Rally del Piemonte, Classe K11: Mano-Aivano, a ridosso dei migliori dieci

Gara in crescendo per il pilota albese che prese le misure con la nervosa Clio Maxi ottiene tempi di assoluto rilievo. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Da sempre protagonista del mondo delle storiche con la 131 Abarth e la Toyota Celica GT-4, Sergio Mano fa il grande salto nel mondo dei rally moderni scegliendo, ovviamente, una vettura molto particolare come la Renault Clio Maxi. E in questa occasione lo fa chiamando al suo fianco un altro storico (di passione) per eccellenza come Flavio Aivano. Anche la seconda gara del pilota albese sulla berlinetta francese avviene su un terreno infido e scivoloso, con pioggia scrosciante a tratti e pure nebbia, come già era avvenuto in estate al Rally Alba. In simili condizioni è difficile capire come guidare la nervosa ed estremamente potente, con coppia altissima Clio iper-vitaminizzata e Mano-Aivano si presentano sulla prima Ciglié con un buon 15° tempo assoluto, peggiorato drasticamente nel secondo passaggio per problemi al cambio. Sul primo giro delle prove di sabato mattina l’equipaggio portacolori della Meteco Corse adotta un atteggiamento cauto per prendere per bene le misure con la Clio, per poi accelerare nei passaggi successivi, specialmente sulla Ceva dove segnano il nono tempo nel passaggio di metà gara e addirittura il sesto tempo assoluto nella prova finale, sino a chiudere 11esimi assoluti. Soddisfatti.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 8 Mano-Aivano
  • Leader di classifica: 1-8 Mano-Aivano

 Rally del Piemonte, Classe A6: Galaverna-Scrigna in cima al podio  

Per sei prove sembra che tutto sia a favore di Rosano-Meitre che volano in classe con il vento in poppa, prima che un fastidioso rumore meccanico consigli loro il ritiro, lasciando via libera ai cuneesi, alla seconda esperienza sulla Citroën Saxo VTS. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

 

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Successo finale di Adriano Galaverna e Alessandro Scrigna che portano la loro Citroën Saxo VTS in 51esima posizione assoluta, terminando con buon vantaggio su Antonello Porello e Federica Pagliero su Peugeot 206 RC. Il Rallye del Piemonte inizia con Fabrizio Rosano e Luca Meitre in grande spolvero che segnano il 37 tempo assoluto, migliori di classe, nonostante un testacoda in discesa, davanti a Galaverna-Scrigna. Che la loro posizione sia nettamente migliorabile lo dimostra il fatto che nella ripetizione della speciale del sabato, con le condizioni di asfalto peggiorate, l’equipaggio portacolori di Due Gi Sport segna il 19 esimo tempo assoluto abbassando il riscontro cronometrico di 7”. Rosano-Meitre sono addirittura 18 esimi sulla prima Niella Tanaro, mentre disputano la successiva Ceva nel diluvio appena scoppiato e debbono accontentarsi del 33° tempo. Bene nuovamente a Niella, 25esimi, ma un rumore strano blocca la loro gara nella successiva Ceva, dove conquistano ancora il miglior tempo di Classe A6, costringendoli però al ritiro al successivo parco assistenza mentre erano 32esimi assoluti.

Alle spalle di Rosano-Meitre si inseriscono fin da subito come seconda forza Galaverna-Scrigna che siglano il secondo tempo di categoria in cinque delle prime sei prove speciali, mancano solo il secondo passaggio sulla Cigliè di sabato, per poi imporsi nell’ultimo giro su Niella Tanaro e ottenere il tempo imposto migliore sulla Ceva finale, chiudendo davanti ai concreti Antonello Porello-Federica Pagliero, efficaci in gara nonostante un testacoda sulla prima Ciglié, e la pioggia e la nebbia nelle fasi centrali della gara.

Gara sfortunata per Mauro Orzini-Roberto Marsero, che potrebbero inserirsi nella lotta per il podio se a 300 metri dal termine della prima prova una perdita di carburante scivolato sul catalizzatore non provocasse un principio di incendio che fa perdere 13 minuti all’equipaggio della Nord Ovest Racing facendolo precipitare in ultima posizione della classifica assoluta. Che la loro posizione non sia quella lo dimostra il secondo tempo sul ripassaggio della Ciglié e il terzo a Niella Tanaro prima di uscire di strada senza danni se non al morale a Ceva del mattino. A quel punto Orzini-Marsero pensano sia meglio ritirarsi. E forse hanno ragione.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 2, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 6 Rosano-Meitre (1, 2, 3, 4, 5, 6); 2 Galaverna-Scrigna (7; 8*)
  • Leader di classifica: 1-6 Rosano-Meitre; 7-8 Galaverna-Scrigna

Winners Rally Team; un fine settimana ricco di impegni

TORINO, 6 novembre – Ennesimo fine settimana ricco di impegni motoristici quello che attende Winners Rally Team; il sodalizio piemontese sarà protagonista in quattro manifestazioni che si disputeranno tra sabato 9 e domenica 10 novembre. Federico Fracasso e Giovanni Paone si presenteranno ai nastri di partenza del 9° Challenge del Lupo rispettivamente a bordo di una Giannini 650 NP e di una Fiat 127 gr.2; la gara avrà inizio sabato 9 novembre a partire dalle 15:30 con le verifiche sportive e tecniche, le quali proseguiranno la mattina della domenica fino alle ore 9, quando prenderanno il via le prove di qualificazione ed a seguire le tre manche di gara, che si svilupperanno durante la giornata e prevederanno ognuna di esse tre giri dell’impianto lombardo lungo 1,9 km. La classifica verrà stilata sommando i migliori due crono delle tre manche. Alla decima edizione del Rally Ronde del Monte Caio toccherà invece alla Peugeot 208 di Roberto Ardusso e Alberto Fulvio difendere i colori di Winners Rally Team nell’agguerritissima classe R2B; contemporaneamente, in Piemonte, il driver milanese Jordan Brocchi, navigato da Garavaglia, darà spettacolo sulle speciali del 10° Rally Ronde Gomitolo di Lana con l’ormai consueta Nissan 350 Z RGT. I concorrenti si daranno appuntamento al Relais Santo Stefano di Sandigliano (BI) sabato 9 novembre a partire dalle ore 8.00 fino alle ore 12.00 per le verifiche sportive, contestuali con la distribuzione dei radar. Presso la concessionaria Mombi Car di Biella dalle 8.30 alle 12.30 si svolgeranno le verifiche tecniche, poi i concorrenti potranno affrontare lo Shake Down dalle 10.00 alle 13.00 a Netro (BI) e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 visionare il percorso a bordo di vetture stradali. La parte agonistica della gara si aprirà con la presentazione dei concorrenti sabato sera a partire dalle ore 20.01 in Piazza Martiri della Libertà a Biella, dove i concorrenti faranno ritorno domenica sera alle 18.31 per scalare la pedana di arrivo. Qualche chilometro più a ovest, in provincia di Torino e per la precisione a Chieri, si svolgerà “La Grande Corsa” che vedrà protagonisti l’Opel Kadett GT/E gr.2  di Daniele Ferron e Francesco Cuaz e la Lancia Fulvia gr.4 di Alfredo Formosa e Simona Gazzo. Sarà il Centro Commerciale Ipercoop “Il Gialdo” ad ospitare le verifiche, con le sportive dalle 11 alle 17 e le tecniche dalle 11.30 alle 17.30. Dopo la pubblicazione degli elenchi dei verificati, alle 18.30 è prevista la presentazione degli equipaggi dal piazzale della stazione ferroviaria in Via Roma ed il successivo ingresso nel parco partenza presso l’azienda Aquaterm in zona industriale. Alle 7.50 di sabato 9 la partenza delle vetture del rally seguite dopo dieci minuti da quelle della sport e dopo un ulteriore intervallo di cinque primi, da quelle della regolarità a media. L’arrivo è previsto dalle 17.30 sempre presso il piazzale della ferrovia dopo un percorso di 273 chilometri, 76 dei quali di prove speciali, quattro da ripetersi per un totale di otto tratti cronometrati inframmezzati da due riordini e tre parchi assistenza. Come annunciato ad inizio stagione, alla Grande Corsa è stata assegnata la titolazione quale finale unica del T.R.Z. e per la prima volta i vincitori dei quattro Raggruppamenti delle quattro zone geografiche, si sfideranno nella gara che incoronerà i vincitori assoluti del Trofeo. Ma non è tutto, visto che sarà anche gara decisiva della Michelin Historic Rally Cup dedicata ai clienti della factory francese oltre a promettere un’emozionante sfida tra i contendenti del Memory Fornaca con almeno sei equipaggi con la possibilità di trionfare grazie anche al coefficiente 2 dell’ultima gara.

VM Motor Team, weekend trionfale alla Ronde del Monferrato

Gianluca Verna regala una vittoria assoluta, vittorie di classe per Di Carlo e Biasi. Erik Campagna pronto per il Challenge del Lupo. Foto Stefano Bertuccioli

E’ stato un weekend memorabile quello appena trascorso per il VM Motor Team. La scuderia guidata da Moreno Voltan, impegnato a capo dell’organizzazione della 22° Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, ha trionfato nella gara di casa con i portacolori Gianluca Verna e Fabio Ceschino.
L’equipaggio di casa, a bordo di una Skoda Fabia R5 preparata da Balbosca, ha dominato la gara fin dalle prime battute, risultando imprendibile per gli avversari. Verna, che proprio alla Ronde del 2018 esordì sulla Fabia con un ottimo secondo posto alle spalle di Gino, ha messo in mostra tutto il suo talento, interpretando al meglio l’insidioso percorso casalingo ed entrando immediatamente in sintonia con la vettura cèca, senza sbagliare mai nulla.
Fanno festa anche Giovanni Di Carlo e Massimo Iguera, che su una Renault Clio hanno conquistato la classe R3C, davanti all’altra Clio ai compagni di team Carlo Camere e Stefano De Martini.
Un altro successo è arrivato dalla clase A5, che ha visto primeggiare la Fiat Panda di Matteo Biasi ed Alberto Lupano, mentre sono arrivati ben altri 5 secondi posti di categoria.
Fabio Becuti ed Igino Diamanti, su Renault Clio, hanno chiuso in piazza d’onore in classe Super 1.6, così come Osvaldo Biglia e Paolo Cane su clio Williams in classe A7. Stesso risultato per Claudio Nebiolo con Martina Morosino in N3 su Renault Clio e per Marco Becuti con Stefano Bosco in A6 su Peugeot 106; argento in classe A0 per la Fiat 600 di Andrea Robone e Roberto Fugazza, così come per la Mg Rover di Massimiliano Giovine e Claudio Pistone in N1.
Roberto Franzoso e Monica Crusco hanno terminato quarti in A7 con una Clio Williams, due posizioni più avanti rispetto a Federico Berrino e Mirco Maschietto, sesti sulla stessa vettura. Quarto posto per Maurizio Di Prisco ed Alberto Veronese su Renault Clio in Super 1600, stesso piazzamento ottenuto da Francesco Ganora e Carlotta Gallo in A6 su Peugeot 106.
Giornata purtroppo da dimenticare per Maurino-Perino (Skoda Fabia R5), Ganora-Bonando (Citroen Saxo A6), Ferrotto-Barbin (Peugeot 205 A5), Vaccaro-Magi (Peugeot 106 A5) e Donato-Berto (Peugeot 106 N2), finiti nella lista dei ritirati.
Archiviato il successo della Ronde, è già ora di pensare al prossimo impegno, che vedrà lo specialista Erik Campagna su Formula Arcobaleno al via del Challenge del Lupo, gara valida per il Campionato Italiano Formula Challenge, in programma il 9-10 novembre al Motodromo di Castelletto di Branduzzo.

Riscatto Racing for Genova Team a Casale Monferrato

Quinta piazza assoluta finale e primato tra le vetture a 2 ruote motrici per i  portacolori della scuderia Racing for Genova Team Francesco Aragno e Andrea Segir alla 22^ Ronde Colli del Moscato e del Monferrato. La coppia savonese, in lizza con una Renault Clio S1600, malgrado le condizioni meteorologiche poco favorevoli alla propria vettura, è stata protagonista di una gara veloce e tutta sostanza con cui ha riscattato le due precedenti sfortunate apparizioni in rally disputati in Piemonte.

Buone indicazioni ma un sacco di problemi per l’altra coppia della Racing for Genova Team in lizza a Casale Monferrato.  Michele Guastavino e Mirella Siri, al via con una Fiat Grande Punto S2000 non proprio al top, hanno chiuso in trentunesima posizione conquistando anche un platonico successo di classe: sul loro piazzamento pesa notevolmente anche il mancato cambio di un pneumatico, che perdeva dalla valvola, prima di un Controllo orario per mancanza di tempo.

Impegno in forze, nel prossimo fine settimana, per la Racing for Genova Team. La scuderia genovese, infatti, parteciperà al 9° “Challenge del Lupo” – prova del Campionato italiano di Formula Challenge in programma sabato e domenica sulla pista di Castelletto di Branduzzo, nel pavese, e valida anche per l’assegnazione del 1° Challenge Valpolcevera – con ben otto piloti. Si tratta di Roberto Risso (L.R. 001), Davide Furnari (Fiat 126 E2), Alessandro Polini (Polini 05 prototipo), Giacomo Gozzi (Radical SR4), Vittorio Pugliese (Porsche 911 2700 Storico), Marco Vittorio Pugliese (Peugeot 106 1600), Alberto Biggi (Renault Clio S1600) e Pier Paolo Grassano, che porterà in gara l’inedita Honda Civic Ek k20.

 

Automotoretrò e Automotoracing tornano con un nuovo allestimento

Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020 al Lingotto Fiere e all’Oval di Torino si prepara il doppio appuntamento all’insegna del motorismo storico e delle vetture da corsa. Più spazio ai commercianti d’auto e agli affari a due e quattro ruote

Torino, 5 novembre 2019 – Dopo il grande successo dell’edizione 2019 che ha coinvolto più di 72.000 visitatori, oltre mille espositori, decine di piloti coinvolti e 3mila vetture, il Lingotto Fiere e all’Oval di Torino si preparano ad accogliere Automotoretrò e Automotoracing 2020, le due rassegne dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle alte prestazioni organizzate da Bea srl, che tornano dal 30 gennaio al 2 febbraio con un nuovo allestimento.

Sarà ancora più ampia, infatti, l’area riservata ad auto e moto messe in vendita da privati e commercianti, che porteranno in fiera i loro gioielli più pregiati: la vasta scelta di occasioni uniche si trasferirà nel Padiglione 3, solitamente riservato ai ricambi, di cui si potrà invece andare a caccia nel Padiglione 1. I veicoli in esposizione, che sapranno entusiasmare sia i veterani, sia chi si avvicina alle vetture classiche per la prima volta, vanno dai primi decenni dello scorso secolo a fine Novecento, con una forte presenza di modelli degli Anni ’60-‘70 e di Youngtimer, che si stanno ritagliando un grande spazio anche tra i più giovani. La giornata di giovedì, dalle 15 alle 20, sarà dedicata proprio alla stampa e ai collezionisti che vorranno approfittare delle prime ore d’apertura per un tour in anteprima tra gli stand con la possibilità di effettuare le prime trattative riservate.

Il lungo weekend, all’insegna del motorismo storico e delle vetture da corsa, è tra i più attesi dai tantissimi appassionati e addetti ai lavori che provengono da tutta Italia ed Europa per ammirare non solo i migliori affari a due e quattro ruote, ma anche le consuete esposizioni dei più prestigiosi “pezzi” negli stand delle case costruttrici e dei numerosi club, le mostre tematiche, ricambi introvabili e modellini. Nell’area esterna, la passione per la velocità incendierà ancora una volta la grande pista, con un tracciato tutto nuovo – oltre 1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei -, per una sfida all’ultimo secondo tra i piloti del Trofeo La Grande Sfida 2020 e dimostrazioni di drifting e di rally, derapate controllate ed evoluzioni motociclistiche.

«La passata edizione ha fatto segnare un’affluenza record, quest’anno vogliamo fare ancora meglio – raccontano gli organizzatori Beppe e Alberto Gianoglio -. Automotoretrò e Automotoracing, giunte rispettivamente alla 38a e alla 11a edizione, si sono sempre distinte per la capacità di intercettare le nuove tendenze del mercato e più in generale del settore Automotive. Per questo abbiamo intensificato il dialogo con l’amministrazione pubblica e con i partner per portare in fiera anche il tema della mobilità elettrica, trend in crescita e di grande attualità in questa epoca storica».

Il Tindari Rally è pronto a coinvolgere tutti il 16 e 17 novembre

Edizione numero cinque per la gara organizzata da CST Sport in provincia di Messina, appuntamento clou del Campionato Siciliano. 8 prove con 71,5 Km ad alta adrenalina sulle strade considerate “Università del volante”

Gioiosa Marea (ME), 3 novembre 2019. Iniziata la fase d’avvicinamento al Tindari Rally 2019, l’edizione numero cinque della gara organizzata da CST Sport, nata con il testimonial d’eccezione Tony Cairoli, la leggenda del motocross mondiale che ha sempre manifestato particolare favore verso la gara che si corre sulle strade di casa sua, nei dintorni di Patti. Il 16 e 17 novembre sarà appuntamento clou del Campionato Siciliano la competizione che coinvolge completamente il territorio dove è nata e dove è completamente radicata, un territorio ad alta vocazione automobilistica ed un rally che si svolge su strade considerate da sempre “Università dei Rally”.

Il Tindari Rally è divenuto in solo 4 edizioni ad alta eco e successo, un appuntamento irrinunciabile per gli equipaggi non solo siciliani, diversi sono stati i piloti in arrivo da oltre stretto che hanno voluto provare e collaudare nuove soluzioni sulle auto in sfide avvincenti su prove estremamente spettacolari.

Le iscrizioni sono in corso fino a lunedì 11 novembre, ma già numerosi equipaggi di spicco hanno confermato la propria presenza sulle strade dell’entroterra pattese.

Sabato 16 novembre i motori da corsa romberanno sin dalla mattinata quando dalle 9 alle 12.30 si svolgerà lo shakedown, i test con le auto da gara su un tratto di della Strada Provinciale 135. Le verifiche si svolgeranno a San Giorgio di Gioiosa Marea dalle 7.30 alle 12.30.

Il folto pubblico che abitualmente affolla il Lungomare Zuccarello di Patti Marina, potrà ammirare le auto sin dalle 15.45, quando gli equipaggi le porteranno in parco partenza. Alle 17 la Cerimonia di partenza del Tindari Rally e subito due prove speciali, i due passaggi sugli spettacolari 9,20 Km della “Gioiosa”. Dopo la pausa notturna a San Giorgio la competizione ripartirà alle 7.30 di domenica 17 novembre, con altri 6 Crono: “Moreri” e “San Piero Patti”, rispettivamente da 8,50 e 9,20 Km, da percorrere tre volte. Saranno 292,48 i Km dell’intero percorso e 71,50 Km sui quali sono suddivise le 8 prove speciali lungo le quali si delineeranno le classifiche che assegneranno i punti decisi del Campionato Siciliano Rally.

A partire dalle 18 sarà il lungomare Capitano Zuccarello di Patti Marina ad accogliere i vincitori e tutti i migliori protagonisti con la Cerimonia di Arrivo e Premiazione.

Alto coinvolgimento dell’intero territorio e sempre più partner di prestigio per una gara che innanzi tutto espressione di passione per il motorsport, concretizzata con professionalità e dedizione da CST Sport.

Roberto Maddalosso, a San Marino, è ancora protagonista

Il pilota di Albignasego conferma il proprio feeling con la Repubblica del Titano, chiudendo primo di classe ed undicesimo assoluto al Circuito dei Campioni. PhotoZini

Modena, 04 Novembre 2019 – Roberto Maddalosso e la Repubblica del Titano, storia di un amore che continua a rifiorire, ad ogni incontro tra i due compagni.

Questa, in sintesi, la quarantasettesima edizione del Circuito dei Campioni, di Domenica scorsa, dove il portacolori di GDA Communication ha brillato, rendendosi autore di una prestazione di livello, conclusa con la vittoria di classe R2B, in solitaria, con il quinto posto di gruppo R e con l’undicesimo assoluto, mancando la top ten per poco più di un secondo.

Il pilota di Albignasego, affiancato da Nicola Doria alle note, a bordo della consueta Peugeot 208 R2, curata dal team Galiazzo, ha messo in carniere un altro risultato prestigioso, nonostante condizioni meteo avverse che non hanno reso facile la vita ai concorrenti.

Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” – racconta Maddalosso – “e, seppur ci sia dispiaciuto essere da soli in classe R2B, ci siamo rinfrancati dall’aver mantenuto un buon passo a livello di gruppo e di assoluta. Che peccato non essere entrati nei migliori dieci assoluti. È andata comunque bene così perchè eravamo fermi da parecchio tempo e, di conseguenza, non era così scontato che potessimo stare così in alto. Una grossa soddisfazione, comunque.”

Pronti, via e sulla prima tornata, l’unica a disputarsi su fondo completamente asciutto, Maddalosso rendeva chiare le proprie intenzioni, siglando il quattordicesimo tempo assoluto.

Alla prima ripetizione il portacolori della scuderia modenese sorprendeva tutti, staccando un favoloso ottavo parziale nella generale mentre la pioggia iniziava ad ergersi a protagonista.

Dopo una prima presa di contatto” – aggiunge Maddalosso – “abbiamo iniziato a spingere, nonostante l’arrivo della pioggia, e dobbiamo dire di essere stati molto soddisfatti della nostra prestazione. Sulla seconda abbiamo chiuso ottavi nella classifica assoluta, niente male direi.”

Passato il giro di boa il patavino si confermava a suo agio sul viscido e chiudeva con il nono tempo assoluto, nonostante la Peugeot 208 R2 cominciasse a dargli qualche grattacapo.

Sino alla terza era andato tutto bene” – sottolinea Maddalosso – “ma a volte, in accelerazione, andava a tre e sborbottava. Grazie al lavoro dei ragazzi di Galiazzo abbiamo sostituito quel che potevamo. Ci giocavamo il decimo assoluto e volevamo provarci, sino all’ultimo chilometro.”

Una quarta manche che non regalava la ciliegina sulla torta a Maddalosso, autore comunque dell’undicesimo parziale ma fuori dalla top ten assoluta solamente per 1”3.

Ad un chilometro e mezzo dalla fine” – conclude Maddalosso – “ha iniziato ad andare a tre e poi a due. Peccato per il decimo assoluto. Gran bel evento, complimenti all’organizzazione.”

Alessio Rossano Bellan mattatore al Franciacorta Rally Show

Il pilota di Taglio di Po vince tre prove speciali, sulle quattro in programma, e chiude al secondo posto di classe, complice un’errata scelta di gomme in avvio alla Domenica.

Taglio di Po (RO), 4 Novembre 2019 – Alessio Rossano Bellan conferma un rivitalizzato stato di forma, andando a concludere il Franciacorta Rally Show, vissuto sull’omonimo tracciato lombardo nel recente fine settimana, con un ottimo secondo posto in classe R3C.

Tre i tratti cronometrati, sui quattro previsti, hanno portato la firma del pilota di Taglio di Po, il quale si è ben destreggiato su un fondo estremamente bagnato, alla prima uscita in queste condizioni con la Renault Clio R3C, iscritta per i colori di Monselice Corse.

Una sola macchia ha reso opaca una giornata da protagonista, quei 4”4 che hanno separato il polesano e la compagna di abitacolo, Debora Guglieri, da un meritato successo.

Pronti, via e la trazione anteriore transalpina, curata sul campo da Bolza Corse, si presentava al Sabato sera, sulla “Franciacorta By Night”, al primo posto, seppur con due decimi di margine.

Un avvio molto promettente, a conferma di quanto di buono espresso in quel di Como la scorsa settimana, veniva azzoppato da un’errata scelta di gomme, sul primo impegno della Domenica.

 

Sulla seconda prova speciale, la prima di Domenica, non avevamo le idee chiare sulla scelta delle gomme” – racconta Bellan – “ed infatti abbiamo pagato caro la nostra indecisione. Abbiamo rischiato e siamo entrati con gomme non intagliate. La situazione si è rivelata ingestibile. È stato un azzardo e non ha pagato. Da primi siamo passati a secondi, con un bel distacco da recuperare e due prove ancora da disputare. Non ci siamo però mai arresi.”

Uscito dalla “Franciacorta By Sun” con un passivo di 15”6 a Bellan non restava altro che spremere al massimo la cavalleria di casa Renault, dando vita ad una splendida rimonta.

Sulla lunga “Lombardia Special Stage” il tagliolese rimetteva il tutto in gioco, dando una stoccata importante nell’economia generale: suo il miglior tempo di classe con 9”3 su Bonini.

Con 6”1 da recuperare e poco più di nove chilometri da affrontare la missione appariva quasi impossibile ma Bellan non demordeva, andando a centrare il terzo successo parziale ma mancando il sorpasso decisivo, in vetta alla R3C, per per poco più di quattro secondi.

Una piazza d’onore, quella ottenuta a Franciacorta, che rinnova la fiducia del tagliolese nelle scelte recentemente fatte, soprattutto sul campo tecnico, in vista del rientro tra le mura amiche dell’Adria International Raceway, a fine Novembre, per la prima edizione di Adria Motor Week.

Siamo arrivati due su due, a Como e qui, e già questa è una vittoria” – aggiunge Bellan – “ma, a parte gli scherzi, siamo molto soddisfatti per aver vissuto un altro weekend positivo, senza aver patito alcun tipo di problema tecnico. Peccato per quella scelta azzardata di gomme altrimenti la vittoria sarebbe stata nostra. Abbiamo maturato una grossa esperienza sul bagnato estremo, non avendo mai corso con la Clio in queste condizioni. Grazie di cuore a Silvano e Stefano, di Bolza Corse, che hanno svolto un lavoro eccezionale. Grazie anche a Debora, siamo sempre più in sintonia. Vi aspettiamo tutti ad Adria, a fine Novembre, a casa.”

 

Una nuova sfida nel Raceday Rally Terra iniziando dal Rally delle Marche

Rachele Somaschini e Chiara Lombardi saranno impegnate nel RACEDAY Rally Terra: vi aspettano il 9-10 Novembre al Rally Balcone delle Marche a Cingoli (MC).

Cusano Milanino (MI), 4 novembre 2019. Non si è ancora spento l’entusiasmo per la scalata della classifica femminile, che già Rachele Somaschini si tuffa in un altro scenario, quello del Rally Balcone delle Marche, in programma il 9 e 10 novembre, tappa che aprirà la sfida del RACEDAY Rally Terra, il campionato sportivo italiano su fondo sterrato, che si articola su quattro gare nel periodo invernale, in attesa dell’inizio della nuova stagioni sportiva. Squadra che vince non si cambia! Così la pilota di Cusano Milanino sarà al via con la navigatrice Chiara Lombardi su Citroen DS3 R3T dell’RS TEAM preparata da Sportec Engineering. Parteciperanno al Trofeo Under 25, Femminile e Due Ruote Motrici grazie anche al prezioso supporto di Fratelli Beretta ancora presente sulle fiancate ma soprattutto nel percorso di crescita sportiva dell’equipaggio in vista dei futuri grandi impegni.
Siamo davvero molto emozionate per essere al via di questo campionato – ci racconta Rachele Somaschini – correre su fondo sterrato mi appassiona tantissimo e mi dispiace aver dovuto attendere più di un anno prima di poter tornare a fare pratica su terra dove purtroppo, ho avuto modo di correre solo tre volte. Anche per Chiara è una novità e proprio per questo dovremo cercare il giusto feeling anche su terra in previsione di un percorso diverso per la prossima stagione che potrebbe essere anche fuori dall’Italia. Stiamo lavorando duramente concentrandoci sull’ambizioso progetto che speriamo di concretizzare già nel 2020 e che significherebbe accrescere la nostra esperienza insieme. Affronteremo questa gara con la massima concentrazione cercando di toglierci un po’ di ruggine in vista del Tuscan Rewind di fine mese. Vorrei ringraziare personalmente Paolo Beretta per aver creduto in noi dandoci l’opportunità di sognare nuovi importanti traguardi
Il Rally Balcone delle Marche è un classico appuntamento autunnale di rally su terra, che ha registrato un buon numero di adesioni anche grazie alla sua collocazione in calendario, infatti svolgendosi a sole due settimane dalla finale del “tricolore” in Toscana, alcuni dei protagonisti hanno voluto testare la vettura proprio su questo banco di prova di grande valore. A questo si associa certamente anche lo stimolo rinnovato conferito alla serie Raceday, che per l’edizione 2019/2020 ha conosciuto alcune modifiche regolamentari per renderla più appetibile ai piloti con un montepremi sicuramente allettante. Sul piano tecnico-logistico, sono in programma due distinte prove speciali da correre per tre volte per un totale di 156 chilometri dei quali 46 di distanza competitiva, con il quartier generale dell’evento ubicato come nel recente passato nella zona degli impianti sportivi di Cingoli.

 

Suzuki con Codecà e Toffoli alla Race of the Champions

I campioni italiani Cross Country 2019 al via dell’ultimo round del FIA Central European Zone; Alla gara ungherese, in programma dall’8 a 10 novembre a Nyirád, nella provincia centroccidentale di Veszprém, il team Suzuki schiera Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, condotta da Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli.

Per festeggiare i dieci Campionati Italiani conquistati nel Tout Terrain e nel Cross Country, Suzuki parteciperà, in una gara “premio”, alla Race of the Champions, ultimo round della serie continentale FIA Central European Zone – CEZ- del Cross Country, con Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli.

È la prima volta che la squadra corse di Suzuki Italia prende parte ad una gara internazionale fuori dai confini nazionali, ma non è di certo la prima volta che l’equipe tecnica di Emmetre Racing e la sua prima guida lombarda si confrontano con piloti di altre nazioni.

L’Italian Baja, prova del Campionato Italiano Cross Country è, da alcuni anni, gara della Coppa del Mondo di specialità alla quale Suzuki ha preso parte conseguendo risultati più che soddisfacenti: l’ultima edizione, disputata a giugno, ha visto Suzuki e Codecà firmare il decimo titolo nel Campionato Italiano Cross Country e, al contempo, classificarsi al quinto posto assoluto, evidenziando prestazioni uniche:

Il Grand Vitara è superlativo sui tracciati guidati ed anche competitivo sul veloce, segno evidente che sarebbe perfettamente adatto per le grandi Baja internazionali.” – affermava il campione di Seregno, l’indomani della prova friulana.

Quindi perché non provarci? Ed ecco che alla stagione 2019 nel campionato italiano, impegnativa e trionfale ma disputata in un calendario con poche occasioni di confronto, Suzuki abbina una sfida nuova, stimolante, avvincente. Una gara in terra straniera, affrontando avversari di ottimo valore sfidati in passato e battuti in alcune occasioni. Un confronto in un contesto tutto nuovo, da scoprire, da superare e dove l’obiettivo, in primis, sarà quello di distinguersi.

La Race of the Champions scatterà venerdì 8 novembre dal Nyirád Motorsport Centrum, alle ore 14, con una prima tappa composta da tre brevi Settori Selettivi dalla lunghezza di 6 chilometri ognuno; il termine sarà per le ore 17.

Decisamente più impegnativa sarà la successiva Tappa 2 di sabato 9, che si svilupperà per nove ore e mezza, su due frazioni cronometrate da 52 chilometri ognuna ed altre due da 38 chilometri di sviluppo singolo. Domenica 10 è in programma la terza Tappa, con i tre Settori Selettivi nuovamente da 38 chilometri ognuno da disputare prima dell’arrivo, previsto al Nyirád Motorsport Centrum alle 12:20.

Con Fabrizio Serafini e Sonia Tiberio la Scuderia Casarano Rally Team vince il Gruppo N al 47° Circuito Dei Campioni

Photo Zini

Casarano (Le), 4 novembre 2019.  Eccellente risultato quello colto sulle strade della Repubblica di San Marino dalla Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, che lo scorso fine settimana, nell’edizione numero 47 del Circuito dei Campioni, manifestazione atipica con percorso ad anello  da affrontare in quattro manche, è riuscita ad ottenere per merito dell’equipaggio composto da Fabrizio Serafini e da Sonia Tiberio la vittoria in classe N2/ProdS2 ed ha risultare in classifica assoluta,  l’accoppiata meglio piazzata tra coloro che si sono presentati al via su vetture derivate dalla serie. Una domenica da ricordare dunque per il duo abruzzese  e questo nonostante la manifestazione si sia svolta con condizioni climatiche non proprio ottimali.

La gara è stata infatti caratterizzata da temperature basse con un alternarsi di fasi di pioggia a fasi più asciutte, ma con asfalto che è risultato costantemente umido. Il duo portacolori della squadra salentina, alla sua quarta presenza stagionale a bordo della Peugeot 106 s16 ottimamente preparata e seguita in gara dalla Damiani Racing, ha saputo interpretare bene le insidie del percorso, impostando subito un bel ritmo di gara, mettendosi in luce sin dai primi chilometri ma senza mai forzare in maniera eccessiva; nessun rischio particolare quindi, fatta eccezione per un leggero dritto nel corso della seconda manche, una divagazione senza danni ma con un conto a livello cronometrico che alla fine della gara avrà il suo peso soprattutto in termini di classifica assoluta.

Miglior riscontro cronometrico sulla distanza dei 4 giri colto nella terza manche dove con il tempo di 8’38”0 il pilota di Pescara e la navigatrice di Ortona hanno staccato il tredicesimo miglior tempo assoluto; sulla distanza dei tre giri invece hanno colto il loro miglior parziale nel corso della manche inaugurale, dove hanno fermato il cronometro in 6’53”8, ottenendo la dodicesima posizione nella generale. Risultati che testimoniano l’ottimo feeling raggiunto con la vettura e la migliore soluzione del pacchetto assetto-gomme scelta per l’occasione. In termini assoluti la loro gara si è conclusa con la conquista della diciottesima posizione.

Grande soddisfazione quindi per l’equipaggio, assecondato da un vettura affidabilissima e performante e da un team e una squadra che ancora una volta si sono dimostrati all’altezza della situazione.

“È stata una gara molto difficile per via delle condizioni meteo – ha dichiarato subito dopo l’arrivo Fabrizio Serafini – gli errori erano veramente a portata di mano, per fortuna ne ho commesso uno solo nella seconda manche disputata  sotto la pioggia,  e dove non sono riuscito a valutare bene la distanza del punto di frenata. Sono molto soddisfatto della gara e felicissimo per il risultato, del tutto inaspettato, anche perché eravamo venuti qui per ben figurare ma senza alcuna pretesa di vincere visto che eravamo opposti a tanti esperti piloti locali  e ad altri  che avevano comunque già corso su queste strade. Nel complesso è andato tutto bene. Mi sono divertito a guidare e la macchina non ha avuto nessun problema. Desidero ringraziare tutti coloro i quali hanno condiviso con me questo risultato, dalla mia navigatrice Sonia Tiberio, all’intero team Damiani Racing capitanato da Giuseppe Damiani e alla Scuderia Casarano Rally Team”.

Ronde Gomitolo di Lana. Tutti pronti per un “Gomitolo” stellare

Sono ottanta gli iscritti già confermati (a iscrizioni ancora aperte) che migliorano il risultato dello scorso anno. Al via ben undici vetture di Classe R5 e la WRC di Alessandro Gino. Per la vittoria occhi puntati sullo stesso Gino, Ilario Bondioni e Mattia Pizio. La gara parte sabato sera con la passerella in Piazza della Liberta a Biella e si conclude domenica, dopo quattro passaggi sulla speciale di Curino alle ore 18.31.

BIELLA, 5 novembre – Mancano ancora alcune ore alla chiusura delle iscrizioni della decima edizione della Ronde Gomitolo di Lana 2019 (le iscrizioni chiuderanno inesorabilmente questa sera, martedì 5 novembre) e c’è già grande soddisfazione nella squadra di New Turbomark che organizza la gara per i risultati ottenuti in fase di iscrizione alla manifestazione.

Abbiamo deciso di prorogare le iscrizioni su pressante richiesta di alcuni piloti e preparatori che hanno atteso le gare di domenica scorsa per confermare ufficialmente la loro presenza” afferma Giuseppe Zagami che guida il team degli organizzatori. “Nei due rally dello scorso fine settimana c’erano diverse vetture potenzialmente presenti a Biella venerdì e sabato prossimo. Ma se fossero uscite malconce dalla gara precedente non avrebbero potuto essere al via del Gomitolo” conclude Zagami che nella giornata di ieri, lunedì 4 novembre ha visto pervenire alcune iscrizioni nuove, e ne attende altre prima che scatti il “rien ne va plus” per l’invio delle iscrizioni.

Grande sfida ai massimi livelli. Sono un’ottantina i piloti già ufficialmente iscritti alla gara, quota che migliora di una dozzina di unità il risultato ottenuto lo scorso anno dalla ronde biellese. Al centro dell’attenzione il pilota locale Corrado Pinzano recordman di vittorie con tre centri e di partecipazioni visto che con lo start della gara 2019 raggiungerà quota otto partenze. Pinzano disporrà della Volkswagen Polo R5 con cui ha centrato recentemente due successi a livello nazionale a Como e Verona, ma dovrà vedersela con altre dieci vetture di Classe R5, le top car che punteranno senza mezzi termini al successo assoluto. Fra i nomi trapelati dalle bocche cucite degli organizzatori è certa la presenza di Alessandro Gino, il pilota cuneese al via con una muscolosa Ford Fiesta WRC e vero mattatore delle gare in zona, per la prima volta a Biella. Fra le presenze già confermate quelle di Ilario Bondioni, che qui ottenne un podio tre anni fa, del giovane Mattia Pizio, che ha fatto faville quest’anno con la sua Škoda Fabia R5 e deve riscattare il ritiro del Lana di luglio. Da seguire la gara di Simone Fornara che disporrà della Škoda Fabia, dei due gentlemen driver velocissimi come Graziano Boetto, che al Gomitolo vinse la classe S2000 nella scorsa stagione e Fulvio Calvetti, che ha avuto modo di testare la Škoda Fabia R5 al recente Rally Rubinetto. Anche lui reduce da un ottimo Rubinetto, che ha concluso ottavo assoluto, ci sarà Ivo Frattini, al volante di una Škoda Fabia R5, e l’ex re della terra, Michele Andolina, che si è allenato in vista del Gomitolo al Rubinetto. Fra i certi al via anche Diego Pinzano, padre di Corrado, che è tornato recentemente al volante di una vettura da rally dopo 18 anni di lontananza e Davide Tosini.

Sfida sulla “Curino” capovolta. Il 10° Rally Ronde Gomitolo di Lana è entrato nel vivo anche per i concorrenti che avranno tempo a inviare le loro iscrizioni sino a venerdì 1° novembre. Le operazioni di verifiche sportive, contestuali con la distribuzione dei radar, si terranno presso il Relais Santo Stefano di Sandigliano (BI) sabato 9 novembre a partire dalle ore 8.00 fino alle ore 12.00. Presso la concessionaria Nuova Mombi Car di Biella (Via Maestri del Lavoro, 8 – Biella) dalle 8.30 alle 12.30 si svolgeranno le verifiche tecniche e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 i concorrenti potranno visionare il percorso a bordo di vetture stradali. La parte agonistica della gara si aprirà con la presentazione dei concorrenti sabato sera a partire dalle ore 20.01 in Piazza Martiri della Libertà a Biella, dove i concorrenti faranno ritorno domenica sera alle 18.31 di domenica 10 novembre per scalare la pedana di arrivo. La gara avrà come terreno di sfida i 9,20 km della prova speciale di Curino, da affrontare quattro volte, percorsa quest’anno in senso contrario, partendo proprio da Curino, in località San Bononio, per cogliere la bandiera a scacchi a Prai. In totale la gara misura 297,05 km di cui 36,80 cronometrati con quattro riordini e parchi assistenza in Piazza Giovanni Falcone a Biella.

Un decennio di grandi piloti e grandi sfide. Il Gomitolo di Lana è una gara dal palmares stellato. Nella terza edizione (2012) vinse il pilota di F1 polacco Robert Kubica, al suo rientro nelle gare dopo l’incidente, ed ha il suo mattatore nel biellese Corrado Pinzano che si è imposto nelle ultime tre edizioni (2016, 2017, 2018); con l’altro idolo locale, Omar Bergo, che ha fatto centro due volte (2014 e 2015). Sul gradino più alto del podio sono saliti anche Davide Negri (2010), Massimo Gasparotto (2011) e Marco Colombi (2013). Il navigatore più titolato è Marco Zegna, con tre successi a fianco di Pinzano negli ultimi tre anni. Lo scorso anno fu praticamente un a solo di Pinzano-Zegna (Škoda Fabia R5), che presero il comando sotto la pioggia fin dalla prima prova mantenendolo sino alla pedana di arrivo, lasciando una sola prova a Mattia Pizio-Luca Simoni, Ford Fiesta R5, che hanno concluso secondi a 14”1 davanti a Elwis Chentre-Elena Giovenale, Ford Fiesta R5, terzi a 30” nonostante la rottura dell’idroguida sostituita dai meccanici in assistenza.

Classifica 9° Rally Ronde Gomitolo di Lana: 1) Pinzano-Zegna, Škoda Fabia R5, in 25’05”1; 2) Pizio-Simonini, Ford Fiesta R5, a 14”1; 3) Chentre-Canepa, Ford Fiesta R5, a 30”0.

Rally del Piemonte: Giordano-Siragusa in silenzio, la Classe K10 parla tedesco con Jürgen Hohlheimer  

Grande prova dei coniugi cuneesi quando riescono a sfruttare la loro Citroën Saxo Kit, prima di fermarsi definitivamente, lasciando al vertice Jürgen Hohlheimer affiancato da Luca Bassignana. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Gara dai mille problemi per i coniugi cuneesi Matteo Giordano e Manuela Siragusa che debbono combattere contro mille difficoltà per riuscire a portare in alto in classifica la loro Citroën Saxo Kit, che prima del via sperano di classificare fra i primi dieci della classifica assoluta. Si comincia con un 22° tempo assoluto sulla prima Ciglié a causa del motore che gira a due sul finale della discesa che fa temere ai portacolori di Winners Rally Team di fermarsi anzitempo prima dell’assistenza. La situazione peggiora nella seguente prova con il corpo farfallato che fa le bizze e costringe il pilota a un intervento di emergenza. 37° tempo e 23esima posizione a fine giornata. Domenica mattina le cose sembrano cambiare, anche se un problema a una sospensione fa viaggiare zoppa la Saxo. Settimo tempo assoluto a Niella Tanaro, ottavo a Ceva, addirittura quinto assoluto, davanti ad alcune R5 nella ripetizione di Niella nel diluvio, salendo fino all’ottavo posto assoluto in classifica generale, prima che si rompa la barra di torsione, costringendo i portacolori di Winners Rally Team ad arrendersi sulla Niella Tanaro serale.

Via libera quindi al tedesco delle Langhe Jürgen Hohlheimer, navigato da Luca Bassignana che, pur disponendo di pneumatici particolarmente datati e poco adatti alla pioggia, riesce a mettere la sua Punto Kit davanti alla Citroën C2 di Giampiero Dotta ed Elisa Congera, protagonisti una gara in cui si divertono, quando le condizioni lo permettono, senza assumere eccessivi rischi, cercando di far lavorare gomme e assetto al meglio.

  • Iscritti 3, verificati 3, classificati 2, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 5 Giordano-Siragusa (1, 2, 3, 4, 5); 2 Hohlheimer-Bassignana (6, 7, 8*)
  • Leader di classifica: 1-6 Giordano-Siragusa; 7-8 Hohlheimer-Bassignana

L’ottava prova è stata percorsa in trasferimento dal numero 40 in avanti Hohlheimer-Bassignana, cui è stato assegnato il tempo dell’equipaggio numero 39, Dotta-Congera, l’ultimo a percorrere regolarmente la prova di Ceva-3.

 

Matteo Giordano, fine della striscia di successi al Rally del Piemonte

MONDOVÌ (CN), 20 ottobreMatteo Giordano era il pilota più blasonato al via della quinta edizione del Rally del Piemonte e uno dei quattro piloti che hanno partecipato a tutte quattro le edizioni. Nelle precedenti edizioni il pilota cuneese è salito quattro volte sul podio, vincendo con Manuela Siragusa l’edizione 2018, conquistando la seconda piazza nel 2016 (con Manuela Siragusa) e 2017 affiancato da Vilma Grosso e la terza nel 2015 (con Manuela Siragusa). Striscia positiva che si è interrotta quest’anno, mentre veleggiavano in ottava posizione recuperando il terreno perso il sabato.

Irontech al Monferrato: il secondo di Valerio Scettri sfuma per una penalità

Il pilota di Este, portacolori di Irontech Motorsport, è subito protagonista, al debutto nella Ronde Colli del Monferrato, prima di un errore che ne compromette il risultato. Styling Photo

Ospedaletto Euganeo (PD), 04 Novembre 2019 – Nonostante la classifica finale lo releghi al quinto posto finale, in classe A7, quanto vissuto da Valerio Scettri alla Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, di Domenica scorsa, lascia un importante e concreto segno positivo.

Il pilota di Este, in un contesto del tutto nuovo e reso particolarmente insidioso dalle avverse condizioni meteo, ha saputo ritrovare la forma fisica e la fiducia nei propri mezzi, lottando sin dalle prime battute per le posizioni di vertice, prima di incappare in una fatale penalità.

L’appuntamento piemontese, bersagliato dalla pioggia per oltre metà giornata, ha visto il portacolori di Irontech Motorsport da subito in palla, secondo tempo in apertura a 2”7 da Cirio.

Un passo confermato anche dalla prima ripetizione della “Colli e Castelli” dove l’atestino, affiancato da Roberto Segato sulla intramontabile Renault Clio Williams gruppo A, chiudeva ancora alle spalle del più quotato locale con un divario di 4”7.

Al tradizionale giro di boa erano soltanto 7”4 a separarlo dalla vetta mentre il gap, sul primo degli inseguitori si attestava sulla quindicina di secondi, un bilancio più che positivo in vista delle rimanenti due speciali, senza poter immaginare quanto poteva essere beffarda la sorte.

Una penalità di un minuto netto, per anticipo al controllo orario numero tre, chiudeva la partita.

Non avevamo mai corso qui nel Monferrato” – racconta Scettri – “e le condizioni meteo hanno reso la giornata davvero dura. Sulla prima prova, a causa della nebbia, il fondo si presentava già viscido e, dalla seconda, arrivava anche una pioggia fine ma costante a farci compagnia. I primi due giocavano in casa e, quando ci siamo visti al loro passo, ci siamo caricati. Sulla seconda siamo partiti più cauti perchè siamo stati fermi venti minuti ad inizio prova e perchè il tratto iniziale era molto veloce. Peccato per la svista che ha visto protagonista Roberto.”

Gli fa eco Roberto Segato, sfortunato artefice dell’errore fatale che ha compromesso la gara.

Arriviamo al controllo orario prima della terza speciale” – racconta Segato – “ed il concorrente che ci precede timbra al minuto 27 con start teorico alle 32. Noi timbriamo al 28 ma, inspiegabilmente, ci viene marcato il 27. Il fatto che conferma che avevamo timbrato correttamente è che il teorico del nostro start era 33. Al riordino successivo segnalo il tutto a chi di dovere ma mi viene detto che dovevo contestarlo immediatamente. Pazienza, mi assumo la colpa dell’errore e mi dispiace per Valerio. Mi ha sorpreso davvero tanto perchè guidava molto bene, in condizioni parecchio difficili. Nebbia, pioggia, fango e potevamo giocarci la classe.”

La terza prova speciale vedeva uno Scettri comunque positivo, terzo tempo a 7”9 dallo scratch, prima di tirare i remi in barca, una volta comunicata la penalità di un minuto.

Un mix di delusione e di gioia, tra l’aver perso una seconda posizione certa, forse anche di più, e l’aver ritrovato uno stato di forma ottimale, punto di partenza per il rilancio del futuro.

 

La Scuderia Dolly Motorsport si prepara per “La Grande Corsa”

Venerdì e Sabato 8 e 9 Novembre, sulle strade delle Colline Chieresi ed Astigiane si correrà la 6° edizione del Rally Storico “La Grande Corsa”, gara facente parte del Memory Fornaca, magistralmente organizzata dal gruppo “Amici di Nino”.

La gara, titolata sia per il TRZ, che per il Memory Fornaca ed il Michelin Historic Rally Cup, vedrà al via piloti di altissimo livello ed un fantastico parco auto.

Per la Dollymotorsport saranno allo start della gara di Chierese ben otto equipaggi, tre dei quali nella Regolarità e 5 nel Rally Storico.

Paolo Quaglia navigato da Valter Bendini sulla rara Datsun 240Z, i chieresi Carlo Navone con Carlo Benedicenti sulla bellissima Porsche 911 gruppo 4,e Giampaolo Panero con Sofia Scafidi sulla spettacolare Fiat 131 Racing gr 2 saranno al via della gara di regolarità e, vista la cavalleria a loro disposizione, tutti e tre gli equipaggi ce li aspettiamo “regolarmente” di traverso sui vari tornanti delle 4 prove speciali.

Non saranno da meno in quanto a spettacolo i cinque equipaggi che parteciperanno al Rally Storico.

Fiat 124 Abarth gr 4, Opel Kadett GTE gr 2 e Fiat 131 Racing gr 2 saranno le tre bellissime e spettacolari trazioni posteriori in mano rispettivamente a Bruno Graglia con alle note Roberto Barbero, Stefano Villani con Lorenzo Lalomia e Alberto Caffarena navigato per l’occasione dall’esperto Ilario Pellegrino.

Saranno invece su una sempre ammirata e cattiva Fiat 128 Sport gr 2 ed una rara Peugeot 104 ZS gr 2 le due armi a trazione anteriore che saranno portate in gara rispettivamente da Vittorio Tenivella a cui Marco Blua detterà e dai coniugi Andrea Catasso (pilota) e Giulia Canuto (navigatore).

Le quattro impegnative, e molto probabilmente viscide, prove speciali che si ripeteranno due volte, metteranno a dura prova gli otto equipaggi Dollymotorsport, che faranno di tutto per divertirsi ma con un occhio sempre puntato al cronometro.

Per Movisport è di nuovo “terra”

Debutto del poker di gare della serie Raceday a Cingoli, dove i colori reggiani saranno vestiti da tre equipaggi. Lo scorso week-end in Franciacorta è arrivato un nuovo alloro, quello di Bonini-Romei in classe R3C.

Reggio Emilia, 04 novembre 2019. Due Hyundai ed una Subaru e la squadra è fatta, per Movisport, alla “prima” della serie Raceday, il 3. Rally delle Marche, primo dei quattro appuntamenti del campionato che si svolge a cavallo di due stagioni.

Questo fine settimana, dunque, tornano le strade bianche, con una delle classiche di fine stagione, a Cingoli (Macerata), quest’anno avvalorata da un consistente numero di adesioni ed anche di grandi “nomi”. Tra loro ci saranno certamente i tre portacolori della compagine reggiana, certamente in grado di farla da protagonisti.

Al termine di una stagione povera di partecipazioni, il bresciano Luigi Ricci, in coppia con Biordi, su una Hyundai i 20 R5 cercherà il risultato d’effetto in un plateau di competitor esclusivo, con nomi altisonanti al via. Ricci sarà alla terza gara stagionale, tornando nelle Marche con il ricordo della vibrante vittoria assoluta ottenuta nel 2017, ponendosi quindi tra coloro che potranno stare sotto i riflettori. Unica incognita, per Ricci, la mancanza di allenamento, certamente sopperita dal notevole feeling che ha dimostrato avere dagli sterrati marchigiani.

Debutto, invece, sulla seconda i20 R5 per il sanremese Andrea Maselli, in coppia con Milena Danese. Maselli, che proprio sulle vetture Hyundai da rally lavora nella parte elettronica, si troverà davanti uno scenario tutto nuovo, sia ovviamente con la vettura che con le strade del “marche”, e peraltro non corre sulle strade bianche dal 2006. Una trasferta ricca di incognite, per il pilota ligure, che vorrà comunque partire bene per affrontare al meglio l’intro campionato Raceday.

Torna con la sua datata Subaru Impreza Sti, l’inossidabile Bruno Bentivogli, con al fianco il pratese Andrea Cecchi. Un nome che non necessita di presentazioni, quello del pilota di Meldola, che nonostante il peso degli anni della vettura riesce sempre a svettare nel gruppo N. Bentivogli è reduce da quattro gare, quest’anno, tre con una Ford Sierra “storica” ed una con l’Impreza, in Val d’Orcia dove appunto conquistò la prima posizione del gruppo N. Obiettivo quindi bissare il successo in terra senese e partire alla grande nel campionato Raceday.

Bonini a segno bene in Franciacorta. L’Intenso fine settimana “pistaiolo”, il primo del mese di novembre, per Movisport ha prodotto una nuova soddisfazione. Matteo Bonini e Gabriele Romei al 13° Franciacorta Rally Show, la classica gara di rally sulla pista di bresciana di Castrezzato hanno vinto di forza la classe R3 C. Delle quattro prove in programma ne hanno vinte tre con un vantaggio finale sul secondo arrivato di 4”4.

Suzuki Rally Cup, avvincente ed incerta oltre il traguardo la Finale al Rally Trofeo ACI Como

Si prevedeva una spettacolare Finale del monomarca di Suzuki Italia e la gara lariana ha rispettato i pronostici;  I diciotto “classificati”, provenienti dai due Gironi “CIR” e “WRC”, hanno dato vita a confronti serrati e avvincenti; Ottime le prove offerte dai giovani nelle gare premio di ACI Rally Italia Talent.

Il Trofeo ACI Como è sempre stato un bel rally dal sapore di una volta, per il quale occorre prepararsi accuratamente. Anche l’edizione 2019 è stata la gara che ha permesso ai trofeisti di confrontarsi in un contesto adeguato alla finale della Suzuki Rally Cup. Sfida superlativa, andata in scena tra i ragazzi che per tutta la stagione si sono confrontati sui percorsi dei più prestigiosi rally del CIR e CI WRC. In quattro si sono sfidati per la vittoria assoluta della gara lariana. Da Scalzotto, pronto a scattare davanti a tutti, a Goldoni, risoluto nel rispondergli. Da Peloso, che ha fatto capire di essere al vertice della corsa, a Rivia che dopo la Prova speciale quattro si è portato al comando della classifica, superando Scalzotto. L’emiliano ha mantenuto il primato sino al termine della competizione, incrementandolo con la miglior prestazione nella sesta e nell’ultima frazione cronometrata. Rivia ha tagliato il traguardo in prima posizione, dopo nove prove speciali, incurante che alle sue spalle si sviluppasse un’accesa battaglia tra Peloso, Rosso, Schileo ed un Goldoni che si è rivelato il più efficace nell’ottenere la seconda piazza.

Scalzotto è scivolato nelle retrovie ed è stato costretto a fermarsi per aver lievemente toccato l’auto contro un muretto, mentre Peloso si è piazzato al terzo posto senza ritrovare traiettorie vincenti. Linee di assoluta che ha sperato di individuare Schileo, senza riuscirci e accontentandosi, infine, del quarto posto. Neppure Poggio ha trovato le linee migliori, mettendosi parzialmente in luce nella settima prova con il quarto tempo che l’ha confermato al sesto posto finale tra il rientrante Martinelli, quinto, e Pellè, sesto.

All’esordio, al volante di Suzuki SWIFT 1.6 Sport, il siciliano Fichera ha potuto capitalizzare quanto “imparato” nella prima stagione di rally, inizialmente affrontata con Baleno 1.0 Boosterjet di classe Racing Start, con la quale ha conseguito ottimi risultati. Passato alla guida della SWIFT, ha gettato le basi per proporsi nel futuro quale uno dei protagonisti assoluti della serie monomarca di Suzuki. La sua ottava piazza finale è indicativa e lo ha visto precedere al traguardo Longo, Pollarolo, il giovane De Antoni, che arriva dall’edizione 2019 di ACI Rally Italia Talent e in gara con Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet RSTB, il sempre performante ma sfortunato Denaro e poi Spreafico, Lunelli con Suzuki Baleno 1.0 Boosterjet RSTB e Rosso, penalizzato da una toccata in prova.

Terminata la stagione di gare, Suzuki propone un’appendice organizzando sabato 23 novembre all’Adria Motor Week la premiazione e la distribuzione dei premi della Suzuki Rally Cup, oltre ad una sempre entusiasmante sfida in pista nello stile Motorshow. La classifica relativa al primo posto è attualmente “sospesa” da ACI Sport, dopo la presentazione di appello da parte di Simone Rivia alla decisione di esclusione dalla classifica del rally comminatagli dai Commissari Sportivi per presunta irregolarità tecnica, sino alla definizione della Corte Federale di Appello.

Cala il sipario sulla stagione 2019 dei Trofei Renault Rally

Il 38° Rally di Como ha svelato i nomi dei campioni dei Trofei Open

I trofei della Casa della Losanga hanno chiuso ufficialmente la stagione 2019 in occasione della 38esima edizione del Rally di Como, dove a dare spettacolo sono state ben 26 vetture che hanno concorso per i trofei Clio R3 Open e Corri con Clio N3 Open. Nel primo ad essere incoronato campione della classifica assoluta è stato Kim Daldini, che grazie a 138,20 punti si è aggiudicato il montepremi di 12.000 euro davanti a Luca Panzani, secondo con 137,05 punti e 9.500 euro di assegno, terzo gradino del podio per Federico Bottoni (133,15 punti e 6.500 euro) quarto e quinto piazzamento per Gianluca Quaderno e Riccardo Tondina, che si sono aggiudicati rispettivamente 5.500 e 4.500 euro.

 

Premi altrettanto importanti sono stati ricevuti dai concorrenti del Corri con Clio N3 Open, dove ad imporsi sempre nella graduatoria assoluta è stato Moreno Cambiaghi 135,20 punti e 7.500 euro di montepremi, piazzamento d’onore per “Cave” il quale ha terminato le ostilità con 120,5 punti e 6.000 euro nel proprio carniere. Chiude il terzetto delle N3 Alain Cittadino (113,4 punti e 4.500 euro), fuori dalla zona podio per pochi punti Gabriele Ravazzini e Giovanni Lanzalaco, che si sono aggiudicati 3.000 e 2.000 euro. Un montepremi importante messo sul piatto da Renault, che ha superato 60.000 euro solamente per la categoria Open.

Un’ottima annata anche per gli altri trofei come il Clio R3 Top vinto da Bottoni con una gara di anticipo davanti a Ivan Ferrarotti e Federico Rossi, che quest’anno hanno disputato solamente alcune gare del monomarca.

Altrettanto combattuto è stato il Twingo R1 Internazionale vinto da Gabriele Catalini, il quale ha dovuto fare i conti con la determinazione e la competitività di Lorenzo Lanteri e Matteo Ceriali, secondo e terzo nel trofeo dedicato alla piccola di Casa Renault che quest’anno ha orbitato nei cinque appuntamenti del calendario IRC.