12° Rally Ronde del Canavese. I migliori equipaggi pronti al via

Canavese_2015_Vedelago (Custom)Spettacolo assicurato con le WRC di Pettenuzzo, Uzzeni, Tortone, Gino. Ci sono anche Vedelago, Ferrarotti, Bianchi, Gagliasso e il sanmarinese Colombini. Verifiche shake down e cerimonia di partenza nella serata di sabato 25 febbraio. La gara scatta la domenica con i 4 passaggi sulla mitica “Pratiglione”

Canavese_2015_Podio (Custom)RIVAROLO (TO) – “Il curioso è servito”. Era una delle frasi celebri del passato per raccontare le novità oppure svelare i retroscena di un avvenimento particolare. La Ronde del Canavese non si sottrae alla sua tradizione e l’attesa adesso che il programma è stato svelato, si concentra sul nome dei protagonisti che animeranno l’ultimo week-end di febbraio sul quel fazzoletto di terra canavesana soprannominato Canavese_2015_Pettenuzzo_DSC5032 (Custom)l’enciclopedia dei rally” nella provincia di Torino. Qualcuno è rimasto sorpreso dal leggero anticipo rispetto al tradizionale appuntamento primaverile. Per rispondere occorre leggere il regolamento federale che relega le Ronde in un circoscritto periodo temporale che sono poi le due estremità del calendario. Da più parti si era ragionevolmente ipotizzato il passaggio al Rally Day che se da una parte avrebbe garantito il mantenimento della data, dall’altra avrebbe ovviamente eliminato dai giochi le WRC che da sempre sono l’attrazione degli appassionati.

Per questo motivo la Rally Team Eventi ha scelto la strada conservatrice e l’elenco iscritti che si sta delineando sembra dare ragione a questa politica. Pettenuzzo, Uzzeni, Tortone, Gino, Vedelago ma anche chi su queste strade ha già vinto alcune stagioni fa e vuole ritentare il colpaccio come il sanmarinese Denis Colombini, sono alcuni dei nomi che al momento trapelano dalla segreteria organizzativa e che spalanca le porte dell’immaginazione a una due giorni che tradizionalmente promette divertimento e spettacolo. Anche la scelta di non cambiare la storica “Pratiglione” sembra un segnale forte nel rispetto delle tradizioni. Rivarolo rimane un punto fermo nel quadro logistico di questo evento. Città elegante che ha dimostrato di gradire la presenza tutt’altro che silenziosa della colorata e rombante carovana del rally raccogliendo i benefici che derivano dall’aspetto culturale e sportivo di una delle manifestazioni più attraenti da proporre al proprio pubblico. Ed è per questo che molti driver locali non si sono lasciati scappare l’occasione e saranno sicuramente della partita. A iniziare da Giovanni Bausano vincitore del Memoria Gino Bellan lo scorso anno dedicato al primo equipaggio canavesano all’arrivo il quale avrà a disposizione una Peugeot 207 Super 2000 insieme con Andrea Scali. Ma ci saranno anche Cristian Milano e Luca Pieri per rifarsi dalla sfortunata edizione 2016 sulla Škoda Fabia. Oltre a loro il veloce Andrea Castagna insieme a Sara Farinella su una Peugeot 208, Antonio Rotella e Alessandro Rappoldi su una 106 i vari Gaudina, Cresto, Serena e Breglia, per fare alcuni nomi. Nella città ai piedi dell’anfiteatro morenico saranno appunto allestiti partenza e arrivo. Una gara che rimane l’occasione per ricordare due grandi personaggi sportivi canavesano con il “Memorial Gino Bellan”, che volle fortemente questa gara, e il “Memorial Livio Bausano” .

La pedana di partenza e la cerimonia di arrivo e premiazione verranno ospitati nell’Allea di Corso Indipendenza. L’Hotel Rivarolo sarà invece la sede di direzione gara e sala stampa e delle verifiche sportive; mentre le Verifiche Tecniche verranno effettuate nella attigua Piazzetta dell’Urban Center. La presentazione degli equipaggi, cerimonia di partenza della gara sarà sabato sera nell’Allea di Corso Indipendenza, un semplice ma elegante intermezzo perché il clou è in programma domenica dove, sui dieci chilometri e seicento metri della Pratiglione ripetuti quattro volte, si scoprirà il vincitore dell’edizione numero 12.  Lo scorso anno la vittoria andò al valdostano Elwis Chentre e Fulvio Florean con la Fiat Punto Abarth, davanti ai novaresi Uzzeni e Bondesan sulla Subaru WRC, mentre al terzo posto si classificarono i torinesi Maurizio Tortone e Adolfo Fornara con la Fiesta WRC.