New Driver’s Team, solo Davide Crocco brinda ad Alba

Solo Crocco-Mazzetto superano le insidie della gara, chiudendo settimi di Classe N2, la più popolosa di tutto il rally. Uscita di strada nell’ultima speciale per Cadei-Bertotto, mentre Fassio Rossello sono fermi fin dalle prime battute. Nel prossimo fine settimana appuntamento con il Valli Ossolane per Pinzano-Zegna che nutrono ambizioni di vittoria e Ceriali-Demonti all’assalto della Classe N3. Foto Elio Magnano

Alba_Crocco_DSC_8713 (Custom)ALBA (CN) – La scuderia di Settimo Torinese New Driver’s Team si è presentata all’edizione 2016 del Rally di Alba con uno schieramento composto da tre punte. Purtroppo uno solo degli equipaggi in lizza nella gara che si è svolta domenica 6 giugno sulle strade delle Langhe è riuscito a vedere il traguardo. Si tratta dell’accoppiata formata da Davide Crocco e Stefano Mazzetto che hanno concluso con la loro Peugeot 106 Rallye in 55esima posizione assoluta, 17esima di Gruppo N e settima di Classe N2. “Un risultato tutto sommato soddisfacente per Davide e Stefano” commenta il presidente del New Driver’s Team Adriano Zanatta. “Dobbiamo considerare che la vettura di Crocco gareggiava nella classe più popolosa di tutto il rally, quella N2 che ha visto al via ben 26 concorrenti di cui 15 al traguardo. Inoltre il Rally di Alba è notoriamente una gara durissima, in cui l’errore è dietro l’angolo. Crocco e Mazzetto sono andati in progressione, senza mai cercare di andare sopra il limite, e senza mai commettere errori. D’altro canto Davide Crocco non aveva mai usato la Peugeot 106 Rallye ed era fermo da oltre sei mesi dal rally del Grignolino 2015”.

Alba_Cadei_DSC_8980 (Custom)Non altrettanto bene è andata l’avventura di Alessandro Cadei-Claudio Bertotto, alla loro terza gara insieme, terza uscita con la Citroën DS3 R3T, ma fermi dal Rally del Piemonte del dicembre scorso. “La nostra intenzione era disputare una bella gara. Sapevamo di avere poche speranze in classe, dovendo competere contro un fenomeno come Matteo Giordano, pilota velocissimo e di grande esperienza, decisamente superiore alla mia” commenta Cadei. Anche Cadei-Bertotto effettuano una gara attenta e veloce che li porta a veleggiare costantemente attorno alla trentesima posizione assoluta seconda di classe fino a quando, ormai in vista della fine della competizione, nella Murazzano-2 escono di strada con un lungo che costa loro la rottura del radiatore, danno che consiglia all’equipaggio del New Driver’s Team di fermarsi per non surriscaldare il motore danneggiandolo irreparabilmente. Un vero peccato perché l’arrivo in Piazza Michele Ferrero non era lontano.

Alba_Fassio_DSC_8306 (Custom)Ancora meno strada hanno compito Fredrik Fassio-Andrea Rossello che si sono fermati dopo la quarta prova, preferendo non entrare nella Murazzano-1, ma dirigersi verso il parco assistenza con la loro Punto Abarth S2000 curata da Mario D’Ambra. Una gara, quella di Alba, in cui lo svedese di Moncalvo non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto ed il necessario feeling con la vettura. In quel caso, non divertendosi e non ottenendo risultati interessanti, Fassio-Rossello hanno preferito fermarsi nel momento in cui erano 18esimi assoluti e quinti di Classe S2000.

Corrado Pinzano (Custom)Il prossimo fine settimana il New Driver’s Team schiererà al Valli Ossolane Corrado Pinzano-Marco Zegna, che partiranno con solide ambizioni di un risultato eclatante con il numero 5 sulle porte della Peugeot 208 R5, mentre Fabrizio Ceriali-Cristian Demonti lotteranno nella numerosa Classe R3 con la loro Clio che scatterà con il numero 27.

 

Alba_Cadei_958_6_n (Custom)Alessandro Cadei-Claudio Bertotto vestiti di nuovo. Abbigliamento racing nuovo per Cadei-Bertotto che a partire dal Rally di Alba è sponsorizzato da Santero 958. L’equipaggio del New Driver’s Team, oltre a sfoggiare il nuovo sponsor sulla vettura ha inaugurato le nuove tute brandizzate dal marchio Santero 958 che li seguirà per tutte le loro uscite della stagione.

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La galleria fotografica del New Driver’s Team al Rally di Alba

 

Proseguono con Valter Toso le schegge albesi di Kaleidosweb

Rally Alba_Ronzano__6819 (Custom)ALBA (CN) – Continua la rassegna fotografica delle schegge pilota Kaleidosweb dedicata al Rally di Alba. Oggi tocca al reporter Valter Toso mostrarci gli angoli più interessanti della gara che si è snodata lungo le strade delle splendide colline della Langa che da Alba guardano verso il mare. Una volta tanto le schegge pilota Kaleidosweb non offrono solo una visione dei passaggi più spettacolari dei protagonisti del rally, ma ci invitano ad osservare anche quanto sta in sottofondo, quasi fosse il fondale di un palcoscenico teatrale: la meraviglia del paesaggio, con le sue case sperdute in cima ai colli ed i vigneti che stanno per trasformare i loro grappoli in uva matura che darà un vino prelibato.

Rally Alba_Riccio_DSC_7006 (Custom)Per una volta non osserviamo solo le vetture, ma anche quanto sta loro intorno. Questo è l’invito che ci propongono oggi le schegge di Kaleidosweb realizzate da Valter Toso.

 

 

Sondaggio pilota kaleidosweb: Pietro Giuseppe Teppa si scatena nella notte

Bianciotto (Custom)TORINO – Era appena stato effettuato il rilevamento del lunedì sera del sondaggio pilota Kaleidosweb che il fans club di Pietro Giuseppe Teppa partiva all’assalto. Con il favore delle tenebre i tifosi del funambolico pilota delle Valli di Lanzo lo facevano passare da zero voti, fanalino di coda della classifica, fino al vertice della generale, travolgendo tutto e tutti al suo passaggio. Alle spalle di Teppa però gli altri concorrenti non dormivano certo sugli allori. Era il pinerolese Silvano Bianciotto ad aumentare il ritmo per consolidare la sua seconda piazza, anche se la sua posizione è ora insidiata da Carlo Lisa, salito al terzo posto, quindi il leader della prima giornata, Roberto Gobbin, che non ha saputo reagire agli attacvchi dei vari concorrenti.

Trolese (Custom)Alle spalle dei magnifici quattro sale Mario Trolese, che si avvantaggia sul gruppetto formato da Stefano Giorgioni, “Lello Power”, Daniele Long, mentre per il momento restano al palo Fabrizio Ceriali, Gianni Lopes, Cristian Milano, Gianluca Tavelli. Queste quinte selezione, terza dedicata alle vetture moderne, si sta rivelando particolarmente vivace e probabilmente prima di lunedì prossimo, 20 giugno, momento in cui sventolerà la bandiera a scacchi di chiusura della selezione, riserverà parecchie emozioni. Perché non solo è importante vincere la selezione, che garantisce un posto alle semifinali di fine anno, ma anche conquistare un buon numero di voti può essere utile per entrare nella pattuglia dei ripescati che si giocheranno l’accesso alla finale di gennaio.

Ceriali (Custom)La selezione va avanti, i fans club possono scatenarsi per assicurare al loro idoli i voti necessari per sognare di aggiudicarsi il posto principale sul palco di Lingotto Fiere a Torino, quando il 4 febbraio si svolgeranno le premiazioni del sondaggio pilota Kaleidosweb, in occasione della Grande Festa della Velocità, uno dei momenti tipici di Automotoracing 2017.

Classifica sondaggio pilota Kaleidosweb al Rally Città di Torino (martedì 14 giugno ore 21.10 – termine lunedì 20 giugno, ore 18.00): 1. Pietro Giuseppe Teppa, 27 voti; 2. Silvano Bianciotto, 8; 3. Carlo Lisa, 7; 4. Roberto Gobbin, 4; 5. Mario Trolese, 2; 6. Stefano Giorgioni, “Lello Power”, Daniele Long, 1; 9. Fabrizio Ceriali, Gianni Lopes, Cristian Milano, Gianluca Tavelli. (51)

Asi 50 anni dopo……. Ecco il programma

 

logo-ASI_bis (Custom)TORINO – Fervono i preparativi in vista delle Celebrazioni del Cinquantesimo di Asi. L’appuntamento è a Torino dal 16 al 18 settembre prossimi.  All’evento potranno partecipare auto, moto, veicoli militari, utilitari e agricoli. Si inizierà venerdì 16 settembre con l’arrivo e l’accreditamento presso l’NH Torino Lingotto Congress dalle 14.30 alle 19.30. Per la mattina di sabato sono previsti programmi diversificati a seconda del mezzo di partecipazione. Alle 9.30 partiranno le auto storiche che si dirigeranno verso la collina torinese e durante il tragitto verranno effettuate delle prove di abilità. Sarà poi la volta dei veicoli utilitari che saranno impegnati in un tour per la città. Le moto storiche e i veicoli militari, sempre con partenza alle 9.30, daranno vita invece alla rievocazione storica della Sassi-Superga, alla quale poi farà seguito la visita alle tombe reali della Basilica.

Lancia_Astura_1936_Sogno_di_mezza_estate (Custom)Dopo il pranzo, nel primo pomeriggio tutti i mezzi faranno ritorno in città e verranno esposti in una Piazza prestigiosa del capoluogo piemontese dove sarà allestito anche un box office delle Poste Italiane per un annullo filatelico specifico delle Celebrazioni. In serata tutti gli equipaggi si sposteranno con un servizio di bus, alla Reggia di Venaria dove assisteranno prima ad un concerto musicale ospitato presso la Chiesa di Sant’Umberto e poi parteciperanno alla cena di Gala nella prestigiosa Galleria Diana della Reggia di Venaria.

Alfa Romeo Best of Show 2014 (Custom)Domenica mattina alle 9.00 nuova partenza di tutti i mezzi che si recheranno alla Reggia di Venaria per un altro momento espositivo, affiancato nuovamente dall’annullo filatelico. Mentre i mezzi si faranno apprezzare da curiosi e appassionati, i loro proprietari visiteranno la Reggia. La manifestazione si concluderà con il pranzo che sarà ospitato nei Giardini Reali.

La Targa di Capitanata ha regalato emozioni e spettacolo.  Vince Baviera su A 112.

 

Capitanata_2016_Adalberto Beribè su  Fiat 508 MM (Custom) VIESTE (FG) – Consensi unanimi alla XXVIII Targa di Capitanata, classico appuntamento del calendario ASI di fine maggio con le auto storiche protagoniste negli incantevoli scenari della Puglia.  Ha vinto, come da pronostico, l’equipaggio siciliano Baviera-Baviera a bordo della loro A 112. Sul podio l’evergreen Marcello De Vivo al volante di una MG B e Filippo Becchina su Porsche 356B. Al quarto e quinto posto si sono piazzati Luigino Senigagliesi su Lancia Appia Lusso e Giuseppe Di Mauro su Alfa Romeo GT1,6. Delusione per un altro dei favoriti della vigilia Roberto Ivella; in coppia con Pietro Gabrielli su Lancia Appia dopo aver concluso la prima tappa in seconda posizione ha conosciuto l’amarezza del ritiro per la rottura della pompa di benzina della sua Lancia. Peccato.

Capitanata_2016_L'MG B di Enrico D'Antrassi con sullo sfondo la bianca Vieste (Custom)La XXVIII edizione della Targa di Capitanata, organizzata al meglio dall’Automotoclub Storico Dauno ha visto la partecipazione di una cinquantina di auto storiche che fin da subito hanno catturato l’attenzione generale scorrazzando per le spettacolari ed impegnative strade del Gargano: da Vieste a Peschici, da Monte Sant’Angelo a Mattinata, da Pugnochiuso a Vieste ancora. Cuore pulsante della riuscita due giorni è stato l’elegante e raffinato Parco Hotel Pizzomunno che ha accolto tutti i partecipanti e da dove è iniziata e conclusa la manifestazione automobilistica. Si è iniziato venerdì mattina 27 maggio con l’arrivo dei partecipanti a Vieste; dopo il pranzo, nel primo pomeriggio, la carovana storica si è diretta verso Peschici dove era prevista una sosta con visita del caratteristico Centro storico.  Quindi si è fatto rientro a Vieste. Sabato mattina, le auto storiche dopo essere transitate per il centro storico e poi per la strada a mare di Vieste sono salite in Foresta Umbra per poi raggiungere Monte Sant’Angelo e arrivare nell’incantata Abbazia di Santa Maria di Pulsano, patrimonio dell’Unesco.

Capitanata_2016_La Porsche 356 speedster di Daniela Mauro (Custom)Ripresa la marcia il radar ha accompagnato i partecipanti a Mattinata e a Pugnochiuso fino a concludere ancora a Vieste davanti al Faro. Con le old cars pronte a farsi fotografare in un contesto paesaggistico che ha davvero pochi uguali, i partecipanti sono stati accompagnati alla scoperta dell’antica Vieste con una guida che ha illustrato la storia e le curiosità di questa suggestiva località pugliese. Alla sera, cena al Pizzomunno e finale in discoteca. Domenica, come da tradizione, relax e premiazioni: di buon’ora un battello è salpato da Vieste per una piacevole gita alla scoperta della spettacolare costa della Capitanata e al rientro si è svolta la premiazione alla presenza del vice Presidente del Consiglio della Regione Puglia Giandiego Gatta, nell’area attrezzata della spiaggia del Palace Hotel Pizzomunno.

Il 35° “Valli del Bormida” porta i suoi tifosi in Corsica

A contorno del rally una lotteria e il riconfermato concorso fotografico. Foto di Mattia La Placa

Bormida 2015_Podio finale (Custom)MILLESIMO (SV) – Si lavora a Millesimo in vista dell’apertura delle iscrizioni – prevista per il 23 giugno prossimo – per il 35° Rally Valli del Bormida, rally nazionale valido per il Campionato regionale ed in programma il 23 e 24 luglio. Gli organizzatori del locale Rally club stanno definendo i dettagli del percorso, che sarà articolato su 178,60 km, 67 dei quali relativi alle 3 prove speciali, 6 tratti – denominati “Santa Giulia”, “Berri” e “Montenotte” – che verranno percorsi 2 volte. Ci si potrà iscrivere alla gara savonese sino al 18 luglio; il giorno prima, invece, sono previste la distribuzione del road book e le ricognizioni con vetture di serie. La mattinata di sabato 23 luglio sarà occupata dalle verifiche tecnico sportive, seguite dallo shakedown, al termine del quale le vetture concorrenti entreranno nel parco chiuso di Piazza Italia a Millesimo. Da dove, alle ore, 10.01, scatterà la 35^ edizione del Rally Valli del Bormida, che si concluderà, sempre in Piazza Italia, alle 17.00.

Nel frattempo, gli organizzatori del Rally Valli del Bormida hanno ufficializzato il vincitore del concorso fotografico abbinato all’edizione 2015 della loro gara e denominato “Scatta il Bormida”. La foto premiata (in apertura), un passaggio della Ford Fiesta R5 di Berchio-Perrone, è stata scattata da Mattia La Placa, a cui è andato in premio un buono del valore di 100 € da utilizzare presso la Bottega del Caffè, in piazza Italia a Millesimo. Dato il successo riscontrato, il Rally Club Millesimo ha deciso di riproporre questa iniziativa anche per il 2016.

C’è, però un’altra novità di contorno al 35° Rally Valli del Bormida: è una lotteria che metterà in palio tre passaggi per la Corsica: ognuno dei biglietti vincitori porterà due persone, più la vettura, in vacanza sui traghetti della Corsica Ferries. I premi sono offerti dalla compagnia di navigazione, partner del Rally Club Millesimo: i 1000 ticket saranno messi in vendita al costo di 3 € nei bar e negli esercizi commerciali di tutti i paese toccati dalla manifestazione. L’estrazione avverrà sulla pedana di arrivo alle ore 18.

Grande divertimento ad Asigokartshow

 

logo-ASI_bis (Custom)JESOLO (VE) – Lo spettacolo è stato entusiasmante e pubblico, piloti e addetti ai lavori sono rimasti ampiamente soddisfatti. La quinta edizione di Asigokartshow ospitata da 20 al 22 maggio sulla Pista Azzurra di Jesolo ha raccolto unanimi consensi dando fin d’ora l’appuntamento per il prossimo anno. In pista si sono alternati oltre 150 kart garantendo dal primo all’ultimo giro uno spettacolo emozionante. Bravissimi anche tutti i piloti che fin da subito hanno interpretato al meglio lo spirito della manifestazione che da quando è nata vuole essere un momento conviviale e di amicizia nel nome della passione per i kart e non una pura competizione agonistica. Massiccia è stata la partecipazione straniera: dall’Inghilterra sono giunti 25 kart con 22 drivers, dalla Francia 14 e 11 piloti, e poi rappresentative da Svizzera, Repubblica Ceca, Germania e Olanda.

Asigokart-3_20160522_124230 (Custom)Decisamente nutrita e di ottimo livello la partecipazione italiana composta da oltre 70 kart e 50 piloti. All’appuntamento sono intervenuti anche il campione Harm Schuurman ricordato da tutti come l’olandese volante e oggi titolare di un prestigioso museo di kart e gli italiani Gabriele Gorini vincitore del titolo italiano nel 1971 e di due edizioni, nel 1972 e 1973, della Coppa dei Campioni e Marcello Zazzaroni. È pure intervenuta, a conferma della continua crescita della manifestazione , anche una delegazione della CIK (Cissione Internazionale Kart) con il presidente Kees Van De Grint.

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Ottimo 4 Regioni per Sport Forever con Pietro Antinucci

 

SALICE TERME (PV) – Prestazione positiva e ottimo podio di classe per il simpatico pilota dell’A.S.D. Sport Forever Pietro Antinucci che, navigato da Massimo Iguera, ha colto un brillante diciottesimo posto assoluto al Rally 4 Regioni Storico, svoltosi il 10 e 11 giugno sulle splendide strade dell’Appennino Pavese. A bordo della sua Alfa Romeo Alfasud Sprint, Antinucci ha da subito impresso alla gara un ritmo decisamente elevato, che gli ha permesso di conquistare la medaglia d’argento nella sua classe, nonché il terzo posto di gruppo.

Occhi rivolti ora al Rally delle Valli Ossolane, gara molto “sentita” in Val d’Ossola, alla quale il sodalizio astigiano schiererà Sergio Patetta ed Alessandro Alocco, sulla consueta Renault Clio RS N3. Al via anche la navigatrice Giulia Casellato, impegnata a dettare le note a Cristian Borghini su una Fiat 600 Sporting di Classe A0.

Rally Alba e Slalom Susa-Moncenisio, buoni risultati per Lanterna Corse Rally Team

 Riva sul podio di classe nella storica gara alpina, Cotugno ha portato al debutto Simona Camera

cotugno_cotugno (Custom)GENOVA – Il Lanterna Corse Rally Team è reduce da due impegni in altrettante discipline, Rally e Slalom. Al Rally di Alba, valido per la Coppa Italia Rally, Marco Cotugno ha partecipato con una Renault Clio in Classe A6, terminando al quarto posto di classe. Il pilota genovese era affiancato dalla debuttante Simona Camera, allieva dell’ultimo Corso Copiloti organizzato dalla scuderia nello scorso inverno.

Il Piemonte sorride anche a Marco Riva, che ha ottenuto un ottimo risultato allo slalom Susa–Moncenisio, gara dalla storia prestigiosa che attira da sempre l’attenzione dei migliori interpreti della disciplina del birillo. Riva, su Peugeot 106, ha terminato in seconda posizione di classe N1600 ed è salito sul terzo gradino del podio in Gruppo N. Un risultato confortante per il giovane pilota genovese, che ora si concentrerà sui prossimi impegni stagionali.

33° Rally della Marca 2016: poker, scala reale e settebello

 

Chiuse le iscrizioni a quota 81. Sfida tricolore con big e outsider di lusso. Organizzazione a cura del Motor Group di Montebelluna (TV). (Immagine di apertura Fotosport)

Podio: Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC #4, Bluthunder Racing Italy), Manuel Sossella, Gabriele Falzone (Ford Fiesta WRC #3, Scuderia Palladio), Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #5, Sama Racing)

Podio: Paolo Porro, Paolo Cargnelutti (Ford Focus WRC #4, Bluthunder Racing Italy), Manuel Sossella, Gabriele Falzone (Ford Fiesta WRC #3, Scuderia Palladio), Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #5, Sama Racing)

VALDOBBIADENE (TV) – C’è già di che brindare per il 33° Rally della Marca. Ottantuno iscritti sono un bel bottino in assoluto, figurarsi in questi anni di crisi che hanno messo in croce sponsor un tempo munifici e spensierati. Adesso non resta che aspettare venerdì, le verifiche tecniche e sportive per la conta ufficiale al via da Piazza Marconi. Marca 2016 che si coccola il poker di pretendenti allo scudetto del Campionato Italiano WRC: Luca Pedersoli su Citroën C4 al comando della graduatoria provvisoria (39 punti), Tobia Cavallini su Ford Fiesta (35), Paolo Porro (24) e Marco Signor (22,5) entrambi su Ford Focus.

 

Antonio Forato, Ivan Gasparotto (Renault Clio S1600 #30, Sc Vimotorsport A.S.D.)

Antonio Forato, Ivan Gasparotto (Renault Clio S1600 #30, Sc Vimotorsport A.S.D.)

Una scala reale con l’incursione della Focus di Felice Re, tre sigilli sui colli trevigiani (come Porro), smanioso di trionfare ancora su strade amiche e luoghi ameni. E infine settebello aggiungendo lo svizzero Lorenzo Della Casa e il trentino Luciano Cobbe, con le rispettive Fiesta e Focus che danno chance di top-ten e potrebbero togliere punti ai big del tricolore. Attenzione alla muta di concorrenti su vetture R5 (9) e S2000 (5). Difficile orientarsi nei pronostici, ma i “manici” sono di tutto rispetto. Carte pari, in teoria, tra le Peugeot 207 di Antonio Forato, Mirko Carraro, Tiziano Panato, Paolo Oriella e Luca Frare, che però hanno diverse misure di piede destro. Maggiori incognite nel confronto tra le Škoda Fabia di Efrem Bianco, Walter Lamonato e il greco Diamantis Tzampazis; le Peugeot 208 T16 di Emanuele Zecchin, Alberto Roveta, Michele Piccolotto e Matteo Bergamo; la Citroen DS3 di Filippo Lorenzon e la Ford Fiesta Evo di Ettore Catterina. E poi come trascurare la Renault Clio R3C dell’emiliano Roberto Vescovi, uno che meriterebbe di salire su una World Rally Car per vedere l’effetto che fa e dare soddisfazione alla schiera dei suoi estimatori lungo lo stivale. Avversari di Classe due trevigiani doc, Ivano Cenedese e Roberto Scopel, all’ennesimo incrocio di ruote sui tornanti di Tomba, Cesen e Arfanta.

 

Daniele Tabarelli stregato dalla Repubblica Ceca

Il portacolori di Pintarally Motorsport, archiviato il positivo esordio al Rally Vyškov, si presenterà questo fine settimana al 12° Agrotec Petronas Syntium Rally Hustopeče.

dtabarelli_2016_05_17 (Custom)NAVE SAN ROCCO (TN) – L’esordio in Repubblica Ceca, circa un mese fa, è stato per Daniele Tabarelli il coronamento di un altro di quei sogni che custodiva gelosamente nel cassetto ma, grazie alla collaborazione tra ES Rally Service, K.I.T. Racing e Pintarally Motorsport per il trentino il tutto si sta tramutando in una splendida realtà. Scorrendo l’elenco dei partenti al 12° Agrotec Petronas Syntium Rally Hustopeče ritroviamo il nome del pilota trentino, unico italiano al via, che, per questa occasione, avrà al proprio fianco una “new entry”: Massimo Ponti. Dopo aver dimostrato di che pasta è fatto, lo scorso mese di maggio, al 24° Rally Vyškov, Tabarelli avrà l’occasione di prendere parte ad un evento di caratura internazionale, in grado di vantare molteplici validità: Trofeo Rally FIA Europeo, Coppa FIA Europa Centrale, Campionato Ceco e Campionato Slovacco.

“Posso solo dire un grazie enorme a chi mi permette di essere qui” sottolinea Tabarelli, “perché senza l’aiuto ed il sostegno di ES Rally Service, K.I.T. Racing e Pintarally Motorsport non avrei le opportunità che si stanno materializzando in questo 2016. Dopo aver mosso i primi passi in Repubblica Ceca a maggio ci siamo resi conto di quanto sia profondamente diverso, e al tempo stesso molto più formativo, correre qui rispetto l’Italia. Condividerò per la prima volta l’abitacolo con Massimo Ponti ma sono certo che saremo in grado, assieme, di trovare il giusto feeling durante lo shake down per cercare di trarre il massimo in vista della gara vera e propria”.

Il 12° Agrotec Petronas Syntium Rally Hustopeče avrà come quartier generale l’omonima città della Repubblica Ceca, facente parte del distretto di Břeclav, nella regione della Moravia meridionale. Il driver trentino siederà al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX, in configurazione Gruppo N, messa a disposizione dal team K.I.T. Racing, come accaduto nella precedente trasferta, andando così a rafforzare quel connubio che certamente darà ad entrambe i frutti sperati. Due le tappe in programma con ben 150 chilometri di prove speciali, dei quali una frazione di 32 da affrontare alla luce delle fanalerie supplementari, attendono un raggiante Tabarelli ingolositosi dopo aver assaggiato queste strade. Sono attesi ai nastri di partenza tutti i migliori protagonisti della serie nazionale capitanati dal pilota ufficiale Škoda Jan Kopecký.

“Sarà una gara davvero tosta” aggiunge Tabarelli “perché affrontare 150 chilometri di prove speciali, di cui parte in notturna, con la conformazione di queste strade è una sfida elettrizzante. Sapere poi di avere al via tutti i migliori interpreti locali nonché il team ufficiale Škoda con Kopecký è per noi un motivo di orgoglio e un ulteriore stimolo per cercare di portare a casa un buon piazzamento. Abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra anche al di fuori dell’Italia ma siamo consapevoli che dobbiamo imparare tanto prima di poter competere per la vittoria. Questo è quello che vogliamo fare ed è per questo che ci impegneremo al 101%”.

 

A Bianchini e Stefanelli il 5° Dolomiti Historic

Il duo della Lancia Rally 037 firma cinque parziali e si aggiudica un’avvincente Rally Dolomiti Historic precedendo Baggio–Zanella e Fassina–Verdelli anch’essi su 037. A Capsoni, Iccolti e Delladio le vittorie in 1°, 2° e 3° Raggruppamento. Foto Davide Cesario

Rally_Dolomiti_ (Custom)CORTINA D’AMPEZZO (BL) –Avvincente e combattuta la quinta edizione del Rally Dolomiti Historic che si è concluso domenica 12 giugno con la vittoria di Marco Bianchini e Silvio Stefanelli che hanno preso il comando sulla prima prova del sabato, provvisoriamente ceduto a Baggio e poi riconquistato e ribadito dalla terza in poi con la firma di cinque delle otto prove speciali regolarmente disputate. Ci ha provato il meteo a rimescolare le carte con dei piovaschi sia nel primo sia nel secondo giorno, rendendo ancor più incerta la gara che dopo gli abbandoni da parte di Lucky, Basso e Costenaro nelle prime battute, è diventata affare tra i tre equipaggi delle Gruppo B torinesi che hanno monopolizzato il podio finale. Con una gara attenta Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli colgono la vittoria in 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale realizzano la quarta prestazione assoluta precedendo la 911 SC Gruppo 4 di Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella ai quali va la vittoria nel 3° Raggruppamento dopo una bella sfida con Marco Nuti e Andrea Guerretti su Renault 5 Turbo Gruppo 4, alla fine sesti nella globale nella quale il settimo gradino viene occupato dall’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Anna Ferro. Notevole la prestazione di Luciano e Lorena Chivelli, addirittura ottavi nell’assoluta e primi di classe con la Fiat 127 Sport Gruppo 2 con la quale precedono la Peugeot 205 Rallye Gruppo A di Mauro Taverna e Gianantonio Corso anch’essi in bella evidenza con una piccola cilindrata. Chiudono la top-ten Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi con l’Alpine Renault A110-1300 con la quale si aggiudicano la vittoria nel 1° Raggruppamento.

dolomiti_06 (Custom)Bianchini chiude al comando la prima giornata del Dolomiti – Un debole spiraglio di sole ha salutato la partenza del rally da Corso Italia facendo ben sperare per il prosieguo della gara; diverse le scelte di gomme attuate dagli equipaggi e quelle da asciutto hanno dato ragione a Marco Bianchini e Silvio Stefanelli che hanno staccato il miglior tempo su “Passo Giau” precedendo di 7”3 Paolo Baggio e Flavio Zanella su analoga vettura e di 8”5 Giampaolo Basso e Francesco Zannoni su Porsche 911 RSR. Quarto tempo per Toni Fassina e Marco Verdelli al debutto con la nuova 037 e subito dietro Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos. Alzano bandiera bianca “Lucky” e Luigi Cazzaro per problemi al motore della Ferrari 308 GTB e si ritirano anche Moreno Carraro e Mauro Savegnago causa problemi di alimentazione sull’Alfa Romeo Alfetta GTV. Attardati Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella per un’errata scelta di pneumatici sulla Porsche 911 SC.

dolomiti_07 (Custom)Costenaro mette tutti in riga sulla “Rucavà” dove precede Basso di mezzo secondo e Baggio di 1”6 il quale passa a condurre con un solo decimo su Costenaro. Bianchini entra con gomme non ottimali e scivola in terza posizione. Al riordino di Passo Falzarego non entrano Lorenzo Scaffidi e Roberta Barbieri per problemi di trasmissione alla loro Fiat Uno Turbo. Un ulteriore colpo di scena nel successivo trasferimento ferma la gara di Costenaro: la rottura di un trapezio lo costringe al ritiro. Non si fa tempo ad attender gli esiti della terza prova, la ripetizione di Passo Giau che arriva la notizia del ritiro di Basso a causa di una toccata che mette fuori gioco la Porsche 911. Bianchini bissa il miglior tempo del primo giro e si riporta al comando con Baggio a tallonarlo a 11”8 e Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli che salgono in terza posizione e al comando nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR, mentre Marco Nuti ed Andrea Guerretti con la Renault 5 Turbo si portano in quarta posizione ed in testa al 3° Raggruppamento. Tocca a Fassina firmare la quarta ed ultima prova con Baggio e Bianchini in scia e si va al riordino notturno con le tre Lancia al comando del rally seguite dalla Porsche di Iccolti e la Renault di Nuti. Il solitario Luigi Capsoni con Lucia Zambiasi è al comando del 1° Raggruppamento mentre degne di menzione sono le prestazioni di due piccole cilindrate: la Peugeot 205 Rallye di Mauro Taverna e Gianantonio Corso, noni assoluti e la Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli decimi.

dolomiti_05 (Custom)Oltre a quelli menzionati si conta anche il ritiro della Lancia Beta Montecarlo di Zanchetti–Giurisato e sono diciotto le vetture che hanno terminato la prima giornata di gara. Nel Revival regolarità sport dopo quattro prove sono al comando Andrea Giacoppo e Daniela Grillone su Autobianchi A112 Abarth con dieci punti di vantaggio su Maurizio Senna e Daniela Zaffani con la Volkswagen Golf GTI e tredici sulla Porsche 911 di Mauro Argenti e Roberta Amorosa.

La cronaca del secondo giorno di gara – La gara riparte da una Cortina d’Ampezzo finalmente illuminata dal sole che porta un certo ottimismo tra i diciotto equipaggi rimasti in gara nel rally ed i ventotto della regolarità. Si inizia con la “Passo Cibiana”, la più lunga della giornata, nella quale Baggio pone la sua firma recuperando 2” a Bianchini; distacchi più significativi per Fassina, terzo, Delladio e Nuti, quarti e quinti ed in lotta per la supremazia nel 3° Raggruppamento. Ancora in evidenza Chivelli con un notevole settimo tempo assoluto. Sull’insidiosa “Zoppè” la reazione di Bianchini arriva puntuale con 2”3 restituiti a Baggio; Iccolti stampa il terzo tempo davanti a Fassina e si arriva al riordino di Vodo di Cadore col rally che vede la lotta per la vittoria ristretta a Bianchini e Baggio separati da 11”7. Fuori dai giochi Fassina, terzo a 1’45” seguito da Iccolti, quarto e al comando nel 2° Raggruppamento e da Delladio, quinto e in testa al 3°. Nessun ritiro nelle prime due prove della domenica e le diciotto vetture entrano in orario al riordino di Vodo.

Secondo passaggio sul Cibiana ed il meteo ci mette nuovamente lo zampino scaricando pioggia su tutta la speciale che viene vinta da Bianchini che allunga su Baggio e porta a 16”2 il vantaggio quando mancano i 7 chilometri dell’ultima decisiva prova; prosegue l’avvincente sfida tra la Renault 5 Turbo di Nuti e la Porsche 911 SC di Delladio per la supremazia nel 3° Raggruppamento. La conclusiva Zoppè 2 vede il quinto sigillo di Bianchini e Stefanelli che chiudono in bellezza e si avviano al traguardo di Corso Italia per festeggiare la prima vittoria stagionale precedendo un combattivo Baggio in coppia con Flavio Zanella e il rientrante Fassina con Verdelli alle note, che ha dimostrato di non aver perso lo smalto del passato nonostante qualche problema di gioventù della sua Lancia Rally. A Bianchini e Stefanelli oltre ai premi d’onore da regolamento anche i particolari ed esclusivi volanti in marmo realizzati da Domina Cristal e l’iscrizione omaggio al R.A.A.B. Historic che si svolgerà il 29 e 20 luglio a Castiglione dei Pepoli (BO).

Combattuto ed avvincente anche il Revival regolarità sport con un finale che ha richiesto l’applicazione della prova discriminante in quanto sia Andrea Giacoppo-Daniela Grillone Tecioiu su Autobianchi A112 Abarth, quanto Maurizio Senna-Lorena Zaffani su Volkswagen Golf GTI avevano chiuso con 33 penalità. Da regolamento si è verificato l’esito del primo rilevamento nel quale Giacoppo è stato più preciso e questo gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria. Il podio è stato completato da Giordano Mozzi e Sonia Cipriani su Opel Kadett GT/E.

A-Style Team sfiora i primi dieci al 49° Rally del Salento

Lorenzo Della Casa e Michele Ferrara sono 11° assoluti sulle difficili strade pugliesi del CIWRC.

Lorenzo Della Casa, Michele Ferrara (Ford Fiesta WRC #8, New Turbomark)

Lorenzo Della Casa, Michele Ferrara (Ford Fiesta WRC #8, New Turbomark)

LECCE (6 giugno) – Lorenzo Della Casa e Michele Ferrara hanno concluso il 49° Rally del Salento in 11° posizione assoluta. A bordo della Ford Fiesta WRC dell’A-Style Team, il pilota elvetico ed il navigatore comasco hanno chiuso appena fuori dalla top ten assoluta per meno di 10”. Il Rally del Salento era valevole come terzo round stagionale del Campionato Italiano WRC. La loro gara è stata costante e ciò dimostra la capacità del pilota di mantenere alta la concentrazione durante tutta la competizione. Il Rally del Salento è conosciuto come un rally anomalo, difficile e ricco di “trabocchetti” nei quali il duo dell’A-Style Team è riuscito a non cadere.

“Sto prendendo ora l’abitudine a gare così lunghe” racconta Lorenzo Della Casa, “e finirle è già un successo visto il loro tasso tecnico elevato. Le strade salentine si sono rivelate davvero dure e sinceramente era più sensato portare a casa la vettura intonsa che rischiare qualche risultato eclatante a fronte di rischi troppo elevati. Ora concentriamoci sul Rally della Marca che si svolgerà solo tra due settimane”.

Salento da dimenticare in fretta per Domenico Erbetta

Il pilota di PR Group, dopo aver patito già nello shake down, si vede costretto ad alzare bandiera bianca ancor prima di entrare nel tratto cronometrato di apertura.

LECCE (7 Giugno)Peggio di così non poteva andare con un Rally del Salento che si rivela stregato per Domenico Erbetta costretto al ritiro forzato ancor prima che la gara inizi. L’appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC è durato davvero poco, a dire il vero possiamo dire nemmeno iniziato, per il portacolori di PR Group che già durante lo shake down si è trovato a lottare con le bizze della Peugeot 207 Super 2000. Un primo giro di assaggio in controllo mentre sul secondo, a circa 200 metri dalla fine, la trazione integrale transalpina si ammutolisce improvvisamente causa il collocamento dello stacca batteria posizionato sulla console centrale.

 

Alla service area il problema viene arginato in modo da consentire ad Erbetta, affiancato da Valerio Silvaggi alle note, di entrare in parco partenza. Si parte quindi per la gara vera e propria con la carovana dei concorrenti che si avvia nuovamente verso il parco assistenza prima di entrare in speciale ma, per l’alfiere della scuderia veneziana, il Rally del Salento si chiude qui: nel trasferimento dalla Peugeot 207 Super 2000 esce una fatale fumata bianca, con conseguente calo della pressione dell’olio, che decreta la parola fine. Nelle prossime giornate, visto lo sfortunato epilogo, Erbetta valuterà se sarà in grado di presentarsi ai nastri di partenza del Rally della Marca oppure se dovrà attendere l’arrivo della gara di casa ovvero il Rally Città dei Santi.