25° Rally Valli Vesimesi, si fa museo per presentarsi

KW_Presentazione_Vesime_2017_TMV_DSCN1080 (Custom)Ieri, giovedì 3 agosto, fra Museo della Pietra e piscine serata di presentazione della gara con l’intervento degli amministratori locali. Una mostra dedicata alle edizioni dal 1979 al 2016 ripercorre i passi di uno dei rally più affascinanti del panorama piemontese. All’interno della mostra sono dedicati spazi a Piero Lavazza e Gianni Biglino. Alle piscine gli organizzatori svelano gli ultimi segreti sul percorso e sulla manifestazione, KW_Presentazione_Vesime_2017_TMV_DSCN1089 (Custom)rispondendo alle domande di piloti e tifosi presenti. Nel frattempo procedono di buon passo le iscrizioni, che resteranno aperte sino al 14 agosto, con l’arrivo dei primi nomi. Arcangelo Defilippi fra le storiche e Pierluigi Sangermani sono stati i più veloci a inviare il modulo. Sabato 19 agosto le verifiche, domenica 20 si corre. Foto Tommaso M, Valinotti

 Kw_Presentazione_Vesime_2017_TMV_DSCN1091 (Custom)VESIME (AT) – Serata di presentazione alle ore 21 di ieri, giovedì 3 agosto, per la 25esima edizione del Rally delle Valli Vesimesi, che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 agosto, presso il Museo della Pietra di Vesime, per l’occasione trasformato in Museo del Rally delle Valli Vesimesi. Alla presenza del sindaco di Vesime, signora, Pierangela Tealdo, e delle autorità dei comuni di Loazzolo, Castino e Cessole, le KW_Presentazione_Vesime_2017_TMV_DSCN1121 (Custom)quattro località toccate dalla gara, è stato tagliato il nastro virtuale di inaugurazione alla mostra che ha raccolto cimeli e testimonianze sulla gara della Valle Bormida dal 1979 ad oggi. “È stato un lavoro intenso ed impegnativo, ma che ci ha coinvolto così intensamente da farlo diventare una sfida” commentano all’unisono Paola Bocchino e Luca Meneghetti della BMG Motor Eventi che da quest’anno organizza la gara. “Abbiamo raccolto tutto quanto era possibile, dalle foto delle passate edizioni, soprattutto le prime, agli articoli di giornale, dai cartelli di chiusura strade ai pass degli addetti ai lavori, dai radar ai giornalini di presentazione, oltre alle pettorine dei commissari, manifesti e quant’altro dimostri la passione vissuta da Vesime verso il rally in quasi quarant’anni di storia”.

La serata è stata anche l’occasione per ricordare tre grandi amici del Rally delle Valli Vesime, a cominciare dal sindaco Giuseppe Bertonasco, promotore e anima del rally fin dalla sua prima edizione a Piero Lavazza e Gianni Biglino. Per ricordare Lavazza, che proprio il giorno della gara compirebbe 77 anni, è stata dedicata una sezione della mostra, curata dalla vedova di Piero, Laura. In questa sezione sono esposte coppe, fotografie e modellini che illustrano la storia di una factory nata e cresciuta grazie alla passione del tecnico di Torino e che prosegue ancor oggi la sua attività condotta da Laura Lavazza. Inoltre Mario Cirio, ha realizzato gli artistici trofei che saranno assegnati ai primi tre classificati della gara storica, usando particolari meccanici recuperati dall’officina della Lavazza Tecno.

Grande commozione ha destato la sezione dedicata a Gianni Biglino, il pilota scomparso dieci anni fa, pochi giorni prima del Rally delle Valli Vesimesi, che avrebbe dovuto disputare al volante della sua Citroën Saxo. Ad illustrare l’attività agonistica e di tecnico di Biglino hanno provveduto la moglie Marita, il figlio Ricky e i numerosi navigatori che lo hanno seguito nella sua avventura corsaiola a cominciare da Gil Calleri, a fianco del quale affrontò il suo primo rally (Palme del 1994 con una Peugeot 205), per proseguire con Fausto Chiarle, Ettore Di Tullio, Carlo Canova, Elio Tirone, Fabio Ceschino e il compagno delle ultime avventure, Roberto Aresca. La mostra ricorda anche le capacità tecniche di Biglino, vero re delle marmitte da competizione, proponendo l’ultimo collettore di scarico realizzato dal tecnico albese, oltre alla sua Citroën Saxo Gruppo A, e una “vasca da bagno” trasformata in un carretto assieme ad Augusto Franco con cui lanciarsi giù per le colline nelle gare di down hill.

Numerosissimi i partecipanti alla serata: piloti e navigatori, fra i quali i mattatori delle prime edizioni del Vesime Gianni Cappellino e Gualtiero Furia, Bobo Benazzo, preparatori, fra i quali spiccava Luigi Balbo, e tanti, tantissimi tifosi che hanno voluto vbivere una mostra di passione e grande intensità

La mostra resterà aperta sino al 20 agosto nel Museo della Pietra (Piazza Gallese Damaso, Vesime). Dopo l’inaugurazione della mostra, i partecipanti si sono trasferiti presso le piscine di Vesime per la presentazione della gara vera e propria, con tutti i segreti delle due prove speciali (Creviolo e Madonna della Neve) in parte inedite e in parte già usate in occasione del Rally di Sanremo Mondiale, svelati da Paola Bocchino e Luca Meneghetti.

Iscrizioni, avanti tutta.  Aperte dal 20 luglio scorso e disponibili fino al prossimo 14 agosto, le iscrizioni alla gara stanno procedendo di buon passo. I più veloci a bruciare gli avversari nell’invio del modulo sono stati Arcangelo Defilippi fra le storiche e Pierluigi Sangermani fra le moderne. Defilippi sarà al via del Rally delle Valli Vesimesi con la stessa Opel Kadett GT/E con cui prese parte all’edizione del 1979 affiancato da Pierfranco Tortorasio, ritirandosi dopo poche centinaia di metri della prima speciale. “Poi ho preso parte a numerose edizioni del Valli Vesimesi, togliendomi delle belle soddisfazioni” commenta il pilota di Canelli. “Per questa edizione avrò al mio fianco Anita La Bella, che nel 1979 non era nemmeno nata”. Mitsubishi Lancer EVO XI per il pavese Sangermani, che sarà affiancato da Lorenzo Paganin, per i colori della scuderia lombarda Efferremotorsport, che schiererà al via fra le storiche anche il navigatore Nicola Crevani che detterà le note ad Antonio Madama, su Opel Kadett GT/E