25° Rally Valli Vesimesi. La cronaca: apre Grasso, vince Strata, esalta Gasperetti

Vesime_2017_Toso_107_Strata_Garbero_DSC_1735 (Custom)Di Tommaso M. Valinotti. Foto di Valter Toso e Tommaso M. Valinotti

VESIME (AT) – Esaltante, proprio come ci si aspettava dal Rally Valli Vesimesi. Una gara che ha sempre proposto sfide esaltanti su prove speciali impegnative, con fondo sporco e polveroso, che porta alle stelle i piloti e i navigatori dal grande cuore e tecnica sopraffina.

Vesime_2017_TMV_101_Gianesini_Solari_DSCN1485 (Custom)E lo dimostra fin dalla prima prova. Il primo passaggio su Creviolo inizia con una gran botta del primo concorrente a scendere in prova speciale fra le moderne. Marco Gianesini e Fulvione Solari percorrono poca strada prima di sbattere violentemente contro un terrapieno e appoggiare su un fianco la loro Clio S1600. Il secondo equipaggio a partire è quello formato da Ezio Grasso e Luca Beltrame, che riesce in qualche modo a passare, Vesime_2017_TMV_106_Proh_Zambiasi_DSCN1408 (Custom)prima che la prova venga fermata, con il terzo in lista Massimo Brega-Claudio Biglieri pronto a scattare. Il pavese prende il via dopo un po’ di tempo, e subito dopo di lui scatta la Mitsubishi Lancer EVO di Alex Proh e Lucia Zambiasi. La sua corsa dura pochi metri prima di uscire di strada e sbattere contro il terrapieno a fianco della prima curva. Nessun errore da parte del pilota con licenza svizzera: semplicemente si è staccato il Vesime_2017_TMV_112_Vincis_Lecca_DSCN1490 (Custom)volante e la Mitsubishi è incontrollabile. Dietro Proh scattano Marco Strata e Ylenia Garbero che tengono una condotta molto prudente pagando 6”4 a GrassoBeltrame, poi le altre vetture di Classe N4, fino alla Delta di Massimo Vincis-Giorgia Lecca, che escono di strada rovinosamente con la vettura ferma sulla carreggiata. Costringendo la direzione gara a sospendere la speciale. Allo start di Creviolo non arrivano i sardi Alessandro Canalis-Claudio Mele, che perdono una ruota della loro Clio S1600 in trasferimento, imitati da Alberto Tuninetti-Claudio De Giorgis appiedati dalla loro Mitsubishi Colt Diesel. In prova speciale si fermano gli unici protagonisti della Classe N1, Massimiliano Giovine-Alessio Capra, Peugeot 106 Rallye. Per tutti gli altri è tempo imposto.

Vesime_2017_TMV_119_Federico_Gasperetti_DSCN1498 (Custom)Sulla successiva Madonna della Neve inizia il duello ravvicinato fra Strata e l’accoppiata toscana formata da Federico Gasperetti e Federico Ferrari, che partono con un vantaggio di 1”5 sul genovese ottenuto grazie al tempo imposto a Creviolo. Ma Strata vola e lascia la Clio R3T a 4”9, e prende il comando. Dietro si classificano Bobo Benazzo-Giampaolo Francalanci a 5”5, quindi Emanuele Franco-Diego Sacco che pagano 10”4, un decimo in Vesime_2017_Toso_116_Miele_Andreis_DSC_1526 (Custom)meno di Grasso-Beltrame; quindi Manuel De Micheli-Claudia Belerio, che sono i dominatori della Classe N2, che fanno meglio per 3/10 di Riccardo Miele-Gloria Andreis, nonostante una divagazione fuoristrada che costa il radiatore della Clio R3C del preparatore cuneese. Completano la graduatoria dei primi dieci Carmelo Vacchetto-Katia Sandri (Peugeot 208 R2B), i sorprendenti Mirko Garbero-Beatrice Bodrito, leader indiscussi della Classe A6 e Massimo Brega-Claudio Biglieri, in difficoltà con il motore della loro Clio S1600 che non spinge. Escono di strada Simone Vacchetto-Massimo Prato con loro Clio R3C e si ritirano. Strata ha preso il comando della classifica con 3”4 su Gasperetti, mentre Grasso scende in terza posizione e controlla Benazzo.

Vesime_2017_Toso_102_Grasso_Beltrame_DSC_1471 (Custom)La ripetizione di Creviolo mette ancora in risalto le prestazioni di Strata-Garbero che fanno meglio per 2”8 su Grasso-Beltrame, e 3”1 su Gasperetti-Ferrari che pagano il fatto di non aver preso confidenza con la speciale transitando in trasferimento nel passaggio precedente. Benazzo e Franco inseguono con Garbero-Bodrito che staccano addirittura il sesto tempo assoluto, davanti ai locali Valerio Giribaldi-Alberto Bo, leader di Vesime_2017_Toso_122_Demicheli_Belerio_DSC_1574 (Custom)Classe A7 con la Clio Williams, poi ancora Davide Nicelli-Riccardo Imerito, che prendono il comando della Classe R2B, Pier Sangermani-Lorenzo Paganin (Mitsubishi Lancer EVO IX) e Vacchetto-Sandri. Sfortuna per De Micheli-Belerio che forano una gomma e si debbono fermare in prova per cambiare la ruota e perdono 7’03” precipitando in ultima posizione assoluta. Non entrano in speciale Brega-Biglieri, per il problema al motore della loro Clio S1600 e Miele-Andreis, che hanno rotto il radiatore della loro Clio R3C e non riescono ad arrivare alla precedente assistenza. Si fermano in assistenza anche le Clio Williams Gruppo A di Marco Barisone, che torna alle corse dopo cinque anni, affiancato da Daniele Araspi e Stefano Sottimano con Andrea Zavattaro che hanno scodato nella prova precedente rompendo un vetro della loro Clio. In classifica Strata allunga su Gasperetti, mentre Grasso controlla Benazzo.

Vesime_2017_TMV_Podio_Moderne_3_Benazzo_Francalanci_DSCN1556 (Custom)Il ripassaggio sulla Madonna della Neve è caratterizzato dal dritto della Clio R3C di Mauro Beltramo-Piercarlo Sala, che dopo essersi fermata ha un principio di incendio sulle sterpaglie. Si fermano prontamente i due equipaggi che seguono Lorenzo Costi-Matteo Lamecchi e Gasperetti-Ferrari che spengono l’incendio e salvano la Clio. Ai due sportivissimi equipaggi viene assegnato il tempo imposto e per Gasperetti-Ferrari sono Vesime_2017_TMV_114_Beltramo_Sala_DSCN1413 (Custom)altri 2”1 di ritardo in più nei confronti di Strata che vince la speciale, portando il suo vantaggio a 8”6 sul pistoiese. Benazzo è terzo, ma recupera solo 1/10 a Grasso che continua ad avere 3”8 sul pilota di Acqui. Completano i primi dieci Franco-Sacco, Garbero-Bodrito, Garibaldi-Bo, Sangermani-Paganin. In nona posizione ci sono Danilo Baravalle-Enrico Ghietti, Peugeot 208 R2B, che stanno prendendo confidenza con il fondo sporco e i savonesi Fabrizio Bonifacino-Marco Torterolo. Escono di strada gli svizzeri Kim Antonietti-Eros Beretta danneggiando la loro Citroën DS3 R3T, mentre la Peugeot 208 R2B ferma la cavalcata di Vacchetto-Sandri.

Vesime_2017_TMV_119_Gasperetti_Ferrari_DSCN1415 (Custom)L’ultimo giro sulle prove vede Gasperetti scatenato. A Creviolo recupera 3”1 a Strata, portandosi a 5”5 dal tetto della classifica; Grasso ottiene il terzo tempo e allunga di altri 1”6 su Benazzo che lo portano ad avere 6”4 sull’inseguitore un vantaggio che l’albese considera (erroneamente) rassicurante. A seguire Franco-Sacco, i soliti Garbero-Bodrito, mentre rientrano fra i primi dieci De Micheli-Belerio, che precedono Nicelli-Imerito, Giribaldi-Bo e Baravalle-Ghietti. Escono di strada Giovanni Ferrando-Tiziana Fioretti, 14esimi assoluti e secondi di Classe N3 con la loro Clio RS, e Simone Fugazza-Giulia Risso, che erano i principali inseguitori in Classe A6 di Garbero-Bodrito.

Vesime_2017_TMV_107_Strata_Garbero_DSCN1486 (Custom)Anche nella prova finale Gasperetti spreme la sua Clio recuperando 1”3 su Strata, un vantaggio che non permette al toscano di ribaltare la situazione. Benazzo fa la prova capolavoro della giornata e rifila 5”6 a un troppo cauto Grasso che perde il podio per soli 2/10. Quinto sia in prova, sia in classifica generale Emanuele Franco, che precede in entrambi i casi Mirco Garbero. In prova De Micheli compie l’ultimo exploit siglando il settimo tempo assoluto, davanti a Baravalle, Giribaldi e Nicelli, che occupano le prime dieci posizioni. Nella classifica assoluta, settimo posto per Nicelli, davanti a Giribaldi e Baravalle, quindi Claudio Nebiolo-Martina Morosino, primi di Classe N3, che entrano fra i primi dieci assoluti con la loro Clio RS, grazie anche al ritiro di Sangermani-Paganin fermi in prova con la loro Mitsubishi quando occupavano la nona posizione assoluta. La prova costa il ritiro ad Andrea GugoleLoretta Tedesco, in gara premio per il buon comportamento nella FR Drive School.

*** Iscritti, 56; verificati, 54; partenti, 54; classificati, 36; ritirati, 18.