Bolza Corse, Adria e gli onori di casa

Il sodalizio di Adria brilla, sul tracciato di casa, con Stefani e Febbraro, a podio in entrambe le manche, mentre Marchesini viene penalizzato da alcuni contatti di gara. Foto Claudio Signori

Adria (Ro), 10 Luglio 2019 – Il giro di boa della Super Cup 2019, andato in scena Domenica scorsa all’Adria International Raceway, ha visto protagonista Bolza Corse che, di fronte al pubblico amico, ha tenuto alti i colori di casa, grazie alle prestazioni dei propri alfieri.

Un tridente d’attacco, quello polesano, composto da Andrea Marchesini, sulla Seat León Supercopa, Manuel Stefani, su Renault Clio 1.6 turbo, e Michele Febbraro, su Honda Civic 2.0.

La palma della sfortuna va di diritto al pilota di Montecchio Maggiore, alla guida della trazione anteriore spagnola, protagonista, suo malgrado, di un weekend non del tutto positivo.

Un’ottima qualifica, chiusa in pole position di classe, veniva presto vanificata da un contatto, in gara 1, che causava la rottura di un tubo del radiatore dell’acqua, tradotto in bandiera bianca.

Trama che si ripeteva in gara 2: un duello a suon di sportellate, con Rizzo, vedeva Marchesini avere la peggio, finire in testacoda alla Ramata e ritrovarsi in fondo al gruppone.

Con grinta e determinazione il vicentino risaliva la china, riprendendo il comando della classe Turismo 2 e concludendo ai piedi del podio assoluto, con un quarto strappato con i denti.

Al bicchiere mezzo pieno di Marchesini ha fatto da contraltare un brillante Manuel Stefani, al via sulla trazione anteriore sovralimentata della casa transalpina, autore di una gara 1 stellare.

Scattato dall’ottava casella in griglia il pilota di Trissino azzeccava un’ottima partenza, chiudendo la prima tornata al quarto posto assoluto, battagliando con una BMW M3, cogliendo al termine il terzo gradino del podio nella generale, unito al primato in classe Turismo 3.

Nonostante la mancanza del guizzo vincente, allo start di gara 2, Stefani si rendeva autore di duelli ravvicinati, per tutta la manche, chiudendo secondo di classe e quinto assoluto.

Un risultato molto significativo per me” – racconta Stefani – “e voglio dedicare questa prima vittoria dell’anno a mio papà, venuto a mancare a Marzo correndo un rally raid in Algeria.”

Bolza Corse pigliatutto anche in classe Turismo 4, grazie a Michele Febbraro e la sua potente trazione anteriore dagli occhi a mandorla: il pilota romano, partito dalla pole position si è visto rallentato, in gara 1, da problemi ai freni e da un contatto con Amendolagine, bravo comunque a chiudere la prima tornata salendo sul gradino più basso del podio.

Voglia di riscatto che è presto sfociata nel successivo appuntamento, quello della Domenica, con un autentico dominio, sin dal primo giro, ed una vittoria che ha posto la ciliegina sulla torta.

Weekend molto positivo per i nostri colori all’Adria International Raceway” – racconta Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “perchè ci siamo dimostrati competitivi in tutte le classi dove eravamo presenti. Riuscire ad ottenere risultati importanti quando si corre in casa è sempre bello perchè qui la pressione aumenta parecchio. Peccato per la sfortuna patita da Marchesini e Febbraro ma, si sa, i contatti fanno parte di questa tipologia di competizioni. Quel che conta è che abbiamo piloti e vetture in grado di lottare per il vertice tutti i weekend. È stato bello poter onorare, con una corona di alloro, il ricordo di Stefani per il padre scomparso in Algeria.”