Angelo e Mauro Lombardo nel Campionato Italiano Rally Autostoriche 2020

Con i colori della Scuderia RO Racing, padre e figlio correranno entrambi su Porsche 911 del Team Guagliardo

Colpaccio per la scuderia RO Racing, al sodalizio di Cianciana approdano, Angelo Lombardo, campione italiano rally autostoriche e il padre Mauro. I due piloti disputeranno una stagione dagli impegni ambiziosi.

E’ sicuramente la ciliegina sulla torta l’arrivo di Angelo Lombardo in casa RO Racing, il campione italiano rally autostoriche tornerà a ripercorrere le strade della massima serie nazionale vestendo i colori del sodalizio agrigentino.

Il giovane talento cefaludese affronterà, in coppia con “Hars” Ratnayake, il campionato italiano con la sua abituale Porsche 911 del Terzo Raggruppamento, la vettura sarà affidata alle cure del Team Guagliardo.

Sempre con una Porsche del Team Guagliardo sarà ai nastri di partenza del Trofeo di zona Mauro, papà di Angelo, che in coppia con Rosario Merendino proverà a proseguire la striscia positiva iniziata con la vittoria al Tindari rally, ultima gara della passata stagione.

“Sono pronto per il nuovo impegno del 2020 – ha detto Angelo Lombardo – riconfermare il risultato dello scorso anno non sarà facile, i  miei avversari sono preparati e agguerriti. Spero sin dal primo appuntamento di essere più cinico cercando di non sprecare punti – ha confermato il campione italiano – la nuova scuderia mi ha accolto con entusiasmo che spero di ricambiare con i risultati”.

XRace Sport nel “tricolore” rally 2020: una Citroën C3 R5 per Antonio Rusce

Il pilota reggiano, per la sua quinta stagione nel Campionato Italiano Rally ha scelto la vettura francese per dare l’assalto al titolo “asfalto”, affiancato ancora da Sauro Farnocchia. L’esordio stagionale sulle strade del Ciocco a metà mese, oltre a prevedere altre due gare in Emilia-Romagna.

2 marzo 2020. – X Race Sport comunica oggi che tornerà a competere nel Campionato Italiano Rally con un programma definito per la rincorsa al titolo “asfalto” (Campionato Italiano Rally Asfalto-CIRA) con Antonio Rusce e Sauro Farnocchia.

 

La vettura scelta per la quinta stagione tricolore di Rusce è la Citroen C3 R5 del Team FPF Sport gommata Pirelli e le gare previste sono sei: 43° Rally del Ciocco (13-14 marzo), 44° Rally 1000 Miglia (17-18 aprile), Rally RomaCapitale (24-26 luglio), 67° Rallye Sanremo (25-26 settembre), 38° Rally 2 Valli (23-25 ottobre).

Il programma, oltre alle sei gare su asfalto della massima serie tricolore di corse su strada (prima gara al Ciocco il 13-14 marzo), prevede anche la partecipazione a rallies Rusce è molto affezionato: sarà infatti al via al Rally “Appennino Reggiano”, la settimana successiva all’impegno del Ciocco, ed al “Città di Modena” a settembre.

Antonio Rusce, classe 1972, reggiano di Rubiera, lo scorso anno nel CIRA è giunto secondo, oltre ad aver vinto la Coppa di quinta zona ed aver firmato il terzo posto alla finale di Coppa Italia a Como, ed in questo 2020 si avvia dunque ad una nuova ed esaltante stagione nella quale, capitalizzando le significative esperienze precedenti, punterà alla vittoria del titolo.

“Ci si riprova con una nuova macchina – commenta Rusce – con stimoli nuovi, anche con un nuovo team. L’obiettivo è quello di capitalizzare le esperienze passate per puntare a salire di un gradino sul podio, quindi a cercare il titolo. Credo che potrò avere un “pacchetto” auto-gomme-squadra di altissimo livello, che unito all’avere di nuovo al mio fianco Sauro Farnocchia siano ottimi presupposti per disputare un campionato ad alto livello. Ringrazio tutti i miei partner e la scuderia che anche quest’anno mi daranno sostegno nel programma sportivo che parte con forti ambizioni, spero di non disattendere le loro aspettative”.

Aperte le iscrizioni al Franciacorta Historic 2020

Da oggi fino a domenica 29 marzo è possibile iscriversi online alla 13ª edizione che torna sabato 4 aprile con un percorso completamente inedito. Foto Paolo Romano

Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del Franciacorta Historic, classico appuntamento con le auto storiche in Franciacorta in programma sabato 4 aprile 2020 all’Agriturismo Solive di Corte Franca (Bs) e riservato alle vetture costruite fino al 1971 oltre a una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976.

Le registrazioni andranno effettuate online cliccando sulla voce di menu ” 2020 > ISCRIZIONE ONLINE ” e successivamente spedite al Comitato Organizzatore tramite e-mail o fax, unitamente alle copie di almeno un documento sportivo della vettura e della ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione di € 390 comprensiva dell’ospitalità per l’intera giornata di sabato con colazione, pranzo e ricco buffet finale con assaggio del locale bollicine.
Un’importante novità riguarda il percorso di gara completamente rinnovato, che impegnerà i concorrenti per 140 km in passaggi inediti e suggestivi attraverso la Franciacorta e il Lago d’Iseo; saranno 45 le prove cronometrate in linea (non ripetute) predisposte dagli organizzatori.
In riferimento a possibili futuri decreti governativi sul COVID-19 e, di conseguenza, successive comunicazioni di ACI Sport, si comunica che le quote di iscrizione versate dai concorrenti verranno restituite entro il 4 aprile in caso di annullamento della manifestazione (o considerate valide se si rendesse necessario lo spostamento della gara nelle settimane successive).

La premiazione dei Campioni Siciliani 2019 sarà mercoledì 29 aprile

Fissata la nuova data dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Confermate la presenza del Presidente ACI e di tutti gli ospiti più attesi. Battaglia “Una nuova collocazione trovata per non intralciare gli impegni di tutti gli sportivi ”.

Torregrotta (ME), 2 marzo 2020. Si svolgerà mercoledì 29 aprile 2020 la Premiazione dei Campioni Siciliani di Automobilismo e Karting 2019. La nuova data si è resa necessaria dopo il rinvio dovuto all’emergenza corona virus, per la quale si auspica una imminente conclusione.

La serata avrà inizio alle ore 19.00 presso l’Hotel Four Points by Sheraton di Aci Castello (CT) alla presenza di tutti gli ospiti attesi ed in particolare quella del Presidente dell’Automobile Club Angelo Sticchi Damiani.

Il Delegato Regionale Armando Battaglia, in un costante confronto con Daniele Settimo ed il supporto della Segreteria della Delegazione ACI Sport Sicilia, ha lavorato per definire una nuova data per la premiazione, che non fosse di intralcio con gli impegni sportivi di una stagione agonistica 2020 ormai prossima al suo avvio e volendo, quindi, garantire il normale svolgimento delle competizioni regionali e nazionali, ma anche gli impegni di tutti gli sportivi siciliani.
-“Teniamo molto a congratularci con quanti con abilità, bravura, ma anche sacrificio, rendono onore alla nostra regione – ha commentato Armando Battagliaabbiamo pertanto lavorato intensamente per garantire lo svolgimento della manifestazione e trovare la nuova data, con uno sguardo positivo rivolto all’emergenza sanitaria in corso, che ha stravolto molti programmi non solo sportivi. La scelta di un giorno infrasettimanale e l’anticipo dell’apertura del desk di ingresso, si è resa necessaria per non intralciare i programmi sportivi di nessuno. Consapevoli che tale scelta non rappresenta il momento ideale per molti, ringraziamo fin d’ora tutti coloro che si impegneranno a confermare la propria presenza e per la collaborazione che vorranno offrire a questa grande Festa dello Sport Siciliano”-.

Tutti gli invitati riceveranno una nuova mail per la partecipazione alla premiazione, si dovrà nuovamente accedere per confermare la propria presenza e quella dei propri ospiti, con una medesima procedura usata per il primo invito.

Auto in febbraio: immatricolazioni -8,8%, ordini in forte frenata

In febbraio sono state immatricolate in Italia 162.793 autovetture con un calo dell’8,8% sul febbraio 2019. Questa contrazione può essere attribuita solo in minima parte ad un primo effetto coronavirus perché le vetture immatricolate in genere vengono ordinate con forte anticipo. “Un effetto coronavirus – afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – si è però avuto nelle zone rosse e ha riguardato sia l’affluenza di potenziali interessati nei saloni di vendita che la raccolta di ordini. Anche se in maniera meno accentuata effetti analoghi si stanno verificando in tutto il Paese. Dall’inchiesta congiunturale condotta dal Centro Studi Promotor a livello nazionale a fine febbraio emerge infatti che ben il 79% dei concessionari dichiara un basso livello di affluenza nei saloni di vendita e una percentuale soltanto lievemente inferiore (75%) dichiara anche un basso livello di acquisizione di ordini.”
L’effetto coronavirus incombe dunque anche sul mercato dell’auto e si comincerà ad avvertirlo da marzo. Sempre dall’inchiesta del Centro Studi Promotor di fine febbraio emerge infatti che a livello nazionale il 60% degli operatori si attendono vendite in calo nei prossimi tre-quattro mesi, mentre a fine gennaio la stessa percentuale di operatori si attendeva mercato stabile o in crescita. Tra l’altro dall’inchiesta citata emerge che per i concessionari l’emergenza coronavirus, tra i fattori di freno della domanda di auto,  balza al primo posto con il 72% di indicazioni seguita dal quadro economico generale (62%), dalla demonizzazione dell’auto (38%) e dalla politica del Governo (37%).
Al netto dell’effetto coronavirus, la situazione del mercato dell’auto italiano era già tutt’altro che rassicurante. L’inatteso calo del Pil nel quarto trimestre 2019 e il peggioramento del quadro economico a livello globale rendono infatti sempre meno probabile il raggiungimento nel 2020 di quota 2.000.000 di immatricolazioni. Questo livello è ancora molto lontano dal massimo ante-crisi italiano, ma comunque è una barriera, anche psicologica, da superare per consentire al nostro Paese di raggiungere un numero di immatricolazioni annuale tale da frenare il forte invecchiamento del parco circolante. Basti pensare che nel 2018 l’anzianità media delle auto circolanti in Italia era di 11 anni e 6 mesi, contro gli 8 anni del Regno Unito, i 9 anni della Francia e i 9 anni e 7 mesi della Germania. Non sono ancora disponibili i dati sul 2019, ma certamente l’anzianità media del nostro parco è ulteriormente aumentata e, sulla base di questo inizio del 2020, è facile prevedere che aumenterà ancora. Le conseguenze saranno negative sia in termini di inquinamento che, e soprattutto, in termini di sicurezza della circolazione.
Il 2020 dovrebbe essere l’anno del concreto avvio della mobilità elettrica. Il Centro Studi Promotor ha più volte sottolineato che la transizione verso i carburanti alternativi può avvenire solo con consistenti investimenti pubblici per le infrastrutture e per dare incentivi importanti agli automobilisti disponibili a passare a soluzioni verdi. L’emergenza coronavirus, con il suo impatto, che si preannuncia già molto pesante sul quadro economico complessivo, non sembra consentire certo investimenti immediati e massicci per la decarbonizzazione. L’appuntamento del 2020 con un ambiente più pulito e una circolazione degli autoveicoli più sicura è così rimandato.

Primo doppio podio per DS Techeetah e prima vittoria di Antonio Felix Da Costa con i nuovi colori

Prima vittoria e primo doppio podio! I due piloti DS TECHEETAH firmano un ottimo risultato nella quinta manche dell’ABB FIA Formula E di questo week end. Sotto il sole di  Marrakech, Antonio Felix da Costa ha centrato due obiettivi: conquista il primo successo al volante della DS E-TENSE FE20 e sale in testa al campionato. Con una bella rimonta, il due volte campione Jean-Éric Vergne conclude in terza posizione, e regala al team il primo doppio podio della stagione.

« Con la splendida vittoria di Antonio e l’incredibile 3° posto di Jean-Éric, saliamo al comando dei due campionati», dichiara Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance, visibilmente soddisfatto. «Dopo la tappa del Messico il team ha lavorato moltissimo per apportare modifiche sostanziali alla DS E-TENSE FE20, e la fatica è stata ripagata! Come annunciato a inizio stagione, siamo intenzionati a difendere i nostri titoli e in questo week end abbiamo dimostrato che abbiamo i mezzi per farlo.»

Per la prima volta dall’inizio della competizione Antonio Felix Da Costa è stato autore di una prestazione di rilievo sia in gara che nelle qualifiche, dove ha conquistato la sua prima pole position con i colori di DS TECHEETAH. «Sono veramente super soddisfatto di questa giornata», ha dichiarato il portoghese. «Il modo in cui tutto il team ha gestito le varie situazioni e la volontà di vincere ad ogni costo sono stati incredibili. Mi complimento con il team e con JEV per la sua rimonta! Avere due vetture sul podio dopo la difficile giornata di ieri è proprio “cool” » 

Jean-Éric Vergne, partito in undicesima piazza, ha offerto un grande spettacolo agli spettatori risalendo fino in seconda posizione. Il francese, un po’ a corto di energia a fine percorso, ha dovuto accontentarsi del terzo posto, risultato che lo porta al settimo posto del campionato Piloti. « Questo week end è stato il più difficile della mia carriera in Formula E », ha confessato il due volte campione in carica. «Ma grazie al lavoro del team ho recuperato fiducia, nonostante la mancata partecipazione alla prima sessione di prove libere, che mi ha privato della possibilità di aspirare a un buon giro di qualifica. In gara non pensavo di recuperare così, ma è bello salire di nuovo sul podio! Adesso ho bisogno di tempo per riprendermi. »

Anche Mark Preston, Team Principal del team DS TECHEETAH, non nasconde la sua soddisfazione. «Posso dire solo una cosa: sono veramente orgoglioso dei nostri piloti e del team, il cui duro lavoro è stato oggi ripagato dalla leadership provvisoria nei due campionati e ha permesso a JEV di rientrare nell’ottica di aspirare a un nuovo titolo. Adesso dobbiamo continuare su questa strada fino alla fine della stagione, a Londra. »

Ma prima di pensare a Londra, l’ABB FIA Formula E è atteso all’appuntamento di Roma, il 4 aprile prossimo, che darà inizio alla serie di gare europee.

Con la Maserati nel cuore: Ermanno Cozza racconta la storia della casa del Tridente

Sabato 22 febbraio 2020 in una gremita sala convegni, del Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic, è stata raccontata la storia della Maserati. Protagonista un sempre giovane Ermanno Cozza, definito la “Memoria Storica della Maserati”, intervistato da Claudio Ivaldi, giornalista e Presidente del Biturbo Club Italia. Per l’occasione nella sala conferenze esposta una Maserati Biturbo del 1983 my 84. Alcuni iscritti provenienti dal centro e nord Italia all’evento hanno accolto l’invito a partecipare con la propria Maserati e pertanto all’arrivo dell’atteso oratore, vi erano ad aspettarlo: Maserati Ghibli SS 1970, Maserati Mexico del 1971, Maserati Merak 3.0 SS cruscotto Bora del 1984, Maserati Ghibli GT 1995, Maserati 3200 GT, Maserati Quattroporte 4 del 1996, due Maserati Quattroporte V, una delle quali con l’equipaggio Klaus e Jurgen (proprietario anche di una Ghibli SS del 1969), scesi dalla Germania appositamente per incontrare dopo tanto tempo il compagno di raduni Maserati, Cozza, ed infine una Granturismo Sport 4,7. Apparentemente fuori tema, ma vendute all’epoca dalla rete Maserati una delle ultime Innocenti Small 500 LS cat del 1993. Ermanno Cozza, classe 1933 è entrato giovanissimo, a 18 anni, nell’ottobre 1951, alle Officine Alfieri Maserati facendo la cosiddetta gavetta, iniziando come meccanico per poi passare al Reparto Esperienze quindi all’Ufficio Tecnico e infine al Commerciale.  Cozza è come un fiume in piena e basta che Ivaldi gli dia il la che egli parte con riferimenti di date, dati tecnici come se stesse parlando di fatti accaduti l’altro giorno. Cozza è stato testimone dell’evoluzione aziendale, dei cambi di gestione, dell’evoluzione dei modelli. Ha potuto conoscere, partecipare e contribuire in maniera fattiva  sia nel mondo delle corse automobilistiche sia in quello della produzione di serie. In quegli anni ’50 che vedranno fino al ’58 la Maserati competere nelle Corse, si è sviluppato in Cozza il confronto sempre vivo che si è “portato nel cuore”, con la casa automobilistica di Modena, la Ferrari.  Cozza non risparmia occasione per enunciare le qualità delle Maserati nei confronti dei cugini modenesi, una sorta di “Virus Maserati”.

Cozza ha avuto la possibilità di conoscere Bindo Maserati, carrozzieri come Fantuzzi, piloti come Nuvolari, Varzi, Fangio. Per ognuno ha un ricordo od un aneddoto come quando nel 1953, l’ingegner Alfieri, venne in reparto con Fangio ed il signor Omer Orsi, per vedere i risultati della preparazione del nuovo motore ad iniezione della 250F. In quell’occasione venne proposto a Fangio, per la corsa del 6 giugno a Spa di montare sulla sua vettura il motore ad iniezione che aveva una potenza di 18 cavalli superiore al motore con carburatore. Fangio, “con quella sua solita vocina”, dice Cozza, molto garbatamente, appoggiò la mano sul braccio dell’ingegner Alfieri dicendo che preferiva il motore a carburatore, più affidabile, e che i 18 cavalli avrebbe cercato di metterceli lui. Infatti arrivò primo a Spa con la 250F. Ma Maserati all’epoca era anche motori per imbarcazioni ed è così che conobbe l’Avvocato Agnelli per il quale accorse per una emergenza tecnica, al suo trimotore e nella concitazione dell’assistenza sporcò i pantaloni  dell’Avvocato! Ed ancora incontri particolari come quello con Ferruccio Lamborghini che fu uno dei primi proprietari della prima vettura di volume di Maserati, la 3500 GT. In uno di questi incontri Lamborghini gli disse che voleva mettersi a produrre automobili.  Cozza consigliò a Lamborghini di andare avanti a produrre trattori e lasciare a chi già produceva automobili, le automobili. Lamborghini fu quasi risentito e disse di comunicare anche a quello di Maranello (Enzo Ferrari) che gli avrebbe fatto vedere lui cosa sarebbe stato capace di fare!!! L’energia di Ermanno Cozza è invidiabile, ma il tempo è tiranno ed Ivaldi procede nel fare da collegamento per raccontare la storia della Maserati. Arriviamo all’era De Tomaso e Biturbo. Cozza dichiara essere stato il suo periodo più brutto in Maserati, ma non per il progetto Biturbo, che aveva le sue pregevoli caratteristiche, ma per come fu gestita da De Tomaso, tutta la prassi di produzione, scelta dei fornitori, modalità di gestione delle modifiche, facendo diventare i clienti dei collaudatori cavie a loro spese. Difatti oggi ci sono Biturbo, dei primi anni di produzione che vanno meglio oggi che quando sono uscite dalle Concessionarie. Al termine della conferenza è stato possibile acquistare il libro di 500 pagine “Con la Maserati nel Cuore” edito dalla Giorgio Nada Editore con dedica personalizzata di Ermanno Cozza. Carlo Carugati, direttore artistico del Centro Culturale ha concluso affermando che il segreto del successo di questi incontri è dato dalla macchina del tempo che viene utilizzata. Questa macchina del tempo ogni volta cambia marca, modello, ma ha lo stesso motore che è il cuore, il cuore degli appassionati relatori e dei passeggeri partecipanti.  Prossimi eventi del Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic : 18 aprile con Bruno Vettore che parlerà della storia della Lancia Beta Montecarlo; il 23 maggio sarà la volta di Marzio Cavazzuti, Presidente del Club Volkswagen Italia che racconterà la storia dell’unico caso nella storia dell’automobile, in cui il nome della fabbrica Volkswagen corrispondeva a quello del modello che, dopo tanti anni, verrà codificato come Maggiolino.

22° Rally del Palme, un giorno di gara a Bordighera

Concentratissimo nel tempo (si può fare verifiche e gara in giorno solo), pur senza rinunciare al consueto chilometraggio, torna sulle prove speciali del Ponente Ligure la gara che mancava da 22 anni, ritrovando la sede di partenza e arrivo Bordighera, dove nacque nel 1952. Verifiche in mattinata e gara nel pomeriggio di sabato 4 aprile

BORDIGHERA (IM), 2 marzo – Dicendo palme si pensa subito alla primavera, al sole, al mare, alla dolcezza della Riviera di Ponente immortalata da Claude Monet, ma anche dal meno famoso Anton Dich, pittore danese morto a Bordighera nel 1935.

E proprio a Bordighera, città delle palme, rinasce con l’aiuto dell’Amministrazione dopo 22 anni il Rally delle Palme, che vivrà concentratissimo, ma spettacolare, la sua vita agonistica interamente nella giornata di sabato 4 aprile. La gara, che vanta una storia di altissimo livello, era nata nel 1952 a Bordighera e dopo una pausa di un quarto di secolo, riprese a pieno ritmo nel 1981 andando in scena fino al 1998; il Rally delle Palme fece parte anche del Campionato Italiano Due Ruote Motrici (1995-1996) e vanta nel suo albo d’oro piloti del calibro di Pier Felice Filippi con la Stratos (1981), del valdostano Remo Celesia, Lancia 037 (1983, anno in cui si trasferì a Diano Marina per rimanervi per tutte le seguenti edizioni) e l’imperiese Paolo Duberti, affiancato dalla concittadina Lucia Dominoni, uno dei tre piloti che riuscì a scrivere il suo nome nell’albo d’oro in due edizioni con la sua Peugeot 205 GTI (1988 e 1990). Fino alle annate finali, quando la gara ligure divenne valida per il titolo tricolore e a svettare furono il vicentino Alessandro Battaglin su Nissan Sunny GTI (1995) e il pilota ufficiale Peugeot e mattatore della serie Renato Travaglia (1996). Le ultime due edizioni andarono a due giovani promesse del rallismo italiano, il fossanese Romeo Deila, Renault Clio Williams (1996, in quell’anno sul podio salì anche il talento finlandese Toni Gardemeister, futuro protagonista del Campionato Mondiale Rally) e il biellese Fabrizio Ratiglia, Lancia HF Delta Integrale, che si aggiudicò il rally del 16 maggio 1998, data in cui calò il sipario sulla manifestazione.

Ora la gara rinasce e torna nella sua natia Bordighera. Oggi, lunedì 2 marzo, si aprono le iscrizioni, che resteranno aperte sino a venerdì 27 marzo. Domenica 29 marzo, presso gli uffici dell’ACPL di Sanremo avverrà al distribuzione dei radar, mentre nel pomeriggio della stessa domenica (ore 14.30-19.30) e mercoledì 1° aprile dalle ore 15.00 alle 19.30 i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni sulle prove speciali. Il giorno dopo, giovedì 2 aprile, dalle ore 11.00 alle 12.30 ci sarà la prima sessione di verifiche sportive e tecniche, seguite dallo Shake Down dalle ore 16.30 alle 19.00. Per chi volesse concentrare tutto il suo sforzo agonistico in un solo giorno, sarà possibile effettuare le verifiche sportive e tecniche sabato mattina 4 aprile dalle 9.00 alle 11.30 per poi presentarsi sulla pedana di partenza di Bordighera alle 14.45 da dove prendere il via il 22° Rally delle Palme che si svolgerà su un percorso di 147 km, di cui 68 cronometrati suddivisi in quattro prove speciali da percorrere due volte, prima di concludere la giornata alle ore 20.10 sulla pedana di arrivo.

La gara è valida come seconda prova del Campionato Rally Liguria PrimoCanale 2020

  • 22° Rally delle Palme
  • Lunedì 2 marzo – apertura iscrizioni
  • Venerdì 27 marzo – chiusura iscrizioni
  • Domenica 29 marzo – Sanremo, distribuzione radar(ore 9.00 – 12)
  • Mercoledì 1 aprile – ricognizioni del percorso (ore 15.00-19.30)
  • Giovedì 2 aprile – Sanremo, verifiche sportive e tecniche (ore 11.00–12.30)
  • Shake Down (ore 16.30–19.00)
  • Sabato 4 aprile – Sanremo, verifiche sportive e tecniche (ore 9.00–11.30)
  • Bordighera – Partenza del 22° Rally delle Palme (ore 14.45)
  • Bordighera – Arrivo del 22° Rally delle Palme (ore 20.10)

Nel 1998 andò così:

21° Rally delle Palme (Diano Marina, 15-16 maggio 1998). 1. Ratiglia-Florean (Lancia Delta HF Integrale); 2. Romeo Deila-Borra (Renault Clio Williams); 3. Brusati-Sanfrancesco (Renault Clio Williams).

Rally Ronde del Canavese. Si corre il 7 e 8 marzo

RIVAROLO (TO), 28 febbraio – Dopo le recenti disposizioni di ACI Sport riguardo lo svolgimento delle gare automobilistiche, si comunica, che la R.T. Motorevent ha ricevuto in data odierna la risposta affermativa dalla Segreteria Rally per poter disputare il 15° Rally Ronde Del Canavese in data 7 – 8 marzo 2020. Si resta in attesa delle nuove disposizioni da parte del CONI e dalla Regione Piemonte.

Claudio Arzà-Simona Righetti, podio dorato al Val Merula

Grande prestazione dell’equipaggio della Fiesta WRC che riesce a salire sul podio assoluto, nonostante un bel pacchetto di pretendenti. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

ANDORA (SV), 9 novembre – Grandissima gara di Claudio Arzà, affiancato per la terza volta e sempre nella gara savonese da Simona Righetti, reduce dalla trionfale trasferta vittoriosa al Ciocchetto (bissando il successo alla Ronde di Pomarance 2019), che anche al Val Merula ha dimostrato tutta la sua classe e velocità classificandosi terzo assoluto con la loro Ford Fiesta WRC, combattendo ad armi pari con piloti “professionisti” come Stefano Albertini e “enfants prodige” francesi quali Mathieu Franceschi e Bruno Riberi.

Una gara condotta a passo di carica, mantenendo la terza piazza dalla pedana di partenza al podio di arrivo, con un’unica incertezza nel secondo passaggio, prontamente recuperata in quello successivo quando i portacolori di BB Competition hanno messo dietro anche il velocissimo Franceschi.

Rinviato il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine 

Scuderia Etruria Sport comunica la decisione di rinviare il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine.  

Bibbiena, 1 marzo 2020. Visto l’articolo 1. co. 1 lett. A) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza;

Scuderia Etruria Sport, con il supporto dei vertici di ACI SPORT, ha ritenuto opportuno rinviare la manifestazione per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. L’organizzazione è già al lavoro per individuare una nuova data in cui disputare il rally e comunicherà al più presto il nuovo programma.

 

Dal 4 marzo ci si può iscrivere al Rally 2Laghi-Città di Domodossola

La corsa organizzata dalla NTT Rally Event in collaborazione con la New Turbomark si correrà i prossimi 4 e 5 aprile e come da prassi, un mese prima, scattano le iscrizioni. Prove tutte diverse rispetto allo scorso anno

Domodossola (VB) –  Tornano a rombare i motori nelle valli dell’Ossola: mercoledì 4 marzo si apriranno infatti le iscrizioni del Rally 2 Laghi, la corsa organizzata NTT Rally Event e dalla scuderia New Turbomark di cui la prima è una “costola”, che come annunciato alcuni giorni fa, è pronta ad apportare nuove migliorie ad una formula già di per sé vincente. Sempre oltre la soglia degli ottanta iscritti – nel 2019 ben 94 i verificati – il rallyday piemontese è pronto ad allargare il proprio bacino d’utenza visto il già annunciato “gemellaggio” con Piedimulera, cittadina che andrà ad affiancarsi a Domodossola per quanto concerne l’aspetto logistico.

Mercoledì 4 marzo si apriranno le iscrizioni che proseguiranno fino a venerdì 27.

Tifosi ed equipaggi si chiedono se le prove ricalcheranno quelle dello scorso anno. “No; abbiamo voluto cambiare radicalmente questa gara viste le numerose opportunità che il territorio montano ci offre; tutte le prove saranno differenti – spiega il presidente della NTT Giuseppe Zagami ma comunque affascinanti visto che “toccheranno” il cuore degli appassionati: si correrà sulle prove Valle Vigezzo, Fomarco e Trontano. Nei prossimi giorni sveleremo il tracciato nei dettagli anche se possiamo già dire che, grazie all’aiuto dei ragazzi di VCO Rally tornerà l’ambìto contesto Fumarc de Travers rivolto alla miglior derapata nel celebre curvone destro in discesa”

Nasce “Fiat 500 LEGO Creator Expert”

Fiat e LEGO ricreano uno spaccato della “Dolce Vita” con protagonista l’iconica Fiat 500. La presentazione del nuovo set si è svolta oggi allo Spazio MRF-Mirafiori di Torino con uno spettacolare modello di Fiat 500, in scala 1:1, realizzato con 189.032 mattoncini LEGO.

TORINO, 29 febbraio – I marchi Fiat e LEGO hanno dato vita al nuovo set “Fiat 500 LEGO Creator Expert” presentato oggi allo Spazio MRF-Mirafiori di Torino. «Nella sua lunga storia, Fiat 500 ha superato l’originaria manifestazione materiale per entrare nell’immaginario collettivo, diventando una icona a livello internazionale. Lo dimostra anche la sua recente esposizione al Museum of Modern Art di New York – ha commentato Cristiano Fiorio, Head of Brand Marketing Communication FCA EMEA Region -. Del resto, sappiamo che LEGO sceglie unicamente prodotti iconici, e sappiamo che la Fiat 500 non è solo un’automobile ma un fenomeno artistico e culturale dal forte valore simbolico, oltre che espressione giocosa e colorata dell’italianità nel mondo».

La partnership tra Fiat e LEGO rientra in un progetto più ampio che vede il gruppo FCA protagonista di esclusive collaborazioni, in ambito licensing, con l’obiettivo di estendere la visibilità dei suoi marchi al di fuori del mondo automotive, veicolando i valori di ciascun brand. Lo dimostra anche il nuovo set Fiat 500 LEGO Creator Expert che celebra una dei simboli del Made in Italy più famosi nel mondo, oltre a rendere omaggio alla leggendaria “Dolce Vita”. Ispirato alla leggendaria Fiat 500F della fine degli anni Sessanta, infatti, il nuovo set propone un modello di 960 pezzi, completo di tetto apribile funzionante, interni dettagliati, portabagagli con ruota di scorta, portapacchi sul retro e cofano apribile per ispezionare il motore una volta terminata la costruzione. Inoltre, il set include un cavalletto pieghevole, una tavolozza e un dipinto dell’auto sullo sfondo del Colosseo di Roma.

La presentazione ufficiale del nuovo set Fiat 500 LEGO Creator Expert si è svolta allo Spazio MRF-Mirafiori di Torino dove è stata esposto un modello a grandezza naturale dell’icona Fiat realizzato con 189.032 mattoncini LEGO richiedendo 830 ore di lavoro. Dopo l’evento una flotta di oltre 50 Fiat 500 d’epoca ha scortato la prima Fiat 500 LEGO Creator Expert fino al LEGO Store di Torino, nella centralissima via Roma. Disponibilità a partire dal 1o marzo sul sito ufficiale LEGO.com e nei LEGO Store.

 

La BMW iNEXT nella fase calda dello sviluppo

Durante i test drive attraverso le regioni desertiche del Sud Africa, la nuova ammiraglia tecnologica del BMW Group affronta le molteplici sfide associate a calore estremo, radiazioni solari e formazione di polvere su piste sterrate.

Monaco. Sulla strada per la maturità per la produzione di serie, la BMW iNEXT sta completando un ulteriore capitolo delle prove generali del veicolo in condizioni particolarmente impegnative. Test intensivi nel freddo gelido del circolo polare sono ora seguiti da un programma contrastante nel Kalahari nell’Africa meridionale, dove oltre al calore estremo e alle radiazioni solari, alla formazione permanente di polvere e al terreno fuoristrada con sabbia, ghiaia e strade sterrate rappresentano sfide eccezionali per l’ammiraglia tecnologica del BMW Group. In questa fase letteralmente calda del processo di sviluppo per la produzione di serie, non solo i componenti della trasmissione e delle sospensioni della BMW iNEXT, un’auto progettata per la mobilità completamente elettrica, forniscono prova della loro sicurezza funzionale, durata e affidabilità, ma anche della carrozzeria, interni, sistemi di assistenza alla guida e tecnologia di digitalizzazione.

I cosiddetti test con clima caldo sono parte integrante di un ampio e variegato programma di sviluppo e test nell’ambito del processo di maturità della serie, che prevede che i prototipi BMW iNEXT siano sottoposti praticamente in un breve lasso di tempo allo stress di un’intera vita di servizio del veicolo. Come ogni nuovo modello BMW, la strada verso la maturità di serie del veicolo porta al banco di prova del BMW Group a Miramas nel sud della Francia, al Nürburgring Nordschleife e ad altri circuiti e al Winter Center di Arjeplog, in Svezia, nonché in regioni desertiche con un alto livello di calore e aridità.

Pista di ghiaccio, pista, passaggio nel deserto: una varietà di test garantisce piacere di guida a lungo termine.

Con il funzionamento ad alta velocità, nel traffico stop & go, temperature estreme sotto e sopra lo zero, test su ghiaccio e neve, sabbia e ghiaia del deserto, i veicoli pre-serie affrontano in modo concentrato tutte le sfide che un’automobile può affrontare nel traffico quotidiano per un periodo di molti anni. Nel processo, progettisti esperti ed efficiente tecnologia di misurazione a bordo registrano le reazioni del veicolo a varie condizioni meteorologiche e del fondo stradale nonché ad altre influenze. Ciò garantisce che il piacere di guida tipico della BMW sperimentato nei futuri modelli di produzione non sia in alcun modo compromesso da circostanze eccezionali. La produzione in serie della BMW iNEXT inizierà nello stabilimento BMW Dingolfing nel 2021. Progettato come un moderno Sports Activity Vehicle, il nuovo modello combina le ultime innovazioni definite dal BMW Group nella sua strategia aziendale NUMBER ONE> NEXT per i temi del futuro D-ACES (Design, Autonomous, Connected, Electrified e Services). Dotata della tecnologia BMW eDrive di quinta generazione, la BMW iNEXT stabilisce nuovi parametri di riferimento in termini di sportività, efficienza e autonomia in un’automobile a batteria. I sistemi di controllo delle sospensioni e di assistenza alla guida aprono la strada a un ulteriore passo verso la guida autonoma. E anche le attuali innovazioni nel campo dei comandi e della digitalizzazione sottolineano il carattere orientato al futuro della BMW iNEXT.

La BMW iNEXT domina le condizioni estreme di calore, luce solare e polvere.

I test drive attraverso il deserto e le regioni della Savana nel Nord Ovest del Sudafrica offrono agli ingegneri dello sviluppo i prerequisiti ideali per testare e armonizzare tutti i componenti di trasmissione e sospensione in condizioni estreme. Le superfici che si alternano tra dune di sabbia, piste di ghiaia e passaggi fuoristrada rappresentano una sfida eccezionale anche per il sistema di trazione integrale intelligente della BMW iNEXT. A temperature che consumerebbero qualsiasi batteria del telefono cellulare in pochissimo tempo, il sistema di raffreddamento integrato per la batteria ad alta tensione, il motore elettrico e l’elettronica del veicolo della BMW iNEXT resiste alla prova. Inoltre, il condizionamento dell’aria interno, che funziona mediante la tecnologia della pompa termica, il suo sistema di controllo e tutti gli altri componenti dell’elettronica del veicolo sono soggetti alle condizioni estreme del clima desertico per dimostrare la loro maturità per la produzione di serie.

Durante test di calore estesi, il veicolo viene ripetutamente esposto al calore del sole per ore e successivamente raffreddato. In questo modo, gli sviluppatori testano non solo l’operatività dei sistemi elettrici, ma anche la resistenza alla temperatura dei materiali utilizzati negli interni, perché gli ingegneri responsabili dei test non accettano alcun rumore o scricchiolio anche in caso di cambi di temperatura improvvisi e con grandi fluttuazioni. Inoltre, il Kalahari offre le condizioni ideali per testare la tenuta alla polvere di guarnizioni, porte e cofani. Durante i test drive per migliaia di chilometri su strade non asfaltate, attraverso paesaggi di dune e attraverso la macchia sabbiosa, la BMW iNEXT sta sollevando molta polvere ma senza farne entrare nemmeno un granello.

Il BMW Group. Con i suoi quattro marchi BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e moto premium e offre anche servizi finanziari e di mobilità premium. Il BMW Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e assemblaggio in 15 Paesi ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 Paesi.

Nel 2019, il BMW Group ha venduto oltre 2.520.000 automobili e oltre 175.000 motocicli in tutto il mondo. L’utile al lordo delle imposte nell’esercizio finanziario 2018 è stato di 9,815 miliardi di Euro con ricavi per 97,480 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2018, il BMW Group contava un organico di 134.682 dipendenti.

Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione di lungo periodo e su un’azione responsabile. Per questo l’azienda ha stabilito come parte integrante della propria strategia la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.

BMW Group Italia è presente nel nostro Paese da oltre 50 anni e vanta oggi 5 società che danno lavoro a oltre 1.100 collaboratori. La filiale italiana è uno dei sei mercati principali a livello mondiale per la vendita di auto e moto del BMW Group.

Mazda MX-5 2020: l’essenza della roadster

Il modello 2020 della roadster più venduta al mondo si presenta con una sintesi perfetta tra design e contenuti di prodotto. Motorizzazioni e colori scelti per esaltare il piacere di guida.

LEVERKUSEN (Germania) – Mazda rinnova la sua icona di sportività ed eleganza presentando nuovi allestimenti per la MX-5 2020 con una gamma di tre colori unici che ne evidenziano le linee.

Fedele alla sua natura di auto sportiva che esalta il piacere di guida a cielo aperto, sin dalle origini i suoi progettisti hanno cercato nella Mazda MX-5 l’essenza della spider sportiva, ovvero la perfetta combinazione tra forma e sostanza, rendendola per questo unica e inimitabile nel panorama delle roadster. Sono proprio l’esclusività e la distintività a ispirare la gamma 2020, utilizzando il colore per esprimere l’anima del proprio design con le tonalità Soul Red Crystal e Machine Gray, a cui si aggiunge, per la prima volta su questo modello, il Polymetal Gray, per dare vita alle versioni MX-5 Polymetal 1.5 e MX-5 Sport 2.0.

La Mazda MX-5 Polymetal 1.5 è disponibile nella configurazione Soft Top e con il motore 1.5L Skyactiv-G da 132 CV omologato Euro 6d e cambio manuale 6MT. Prende il nome dal suo colore unico, il Polymetal Gray, una tonalità che esprime la “sensazione del metallo”, che si combina perfettamente con il nero dei retrovisori esterni e degli inediti cerchi in lega Rays. Questi ultimi vengono prodotti tramite forgiatura, un metodo particolare di lavorazione del metallo, che parte da un blocco unico di alluminio per ottenere il disegno finale del cerchio attraverso l’eliminazione del materiale in eccesso con la lavorazione meccanica. Un metodo più costoso e raffinato rispetto alla tradizionale fusione, ma che consente di ottenere cerchi in lega più resistenti e con un peso inferiore, a vantaggio della dinamica di guida.

Il look di questa versione è reso più esclusivo dai raffinati interni in pelle nappa Burgundy Red con cuciture Silver ai quali si affianca una ricca dotazione di serie che comprende il sistema infotainment Mazda Connect completo di navigatore e riconoscimento dei segnali stradali, l’interfaccia per Apple Carplay e Android Auto, l’impianto audio Bose® e il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida i-Activsense, che comprende la frenata di emergenza in città, i fari a matrice LED, la videocamera posteriore, il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi e il riconoscimento della stanchezza del guidatore.

La stessa filosofia che esalta l’essenza della MX-5 è stata utilizzata per la versione Sport 2.0, pensata per chi ama provare l’esclusivo piacere di guida Mazda abbinato a prestazioni più sportive. La MX-5 Sport 2.0 è infatti disponibile con il motore Skyactiv-G 2.0L da 184 CV omologato Euro 6d associato al cambio manuale a 6 rapporti ed è ordinabile sia con la carrozzeria Soft Top sia RF – Retractable Fastback – con tetto rigido. Le due colorazioni scelte per questa versione sono quelle più caratteristiche ed esclusive di Mazda, realizzate attraverso lo speciale processo di verniciatura Takuminuri: il Machine Grey – di serie – e il Soul Red Crystal – come optional -. Entrambi i colori contengono scaglie di alluminio altamente riflettenti che enfatizzano le linee dall’auto; il Machine Gray conferisce alla vettura l’aspetto del metallo scolpito mentre il Soul Red Crystal la caratterizza con un rosso più profondo e vivido.

Internamente troviamo le stesse dotazioni della MX-5 Polymetal 1.5 a cui si aggiungono gli esclusivi sedili sportivi Recaro in pelle/tessuto scamosciato, al posto dei sedili in pelle nappa Burgundy Red. Le elevate prestazioni del propulsore 2.0L Skyactiv-G da 184 CV sono rese ancora più esaltanti dalla presenza delle sospensioni sportive Bilstein, dalla barra a duomi anteriore e dal differenziale posteriore autobloccante di tipo meccanico.

Entrambe le MX-5 Polymetal 1.5 e Sport 2.0 sono dotate di tecnologia i-Stop e del sistema di recupero dell’energia in frenata i-ELOOP per garantire elevata efficienza e, al tempo stesso, ottime performance. L’i-ELOOP è un sistema di rigenerazione dell’energia in frenata che utilizza un leggero e tecnologico super condensatore in luogo di una tradizionale e più pesante batteria al litio, per recuperare energia elettrica e usarla per alimentare i sistemi elettrici del veicolo, diminuendo la richiesta di energia al motore da parte dell’alternatore. Questo garantisce ottimi livelli di consumo ed emissioni (consumo medio WLTP 6.3l/100 Km e 6.9l/100 Km ed emissioni CO2 g/km nel ciclo WLTP pari a 142g/km e 155 g/km rispettivamente per la motorizzazione 1.5L e 2.0L).

La Mazda MX-5 2020 è già ordinabile con prezzi a partire da 33.500 Euro per la versione Polymetal 1.5, fino a 38.600 Euro previsti per la versione Sport 2.0 con carrozzeria RF nella esclusiva tonalità Machine Grey. I primi esemplari saranno disponibili negli showroom da marzo 2020.

 

Un nuovo alfiere per MM Motorsport nel CRZ 6

La struttura di Porcari accoglie tra i propri piloti Giorgio Sgadò, che assieme a Gabriele De Angeli disputerà la Coppa Rally di Zona 6 al volante della Peugeot 207 S2000 e “griffato” Maranello Corse

Porcari (LU), 28 febbraio 2020 – La monotonia, si sa, non è di casa nella sede di MM Motorsport, che sta pian piano definendo tutti i programmi sportivi stagionali, mettendo in campo anche diverse novità.

Una di queste è rappresentata dalla partecipazione, a bordo della Peugeot 207 S2000, alla Coppa Rally di Zona 6 di Giorgio Sgadò, che farà coppia con Gabriele De Angeli. L’esperto pilota massese, che da quest’anno correrà con i colori di Maranello Corse, inizierà così la collaborazione con il team di Porcari, e la prima occasione per indossare tuta e casco, e confrontarsi con gli avversari, sarà il Rally Il Ciocco, nella versione “regionale”. La stagione di Sgadò proseguirà poi con la partecipazione a tutte le altre gare del CRZ 6, eccezion fatta per il Rallye Elba.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Ci fa piacere accogliere nel nostro team Giorgio Sgadò, un pilota dalla grande esperienza, che assieme a Gabriele De Angeli forma un equipaggio affiatato e di sicuro affidamento. Il fatto che ci abbia scelti è un’indubbia fonte di orgoglio, e certamente potrà mettersi in luce con la nostra Peugeot 207 S2000, una vettura che, seppur non più recentissima, può ancora regalare soddisfazioni assolute.”

Il format della Coppa Rally di Zona 6, ovvero relativa alla Toscana, prevede la disputa di 6 gare: si parte dal 39° Rally Il Ciocco, a coefficiente 2 nella versione intera (valida per il Campionato Italiano) o 1,5 per quella regionale (a chilometraggio ridotto), per proseguire con il 53° Rallye Elba, valido anche per il CIWRC, il 38° Rally degli Abeti e dell’Abetone, il 55° Coppa Città di Lucca, il 13° Rally di Reggello-Città di Firenze, unica gara a coefficiente 1 (le altre valgono 1,5) ed il 41° Rally Città di Pistoia, con finale unica nazionale il 39° Trofeo ACI Como, a cui accederanno i vincitori di classe di tutte le zone in cui è stata suddivisa l’Italia.

ACI e MAUTO: mostra d’auto d’epoca a Napoli in occasione del vertice Italo-Francese

In occasione dell’incontro bilaterale Italo-Francese, che si è svolto a Napoli nella splendida cornice di Palazzo Reale giovedì 27 febbraio, l’ACI – Automobile Club d’Italia – in collaborazione con il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ha allestito una mostra di vetture storiche per raccontare i successi – sportivi, tecnologici e culturali – ottenuti dai due Paesi in campo automobilistico.

Undici le vetture presenti all’interno del cortile di Palazzo Reale. Cinque gli esemplari francesi: uno da competizione e quattro stradali.

Le auto da competizione selezionate raccontano i rombanti anni ‘80 della Formula Uno: la leggendaria Ferrari 312 T5 con le indimenticabili “minigonne”, portata in pista da Gilles Villeneuve e donata al MAUTO da Enzo Ferrari in persona, e la competitiva, anche se mai detentrice del massimo titolo, Ligier JS 11/15 del ’79, di Jacques Lafitte, in quegli anni miglior pilota europeo del Campionato, portata a Napoli dalla Fondazione Gino Macaluso per l’Auto storica.

Quattro per nazione sono, invece, gli esemplari che raccontano alcuni dei migliori modelli stradali prodotti nella Penisola e Oltralpe.

A rappresentare l’Italia la Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1957; la Lancia Flaminia Touring GT del 1961; l’Alfa Romeo 1600 Giulia Spider del 1964 e la Fiat 135 A Spider Dino del 1967. Per la Francia, la Hurtu 3Hp del 1898, appartenuta al Conte Giuseppe di Caravita di Sirignano; la Citroën DS 21 Cabriolet Le Caddy; la Peugeot 504 Coupé Pininfarina del 1969 e l’immortale Alpine Renault A 110, trionfatrice assoluta nel campionato Rally del 1973.

A questi straordinari esemplari storici si è aggiunta, a incarnare lo spirito della contemporaneità, la Ferrari Roma, ultimo modello stradale presentato dalla Casa di Maranello.

Anche la Porto Cervo Racing con l’equipaggio Fabrizio Musu e Igor Nonnis, come tutti gli equipaggi italiani, non potrà partecipare al Panda Raid

Il nostro obiettivo sarà fare arrivare il materiale didattico ai bambini delle scuole rurali. Per la Scuderia sarà la gara più bella”, ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing.

A causa della situazione contingente dovuta al coronavirus, l’organizzazione del Panda Raid, nella giornata di ieri, ha invitato tutti gli equipaggi italiani iscritti, a non prendere parte alla dodicesima edizione dell’evento in programma dal 6 al 14 marzo.

“Ci sono cose più grandi di noi e, malgrado il nostro entusiasmo e gli impegni economici presi, saremmo di fatto obbligati alla non partecipazione alla gara”, ha commentato Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing. “E’ vero, è una grande delusione, soprattutto dopo la bellissima e partecipata conferenza stampa di presentazione, in cui abbiamo sentito l’entusiasmo attorno ai nostri portacolori Fabrizio Musu e Igor Nonnis e il sostegno di tanti appassionati. Dobbiamo essere realistici e fare un grande atto di responsabilità nei confronti del paese che ci avrebbe ospitato e anche nei confronti delle nostre famiglie. Ecco perché, malgrado tutto, faremo la parte della gara più bella e coinvolgente: faremo di tutto per fare arrivare il materiale e i contributi raccolti ai bambini dei villaggi del deserto e di Marrakech”, ha concluso Atzei.

Nuova MINI Countryman John Cooper Works GT Edition

Una serie limitata a sole 50 unità arricchita con elementi estetici esclusivi GT Edition, per donare alla vettura un look ancora più sportivo.

San Donato Milanese. In occasione del lancio della MINI più veloce di sempre, la Nuova MINI John Cooper Works GP, il brand britannico presenta una edizione limitata in sole 50 unità, esclusiva per il mercato italiano, la Nuova MINI Countryman John Cooper Works GT Edition. Il modello MINI Countryman John Cooper Works sarà arricchito con elementi estetici esclusivi GT Edition che doneranno alla vettura un look ancora più sportivo.

La MINI Countryman John Cooper Works, insieme alla MINI Clubman John Cooper Works, costituisce la vettura in serie più potente che il brand britannico abbia mai offerto in 60 anni di storia. Dispone di un nuovo motore 4 cilindri turbo in grado di erogare 225 kW/306 cv, lo straordinario motore è abbinato ad una nuova trasmissione sportiva a otto rapporti Steptronic, che include un differenziale meccanico autobloccante sull’asse anteriore, un sistema di trazione integrale ALL4, un telaio opportunamente modificato, e rinforzi per la struttura, motore e telaio. Tutto ciò, permette alle John Cooper Works sensazioni da vera macchina da corsa, entrando in una nuova dimensione di performance.

La Nuova MINI Countryman John Cooper Works GT Edition verrà prodotta in soli 50 esemplari. Grazie ai numerosi upgrades stilistici, tra i più importanti le bonnet sripes, il tetto Union Jack e il side scuttles, viene esaltato ulteriormente il dna racing della MINI Countryman John Cooper Works.

La vettura sarà disponibile in tutte le colorazioni possibili (ad eccezione del Chili Red), inclusa la vernice metallizzata White Silver, che ad oggi non è disponibile per nessuna altra MINI Countryman. Le personalizzazioni degli esterni saranno costituite da tetto e specchietti retrovisori esterni Chili Red, Union Jack sul tetto, bonnet stripes, side scuttle dedicati, decorazioni sulle prese d’aria anteriori, sulla fiancata e sul posteriore in Chili Red e logo GT Edition sul portellone posteriore. La vettura monterà anche i cerchi in lega da 18’’John Cooper Works Grip Spoke Black e il pacchetto di accessori Total Black, costituito da dettagli neri quali: logo, scritte, maniglie, cornici dei gruppi ottici, griglia anteriore.

Per quanto riguarda la personalizzazione degli interni, la vettura monterà i sedili John Cooper Works Dinamica/Pelle Carbon Black/Grey e le Superfici interne John Cooper Works piano Black, il volante Sportivo John Cooper Works in Alcantara. In aggiunta, l’edizione limitata avrà battitacco anteriore e posteriore personalizzato e sul cruscotto verrà riportato l’emblema GT Edition con il riferimento al numero limitato di 50 vetture.

La Nuova MINI Countryman John Cooper Works GT Edition ordinabile da oggi e viene offerta al prezzo di € 59.400 con € 3.920 di vantaggio cliente.

Caratteristiche principali della MINI Countryman John Cooper Works 

  • Nuovo motore 4 cilindri con tecnologia MINI TwinPower Turbo 225 kW/306 cv di potenza e 450 Nm di coppia.
  • Incremento di potenza rispetto al precedente modello: 55 kW/75 cv.
  • Impianto di raffreddamento realizzato con le conoscenze maturate dalle esperienze sulle gare in pista.
  • Nuovo impianto di scarico con un sound specifico e filtro antiparticolato per motori benzina che rispetta la normativa Euro 6d-TEMP standard.
  • Sistema di trazione integrale MINI ALL4 di serie.
  • Nuova trasmissione sportiva a otto marce Steptronic con differenziale autobloccante meccanico integrato per le ruote anteriori.
  • Telaio opportunamente modificato per le specifiche del nuovo modello.
  • Nuovo impianto frenante maggiorato John Cooper Works.
  • Corpo vettura, supporti motore e fissaggi delle sospensioni estremamente rigidi.
  • Nuovi fari a LED con funzione Matrix per gli abbaglianti.

 

Karma Automotive sposta il debutto europeo di Revero e Revero GT da Ginevra in Olanda

Karma reagisce alla cancellazione del Motor Show di Ginevra con un’anteprima speciale per media, clienti e potenziali distributori

Amsterdam (29 febbraio 2020) – Karma Automotive annuncia che la prima europea delle sue automobili elettriche di lusso, Revero e Revero GT, si terrà nel corso di un’esposizione speciale prevista dall’11 a 13 Marzo prossimi nei Paesi Bassi. La decisione segue all’improvvisa cancellazione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra.

“Karma aveva programmato il lancio europeo di Revero  e Revero GT al Motor Show di Ginevra che, sfortunatamente, è stato cancellato a seguito del diffondersi del Coronavirus”, spiega Rogier Kroymans, Karma VP Sales and Network Development in Europe. “È importante proseguire con il piano di lancio europeo di Karma e utilizzeremo le auto a disposizione per presentarle al più vasto pubblico possibile attraverso un evento personalizzato che si terrà in Olanda”.

Media, potenziali distributori e clienti sono invitati a toccare con mano la maestria artigianale che

caratterizza questi veicoli di classe superiore e a incontrare il management Karma. Gli interessati

possono registrarsi all’indirizzo Europe@KarmaAutomotive.com. Karma ha già siglato accordi con rivenditori nei Paesi Bassi, in Svezia, Francia e Spagna e

ambisce ad essere rappresentata in tutti i principali mercati europei entro la fine dell’anno.

A proposito di Karma. Basata nel sud della California, Karma è molto più di una semplice casa automobilistica. Sebbene maggiormente conosciuta per le sue capacità di creare veicoli elettrici di lusso emozionanti, Karma si è distinta in qualità di incubatore high-tech in grado di offrire una piattaforma perfetta per contribuire a dimostrare l’efficacia delle tecnologie innovative messe a punto. Fondata nel 2014, Karma sta reinventando il tradizionale modello di business automobilistico basato sulla vendita al dettaglio mettendo a disposizione le proprie risorse di ingegneria, progettazione, personalizzazione e produzione ad altre aziende che cercano di accelerare lo sviluppo del prodotto, accedere a nuove tecnologie o rendere i loro prodotti più lussuosi.

Revero e Revero GT 2020 sono veicoli elettrici di lusso alimentati da due motori elettrici che incarnano gli obiettivi di Karma di offrire design automobilistico, tecnologia, personalizzazione all’avanguardia e una straordinaria esperienza d’acquisto. I partner commerciali Karma in Europa stanno consegnando la Revero ai clienti e inizieranno a offrire la Revero GT dalla fine del 2020. Ogni Revero è creata con grande cura e sfruttando la maestria artigianale universalmente riconosciuta disponibile presso il Centro di Innovazione e Personalizzazione Karma nella Moreno Valley, in California.