Riccione-San Marino. Le centenarie scalano la Rocca del Titano (Fiat Ansaldi Brevetti Tipo 2; Hupmobile 20 Runabout; De Dion Bouton DH)

Una manifestazione dedicata ai veicoli a motore costruiti entro il 1918 porta sulla riviera romagnola 27 esemplari di automobili che incuranti della ripida salita arrivano sino alla piazza del governo di San Marino. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

SAN MARINO, 21 ottobre – Sono passati cento anni da quel 1918, ricco di avvenimenti, sogni e speranze. Una data che è la pietra miliare per la storia del mondo, ma che lo è anche per la storia dell’automobile, perché il 31 dicembre 1918 segna lo spartiacque fra le vetture Ancétre (fino al 1904) e Veteran (1918) e le automobili più moderne definite Vintage dalla FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) e dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ne è il corrispettivo nazionale.

5 – Fiat Ansaldi Brevetti Tipo 2 (1908); Giovanni Bricchetti. Vincitrice della categoria Veteran al Concorso di Eleganza di Riccione, la vettura è il frutto dell’ennesima unione fra la FIAT, i fratelli Ceirano, in questo caso GiovanBattista Ceirano, e la SPA (Società Piemontese Automobili di proprietà di Michele Ansaldi e Matteo Ceirano) che costituirono questa società nel 1906. La vettura è definita Brevetti in quanto caratterizzata da notevoli innovazioni, quali il telaio preformato al posto di quello classico a longheroni, e l’albero di trasmissione a giunto cardanico, (brevetto di Girolamo Cardano) e il differenziale a coppia conica. La Tipo 2 venne presentata nel 1908 e si differenziava dalla precedente 10-12 HP per un motore più potente (26CV) sempre quattro cilindri di 3052 cc e carreggiata maggiorata a 1350 mm. Il cambio era a quattro rapporti, accensione a magnete e freni sull’albero di trasmissione. Costruita nello stabilimento di Corso Dante a Torino in 981 esemplari raggiungeva una velocità di 65 km/h. Una Tipo 2, convertita in autopompa è il mezzo più antico esistente del corpo dei Vigili del Fuoco.

10 – Hupmobile 20 Runabout (1909); Ferruccio Telò. Internet come veicoli di scambio dei veicoli storici. Scoperta a New York dal suo attuale proprietario, che la mantiene nelle condizioni più originali possibili, la Hupmobile 20 Runabout adotta una classica struttura economica dell’epoca con una sola fila di sedili per accogliere due persone. Costo 750$) ed è dotata di un motore quattro cilindri 1800 cc, potenza dichiarata di 20 CV, due marce che, grazie alla leggerezza dell’insieme (appena 700 kg) le permettono di salire senza problemi a San Marino, anche se il proprietario sottolinea che con questa vettura “non bisogna mai avere fretta, perché il ritmo è di marcia lenta”. Il modello 20 fu il primo costruito dalla Hupmobile Motor Car, fondata nel 1909 dai fratelli Robert Craig e Louis Gorham Hupp, e presentata al Salone Automobilistico di Detroit di quell’anno e fu un immediato successo, tanto che nel 1910 ne vennero prodotti ben 5000 esemplari.

15 – De Dion Bouton DH (1912); Carlo Montorfano. La De Dion&Buoton è una delle più antiche case automobilistiche della storia, già attiva nel 1883, fondata a Puteaux, ai confini di Parigi, da Jules-Albert De Dion, George Bouton e Charles Trépardoux, costruendo piccoli motori a vapore, che nel 1883 applicarono ad una delle prime automobili della storia. Nel 1983 su spinta De Dion si convinse che il futuro era nel motore a scoppio, costruendo un piccolo motore monocilindrico 137 cc, che girava a ben 3000 giri/minuto e montato su un triciclo che rimase in produzione fino al 1902. Nel 1900 la De Dion & Bouton era la maggior fabbrica di automobili del mondo e da inizio secolo iniziò la produzione di veicoli a due e quattro cilindri e fu la prima a produrre un motore V8. La versione DH è stata lanciata nel 1912 con un motore quattro cilindri 1641 cc in grado di sviluppare 9 CV e raggiungere una velocità di circa 50 km/h, sufficienti a farle scalare la Rocca di San Marino in scioltezza.