Carmagnolesi sugli scudi al Rally del Piemonte

Vittoria di Classe A5 per Federico Tesio e Dario Beltramo con la Panda, terzo posto fra le storiche di Simone Giombini in una giornata indimenticabile per i rallisti carmagnolesi

DOGLIANI (CN) – Carmagnolesi grandi protagonisti del Rally del Piemonte che si è svolto domenica scorsa, 30 ottobre, nell’Alta Langa con partenza e arrivo a Dogliani, che ha visto la presenza di ben 127 concorrenti. Successo di Classe A5, che contava ben sedici equipaggi al via, di Federico Tesio affiancato dal concittadino Dario Beltramo su Fiat Panda, che hanno bruciato sul filo di lana del traguardo per 3”9 la vettura gemella dei pinerolesi Roberto Gobbin-Renzo Fraschia. Il successo di Tesio-Beltramo è arrivato grazie al miglior tempo di categoria in quattro delle sei prove della gara. Dopo una partenza lenta che ha visto l’equipaggio della Meteco Corse siglare la seconda prestazione di categoria, lasciando agli avversari un margine di 1”1, è iniziato il loro recupero che ha portato i due carmagnolesi a conquistare la prima posizione di Classe A5 nel secondo passaggio a Ciglié (quarto tratto cronometrato della giornata), per poi allungare nelle due prove successive. Al termine della gara per Federico Tesio e Dario Beltramo anche la soddisfazione della 24esima piazza assoluta, niente male considerando che erano al volante della piccola Panda e che l’elenco partenti vedeva ben 127 vetture.

Podio di gioia, ma anche terzo posto di rabbia per Simone Giombini, affiancato dal torinese Stefano Cirillo, che ha perso la seconda piazza per appena 2/10 nei confronti degli albesi Sergio Mano-Matteo Barbero, Toyota Celica. Dopo essere stato la seconda forza in campo nelle due prove speciali mattutine, dietro l’imprendibile palermitano Mimmo Guagliardo, Giombini è stato troppo accorto nelle due prove centrali della giornata facendosi superare da Mano che è arrivato ad accumulare 2”7 sul pilota della Meteco Corse. Simone Giombini ci ha però creduto sino alla fine e nell’ultima speciale di Farigliano ha fatto urlare il compressore volumetrico della sua Lancia Rally, vincendo la prova, recuperando 2”5, non sufficienti a farlo salire sul secondo gradino del podio. Soddisfazione però per la bella prestazione da parte di Simone Giombini che paga la ruggine accumulata fra una gara e l’altra, non potendo gareggiare con la stessa assiduità degli avversari a causa degli impegni di lavoro.