Matteo Luise, dopo Arezzo, vuole anche il Valsugana

Il pilota adriese, forte del netto successo siglato nel primo atto del CIRAS, si presenta in Trentino con ambizioni di alta classifica, nonostante un meteo non promettente. Foto Max Ponti

Adria (Ro), 23 Aprile 2019 – Matteo Luise ci riprova e dopo aver dettato legge tra le vetture duemila del 4° raggruppamento, nel periodo J2, all’Historic Rally delle Vallate Aretine, si presenterà, i prossimi 26 e 27 Aprile, con la consapevolezza di poter puntare in alto anche in occasione della nona edizione del Valsugana Historic Rally. Il primo round della massima serie tricolore dedicata alle auto storiche, andato in scena in terra toscana ad inizio Marzo, ha regalato un rivitalizzato adriese, alla guida di una Fiat Ritmo 130 gruppo A, condivisa con la moglie Melissa Ferro, rigenerata da Silvano Amati, per la parte motoristica e tecnica, e da Valentino Vettore, per quanto riguarda l’assetto.

Partiamo per un’edizione del Valsugana Historic con un pacchetto di elevata qualità” – racconta Luise – “con una vettura che non è mai stata così competitiva. Di questo devo ringraziare, di cuore, Silvano Amati e Valentino Vettore. Da Arezzo la nostra Fiat Ritmo è cambiata bene. Al mio fianco, inoltre, Melissa si sta adattando sempre più, crescendo di gara in gara, e questo ci permette di avere tutte le carte in regola per ottenere un buon risultato.”

Sfiorata quota centocinquanta iscritti per il duplice evento, che racchiude rally e regolarità sport, a conferma della bontà del lavoro svolto dal trittico composto da Manghen Team, Team Bassano ed Autoconsult Competition.

Complimenti agli organizzatori” – sottolinea Luise – “perché hanno davvero tanta passione, ci tengono a fare le cose per bene ed il risultato ottenuto, quasi centocinquanta iscritti, è sotto agli occhi di tutti. Fa sempre piacere partecipare a gare con un numero di iscritti così importante. È un ulteriore stimolo, per noi concorrenti, per dare ancora di più. Il Valsugana è da sempre rinomato per la logistica, studiata ad arte, ed il posizionamento del parco assistenza è ideale.

Sei le prove speciali in programma per l’edizione 2019 del Valsugana Historic Rally, tre da ripetere per due tornate. Si aprirà con la rientrante “Morello” (9,71 km), la più corta dell’intero percorso, alla quale farà seguito la “Passo Broccon” (14,10 km) e la “Trenca” (17,42 km). Incognita della vigilia, stando alle attuali previsioni, saranno le condizioni meteo che potranno giocare un ruolo fondamentale nella giusta scelta delle coperture, sulla carta non favorevole al portacolori del Team Bassano.

La gara ci piace molto” – conclude Luise – “anche se le prime due prove non sono il massimo per noi. Abbiamo meno cavalli e perdiamo un po’. Ci difenderemo sulla terza, la più lunga. Ci aspettiamo di battagliare per la top ten, essendoci meno vetture da assoluta rispetto ad Arezzo. Abbiamo una scelta limitata di mescole, rispetto alla concorrenza, in caso di fondo umido.