Nel nome di Nino, la “Grande Corsa” dai grandi nomi

Foto di Valter Toso

CHIERI – Forse è perché ad alcuni ci siamo abituati. Ma alla “Grande Corsa” che si è svolta a Chieri e dintorni sabato scorso l’elenco iscritti era di quelli veramente importanti. A cominciare da Fabrizia Pons, appartenente a quell’unico equipaggio femminile capace di imporsi nei rally mondiali e puntare al titolo assoluto; una Fabrizia che a noi fa poco effetto perché è sempre presente e disponibile, ma che mito lo è sicuramente. Per proseguire con la signora Michele Espinosi Petit, nome che a quasi tutti dice nulla, ma se la chiamiamo “Biche” ci batte ancora il cuore pensando alle sue gesta a fianco di Jean Claude Andruet. Per proseguire con François Delecour, che il suo bravo Montecarlo lo ha vinto anche lui. Senza dimenticarsi Gigi “Lucky” Battistolli e i cento personaggi del mondo dei rally storici che hanno voluto essere presenti a Chieri.

Un po’ nel ricordo di un grande amico per chi ha i capelli bianchi come Nino Fornaca, un po’ perché questa corsa storica lo merita e lo merita veramente.

In mezzo a tanta meraviglia non poteva mancare il nostro Valter Toso, che ha preso la sua attrezzatura fotografica e ha dedicato un intero sabato ai gesti delle vetture di un tempo, che hanno fatto spettacolo e portato la macchina del tempo a qualche decennio fa. Con un pizzico di nostalgia e un carico di passione.

I motori si raccontano ad Automotoretrò e Automotoracing

Tra icone del passato e supercar dall’1 al 4 febbraio 2018. Al Lingotto Fiere di Torino tornano le due rassegne dedicate al motorismo vintage e al mondo delle corse e delle alte prestazioni: la 36a edizione si arricchisce di un giorno in più per ammirare le automobili e le motociclette più esclusive, modellini, ricambi e accessori

TORINO – Dopo il grande successo dell’edizione 2017 che ha coinvolto oltre 65.000 visitatori, più di 1.200 espositori, 14 case automobilistiche e 300 piloti, torna a Torino Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico organizzata da Bea srl in collaborazione con GL events Italia-Lingotto Fiere, dall’1 al 4 febbraio 2018 presso il Lingotto Fiere di via Nizza 294. La 36a edizione si arricchisce di un giorno in più e sarà accompagnata per il nono anno consecutivo dalla kermesse Automoracing, la rassegna ospitata all’Oval e dedicata al mondo delle corse e delle alte prestazioni. I due saloni, che convivono in modo sinergico ormai da alcuni anni, offrono un evento motoristico davvero unico, capace di spaziare dalle auto più esclusive e veloci fino ai mezzi d’epoca più rappresentativi, passando dai ricambi introvabili e alle motociclette che hanno fatto la storia.
Automotoretrò e Automotoracing confermano così una grande festa dello sport, capace di attirare e accomunare un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo di collezionisti e addetti ai lavori, piloti e motociclisti come semplici appassionati delle due e quattro ruote.
Il contesto è quello degli oltre 100.000 mq del centro fieristico torinese che dimostra ancora una volta una grande attenzione al mondo del motorismo vintage, facendo largo spazio ai nomi storici dell’automobilismo e del motociclismo internazionali. Nei quattro padiglioni di Automotoretrò è possibile immergersi in un’esperienza unica: non mancheranno poi le tradizionali aree riservate al modellismo e ai settori ricambi e accessori, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia, che raggruppa quel mondo di oggetti di ogni genere che ruota intorno al collezionismo automotoristico.
Forti del successo degli ultimi anni, l’obiettivo per l’edizione 2018 – spiega Beppe Gianoglio, che da più di tre decadi organizza la rassegna Automotoretròè quello di raggiungere e superare quota 70.000 visitatori, proponendo un vero e proprio viaggio nel mondo dei motori a 360 gradi e dando la possibilità ad appassionati provenienti dall’Italia e dall’Europa di trovare il ricambio mancante o il modellino che completa la collezione, ma anche provare dal vivo lʼadrenalina delle gare in pista”.
Anche quest’anno si rinnovano e si aggiungono nuovi partner, che vedono nella manifestazione  un’importante occasione per far conoscere al numeroso pubblico tutte le novità prodotte. Tra questi, per l’edizione numero 36 è confermata la presenza di Pakelo Motor Oil, azienda italiana specializzata nella formulazione, produzione e distribuzione mondiale di lubrificanti, che vanta uno dei laboratori di ricerca e analisi specifici più sofisticati d’Europa e una lunga esperienza nelle competizioni racing di alto livello.

Asi alla Fiera di Padova tra storia, cultura e manifestazioni

PADOVA – Ampi consensi per le iniziative promosse da Asi in occasione di Auto e Moto d’Epoca di scena alla Fiera di Padova dal 26 al 29 ottobre.  Nei tre giorni espositivi si sono alternati sul palco dello stand dell’Automotoclub Storico Italiano numerosi interpreti del motorismo storico.  Un grande successo lo ha fatto registrare venerdì mattina la conferenza dedicata alla  “storia della Harley-Davidson fino alla seconda guerra mondiale” a cura dell’esperto e appassionato Benito Battilani. Sempre venerdì ha catturato l’interesse di moltissimi la presentazione della “Guida Asi ai musei del motorismo storico in Italia” a cura di Danilo Castellarin. Sabato si è iniziato con Spazio Eni: presentazione della linea Agip Novecento. E in tal senso ha ottenuto unanimi consensi lo spazio, ricavato all’interno dello stand Asi, dedicato ad uno storico distributore di benzina Agip attrezzato con tutto il materiale necessario, dalla pompa di rifornimento alla colonnina per la misurazione della pressione delle gomme. Sempre nella mattinata di sabato Luigino Barp, Responsabile Ferrari Classiche, ha intrattenuto l’attento ed interessato pubblico sul tema : “Recupero e conservazione, la testimonianza di Ferrari Classiche”. Nel pomeriggio, a grande richiesta, è stato riproposto “Spazio ai club”, vetrina con proiezioni di filmati ed interviste su alcune manifestazioni del 2017 ed altre del prossimo 2018 organizzate da club federati. A conclusione della giornata si è svolta una conferenza dedicata a Fabio Luigi Rapi e al suo progetto Bianchina.

AsiService ha presentato, oltre ad una nuova linea di abbigliamento che ha riscosso particolarmente successo, tre nuovi volumi: “Motori Abarth Simca Bialbero 1000/1300/1450 cc” di Gianfranco Bossù, “Felice Nazzaro Inarrivabile Campione del volante” di Maliù Varano Moretti e “Abarth 124 Spider – Passato e Presente”  di  Elvio Deganello e Roberto Valentini.

Guagliardo e Frasson vincono “La Grande Corsa”

Successo per il duo della Porsche 911 SC/RS che si aggiudica la prima edizione del rally storico chierese con Salvini e Tagliaferri ottimi secondi  su Porsche 911 RSR. Stasia e Ferraris completano il podio con la BMW M3.Lucky e Delecour fermati da problemi meccanici nelle prime battute di gara. Foto G&P (apertura) e Valter Toso

CHIERI (TO), 4 novembre 2017 – È stata una gara ricca di colpi di scena, tutti accaduti nella prima ora di svolgimento, che è stata vinta meritatamente da Domenico Guagliardo e Marina Frasson partiti col piede giusto fin dalla prima speciale, chiusa col secondo tempo. Il duo della Island Motorsport ha preso il comando sulla seconda prova e, dopo la successiva vinta da Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, la gara prometteva scintille tra le due Porsche staccate di soli 2”.

Il veloce pilota-preparatore ha poi inanellato una serie di sei vittorie parziali chiudendo la gara con 24”6 sull’equipaggio toscano della Piacenza Corse Autostoriche che si aggiudica la vittoria nel 2° Raggruppamento, mentre Guagliardo e Frasson fanno loro il 4°, che vede al secondo posto, grazie alla terza prestazione assoluta, Maurizio Stasia e Paolo Ferraris con la BMW M3 Gruppo A portacolori della All Motors. In quarta posizione assoluta chiude il neo Presidente dell’ACI Biella, Andrea Gibello, affiancato da Lorenzo Pontarollo sulla Ford Sierra Cosworth Gruppo A e alle loro spalle, si piazzano Gianvittorio Bianchi e Maurizio Torlasco i quali con la Porsche 911 SC Gruppo 4 si aggiudicano anche la classifica del 3° Raggruppamento. Notevole la prestazione di Paolo Rossi e Davide Aime sesti assoluti con l’Opel Corsa GSI Gruppo A e di spessore anche la gara di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia settimi con l’Opel Kadett GT/E Gruppo 2. La top ten prosegue con l’ottava posizione di Luca Delle Coste e Margherita Ferraris Potino su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, seguiti dalla Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo che primeggiano nel 1° Raggruppamento. Decima la seconda Ritmo 75, quella di Francesco Grassi e Franca Vacchi.

LA CRONACA – La gara inizia con un’incredibile sequenza di colpi di scena: non parte la Porsche 911 RSR dei vincitori del Memory Fornaca 2014 e 2015 Montini e Belfiore che consegnano subito la tabella di marcia. La prima speciale “Albugnano – Marking Products” viene vinta dalla Lancia Delta Integrale di ”Lucky” e Fabrizia Pons che s’impongono con 6”5 su Domenico Guagliardo e Marina Frasson su Porsche 911 SCRS e di 7”6 su Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi su Porsche 911 ma in versione RSR. L’atteso François Delecour, in coppia con Dominique Savignoni, realizza il quarto tempo con la Porsche 911 RSR sulla quale si rompe un bilanciere che viene sostituito dall’assistenza; l’intervento costa alcuni minuti di ritardo all’equipaggio francese che alla fine della seconda prova saluta la compagnia causa rottura del motore. La stessa prova, la “Montafia – Caffè Vergnano” registra un altro colpo di scena che cambia le sorti del rally: pochi metri dopo lo start, sulla Delta di “Lucky” si rompe il cambio e il neo campione italiano ed europeo è costretto al ritiro, risultato che non va però a compromettere l’esito del Memory Fornaca già matematicamente vinto. Guagliardo vince la speciale con 4”8 su Salvini e nell’ordine si piazzano ai primi due posti. Entrano con 9′ di ritardo Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande a causa del ritardo accumulato sulla Albugnano con la vettura che è rimasta ferma oltre 25′ e nella stessa prima speciale, brivido anche per l’equipaggio iberico Alex Sasplugas e Alex Romani usciti, e poi rientrati, di strada con la Ford Escort RS; Maurizio Stasia e Paolo Ferraris si portano in terza posizione assoluta con la BMW M3, mentre Gianvittorio Bianchi e Maurizio Torlasco sono i leader provvisori di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC e sesti nell’assoluta. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, comanda la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo.

Terza prova speciale, la “Maretto – Concessionaria Spazio”: Salvini s’impone su Guagliardo e si porta a soli 2” tenendo interessante la lotta per la vittoria nonostante la repentina fuoriuscita di alcuni sicuri protagonisti; alle loro spalle si conferma Stasia che si tira in scia la Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo, ora quarti. Si ferma per una toccata l’altra Sierra, quella di Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo e termina la gara anche per la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero e per la Fiat 128 S di Mario Cravero e Oddino Ricca. Tocca alla prova “Nino Fornaca – Aquaterm” chiudere la prima tornata: nel circuito allestito nella zona industriale di Chieri, Guagliardo firma il secondo scratch e allunga su Salvini che ora si trova a 6”3; la lotta per la vittoria è ristretta a loro due. Il terzo, Stasia, segue staccato di oltre un minuto con Gibello e Bianchi nell’ordine e in sesta posizione risale un ottimo Dino Vicario su Ford Escort RS MK I navigato da Alberto Galli.

Si ritorna sulla Montafia e Guagliardo porta a tre i successi parziali incrementando il vantaggio su Salvini a 12”5; Rimoldi sembra aver risolto i problemi e, seppur in ultima posizione assoluta, onora la gara realizzando il terzo tempo parziale; si mette in luce Luca Delle Coste con la Fiat Ritmo 75 condivisa con Margherita Ferraris Potino, grazie ad un interessante settimo tempo di prova.

Secondo passaggio sulla Maretto ed è ancora Guagliardo ad imporsi di 1”1 su Salvini con un vantaggio che sale a 12”5 e alle loro spalle rimane tutto invariato. È poi la volta del secondo passaggio sulla Nino Fornaca e Guagliardo porta a cinque i successi parziali allungando ulteriormente su Salvini che non molla la presa. Marco Bertinotti, dopo aver navigato nelle prime prove il padre Lamberto, prende il volante e stacca il terzo tempo, ma nell’assoluta viaggia verso la diciottesima posizione. Si fermano, purtroppo, anche Vicario e Galli a seguito ad un problema ad una sospensione alla Ford Escort proprio negli ultimi metri della prova.

Si va verso l’epilogo della gara con la ripetizione della Albugnano dove Guagliardo s’impone nuovamente staccando Salvini di 1”1 come nel passaggio della mattina. “Tempone” di Rossi e Aime con la piccola Opel Corsa GSI con la quale realizzano il quinto crono e si portano in sesta posizione nell’assoluta nella quale compaiono per la prima volta nei dieci, lo svizzero Manetti con Zoia sulla Volkswagen Golf GTI.

Con 16”6 di vantaggio da gestire, gli ultimi 3,25 chilometri della Nino Fornaca 3 diventano una formalità per Domenico Guagliardo e Marina Frasson che portano a sette gli scratch realizzati e si avviano da vincitori verso il palco di Via Vittorio Emanuele II dove ad attenderli c’è la cerimonia delle premiazioni. Salvini chiude secondo precedendo Stasia, Gibello e Bianchi.

Concludono il rally ventinove dei trentanove equipaggi ammessi alla partenza.

Col risultato del rally La Grande Corsa, cala il sipario anche sul 6° Memory Fornaca che aveva già proclamato i vincitori in quanto “Lucky” e Fabrizia Pons nelle cinque precedenti gare avevano accumulato un vantaggio tale da esser certi della vittoria anche in caso di ritiro, come poi si è verificato in gara. Salvini e Tagliaferri realizzano punteggio pieno e consolidano la seconda posizione per la quale erano ancora in gioco sia Bertinotti che Rimoldi che chiudono nell’ordine nell’assoluta.

Viganò e Giacobino i vincitori de “La Grande Corsa” regolarità sport

Il duo dell’Autobianchi A112 la spunta nel finale dopo una bella sfida e cambi in vetta alla classifica. Secondo posto per i vincitori 2016 Maiolo e Paracchini. Foto G&P (aperura) e Valter Toso

CHIERI (TO), 4 novembre 2017 – Sono i portacolori della Rally & Co. Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino i vincitori della seconda edizione della gara di regolarità sport “La Grande Corsa” svoltasi in abbinamento con la prima dell’omonimo rally storico organizzato dall’Associazione Gli Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine Altomonferrato. Il duo vincitore, su Autobianchi A112 Abarth, ha preceduto di 7 penalità l’Alpine Renault A110 dei vincitori dell’edizione 2016 Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini portacolori della Loro Piana Classic e di 12 la Lancia Fulvia HF di Luigi Lanier e Diego D’Herin della Ecurie Vallee d’Aoste.

Sono stati trentaquattro gli equipaggi che sono partiti da Chieri per affrontare le nove prove di precisione del percorso, rinnovato in gran parte rispetto alla precedente edizione e molto gradito ai concorrenti.

La gara parte con un quintetto di equipaggi che si scambiano più volte le posizioni ed il comando della gara, delineando quella che sarà la sfida fino all’ultima prova affrontata alla luce dei fari supplementari e il traguardo di Via Vittorio Emanuele II ha sancito la vittoria per il duo dell’Autobianchi A112 Abarth che ha insidiato Maiolo e Paracchini, provvisori leader alla settima prova, superandoli nella penultima e rafforzando il vantaggio nell’ultima con Lanier e D’Herin pronti ad approfittare di eventuali errori.

Dietro il terzetto che è salito sul podio, in quarta posizione si sono piazzati Arturo Barbotto e Sergio Borca su Fiat 124 Spider, seguiti in quinta da Luca Fiore ed Elio Garelli su Lancia Fulvia HF. Sesti hanno concluso Gianluca Ferrari e Andrea Lumello su Fiat 124 Sport Coupé, settimi Roberto Boccazzi Varotto e Janpierre Cosentino su BMW 1502, ottavi Massimo e Luca Becchia con la Fiat Ritmo 130 TC; in nona posizione troviamo la Fiat 127 di Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola, mentre la top ten viene completata dalla Porsche 911 SC di Stefano Prosdocimo ed Enzo Rosselli.

L’equipaggio femminile composto dalla svizzera Catherine Labbè e dalla francese “Biche” su Alfa Romeo Giulia GTV ha concluso in trentesima posizione assoluta. Alla scuderia Biella Motor Team la vittoria della classifica dedicata alla scuderie.

Poker di moschettieri Provincia Granda Rally Club al Rally del Piemonte

DOGLIANI (CN), 29 ottobre – Quattro equipaggi del Provincia Granda Rally Club hanno preso parte al terzo Rally del Piemonte, con partenza ed arrivo nel centro di Dogliani (CN). La gara, svoltasi domenica 29 ottobre e organizzata dalla Aeffe Sport & Comunicazione, ha riscosso ancora una volta un buon successo, con ben 132 partenti fra auto storiche e moderne.

Dodicesimo posto assoluto, primo di Classe R2B e quarto di Gruppo R per Danilo Baravalle, navigato dal saluzzese Enrico Ghietti, su Peugeot 208. Vittoria perentoria e mai in discussione per l’equipaggio cuneese, con il miglior tempo realizzato in tutte le prove speciali e la soddisfazione di un ottimo piazzamento in classifica generale. Si chiude così nel migliore dei modi un’ottima stagione per il pilota di Mondovì, sempre a podio nel gare disputate nel 2017, con due vittorie, un secondo e tre terzi posti. Gara regolare e senza sbavature per i giovani Alessandro Fino e Michela Civallero, su Renault Clio RS, piazzatisi al 36° posto assoluto, nono di un’affollata Classe N3 con ben 18 partenti e 12° di Gruppo N. Per l’equipaggio saluzzese la soddisfazione di essere premiati in pedana come secondi classificati nella categoria Under 25.

Settantanovesima posizione assoluta, seconda di Classe A0 e 28° di Gruppo A per i cugini Alex ed Elisa Borgogno, su Fiat 500, con il giovane Alex alla terza gara in carriera, bravo a non commettere errori ed a spremere il massimo dalla sua vettura, in debito di cavalli verso la 600 dei vincitori e più esperti Manfrinetti-Ponzano.

Finale amaro per l’equipaggio braidese Massimo Boglione-Loris Chiaramello, in gara nel rally storico con una Fiat Uno 70 SX, undicesimi assoluti dopo l’ultima prova speciale, sono costretti al ritiro per un problema tecnico nel corso del trasferimento verso l’arrivo.

Vittoria “bis” di Pinzano-Zegna (Ford Fiesta WRC) al Rally Ronde Gomitolo di Lana

BIELLA. Una dimostrazione di superiorità. Non potevano aspettarsi di più Corrado Pinzano e Marco Zegna nell’8^ edizione della Ronde Gomitolo di Lana. Sotto la pioggia battente, il pilota locale mette il secondo sigillo consecutivo sulla gara biellese, dominando dalla prima all’ultima prova. L’alfiere della Fiesta WRC – Biella Corse fa la danza della pioggia, regalando emozioni ai tantissimi presenti lungo le strade biellesi. Pinzano eguaglia così il conterraneo Omar Bergo che vanta due vittorie nell’albo d’oro.

Vittoria per distacco quella del biellese, che rifila 38”9 alla Ford Fiesta R5 di Davide Caffoni, primo degli inseguitori. Un secondo posto che vale quanto un successo per il pilota ossolano per la prima volta su queste strade, come sempre tra i protagonisti nella lotta per la vetta. Sul podio di Biella c’è anche spazio per Elvis Chentre (+1’12”9). L’aostano era tra i favoriti per il successo sulle strade piemontesi, ma un problema fisico ha condizionato la giornata del febbricitante pilota della Ford Fiesta R5. Alle sue spalle la Peugeot 207 di Massimo Lombardi, primo delle S2000, seguito in quinta piazza da Simone Fornara. Per l’occasione il borgomanerese si è presentato ai nastri di partenza con la Škoda R5, dimostrando la giusta fiducia, tanto da precedere di dieci secondi netti la Peugeot di Jordan Corinaldesi.

Nelle prime dieci posizioni c’è poi da registrare il settimo posto di Tosi, vincitore della R3C che conquista così il Trofeo Rally Piston Cup 2017. Si ferma per rottura del turbo alla terza prova la Ford Focus WRC del torinese Augustino Pettenuzzo e a difendere egregiamente l’onore di casa ci pensa il figlio Mirko (Ford Fiesta R5) che chiude ottavo con lo stesso tempo al decimo di secondo col varesino Bosetti (Renault New Clio). Alle loro spalle Castagna (Peugeot 208) primo di R2B, che per soli nove millesimi precede Tasinato.

Lotte accese per il successo di ogni classe così assegnate: in R5 Caffoni – Grossi, in R3C Tosi – Del Barba, R3T Coti Zelati – Santi, R2B, Castagna – Garella, R1B Tarantino – Campanella, A7 Ala – Cotellero, in A6 Filisetti – Spadone, in A5 Pasquali – Blanco. N4 Gaudina – Barsica, N3 Formaggio – Bottega, N2 Tosini – Marzano, N1 Giachetti – Pandiani, RS2D Gotti – Lucini. Nella classifica Under 23 successo del toscano Cristopher  Lucchesi Junior su Peugeot 208.

Gara impegnativa e selettiva resa ancor più difficile dalla pioggia con solo una sessantina di equipaggi al traguardo degli 88 partiti.

CLASIFICA FINALE: 1.Pinzano,C. – Zegna,M. (Ford Fiesta) in 26’49.2; 2.Caffoni,D. – Grossi,M. (Ford Fiesta) a 38.9; 3.Chentre,E. – Canepa,A. (Ford Fiesta) a 1’12.9; 4.Lombardi,M. – Bologna,E. (Peugeot 207) a 1’37.9; 5.Fornara,S. – Urban,P. (Škoda Fabia) a 2’17.0; 6.Corinaldesi,J. – Corinaldesi,P. (Peugeot 207) a 2’27.0; 7.Tosi,G. – Del Barba,A. (Renault New Clio) a 2’32.5; 8.Pettenuzzo,M. – Araspi,D. (Ford Fiesta) a 2’55.5; 9.Bosetti,M. – Buzzi,D. (Renault New Clio) a 2’55.5; 10.Castagna,A. – Garella,F. (Peugeot 208 VTI) a 3’03.2

Fine settimana nell’Alta Langa da festeggiare per la AM Sport

DOGLIANI (CN), 29 ottobre – In una bella domenica di sole sulle colline della Langa, Paolo Terrando e Raffaele Corollo, su Fiat Cinquecento Trofeo, colgono un buon terzo posto di classe al Rally del Piemonte. Per l’equipaggio torinese, la cui vettura seguita dalla AM Sport e da Antonio Marchio si è rivelata assolutamente perfetta lungo gli oltre 150 di gara scanditi da sei prove speciali, un risultato che era il migliore di quelli alla loro portata. Un terzo posto giunto al termine di una gara corsa in costante crescendo che ha permesso loro, chilometro dopo chilometro, speciale dopo speciale, di scalare la classifica assoluta salendo sul podio allestito nella piazza di Dogliani. Piazza dove molti dei 132 partenti, fermatisi nel corso di un rally tanto bello quanto impegnativo, non sono manco arrivati a sentire l’inno nazionale francese che salutava la vittoria di Cyril Audirac affiancato dal navigatore corso Jean Paul Lazzarini.

Se Paolo Terrando e Raffaele Corollo insieme ad Antonio Marchio festeggiano una coppa, quasi nelle stesse ore Roberto Romeo, con le “tre lune” della AM Sport ben in evidenza sulla livrea della sua Fiat Cinquecento Sporting Gruppo N, festeggia il successo marchiato “Cinquecento Volte Passione” ad ASA 2017. Grande soddisfazione, infatti, per la presenza del club dedicato alla “piccola” di casa Fiat al meeting internazionale riservato ai collezionisti, ai registri e ai club di vetture Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Fiat e Lancia del periodo 1960 – 2017 sul Circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina.