferta marchigiana di Simone Campedelli-Tania Canton (Ford Fiesta R5), migliore degli equipaggi Michelin al traguardo del 25° Rally Adriatico, prova valida per il Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Terra che si è svolto fra giovedì 20 e sabato 22 settembre nelle colline attorno a Cingoli. Campedelli, però, non è il solo pilota Michelin a lasciare le Marche con il sorriso sulle labbra. In provincia di Macerata si sono messi in luce anche i finlandesi Emil Lindholm-Mikael Korhonen (Hyundai i20 R5), quinti alla fine, autori di prestazioni di tutto rispetto; Daniele Ceccoli-Piercarlo Capolongo (Škoda Fabia R5) sono settimi assoluti e secondi per appena 2”4 fra i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra ed infine Giacomo Costenaro-Justin Bardini (Škoda Fabia R5) hanno terminato solo diciottesimi assoluti e settimi di CIRT, ma vittime di un capottone in prova speciale, costato loro oltre otto minuti.

Esemplare la prova del cesenate Simone Campedelli, per la terza volta secondo nelle ultime tre edizioni sulla terra dell’Adriatico. Autore di una gara perfetta, Campedelli ha segnato il miglior tempo assoluto in cinque delle 14 prove speciali, concedendo nelle altre un margine molto stretto agli avversari; un rally in cui era necessario correre con la testa più che con il cuore per riaprire il CIR che vedrà Campedelli-Canton pienamente in lizza per il titolo nella prova finale di Verona ad ottobre. Gara spettacolare e velocissima del 22enne finlandese Emil Lindhol che sulla terra marchigiana ha pienamente confermato di appartenere a quella stirpe di “Flying finn” velocissimi sulle strade bianche. Il pilota della Hyundai i20 si è preso il lusso di siglare il miglior tempo in tre prove speciali (altre due le ha perse per pochissimi decimi – esattamente per due la “Avenale-2” e tre la “Dei Laghi-2”), mantenere il comando della gara per un paio di prove il venerdì e… rischiare di far venire un infarto ai suoi meccanici quando nella prima tappa ha centrato una rotoballa sulla “Saltregna-2” (“Io mi sono infilato fra le due rotoballe come nel primo passaggio; peccato avessero ridotto lo spazio fra i due ostacoli), rendendosi protagonista di uno spettacolare capottone sulla “Cupramontana-3” del sabato che gli ha fatto perdere quasi un minuto. “È arrivato come un fulmine in una curva a sinistra, non è riuscito a tenere la Hyundai in strada che è finita nel campo più in basso di qualche metro”, hanno raccontato stupefatti gli spettatori presenti sul luogo dell’incidente. “La vettura è rotolata su se stessa diverse volte prima di fermarsi sulle ruote. Lindholm non ci ha pensato nemmeno un istante; ha innestato la prima ed è ripartito come un fulmine”, hanno concluso. Degno erede di Erik on the roof, come era soprannominato negli anni Sessanta lo scandinavo Erik Carlsson.

Podio Michelin anche fra i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra, con Daniele Ceccoli-Piercarlo Capolongo che conquistano la seconda piazza fra i partecipanti alla serie “bianca”, segnando il miglior tempo fra i protagonisti del CIRT in quattro prove speciali, restando in zona podio in tutte le altre, salvo nella “Dei Laghi-1”, quando una smusata ha fatto perdere al sammarinese poco meno di 20”. Più sfortunata la prova di Giacomo Costenaro e Justin Bardini, che hanno concluso la prima giornata in terza posizione di CIRT a soli 4” dal capoclassifica, per poi capottare rovinosamente sulla Cupramontana-1, la prima speciale del sabato, perdendo oltre 8 minuti e riuscendo a ripartire solo dopo l’intervento del pubblico, che ha rimesso la Škoda Fabia con le ruote correttamente a terra. Nonostante l’inconveniente, i portacolori dell’Hawk Racing Club hanno proseguito di buon passo, tornando a viaggiare sul ritmo dei migliori (quinto tempo assoluto nell’ultima prova speciale), riuscendo così a chiudere settimi fra i partecipanti al CIRT. Dopo il Rally dell’Adriatico Daniele Ceccoli è secondo di CIRT, mentre Giacomo Costenaro è quarto.

Prossimo appuntamento con gli equipaggi Michelin impegnati nel Campionato Italiano Rally, 11-13 ottobre con il 36° Rally Due Valli a Verona; prossima gara del Campionato Italiano Rally Terra “Il Nido dell’Aquila 2018” del 27-28 ottobre a Nocera Umbra (PG).

Biella 4 Racing a podio al Valli Biellesi

Ottimi terzi di raggruppamento Maielli e Gambino.

BIELLA – È stata una 6^ edizione ricca di soddisfazioni per i colori Biella 4 Racing quella del “Valli Biellesi-Oasi Zegna”, gara di regolarità classica e turistica andata in scena questo fine settimana lungo le strade della provincia Laniera.

La manifestazione, che vedeva al via cinquantacinque vetture nella gara di regolarità classica, valida per il secondo anno consecutivo come prova di campionato italiano, e ben ottantadue nella gara di regolarità turistica, si svolgeva lungo un percorso complessivo di poco inferiore ai trecentoventi chilometri, comprensivi di 98 P.C. per la manifestazione classica, e di 43 per quella turistica.

Per i colori della Scuderia Biella 4 Racing era al via nella gara turistica, l’affiatata coppia formata da Luca Maielli e Giovanni Gambino, che dopo una serrata lotta ha ottenuto un’eccellente e meritatissima nona posizione assoluta nonché terza di ottavo raggruppamento a bordo della loro Peugeot 205 GTi.

“Siamo veramente entusiasti”, commentano raggianti i portacolori B4R all’arrivo, “una prestazione del genere non ce la saremo mai aspettata, in una gara lunga, con tanti tratti cronometrati, e contro avversari molto più preparati di noi, sia a livello di strumentazioni a bordo, sia a livello di allenamento in questo tipo di manifestazioni. Ce l’abbiamo messa tutta cercando di rimanere concentrati dall’inizio alla fine, e ciò ha pagato. Un grazie a tutti coloro che ci hanno seguito in questa due giorni e ai ragazzi della Scuderia per il supporto”.

Un’ottima prestazione dunque per i portacolori Biella 4 Racing, al via senza alcuna velleità e con il solo obiettivo di imparare, si son ben presto ritrovati nel vivo della lotta per le posizioni di vertice, senza più abbandonarla, con prestazioni degne di equipaggi molto più blasonati, coronate con uno splendido “zero” sul P.C. di “Città Studi 1”.

Ora in casa B4R si pensa già ai prossimi impegni agonistici e non, sperando di poter bissare presto risultati come quello raggiunto dai suoi esponenti nel weekend appena trascorso.

Grandi numeri per il Rally Città di Bassano

Sono 126 iscritti nel 35° moderno e 63, la metà esatta, nel 13° storico che portano a 189 le adesioni al “mundialito” veneto. In entrambi gli elenchi, nomi di grande spessore promettono spettacolo ed agonismo. Foto Marostica Fotografia

Bassano del Grappa (VI), 25 settembre 2018 – C’è voluto tanto tempo per contare e protocollare tutte le domande d’iscrizione pervenute alla segreteria della Bassano Rally Racing ed è stata necessaria la richiesta di deroga alla Federazione per poter ammettere tutti i centottantanove equipaggi che animeranno il 35° Rally Città di Bassano e il 13° Rally Storico Città di Bassano. Centoventisei con le vetture moderne e ben sessantatré con le storiche sono un numeri decisamente importanti che conferma il rally bassanese come il più frequentato tra le gare italiane, motivo questo che premia il lavoro e le scelte del percorso 2018 che sta riscuotendo notevole gradimento.

Rally moderno – Centoventisei iscrizioni sanciscono una volta di più il gradimento non solo dei tanti equipaggi locali per i quali la gara è l’evento dell’anno, ma anche per i numerosi in lizza per la Mitropa Rally Cup, oltre che per i Trofei Clio in versione R3 e RS.

Ad aprire il lungo elenco sono i trevigiani Marco Signor e Patrick Bernardi, campioni italiani WRC 2016, iscritti con una Škoda Fabia R5, stessa vettura utilizzata dall’equipaggio numero 2 quello dei veronesi Luca Hoelbling e Mauro Grassi. Dopo le vittorie del 2016 e 2017, Eddie Sciessere punterà sicuramente al tris e si affida nuovamente alla Citroën DS3 WRC che dividerà per la prima volta con Pietro Elia Ometto, ma dovrà vedersela con le Ford Fiesta WRC di altri tre piloti presenti nell’albo d’oro, a partire dal recordman Alessandro Battaglin con le sue dieci vittorie, il quale sarà navigato da Fabio Turco; con la vettura di casa Ford ci proveranno sicuramente anche Mauro Spagolla e Michele Piccolotto, navigati rispettivamente da Giulia Zanchetta e Franco Cenere.

Di spessore anche il plateau di R5: oltre ai due equipaggi in apertura d’elenco, con un’altra Fabia si schiera l’equipaggio formato dal pilota vincitore 2014, Paolo Oriella che farà coppia col navigatore vincente nel 2015 Justin Bardini; un’ulteriore coppia di Fabia vede in lizza Adriano Lovisetto con Cristian Cracco e Andrea Dal Ponte affiancato da Enrico Tessaro. La validità per la Mitropa Cup ha richiamato una dozzina abbondante di equipaggi da Germania, Austria e Ungheria tra i quali quel Thomas Wallenwein, nome noto a Bassano, anch’egli su Škoda Fabia in coppia con Henry Wichura. Altri nomi che spiccano nell’elenco sono quelli di Pierdomenico Fiorese e Francesco Zannoni con la Mitsubishi Lancer R4 e del tedesco Matthias Moosleitner, del quale si è perso il conto delle partecipazioni al Città di Bassano, nuovamente al via con la BMW M3 e Dieter Hawranke alle note. Interessanti anche le presenze degli equipaggi in lizza per i Trofei Renault sia con le Clio R3, quanto con le versioni RS e nell’affollata classe R2B

Tante le navigatrici, ma solo un equipaggio “rosa” quello formato da Jessica Melchior e Michela Silotto in gara con una Peugeot 106.  Altra nota di colore, quella diventata quasi tradizione con la prima iscrizione pervenuta in segreteria da parte del veterano Remigio Baù il quale, tranne una forzatamente mancata per motivi di salute, ha corso tutte le edizioni del Città del Bassano dal 1984.

Rally storico – Di spessore anche l’elenco del Rally Storico che tocca quota sessantatré iscritti, numero mai raggiunto dalla gara riservata alle vetture costruite entro la fine del 1990, costituendone il nuovo record; cifra che supera di gran lunga quella di altre gare blasonate. Difficile anche in questo caso fare un pronostico: Dino Tolfo, già vincitore nel 2013, 2014 e 2016, cercherà il poker di vittorie affidandosi alla Lancia 037 che dividerà con Alberto Bordin, ma dovrà vedersela col vincitore 2017 Riccardo Bianco e la Ford Sierra 4×4 sulla quale lo navigherà Roberta Barbieri, ma anche con le numerose BMW M3, ben otto quelle iscritte, tra le quali quella dei Nodari padre e figlio; tra le favorite anche le performanti Lancia Delta Integrale di Nereo Sbalchiero e Simone Romagna, affiancati da Elia Molon e Dino Lamonato e a dire la loro ci proveranno anche le Porsche 911 di Agostino Iccolti con Lucia Zambiasi, Giampaolo Basso navigato da Enrico Gastaldello e quella dei leader del Trofeo di Zona, i bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli; da seguire anche l’esordio di Jacopo Rocchetto alla guida dell’impegnativa versione Gruppo B della coupé di Stoccarda dove ritroverà Elia De Guio alle note. Immancabile al via la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi.

A completare la rassegna di vetture Lancia vincenti, anche la Stratos di Costenaro e Marchi. Oltre al Trofeo di Zona, il rally storico ha validità anche per la Mitropa Historic Rally Cup per la quale saranno una decina gli equipaggi in lizza, otto dei quali provenienti da paesi esteri, tutti a caccia del leader provvisorio Rino Muradore che utilizzerà la versione MKII della Ford Escort, ritrovando Sonia Borghese sul sedile di destra.  Spunti d’interesse anche dalle numerose presenze nella classe 2-2000 del 3° Raggruppamento che preannuncia una bella lotta tra Ford Escort, Opel Kadett e Ascona, Alfetta GTV e non mancherà di rinnovarsi la storica sfida tra le Fiat 127 e le Autobianchi A112 Abarth della classe 1150.

Team Bassano: al Città di Bassano con venti equipaggi

Diciannove nel rally storico e uno nel moderno, gli equipaggi dall’ovale azzurro in lizza nel “mundialito” del Veneto. Foto-FotovideoMax

 Romano d’Ezzelino (VI), 26 settembre 2018 – Settembre senza un attimo di pausa per il Team Bassano che dopo la nutrita presenza all’Isola d’Elba si prepara all’impegno di casa, il Rally Storico Città di Bassano appunto, schierando una ventina d’equipaggi uno dei quali in lizza nel rally moderno.

Sarà la Lancia Rally 037 di Dino Tolfo e Alberto Bordin la prima vettura dall’ovale azzurro a prendere il via: dopo il tris di vittorie ottenute con la Porsche 911, il duo punta al poker affidandosi alla nuova Gruppo B. Toccherà poi ad Agostino Iccolti e Lucia Zambiasi, galvanizzati dalla recente vittoria al San Martino, cercare di puntare alle zone alte dell’assoluta con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4, stessa vettura che utilizzerà anche Giampaolo Basso che avrà, per la prima volta, Enrico Gastaldello a leggergli le note; alla gara di casa, termina anche l’assenza dai rally per Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con l’abituale Lancia Stratos Gruppo 4.

Seguirà poi un’accoppiata di BMW M3 Gruppo A: quella nota di Giulio Pedretti e Davide Rossi, mentre sarà la “prima” in un rally storico per l’esemplare che utilizzerà Nereo Bonollo affiancato da Thomas Ceron. Altre due Porsche 911 seguono nell’elenco: la RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro e la novità della versione Gruppo B che utilizzerà Jacopo Rocchetto in coppia con Elia De Guio, al posto della SC Gruppo 4. Ancora una BMW M3 Gruppo A, per Alberto Moronato e Michele Orietti, ma nell’elenco compare anche un’altra Porsche 911, quella in versione S 2.4 Gruppo 4 portata in gara da Roberto Bordignon e Beatrice Croda.

Nella numerosa classe 2-2000 del 3° Raggruppamento spiccano le Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin, con Elena Rossi alle note, e quella di Matteo Cegalin navigato da Gilberto Scalco; una terza coupé del biscione, ma del 2° Raggruppamento, vedrà invece al via Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo. Tutta da seguire sarà la prestazione della piccola Citroën AX Gruppo A dei veloci Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso e al Bassano farà il suo esordio in un rally storico Stefano Chiminelli su un’Opel Ascona SR 1.9 navigato da Enrico Strapazzon, seguiti dopo un minuto dalla Renault Alpine A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Denis Masin. Toccherà poi a Lorenzo Scaffidi che rispolvera la Fiat Uno Turbo Gruppo A dove ritroverà Daniele Cazzador alle note, poi a Gianluca Testi e Marco Benvegnù su BMW 318 IS Gruppo A e ad Angelo Porcellato con Paola Travaglia sulla Peugeot 309 GTI anch’essa Gruppo A.

Questi i diciannove equipaggi in gara nel 13° Rally Storico ai quali se ne aggiunge un ventesimo, in lizza nel rally moderno, quello che vedrà i “dodicisti” Matteo Armellini e Marco Comunello al via con una Renault Clio Williams di classe PROD S3.

Dopo le operazioni di verifica e il prologo non competitivo del venerdì, la gara entrerà nel vivo sabato 29 con la disputa di otto prove speciali per un centinaio di chilometri cronometrati.

Nel fine settimana si correrà in provincia di Siena la Coppa del Chianti Classico, cronoscalata per sole autostoriche valevole per i Campionati Italiano ed Europeo, al quale è iscritta la BWA 322 di Stefano Carminati.

La decina della Palladio Historic al Città di Bassano

Con una nutrita e variegata squadra, la scuderia vicentina si presenta all’appuntamento di fine settembre con ambizioni di ben figurare a livello assoluto e nelle varie classi. Foto Marino Pellegrini

Vicenza, 26 settembre 2018 – Riprende l’attività sportiva per la Scuderia Palladio Historic che schiera una nutrita squadra ad uno dei rally più sentiti della stagione: il 13° Città di Bassano Storico che si svolgerà venerdì 28 e sabato 29 prossimi e sarà valevole quale ultimo appuntamento del Trofeo Rally della seconda Zona oltre che per la Mitropa Historic Rally Cup.

In un elenco che propone ben sessantatré equipaggi, la scuderia vicentina si mette in evidenza avendone iscritti ben dieci, tra i quali alcuni protagonisti dell’avvincente edizione 2017, che venne vinta da Riccardo Bianco con la Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e che sicuramente punterà a centrare il bis, affiancato stavolta da Roberta Barbieri. Con una delle tante BMW M3 Gruppo A iscritte, si schierano al via Massimo Zanin e Simone Stoppa che fanno coppia per la prima volte e una seconda doveva esser condotta da Paolo e Giulio Nodari, ma un improvviso problema di salute del pilota costringe l’equipaggio a dare forfait.

L ‘onore di aprire l’elenco spetta a Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco in virtù della priorità conseguita grazie alla vittoria del T.R.Z. 2017, con la stessa Opel Ascona SR Gruppo 2 con la quale si ritroveranno a duellare nella nutrita classe 2-2000 anche coi compagni di squadra Marco e Mattia Franchin nuovamente al via con l’Alfa Romeo Alfetta GTV e con Renato e Nico Pellizzari su Opel Kadett GT/E. Tra le “due litri” ma del 4° Raggruppamento, anche la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Luca Bertoli, mentre tra le 1600 tornano in gara Andrea Marangon e Massimo Darisi con la performante Honda Civic V-Tech Gruppo A.

Solitamente in gara nelle cronoscalate con l’Alfasud, Romeo De Rossi rispolvera la Citroën Visa Chrono Gruppo B che dividerà con Roberto Raniero e Giuliano Ongaro si rimette al volante della Peugeot 205 Rallye Gruppo A sulla quale avrà a l’esperto Piero Comellato a navigarlo; decimo equipaggio della Palladio Historic quello della Fiat 127 Gruppo 2 di Vittorio Marzegan e Moreno Pertegato.

La giornata di venerdì 28 sarà dedicata alle verifiche, shake down e prologo non competitivo; sabato la sfida sulle quattro prove speciali da ripetere per un centinaio di chilometri cronometrati.