65° Rallye Sanremo, i nostri arrivano, tardi

La gara di campionato italiano rispetta i pronostici vedendo piloti e navigatori del Nord Ovest protagonisti solo nelle classi inferiori. Il migliore al traguardo è Guido D’Amore, terzo assoluto, mentre Elio Cortese e Domenico Verbicara sono il miglior equipaggio chiudendo fra i migliori dieci dell’assoluta. Di Tommaso M. Valinotti, foto di Sergio Verrando

SANREMO (IM) – Non avevamo grandi speranze a priori nella 65esima edizione del Rallye Sanremo e la realtà non ha contraddetto le non rosee aspettative. Il primo concorrente classificato fra quelli del Nord Ovest è stato Guido D’Amore salito sul podio assoluto a fianco di Umberto Scandola con la Škoda Fabia ufficiale. Ottima gara per i due liguri Elio Cortese-Domenico Verbicara che sono riusciti a portare la loro Škoda Fabia privata in nona posizione assoluta, niente ma le visto l’elenco partenti. Ad entrare nella top ten è anche un altro navigatore ligure, Corrado Bonato, da sempre a fianco dell’elvetico Kevin Gilardoni.

Il primo piemontese al traguardo è il giovane astigiano Emanuele Rosso, affiancato da Andrea Ferrari, che continua la sua esperienza nel CIR dopo aver vinto lo scorso anno il Trofeo Twingo ha alzato l’asticella del  confronto passando al Trofeo Clio R3 Top. Alla fine ha concluso 17° assoluto terzo di trofeo con una gara concreta e senza sbavature. Grandi recriminazioni per il cuneese Giò Agnese, che sperava di essere protagonista del Trofeo Clio R3 Top a fianco di Ivan Ferrarotti, ripetendo la bella prestazione del Ciocco. Una foratura nella prima prova “su strada” del venerdì è costata quattro minuti ai portacolori del Best Racing Team, che si sono impegnati in una veemente rimonta riuscendo a rimontare fino alla quarta piazza di trofeo e diciottesima assoluta.

Gara sfortunata per l’esperto valdostano Fulvio Calvetti, affiancato da Alessio Mattioda, alla sua prima esperienza al Sanremo tricolore che stava viaggiando in sicura seconda posizione nel Trofeo Clio R3 Top fino alla settima prova della gara, Testico di sabato, quando si è staccato il filo dell’acceleratore facendo perdere oltre due minuti all’equipaggio della Nord Ovest Racing, che comunque ha concluso in 19esima posizione assoluta, una davanti ai biellesi Andrea Vineis-Alessio Rodi a caccia di punti per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici con la loro Peugeot 208 R2B.

Buona prestazione per l’equipaggio sanremese formato da Antonio Annovi-Stefania Martini che chiudono 22esimi assoluti con la loro Clio RS vincendo la Classe N3, compensando così la delusione di papà Roberto, affiancato da Giampaolo Rolandi che conclude anzi tempo il suo Sanremo staccando una ruota nella prova spettacolo di Portosole. Senza di lui il Sanremo non parte ed anche per quest’anno Mauro Scotti si presenta alla partenza, Peugeot 207 S2000, affiancato da Nicolò Barla riuscendo a vedere la pedana di arrivo. Seconda piazza nel Trofeo Suzuki per il savonese Fabio Poggio con Martina Balducchi al quaderno delle note. Pedana di arrivo anche per i liguri Luca Fidale-Ciro LaMura, mentre Gloria Andreis porta al successo nel femminile Rachele Somaschini, concludendo 34esime appena davanti ad Alberto Mussa che torna sulla Fiat 124 Abarth rally facendosi indicare la strada da Titti Ghilardi.

Gara tutto cuore per Patrizia Perosino che si fa affiancare per la seconda volta dalla figlia vengtenne Veronica Verzoletto su Renault Clio S1600 e precedono di una posizione Mattia Bruno-Gianfranco Malinarich e di due i liguri Nicolò Ventoso-Sonia Boi. Non hanno visto il traguardo Danilo Ameglio-Massimo Marinotto che non ripartono per la seconda tappa, pur avendo concluso la prima al 15° posto assoluto, posizione stratosferica per la piccola Peugeot 106. Ferma anche la navigatrice torinese Annamaria Ammendola, per uscita di strada a Testico dettando le note sulla DR-SR di Marco Limoncelli. È durata meno la gara di Claudio Vallino, affiancato da Maurizio Vitali fermo sulla San Romolo del venerdì per un problema ai freni posteriori della sua Twingo, mentre era secondo di Trofeo alla prima esperienza con la berlinetta francese.