Balletti Motorsport: amarezze bresciane

 

Rally 1000 Miglia Storico da dimenticare in fretta per l’incredibile gestione della gara che lascia solo tanta amarezza. Colbrelli si piazza 2° con l’Audi Quattro e Brunori 6° con la Porsche 911. Foto di Francesco Palberti

BRESCIA – Entrambe all’arrivo le due vetture della Balletti Motorsport in gara ad un’edizione del Rally 1000 Miglia Storico, che ha lasciato l’amaro in bocca.

Molto amaro, come dichiara Carmelo Balletti: “Il Rally 1000 Miglia Storico del 2016 è stata una gara nella quale abbiamo avuto la netta sensazione che le storiche fossero presenti solo come riempitivo a quella moderna, viste le gravi lacune verificatesi durante la gestione della stessa e l’inefficienza di un servizio di cronometraggio che lascia dubbi sui tempi dell’ultima speciale per la quale abbiamo, assieme al concorrente Lorenzo Colbrelli, prontamente chiesto la verifica della conformità, ricevendola ben dopo che le premiazioni erano state effettuate e la classifica ufficiale esposta alle 22.30!” Aggiunge poi: “Abbiamo capito che il problema causato dal servizio cronometraggio stava rendendo difficile la gestione del rally moderno la cui titolazione lo rendeva giustamente ben più importante dello storico, ma la sensazione generale dello scarso interesse verso le storiche – per le quali è stato persino liberato il parco chiuso senza una classifica ufficiale esposta – ci porta a pensare che ben difficilmente torneremo a correre a Brescia, se non quando cambierà radicalmente la gestione della gara.”

Tornando alle due vetture, l’Audi Quattro Gruppo B affidata per la prima volta a Lorenzo Colbrelli e Roberto Berardi, ha concluso in seconda posizione assoluta; una prima parte di gara in cui il mezzo è stato rallentato da problemi ai freni una volta sistemati i quali, “Cobra” ha firmato due speciali rimontando il gap, prima dell’ultima decisiva “Moerna”; nonostante la soddisfazione per il rendimento della vettura sulla quale conta di ritrovarsi quanto prima al volante, rimane l’amarezza per il risultato e la gestione della gara in generale. Gara terminata anche per Ruggero Brunori, nonostante la mancanza della quarta marcia, che andata ad aggiungersi ad una gara già complicata di suo oltre che dalle pecche della gestione anche dall’inaspettata grandinata del pomeriggio; il pilota della Porsche 911 SC Gruppo 4, in coppia con Claudio Filippini conclude in sesta posizione assoluta.

È però tempo di pensare alla prossima imminente trasferta che vedrà l’Audi Quattro imbarcata per salpare nuovamente in direzione Corsica dove parteciperà ad una manifestazione per Autostoriche riservata a vetture in configurazione da corsa costruite sino al 1985, denominata “Montee Historique Mathieu Martinetti” col locale pilota Patrona alla guida.