65° Rallye Sanremo, i nostri arrivano, tardi

La gara di campionato italiano rispetta i pronostici vedendo piloti e navigatori del Nord Ovest protagonisti solo nelle classi inferiori. Il migliore al traguardo è Guido D’Amore, terzo assoluto, mentre Elio Cortese e Domenico Verbicara sono il miglior equipaggio chiudendo fra i migliori dieci dell’assoluta. Di Tommaso M. Valinotti, foto di Sergio Verrando

SANREMO (IM) – Non avevamo grandi speranze a priori nella 65esima edizione del Rallye Sanremo e la realtà non ha contraddetto le non rosee aspettative. Il primo concorrente classificato fra quelli del Nord Ovest è stato Guido D’Amore salito sul podio assoluto a fianco di Umberto Scandola con la Škoda Fabia ufficiale. Ottima gara per i due liguri Elio Cortese-Domenico Verbicara che sono riusciti a portare la loro Škoda Fabia privata in nona posizione assoluta, niente ma le visto l’elenco partenti. Ad entrare nella top ten è anche un altro navigatore ligure, Corrado Bonato, da sempre a fianco dell’elvetico Kevin Gilardoni.

Il primo piemontese al traguardo è il giovane astigiano Emanuele Rosso, affiancato da Andrea Ferrari, che continua la sua esperienza nel CIR dopo aver vinto lo scorso anno il Trofeo Twingo ha alzato l’asticella del  confronto passando al Trofeo Clio R3 Top. Alla fine ha concluso 17° assoluto terzo di trofeo con una gara concreta e senza sbavature. Grandi recriminazioni per il cuneese Giò Agnese, che sperava di essere protagonista del Trofeo Clio R3 Top a fianco di Ivan Ferrarotti, ripetendo la bella prestazione del Ciocco. Una foratura nella prima prova “su strada” del venerdì è costata quattro minuti ai portacolori del Best Racing Team, che si sono impegnati in una veemente rimonta riuscendo a rimontare fino alla quarta piazza di trofeo e diciottesima assoluta.

Gara sfortunata per l’esperto valdostano Fulvio Calvetti, affiancato da Alessio Mattioda, alla sua prima esperienza al Sanremo tricolore che stava viaggiando in sicura seconda posizione nel Trofeo Clio R3 Top fino alla settima prova della gara, Testico di sabato, quando si è staccato il filo dell’acceleratore facendo perdere oltre due minuti all’equipaggio della Nord Ovest Racing, che comunque ha concluso in 19esima posizione assoluta, una davanti ai biellesi Andrea Vineis-Alessio Rodi a caccia di punti per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici con la loro Peugeot 208 R2B.

Buona prestazione per l’equipaggio sanremese formato da Antonio Annovi-Stefania Martini che chiudono 22esimi assoluti con la loro Clio RS vincendo la Classe N3, compensando così la delusione di papà Roberto, affiancato da Giampaolo Rolandi che conclude anzi tempo il suo Sanremo staccando una ruota nella prova spettacolo di Portosole. Senza di lui il Sanremo non parte ed anche per quest’anno Mauro Scotti si presenta alla partenza, Peugeot 207 S2000, affiancato da Nicolò Barla riuscendo a vedere la pedana di arrivo. Seconda piazza nel Trofeo Suzuki per il savonese Fabio Poggio con Martina Balducchi al quaderno delle note. Pedana di arrivo anche per i liguri Luca Fidale-Ciro LaMura, mentre Gloria Andreis porta al successo nel femminile Rachele Somaschini, concludendo 34esime appena davanti ad Alberto Mussa che torna sulla Fiat 124 Abarth rally facendosi indicare la strada da Titti Ghilardi.

Gara tutto cuore per Patrizia Perosino che si fa affiancare per la seconda volta dalla figlia vengtenne Veronica Verzoletto su Renault Clio S1600 e precedono di una posizione Mattia Bruno-Gianfranco Malinarich e di due i liguri Nicolò Ventoso-Sonia Boi. Non hanno visto il traguardo Danilo Ameglio-Massimo Marinotto che non ripartono per la seconda tappa, pur avendo concluso la prima al 15° posto assoluto, posizione stratosferica per la piccola Peugeot 106. Ferma anche la navigatrice torinese Annamaria Ammendola, per uscita di strada a Testico dettando le note sulla DR-SR di Marco Limoncelli. È durata meno la gara di Claudio Vallino, affiancato da Maurizio Vitali fermo sulla San Romolo del venerdì per un problema ai freni posteriori della sua Twingo, mentre era secondo di Trofeo alla prima esperienza con la berlinetta francese.

Una notte al “Sanremo” con le immagini di Sergio Verrando

SANREMO (IM) – I rally sono ogni giorno più liofilizzati. Prove sempre più corte, percorsi sempre più annacquati e soprattutto niente prove speciali nella notte. Chi non segue il filone delle mode, andando drasticamente controcorrente è Sergio Maiga che forte del blasone del Sanremo, costruisce una gara che organizza una gara pur rispettando i sempre maggiori limiti restrittivi imposti da una federazione che sembra sempre meno preoccuparsi dello sfogo della specialità insegue chissà quali oscure chimere.

E così ecco che il 65° Rallye Sanremo presenta due prove speciali alla luce dei fari. La MiniRonde che con i suoi 29,12 km unisce in un sol fiato Vignai e Bignone e la classica San Romolo. Due prove che nonostante vengano disputate a notte più che fonda trovano un folto pubblico ad assistere per vivere l’emozione della luce dei fari che dà brividi di altri tempi. E nella notte cambiano anche i valori in campo, al punto che nella MiniRonde il mattatore della gara, Paolo Andreucci ha lasciato il successo (per soli 7/10 in verità) a Scandola, mentre nella successiva San Romolo, disputata quando l’orologio era già passato al sabato, ha chiuso quinto  a 8”7 dallo scatenato Campedelli.

Ma le prove di notte permettono anche ai fotografi di tornare ad essere protagonisti, non potendo contare esclusivamente sull’elettronica delle loro sofisticate macchine fotografiche, per tornare ad essere quei fantastici reporter che hanno contribuito a fare la fortuna della specialità cogliendo immagini emozionanti nelle condizioni più difficili, spesso sommersi da fango e neve. La Mini Ronde e il San Romolo ci hanno riportato all’atmosfera di quei tempi ed hanno dato l’occasione al nostro amico Sergio Verrando di scatenarsi con la sua macchina fotografica per fermare nell’obiettivo i protagonisti che chi l’ha vissuta la porterà nel cuore per sempre. Ed ecco così una selezione di quella spettacolare nottata sotto le stelle. Anzi sotto le nuvole.

Settimo Torinese si prepara al 45° Rally Team 971

La gara promossa dalla R.T. Motorevent si svolgerà nel week-end fra il 2 e 3 giugno. Le prove speciali a Marentino, Verrua Savoia e Moransengo. Otto tratti cronometrati ricavati negli storici scenari fra le province di Torino e Asti. foto archivio ActionRace e Valter Toso

SETTIMO TORINESE (TO) – Sarà ancora Settimo Torinese ad ospitare il cuore pulsante del Rally Team 971 giunto alla sua 45° edizione.  La R.T. Motorevent ha pianificato l’evento sportivo che, rispetto allo scorso anno, viene anticipato nel calendario al 2 e 3 giugno. Già confermato il programma che prevede nella giornata di sabato 2 giugno le Verifiche Tecniche e Sportive divise al mattino per i concorrenti che affronteranno lo Shake Down mentre per tutti gli altri è prevista una sessione nel pomeriggio. Il test in assetto da gara si svolgerà sul tratto di Aramengo lo stesso che in passato fu una prova speciale di questa gara. La scelta di questo tratto non è casuale in quanto per le sue caratteristiche, rispecchia particolarmente la fisionomia delle prove speciali che caratterizzano questa edizione del Team 971.

Terminate le operazioni di controllo come tradizione, alle 19.01 si terrà la passerella di presentazione in Piazza Vittorio Veneto dinanzi al Palazzo del Comune. I concorrenti raggiungeranno il riordino notturno dal quale usciranno alle 8.01 di domenica e dopo una breve assistenza sul Piazzale Freidano, si dirigeranno verso Verrua Savoia dove affronteranno le prime due prove speciali: Verrua Savoia di Km 7.500 e Moransengo di Km  9.500, prima di tornare a Settimo Torinese per il Riordino e il Parco Assistenza. La competizione riprenderà poi con il tratto di Marentino di Km 10.250 è il più lungo della gara, che verrà percorso due volte a cui seguirà  la  ripetizione di Verrua Savoia e Moransengo. La carovana del rally tornerà nuovamente a Settimo per riordino e parco assistenza prima di affrontare  il trittico finale identico al secondo giro. L’arrivo e la cerimonia di premiazione alle ore 18.17 sempre in Piazza Vittorio Veneto dinanzi al comune di Settino Torinese.

Lo scorso anno la vittoria andò agli svizzeri Oliver Burri e Jacques Ferrero a bordo della Škoda Fabia R5 davanti a Patrick Gagliasso e Dario Beltramo sulla Ford Fiesta. Terzi Stefano Giorgioni e Roberta Passone, su Škoda Fabia R5. Le iscrizioni apriranno giovedì 3 maggio e chiuderanno venerdì 25 maggio e sono da inviare a: info@rtmotorevent.it oppure via posta a: R.T. motorevent s.s.D. a r.l. via Ala di Stura n. 99 – 10128 Torino

Archiviato con successo il Sanremo per Balletti Motorsport

Al rally ligure una buona prestazione per il gentleman Martinetti con la Subaru Legacy e nel prossimo fine settimana si torna nel mondo delle cronoscalate con la Porsche 911

NIZZA MONFERRATO (AT), 20 aprile 2018Al recente Rally Sanremo valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, la Balletti Motorsport era presente per assistere la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A affidata nuovamente all’equipaggio corso formato da Mathieu Martinetti in coppia con Fabrice Gordon. Partito cauto nelle prime prove speciali con le strade rese insidiose dalle piogge dei giorni precedenti, Martinetti ha via via aumentato la confidenza con la trazione integrale giapponese chiudendo in decima posizione la prima frazione di gara dopo sei prove speciali. Buono anche il passo tenuto nella seconda tappa e al termine dei quasi 150 chilometri cronometrati è arrivata una soddisfacente ottava posizione assoluta e la soddisfazione della coppa per il terzo di classe grazie anche all’affidabilità del mezzo che nei due giorni di gara ha girato senza accusare problemi.

Costenaro-Bardini si aggiudicano il Liburna Terra

Primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Cinque vincitori distinti nelle sei prove in programma fanno capire l’elevato  ritmo  presente

VOLTERRA (PI), 21 aprile 2018 – Una gara incerta fino all’ultima prova la decima edizione del Liburna Terra che in appena sei secondi racchiude ben quattro equipaggi. Alla fine ha vinto il duo più costante: Costenaro-Bardini con la Škoda Fabia R5 dell’Hawk Racing Club che è passato in testa dopo il terzo appuntamento cronometrato aggiudicandosi due delle sei prove speciali in programma riuscendo a resistere dagli attacchi degli avversari. Dietro al pilota di Marostica la piazza d’onore è andata al plurivincitore della gara,

Taddei che con Gaspari disponeva di una Škoda Fabia R5.  Il pilota trentino ha tentato tutto per tutto nell’ultima crono recuperando la piazza d’onore ai danni del sammarinese Ceccoli che con Capolongo disponeva di analoga vettura. Quest’ultimo ha recriminato una scelta non ottimale di gomme nel secondo giro dove ha perso secondi preziosi. Subito a ridosso del podio il rientrante Bettega con Bresolin alle note che si è aggiudicato una prova speciale migliorando il feeling prova dopo prova. Gara in crescendo per il giovane Marchioro che con Marchetti ha inizialmente dovuto modificare l’assetto della  sua Fiesta R5 riuscendo a recuperare nel finale. Inizio esaltante per Bresolin che con Pollet è riuscito anche ad aggiudicarsi la prova d’apertura e poi, per un testa coda successivo, ha perso tempo accontentandosi della sesta piazza. Ottima gara per il gentleman driver Manfrinato che con Condotta utilizzava una Škoda Fabia R5 e che ha corso nonostante non fosse in ottime condizioni fisiche per un intervento alla caviglia cogliendo la settima piazza finale.

Noie meccaniche nelle ultime battute hanno allontanato dal podio lo svizzero Della Casa che con Pozzi è rientrato dopo un anno di assenza dalle corse utilizzando una Škoda Fabia. Il trentino Cobbe con Pozzi è riuscito, con il nono posto assoluto finale ed utilizzando una Fabia R5 al posto della usuale Ford Focus WRC, ad aggiudicarsi per la seconda volta consecutiva il Raceday Rally Terra. Eccezionale decima piazza assoluta per il giovane Nerobutto che con Menegazzo si è anche aggiudicato il due ruote motrici e l’Under 25 con la piccola Peugeot 208 T16 con tempi costantemente di assoluto rilievo. In evidenza alle spalle del trentino un altro giovane, Bottarelli portacolori dell’Aci Team Italia presente al Liburna in vista del futuro impegno mondiale Rally del Portogallo, per poter fare esperienza sul fondo sterrato finora poco conosciuto. Grande gare per Pierangioli che con la dodicesima piazza riesce a cogliere la piazza d’onore nella classifica finale del Raceday Rally Terra come anche ottima gara per il sammarinese Vagnini in evidenza con la usuale Renault Clio R3. Alla fine sono sessantatré gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo dei novanta che hanno preso la partenza.

Grande soddisfazione per la scuderia Livorno Corse  Rally che ha organizzato questo primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra oltre che finale del Raceday. Orlando Padovani presidente del sodalizio livornese ha così sintetizzato la manifestazione: “Siamo contenti di come sia andata la gara, ringrazio tutti i ragazzi della scuderia che lavorano tutto l’anno per organizzare questa manifestazione. Ringrazio l’Aci Livorno che è sempre al nostro fianco oltre che i due comuni coinvolti cioè Volterra e Peccioli e chiaramente gli Ufficiali di gara e le forze dell’ordine che hanno contribuito al regolare svolgimento della gara. E grazie chiaramente ai protagonisti cioè ai conduttori sempre presenti in numero massiccio ed al pubblico numeroso ed ordinato che ha seguito tutto l’evento”. Appuntamento perciò al prossimo anno per un Liburna Terra che ha confermato di essere nel cuore degli appassionati che hanno abbracciato per un fine settimana i vari protagonisti in ogni ordine e grado.

8° Valsugana Historic Rally: è poker per “Lucky” e Cazzaro

Il duo vicentino su Lancia Delta Integrale, si aggiudica per la quarta volta la gara trentina precedendo Romagna e Lamonato anch’essi su Delta; podio completato dalla Lancia 037 di Tolfo e Bordin. Vittoria per Scalabrin e Fantinato nel Trofeo A112 Abarth. Foto Davide Cesario

BORGO VALSUGANA (TN), 21 aprile 2018 – Con quella conquistata sabato diventano quattro, su quattro partecipazioni, le vittorie per “Lucky” e Luigi Cazzaro al Valsugana Historic. Dopo i successi del 2015 e 2016 alla guida della Ferrari 308 GTB, il duo vicentino del Rally Club Team bissa la vittoria ottenuta dodici mesi fa con la Lancia Delta Integrale Gruppo A grazie ad una gara dominata dalla prima all’ultima prova speciale. L’unico a provare a contrastarlo è stato Simone Romagna con una vettura analoga, ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto assoluto condiviso con Dino Lamonato chiudendo con 39″8 di distacco dopo i quasi 90 chilometri cronometrati. Il podio, tutto Lancia, viene completato dalla Rally 037 di Dino Tolfo ed Alberto Bordin autori di una gara regolare con la berlinetta torinese sulla quale il vicentino risaliva dopo trentadue anni. Quarta prestazione assoluta, che vale anche la vittoria di 3° Raggruppamento per i lariano Luca Ambrosoli e Corrado Viviani molto soddisfatti del risultato conseguito con la Porsche 911 SC Gruppo 4, alla loro prima partecipazione al Valsugana.

Decisamente soddisfatti anche Raffaele Bombieri e Michele Falezza, quinti assoluti con la BMW M3 Gruppo A con la quale prevalgono anche nella sfida ravvicinata coi compagni di scuderia Dennis Tezza e Federico Righetti su analoga vettura, staccati di soli 14″. Gara positiva anche per i bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, buoni settimi con la Porsche 911 SC e alle loro spalle, in ottava posizione, chiudono Tiziano e Francesca Nerobutto autori di una grande gara con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2. Ancora una BMW M3 che va ad occupare il nono gradino dell’assoluta: è quella di Maurizio Visintainer e “Fiore” e la top-ten viene completata da Riccardo Bianco e Maurizio Scaramuzza i quali, nonostante un problema sulla prima prova, che costa loro un gap di 3′, non si arrendono e riescono a rimontare fino ad entrare nei dieci assoluti staccando dei tempi interessanti con la Ford Sierra Cosworth 4×3 Gruppo A.

Al Team Bassano la classifica delle Scuderie, mentre quella femminile è appannaggio di Fiorenza Soave ed Emanuela Folci su Fiat Ritmo 130 TC. Ottima la prestazione di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che si aggiudicano con merito la classifica del Trofeo A112 Abarth precedendo Pietro Baldo e Davide Marcolini i quali in finale incandescente hanno la meglio, per soli 0″8, su Filippo Fiora e Carola Beretta.

Gli esiti della Michelin Historic Rally Cup hanno invece decretato il successo per Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, i quali si aggiudicano, oltre a quella assoluta di gara, anche la classifica del 1° Raggruppamento della Serie riservata agli utilizzatori degli pneumatici francesi; a Giampaolo Basso e Francesco Zannoni su Porsche 911 RSR la vittoria nel 2 Raggruppamento, mentre nel 3° svettano Tiziano e Francesca Nerobutto. Hanno concluso il rally settanta dei novantasei equipaggi partiti.

La due giorni del Valsugana Historic Rally si è conclusa con la tradizionale cena organizzata per tutti gli equipaggi presso il palazzetto dello sport, dove si sono svolte le premiazioni alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Borgo Valsugana che una volta di più si è confermata accogliente ed appassionata nei confronti del rally diventato uno dei suoi fiori all’occhiello come confermato anche dai commenti positivi degli equipaggi soprattutto da parte dei tanti venuti a correre per la prima volta questa gara.

 

La cronaca: “Lucky” firma il primo passaggio sulla “Trenca” staccando di soli 2”2 Romagna e lascia presagire una sfida ravvicinata tra le due Lancia Delta; il terzo tempo è di Tolfo e Bordin con la nuova Lancia Rally 037, ma con un distacco di ben 23”5. Strepitoso il crono di Luise e Ferro, quarti con la Fiat Ritmo 130 TC, ma la loro gioia durerà poco in quanto appiedati dalla rottura del motore nella successiva prova;  parte bene anche Tezza che stacca il quinto tempo con la BMW M3. Esce con un tempo molto alto la Ford Sierra Cosworth di Costenaro e Marchi che si fermano subito dopo per noie meccaniche e anche la Sierra di Bianco e Scaramuzza accusa un forte ritardo a causa del manicotto del turbo che si è sfilato due volte. Ritiro anche per le Porsche 911 RSR di Sanna-Dal Bra e Pasetto-Salvo. Il Trofeo A112 Abarth inizia con un colpo di scena: Battistel e Rech si non escono dalla prova a causa della rottura del motore. Scalabrin e Fantinato si portano al comando precedendo Baldo-Marcolini e Galullo – Pellegrini.

“Lucky” cambia passo sulla “Sella – Gianni Rigo” e stacca di 8”7 Romagna il quale precede Iccolti e Corso terzi con la Porsche 911 RSR a 20”. Si mettono in evidenza anche Rocchetto e De Guio quarti su Porsche 911 SC e Tolfo con quinto crono si conferma terzo nell’assoluta. Scalabrin firma il secondo parziale staccando Galullo e Beccherle che ora passa terzo nell’assoluta.

Si passa alla “Spiado” e “Lucky” allunga ulteriormente, di 12”6 su Romagna e tra le due Delta s’infila con autorità la Porsche di Iccolti che chiude il primo giro terzo assoluto davanti a Tolfo che in prova è solo ottavo preceduto dai velocissimi Nerobutto padre e figlia, settimi in prova e ottavi assoluti con la Volkswagen Golf GTI. Bianco sembra aver risolto il problema alla Sierra e stacca un buon quarto assoluto ma il gap dalla vetta rimane proibitivo. Procedono bene anche Ambrosoli e Viviani, quinti assoluti e al comando del 3° Raggruppamento. Scalabrin porta a tre gli scratch e conduce con margine rassicurante nel Trofeo A112 Abarth.

Secondo passaggio sulla “Trenca” e “Lucky” cala il poker allungando ulteriormente su Romagna e Tolfo con Ambrosoli quarto e saldamente al comando del 3° Raggruppamento; un duplice problema alle pompe del carburante ferma la bella gara di Iccolti mentre viaggiava in meritata terza posizione. Scalabrin aggiunge altri 20” di vantaggio su Galullo che precede un tris di A112 racchiuse in meno di 8”.  Si ripete la “Sella – Gianni Rigo” e “Lucky” non molla la presa portando a cinque i parziali con un vantaggio totale di 32”8 su Romagna il quale controlla a distanza Tolfo che rimane virtualmente terzo. Sempre Scalabrin in testa tra le A112 coi quattro che lo seguono racchiusi in una manciata di secondi.

“Lucky” continua a martellare: diventano sei gli scratch e 43”6 i secondi su Romagna con le posizioni a seguire che restano invariate; nel Trofeo alle spalle di Scalabrin che conduce con rassicurante margine si scatena la bagarre: ad una prova dal termine Fiora, Baldo, Gallullo e Beccherle nell’ordine si trovano nello spazio di 8”6.

Pago del vantaggio raggiunto, “Lucky” amministra sul terzo passaggio a “Trenca” e Romagna firma così il suo unico scratch davanti al futuro vincitore e a Tolfo nuovamente terzo; nel Trofeo A112 con Scalabrin imprendibile si scatena la bagarre sull’ultima prova per i due restanti posti sul podio: la spunta Baldo che firma lo scratch e per soli 0″8 precede Fiora che agguanta la terza posizione.

PRS Group nel 2018 con tre impegni di spessore: “Adriatico”, “Nido dell’Aquila” e “Marche”

L’organizzazione riminese, facente capo ad Oriano Agostini, anche per questa stagione si conferma ai vertici della specialità con tre eventi tra i più amati da sportivi ed appassionati, due dei quali con valenza “tricolore”.

SALUDECIO (Rimini), 16 aprile 2018Sarà un duemiladiciotto di grande lavoro, per PRS GROUP, l’organizzazione di eventi motoristici che fa capo ad Oriano Agostini, in quanto ha programma la gestione di ben tre eventi di rally di respiro nazionale, addirittura due con valenza “tricolore”, tutti nella seconda parte dell’anno, dopo l’estate e tutti su fondo sterrato. Proprio sulle strade bianche PRS GROUP ha incentrato l’interesse di organizzarne i propri eventi, coltivandone la cultura e diventando negli anni un riferimento a livello nazionale. Dove c’è terra, c’è PRS GROUP, dunque ed ecco che il primo evento in calendario sarà il 21/22 settembre, il 25° Rally Adriatico, una delle due gare “sterrate” delle otto che compongono il Campionato Italiano Rally. Lo staff organizzativo è al lavoro per allestire al meglio l’evento, che avrà un nuovo format, nel quale sarà inserita una prova spettacolo la quale verrà trasmessa in differita Rai alle ore 19,00 del 21 settembre.

Si passerà poi al 27/28 ottobre, per il Nido dell’Aquila 2018, a Nocera Umbra (Perugia), un classico degli anni novanta, una rara cronoscalata su terra, “rispolverata” nel 2014 proprio da PRS GROUP insieme all’Amministrazione Comunale ed a Radio Subasio, anche per dare uno stimolo importante all’immagine del territorio. Avrà il passaggio a coefficiente 1 del Campionato Italiano Rally Terra, con una lunghezza di 100 chilometri di impegni cronometrati.

Il finale di stagione coinciderà poi il 17/18 novembre per il 12° Rally Marche, a Cingoli (Macerata), il “balcone delle Marche”, un classico anche in questo caso, valido per il Challenge Raceday Rally Terra, il Campionato che si svolge a cavallo tra due stagioni. Il format sarà quello già visto, due prove speciali da percorrere tre volte.

Nella passata stagione le gare vennero vinte rispettivamente da: Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5-Rally Adriatico),  Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5-Nido dell’Aquila) e Ricci-Pfister (Ford Fiesta R5-Rally Balcone delle Marche).

Grande successo per gli eventi firmati Jaguar e Land Rover al Fuorisalone 2018

Ad incantare il pubblico Jaguar I-PACE, fulcro dell’installazione “Jaguar Electrifies: Future Perspective”, in mostra al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano e Range Rover SV Coupé, protagonista del percorso “Land Rover Bespoke Design” presso Gattinoni Hub

MILANO, 22 aprile – Un folto pubblico di stampa e ospiti ha partecipato agli eventi organizzati da Land Rover e Jaguar in occasione del Fuorisalone 2018, per presentare “Land Rover Bespoke Design” e “Jaguar Electrifies: Future Perspective”: due progetti allestitivi che celebrano rispettivamente lo stile di Range Rover SV Coupé e Jaguar I-PACE. Range Rover SV Coupé è la protagonista di un percorso che celebra l’anima bespoke di Land Rover, nell’anno del suo 70° anniversario. Lo storico marchio automobilistico britannico presenta, infatti, un virtuale viaggio esperienziale che, partendo dalla rappresentazione metaforica dello spirito pionieristico del brand, si conclude con la massima espressione del peerless design, rappresentato dal nuovo modello in edizione limitata.

Mercoledì 18 aprile, in occasione di un esclusivo appuntamento, Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover, e Jean-Christophe Chopin, fondatore e CEO di BORN, hanno premiato i 6 vincitori italiani dei Land Rover BORN Awards: un riconoscimento ai migliori creativi dell’anno, a livello internazionale, che hanno dimostrato di saper coniugare estetica e funzionalità, creando prodotti capaci di distinguersi per il loro stile “senza pari”. Jaguar I-PACE è, invece, il cuore pulsante dell’installazione “Jaguar Electrifies: Future Perspective”. Giochi di luce, linee essenziali e ambientazioni futuristiche hanno creato un intreccio di prospettive che mette al centro il primo modello elettrico della gamma, in esposizione fino al 22 aprile presso il Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano.

Giovedì 19 aprile, Ian Callum, Jaguar Director of Design, è stato lo speciale protagonista di un incontro con la stampa italiana e internazionale, dedicato alle tematiche del design e dell’innovazione. In questo contesto ha potuto presentare la visione di Jaguar sul futuro della mobilità, con un focus particolare sull’introduzione dei nuovi veicoli elettrici, di cui Jaguar I-PACE è un’iconica rappresentante. Due anteprime nazionali, sintesi della cifra stilistica di due marchi che celebrano il design nella sua massima espressione: lo stile bespoke di Land Rover e le linee avveniristiche dei veicoli elettrici secondo Jaguar.

A Monza Altoè e Van Uitert inaugurano al “fotofinish” la decima edizione del Lamborghini Super Trofeo Europa

MONZA, 22 aprile – Con uno schieramento di 48 vetture, ha preso il via da Monza la decima stagione del Lamborghini Super Trofeo Europa. Numero di presenze record sul circuito brianzolo per quanto riguarda il monomarca della Casa di Sant’Agata Bolognese, che ha coinciso con il debutto continentale della nuova Huracán Super Trofeo Evo. La prima gara dell’appuntamento inaugurale del calendario ha riservato tanto spettacolo, con i due rookie Giacomo Altoè e Job Van Uitert ad andare a segno dopo un finale non privo di sorprese. Per l’equipaggio del team Antonelli Motorsport, una vittoria che si è concretizzata sul rettilineo d’arrivo, dopo una volata che ha visto l’olandese superare appena prima della linea del traguardo James Pull (Bonaldi Motorsport).

Quest’ultimo, in coppia con Kelvin Snoeks, aveva ereditato la posizione di testa a un minuto e mezzo dallo scadere del tempo utile, quando il polacco Karol Basz, che ha saldamente mantenuto il comando dopo avere rilevato al volante il suo compagno Vito Postiglione (in pole con la Imperiale Racing e sempre davanti a tutti nel primo “stint” di guida), è stato costretto a rallentare vistosamente. A salire sul podio sono stati anche Kikko Galbiati e Joffrey De Narda, con una seconda vettura del team Antonelli Motorsport. Quarto posto e vittoria in PRO-AM per l’inedito binomio della VS Racing composto da Takashi Kasai e Philipp Wlazik. Nella AM successo di Raffaele Giannoni (Automobile Tricolore), dopo una penalità comminata allo svizzero della Autovitesse, Cedric Leimer. Il tailandese Supachai Weeraborwornpong si è imposto con il Team Lazarus nella Lamborghini Cup.

La Coppa dei Campioni  Asi Gokartshow compie sette anni

JESOLO (VE) – Si svolgerà dal 25 al 27 maggio la settima edizione della Coppa dei Campioni, ovvero Asi Gokartshow. Teatro dell’attesa manifestazione sarà ancora una volta la Pista Azzurra di Jesolo.  All’evento internazionale sono attesi oltre cento kartisti provenienti da tutto il mondo.

Il programma prevede per venerdì 25 maggio gli accrediti e nel pomeriggio le prime batterie. Sabato 26 maggio si riprenderà alle 9 con altre serie di batterie. La giornata si concluderà sul Galeone Jolly Roger con la cena servita a bordo nell’incantevole scenario della laguna veneziana.

Domenica mattina, 27 maggio, sono previste altre batterie fino a concludere alle 13 con  le premiazioni di partecipazione e del Trofeo Calzavara.

Andrea Simonetti e Nicola Angilletta portano il premio Rally Automobile Club Lucca sul podio del “Colline Metallifere”

 

 

Il pilota di Coselli si eleva in terza posizione assoluta nell’appuntamento Rallyday di Piombino, rilanciando le proprie ambizioni di vertice nella serie promossa da ACI Lucca. Tra i copiloti, a guadagnare la scia della leader Sara Baldacci è Nicola Angilletta, protagonista con Simonetti del podio assoluto. Foto Thomas Simonelli

LUCCA, 16 aprile 2018 – Ha confermato le aspettative della vigilia, le “Prima” del Premio Rally Automobile Club Lucca nella cornice del Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, andato in scena lo scorso fine settimana a Piombino. La serie promossa dall’istituzione automobilistica lucchese, divenuta parte integrante di buona parte della programmazione rallistica regionale, si è resa protagonista nel podio assoluto finale del confronto livornese grazie alla terza posizione conquistata da Andrea Simonetti (nella foto), pilota di Coselli presentatosi al volante di una Renault Clio R3C. Grazie alla “top three”, il driver lucchese si è garantito una posizione di rilievo nella classifica dedicata ai piloti del Premio Rally Automobile Club Lucca, garantendosi la quarta posizione in scia ai blasonati protagonisti del Campionato Italiano Rally iscritti alla serie, ai vertici della kermesse provinciale grazie ai risultati conseguiti nel primo appuntamento in programma, il Rally “Il Ciocco”.

Nove, i punti di ritardo sul trio di testa composto dal pluricampione Paolo Andreucci, da Stefano Martinelli e da Gianandrea Pisani. Un lotto di conduttori che hanno guadagnato il vertice della classifica ma che, già dall’appuntamento livornese appena mandato in archivio, hanno lasciato i riflettori agli abituali protagonisti del confronto. Buoni, anche i riscontri legati alla seconda piazza di classe N2 conquistata da Daniele Natucci, su Opel Corsa e di Michele Pardini, secondo di classe N3 su Renault Clio. Posizioni garanti di punteggio e che, in ottica stagionale, potrebbero rivelarsi decisive.

Tra le “ladies”, a conquistare punti fondamentali per il prosieguo della stagione sportiva è stata Giulia Serafini, protagonista al “Colline Metallifere” ed all’esordio su Renault Clio R3C. Una quinta posizione di classe che pone la pilota versiliese al comando della classifica con quattro lunghezze di vantaggio su Luciana Bandini, assente a Piombino ma “a punti” in occasione del Rally Il Ciocco.

Nel confronto riservato ai copiloti, a comandare la classifica è ancora Sara Baldacci. La copilota barghigiana, assente al Rally delle Colline Metallifere, può contare su un margine di cinque punti sul primo inseguitore Nicola Angilletta, compartecipe con Andrea Simonetti della terza piazza assoluta a Piombino. A guadagnarsi la terza piazza provvisoria è Alessio Pellegrini, protagonista nelle strade della Val di Cornia di una terza posizione di classe A7 su Peugeot 306 ed a solo mezzo punto di ritardo dalla posizione d’onore. Il contesto inserito per la prima volta nella programmazione di ACI Lucca ha regalato conferme anche ad Alfonso Della Maggiora, salito in quarta piazza della generale grazie al secondo posto di classe N2 conquistato al fianco di Daniele Natucci su Opel Corsa. Buona anche la risposta, in ottica femminile, da parte di Elisa Filippini.

Ottimi, i riscontri relativi alle adesioni pervenute in occasione del secondo appuntamento in programma. Un “appeal”, quello del Premio Rally Automobile Club Lucca, che ha garantito alla serie oltre cento partecipanti. Numeri che, in concomitanza con il prossimo appuntamento in programma – il Rally della Valdinievole ad inizio maggio – sono destinati ad aumentare.

Duplice podio per il Project Team al Rally dei Nebrodi

Nel secondo round del Trofeo Rally Sicilia, seconda e terza piazza assoluta, rispettivamente, per Ardiri-Aliberto (Renault Clio R3) e Corbetto-Cancemi (Peugeot 106 Rallye)

SANT’ANGELO DI BROLO (ME), 15 aprile 2018 – Ruolo da protagonisti per gli equipaggi portacolori della scuderia Project Team, una volta archiviato un selettivo 19° Rally dei Nebrodi, secondo appuntamento del Trofeo Rally Sicilia, andato in scena nel Messinese. In virtù di una performance in crescendo, infatti, il veloce pilota locale Davide Ardiri, originario di Sant’Angelo di Brolo, non ha deluso le aspettative della vigilia conquistando il secondo gradino del podio (miglior piazzamento in carriera nella gara di casa) e il successo in classe R3C, al volante della Renault Clio della LB Tecnorally e navigato, per l’occasione, dal pattese Luigi Aliberto.

Gran merito per il risultato va, indubbiamente, al team La Barbera che mi ha messo a disposizione una vettura rivelatasi affidabile e performante sin dai primi chilometri, permettendomi di esprimermi al meglio – ha sottolineato un entusiasta Ardiri – Di fatto, si è trattato del mio primo rally vero e proprio con una ‘R3’. L’unica mia precedente esperienza su analogo mezzo, infatti, risaliva allo scorso luglio, nell’ambito di una sorta di gara test sulla pista Concordia di Favara”.

Da incorniciare, altresì, l’esordio sugli ostici tornanti nebroidei del giovane mussomelese Gaspare Corbetto, sempre alla guida della fida Peugeot 106 Rally della Blue Project. Il già campione regionale rally “under 25” 2017, coadiuvato alle note da Salvatore Cancemi, infatti, dopo un difficile avvio si è prodigato in una gran rimonta inserendosi alle spalle del compagno di squadra Ardiri e centrando, così, la terza piazza assoluta e il primato in una competitiva “E6” guadagnando, in tal modo, i primi punti pesanti nella serie isolana. Terzo posto nella medesima categoria e ottavo in classifica generale, il bottino del figlio d’arte Giuseppe Gianfilippo (Citroën Saxo) che, affiancato da Sergio Raccuia, si è ampiamente riscattato dopo il ritiro patito al “Cefalù” per un guasto meccanico. Scorrendo la graduatoria della “E6”, più che positive la quarta posizione e la leadership tra gli “under 25” per Giuseppe Munafò e Francesco Galipò, su Citroën Saxo VTS.

Da registrare, invece, i ritiri dei coniugi Nunzio Cucuzza e Monalisa Carianni, su Peugeot 106 Rally, e di Antonello Costa con Angelo Santisi, su Renault Clio, per problemi al motore; usciti dai giochi, seppur volontariamente, anche Francesco De Gregorio e Giuseppe Scaffidi, su Peugeot 106 Rally, poco motivati nel proseguire dopo aver cumulato un ritardo di oltre cinque minuti a causa di una foratura.

Nel confronto riservato alle autostoriche, infine, duplice abbandono tanto per il gentleman driver Quintino Gianfilippo (Alfa Romeo Alfetta GT) coadiuvato alle note da Marco Marin, e per i neo alfieri della Project Gandolfo Placa e Gabriele La Placa, su Opel Ascona, traditi questi ultimi dalla rottura dello spinterogeno.

 

 Classifica finale 19° Rally dei Nebrodi

  1. Riolo-Rappa (Peugeot 208 R5) in 37’39”1; 2. Ardiri-Aliberto (Renault Clio R3) a 2’04”2; 3. Corbetto-Cancemi (Peugeot 106 Rally) a 2’52”6; 4. Segreto-Longo (Renault Clio RS) a 2’57”4; 5. Bellini-Gregorio (Peugeot 306) a 3’38”1; 6. Leonte-Vercelli (Peugeot 106 Rally) a 3’48”4; 7. Pintaudi-Prestipino (Peugeot 106 Rally) a 3’58”3; 8. Gianfilippo-Raccuia (Citroën Saxo VTS) a 3’58”4; 9. Raccuia-Schepis (Renault Clio RS) a 4’01”4; 10. Celi-Rappazzo (Peugeot 106 Rallye) a 4’09”9.

Rally Terra Sarda-Rally d’Ogliastra: Diomedi re della 7^ edizione

La settima edizione del Terra Sarda Rally d’Ogliastra si è conclusa con il successo di Maurizio Diomedi su Ford Fiesta WRC della Scuderia Porto Cervo Racing. Il campione sardo si aggiudica anche la prima tappa della Coppa Italia 3^ Zona. Marco Depau e Fabio Salis su Ford Fiesta R5 secondi, Giuseppe Mannu e Angelo Medas su Renault Clio RS terzi.

TORTOLÌ (NU), 15 aprile – Maurizio Diomedi re della settima edizione del Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra. Il campione della Porto Cervo Racing navigato da Mauro Turati, sale la vetta della classifica già alla prima tappa della Coppa Italia 3^ Zona. Diomedi, conferma di essere un pilota più forte, vincendo tutte le prove sulla Ford Fiesta WRC, confermando le vittorie dell’ultima edizione della sfida ogliastrina e nella Coppa Italia 3^ Zona del 2017.

Nella gara che ha attraversato 15 comuni non ha perso di vista il traguardo Marco Depau navigato da Fabio Salis su Ford Fiesta R5, il lanuseino trapiantato a Genova, ha agguantato il secondo gradino del podio. Grande prova  Giuseppe Mannu navigato da Angelo Medas su Renault Clio RS terzo. Gara sfortunata, finita al secondo passaggio quella di Vittorio Musselli e Claudio Mele costretti al ritiro per un cedimento meccanico subito dopo il salto di Santa Maria Navarrese.  Stessa sorte per Giuseppe Bevacqua e Marco Murranca usciti di strada subito dopo aver tagliato l’ultimo traguardo quando erano terzi assoluti.

Non si sono fatti scoraggiare dalle difficoltà sulle prove speciali, gli inseguitori. Ottima performance sportiva per la coppia Piergiorgio Ladu (Renault Clio W) quarti assoluti, Angelo Balzano e Fabrizio Musu su (Renault Clio RS) quinti. 6° posto assoluto per Gianmario Aisoni e Salvatore Mendola (Renault Clio RS), 7° Giampietro Piras –Arianna Piras (Renault Clio W); 8° Andrea Gallu-Giuseppe Pirisuinu  (Peugeot 106 S16); 9° Pasquale Manca – Roberto Scilef (Peugeot 206 RC) a 12’38.4; 10° Mirko Piredda –Cristiana Spanu (Renault Clio W).

Il Rally Terra Sarda conferma la qualità del lavoro del team organizzatore di un evento tecnicamente perfetto, la Porto Cervo Racing vincitrice tra l’altro della coppa  riservata alle migliori scuderie, ha presentato un rally vero. La voglia di motori ha dato vita a otto prove speciali da brivido dentro Urzulei, Talana, Santa Maria Navarrese, Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono per un tracciato che non ha concesso fiato agli equipaggi partenti.

  • Trofeo Giuseppe Piras offerto dalla Pro Loco Urzulei. Premia il miglio tempo di Mauro Dore e Marco Garrucciu come piloti esordienti.
  • Trofeo Silverio Demurtas offerto da Gimar ha premiato Giuseppe Mannu e Angelo Medas come l’equipaggio in N3 che ha realizzato il miglior tempo (sommatoria) nei due passaggi della prova speciale di Santa Maria Navarrese.
  • Trofeo Aido, donare e un gioco d’amore offerto dalla Sezione Aido gruppo Comunale “Mario Fodde” Cuglieri. Ha premia Piergiorgio Ladu e Tonino Mulas come equipaggio con il pilota under 35 che ha fatto il miglio tempo nel primo passaggio della prova speciale Ponte San Paolo- Lanusei.
  • Trofeo Cala Costruzioni ha premiato Marco Depau e Fabio Salis per i passaggi più spettacolari nella prova Arzana-Elini-Ilbono.
  • Trofeo Marcello Orecchioni offerto dalla Scuderia Porto Cervo Racing, ha premiato il navigatore ultimo arrivato Andrea Tegas.

Magliona Motorsport sul podio con Mannu al Rally Terra Sarda

Per i colori della scuderia sassarese il pilota di Osilo agguanta un incredibile terzo posto assoluto e trionfa anche in classe Prod S3 sulla Renault Clio RS. Foto Claudio Aresu

SASSARI – È da incorniciare la prestazione di Giuseppe Mannu al 7° Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra disputato fra sabato e domenica coinvolgendo 15 paesi del territorio e valido per la Coppa Italia. Il pilota di Osilo e il navigatore Angelo Medas (l’equipaggio in azione nella foto di Claudio Aresu) hanno colto un podio di alto valore per i colori della scuderia Magliona Motorsport, rimanendo sempre protagonisti di vertice al volante della Renault Clio RS di preparazione Tomauto Sport. All’esordio 2018, Mannu e il suo fidato navigatore hanno agguantato un incredibile terzo posto assoluto che gli ha permesso di celebrare il risultato sul palco d’onore e di vincere con dominio mai in discussione la classe Prod S3, risultando il primo equipaggio al traguardo proprio su una vettura di tipo “produzione”: “Siamo contenti per il podio – ha dichiarato Mannu –; è un risultato al quale ci credevamo al sabato, dopo una prima giornata molto competitiva. Poi domenica sarebbe andato benissimo anche il quarto posto, ma la fortuna ha girato dalla nostra parte e alla fine ce l’abbiamo fatta, è il miglior modo di iniziare questa stagione”.

Inizia con successo il 2018 di Alex Caffi Motorsports a Valencia

Nel primo appuntamento della Nascar Whelen Euro Series brillanti risultati per i piloti del Team Monegasco: Carmen Boix vince la classifica femminile in élite 2, Borja Garcia in lotta per il podio in élite 1 e Kenko Miura secondo in classifica challenge in élite 1 e secondo in classifica rookie in élite 2, Jerome Francois e Andreas Kuchelbacher svettano in élite club con le Ford Mustang e Toyota Camry della squadra coordinata dal driver ex F.1.

VALENCIA (E), 15 aprile 2018 – Inizia bene la stagione agonistica 2018 per Alex Caffi Motorsports. Nel primo round della NASCAR Whelen Euro Series 2018, il campionato originario degli Stati Uniti che vede affrontarsi vetture con motori Chevrolet da 5700 cc e 450 CV, peso di 1.200 kg e trazione posteriore, sul circuito spagnolo di Valencia, i piloti del team sono stati protagonisti con prestazioni di spicco. Carmen Boix ha centrato il primo successo femminile.

Nella élite 1 Borja Garcia ha disputato un weekend in crescendo: dopo avere sfiorato per soli quattro centesimi il podio nella superpole, chiudendo al quarto posto e migliorando la settima posizione ottenuta in qualifica, sabato ha concluso gara 1 in quinta posizione. Molto bene Kenko Miura, il quale dopo alcuni problemi nelle qualifiche ha ottenuto un secondo posto nella classifica challenge. Domenica, in una gara 2 caratterizzata da diversi interventi della safety car, Garcia ha duellato risalendo fino alla terza posizione, chiudendo poi quinto per un problema al motore. Minor fortuna per il suo compagno di team costretto allo stop nell’ultima tornata per un contatto con un altro concorrente.

In èlite 2 Kenko Miura e Carmen Boix hanno confermato nella superpole rispettivamente il nono e decimo posto ottenuto nelle qualifiche. In gara 1, sabato, Miura ha risalito posizioni concludendo in quinta piazza e secondo di classifica rookie, mentre la Boix, si è piazzata diciottesima e terza della classifica femminile. Domenica Carmen Boix, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nel warm-up, ha conquistato il primo successo nel femminile, concludendo dodicesima davanti al suo compagno di squadra, Miura, il quale senza una penalità di 25” avrebbe potuto ripetere il piazzamento vicino al podio di sabato.

Tra i piloti della élite club, ottime prestazioni sia di Jerome Francois sulla vettura numero 1, che di  Andreas Kuchelbacher con la Toyota Camry che ha fatto segnare il quinto tempo

Il prossimo appuntamento della NASCAR Whelen Euro Series si correrà tra un mese, il 18-20 maggio, sul tracciato italiano di Franciacorta.