Luciano Cobbe, un pensionato sempre di “traverso”

Arrivato tardi nei rally, il pilota trentino ha recuperato a suon di gare e vittorie, dimostrandosi sempre molto competitivo sui fondi difficili come ghiaccio e terra. Concreto e determinato non ha lo spirito del sognatore, non pensa ad un impegno mondiale (anche se ufficialmente pensionato, lavora quotidianamente, eccome) ma un pensierino al Rally di Finlandia lo fa. Ovviamente al volante di una WRC

PRAGELATO (TO) – “Sono un pensionato, ma lavoro più di prima” commenta senza recriminazioni Luciano Cobbe, il pilota di Rovereto (TN), grande protagonista delle gare su ghiaccio (ha appena terminato al secondo posto The Ice Challenge 2018, di cui è stato grande protagonista) e dei rally su terra (è in piena lotta per il successo assoluto nel RaceDay Terra, di cui domenica si è disputata la quarta gara, il Valtiberina, finendo sul podio). “Ho cominciato a correre molto tardi, sette anni fa quando avevo 58 anni. Fino a quel momento la passione c’era, era pure notevole, ma gli impegni lavorativi erano tali da impedirmi di staccare e dedicarmi alle corse in macchina” racconta comodamente seduto nel suo van fra una manche e l’altra della gara di Pragelato, il portacolori della Meteco Corse.

Era una vera sofferenza. Mi mangiavo le unghie pensando a quanto avrei potuto divertirmi al volante, ma il lavoro mi schiavizzava. Ero arrivato al punto di non andare neppure a vedere le corse. Perché avrei dovuto farmi sangue cattivo?” Logica ferrea, applicata puntualmente sino alla Ronde delle Miniere del maggio 2011, quando rompe il ghiaccio, affitta una Clio RS, coopta Dario Bigazzi ed inizia la sua avventura rallistica. Che è veramente un crescendo rossignano, o un dinamico quadro del suo concittadino, l’ardito aeropittore futurista Fortunato Depero. Tre gare con la Clio RS Gruppo N, due con la Clio R3C, poi Peugeot 2017 S2000, quindi Clio S1600 e finalmente il 15 ottobre dello stesso anno, alla Ronde del Monte Caio, l’esordio con la Peugeot 206 WRC, categoria nella quale avrebbe poi militato nella maggioranza delle sue gare. “Avevo fretta, dovevo bruciare le tappe. Alla mia età non avevo più tempo per scalare le categorie con calma. Dovevo arrivare alle top car il prima possibile, ma era anche necessario capire se ero in grado di guidare i mostri da 300 cavalli e più quattro ruote motrici. Perciò, appena mi rendevo conto di poter domare e gestire una vettura di una determinata categoria e potenza passavo a quella superiore”.

Luciano Cobbe ha ben chiaro qual è il terreno che gli offre il maggior divertimento: la terra e di conseguenza le gare su ghiaccio. Quindi già nel 2012 prende parte al Tuscan Rewind e a fine stagione iscrive la Peugeot 206 WRC acquistata l’anno prima alla Ronde Balcone delle Marche e al Prealpi Master Show, le gare del Race Day Terra, che diventerà il palcoscenico d’elezione del rallista trentino. “Mi piace moltissimo la guida sporca, sentire la vettura che va via di trasverso, domarla come una puledra bizzosa e ricondurla sui binari della giusta traiettoria. E solo la terra ed il ghiaccio offrono queste sensazioni forti”. Nel frattempo conquista il primo successo assoluto salendo, affiancato da Francesco Orian sul gradino più alto del podio alla Ronde Città di Negrar nell’estate di quell’anno, primo dei successi conquistati in 101 rally disputati (risultato raggiunto proprio ieri ad Arezzo) cui vanno aggiunti quelli ottenuti nelle gare su ghiaccio che portano il palmarès di Cobbe a 15 vittorie assolute (di cui nove nei rally) e una trentina di podì conquistati.

In questi sette mi sono impegnato al massimo per crescere bene e in fretta. In questo sono stato parecchio aiutato dai miei navigatori a cominciare da Dario Bigazzi il mio primo navigatore, seguito da Francesco Orian e da Fabio Turco, con cui ho iniziato a correre dalla Ronde della Val D’Aveto del 2013 e che mi affianca tutt’ora. Per me è stato molto difficile ‘sentire’ il navigatore ed ho impiegato parecchio tempo prima di riuscire ad affrontare il percorso delle speciali in base a quanto mi diceva il navigatore e non in base a quello che mi indicavano le mie sensazioni o mi suggeriva la mia memoria. Inizialmente ho sacrificato le prestazioni proprio per riuscire a correre sentendo il navigatore. Ma i miei compagni di avventura sono stati molto bravi e pazienti a farmi crescere, passo dopo passo”.

Luciano Cobbe vanta un palmarès invidiabile nel quale spicca il successo nella Serie Race Day Ronde Terra del 2016/2017 e l’essere costantemente fra i primi sia nelle gare su terra sia nelle gare su ghiaccio. “All’inizio non mi interessavo nemmeno delle classifiche. Correvo e basta, cercavo di assorbire la maggior conoscenza possibile da ogni chilometro di speciale. Poi ho cominciato a vincere, ma c’è sempre da imparare” commenta con quell’umiltà e signorilità che non abbandona mai Luciano Cobbe. “Anche se la vittoria più bella è quella che verrà, sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti e, alla mia età, non ho sogni nel cassetto o ambizioni particolari. Mi piacerebbe fare qualche gara del mondiale, in particolare il Finlandia che è su terra, ovviamente con una WRC, vetture fantastiche. Ma mi diverto già così nelle gare italiane. Certo mi fa effetto dovermi confrontare con dei ragazzi giovani nelle nostre gare, ragazzi che potrebbero essere miei figli. Spesso, alle gare su ghiaccio, vado da Andrea Chiavenuto a chiedere consigli, perché, nonostante sia molto più giovane di me, è un vero esperto delle gare su ghiaccio. Al loro confronto il ragazzino sono io” afferma convinto Luciano Cobbe. E non c’è dubbio. Per spirito, determinazione e voglia di fare, il bambino è proprio lui.

  • Vittorie nei rally
  • 2017
  • Rally Legend WRC Fabio Turco                  Ford Focus WRC 03
  • Ronde Val Tiberina-Città di Arezzo Fabio Turco                  Ford Focus WRC 08
  • 2016
  • Nido dell’Aquila Fabio Turco                  Ford Focus WRC 08
  • 2015
  • Nido dell’Aquila Fabio Turco                  Ford Focus WRC 08
  • Ronde Val Tiberina-Città di Arezzo Fabio Turco                  Ford Focus WRC 08
  • 2013
  • Rally Lago Omodeo Francesco Orian  Ford Focus RS WRC
  • Rally Ronde delle Due Torri Mauro Grassi      Ford Focus RS WRC
  • 2012
  • Ronde dei Leoni Francesco Orian  Ford Focus RS WRC
  • Ronde Città del Negrar Francesco Orian  Peugeot 206 WRC