Tiziana Bianco, brinda al successo del “Canelli” con l’Asti Spumante

Successo di Gruppo N e Classe N4 della navigatrice di Costigliole d’Asti, che dettava le note al pilota acquese Luca Roggero sulla Mitsubishi Lancer EVO IX curata dalla EVO Motorsport. Dopo un’ottima gara, i portacolori della scuderia Alma Racing chiudono 14esimi assoluti, divertendosi e senza accusare il minimo problema o cadere nel più piccolo errore, in una gara che l’ha vista prendere il via per la dodicesima volta e vincere per l’ottava volta la classe. Foto Stefano Bertuccioli

CANELLI (AT), 10 agosto – Alexandre Dumas racconta che passarono vent’anni da quando D’Artagnan salutò i suoi tre amici moschettieri, a quando li ritrovò per iniziare nuove avventure nel secondo libro della saga dedicata allo spadaccino più famoso del mondo. Altrettanti ne sono trascorsi da quando la navigatrice astigiana Tiziana Bianco scattò per la prima volta sulle prove del “Canelli” (allora Rally Sprint Colli del Monferrato e Moscato) e la gara di domenica scorsa, divenuta Rally Vigneti Monferrini.

Però, a differenza del cadetto guascone, io ho continuato a fare il ‘Canelli’, al punto che questa è la dodicesima volta che partecipo a questa gara” afferma la navigatrice di Costigliole d’Asti, che con il “Canelli” ha un feeling particolare, visto che ha vinto otto volte la classe collezionando un solo ritiro (nella prima edizione). Feeling confermato anche in questa edizione vincendo la Classe N4 a fianco del pilota acquese Luca Roggero, sulla Mitsubishi Lancer curata da EVO Motorsport per i colori della scuderia Alma Racing.

Il ‘Canelli’ solitamente era la gara di inizio stagione e per questo motivo ci si affrettava tutti quanti a inviare le iscrizioni per non rimanere fuori, tanta era la smania di ripartire per le speciali. Debbo dire che anche ad agosto la gara mantiene il suo fascino, con terra e polvere che hanno sostituito il fango e la neve delle precedenti edizioni invernali. Anche in questa occasione Moreno Voltan e i suoi collaboratori hanno fatto un lavoro eccellente”.

La gara di Roggero-Bianco è stata estremamente lineare, con una buona costanza di prestazioni su tutti i passaggi delle prove speciali, concludendo alla fine in 14esima posizione assoluta, primi di Gruppo N e primi di Classe N4, categoria in cui hanno staccato il miglior tempo in tutte le prove speciali. “All’inizio ero un po’ preoccupata per il fatto che le prove si sarebbero notevolmente sporcate durante la gara e così è stato. Anche nei punti in cui teoricamente ci sarebbe dovuto essere l’antitaglio; noi non lo abbiamo trovato, essendo stato fatto volare via dalle vetture che ci precedevano. Non avevo mai fatto questa gara su una vettura a  quattro ruote motrici ed è ben diverso affrontare le buche e i tagli con una Clio (o una Seicento) o un panzer come la Mitsubishi che entra dentro le sconnessioni senza battere ciglio. Già in ricognizione la Loazzolo (denominata Asti Secco Arione) era sporca, figuriamoci dopo il passaggio dei concorrenti. Mi è piaciuta anche la San Marzano Oliveto, che era già ‘rotta’ vent’anni fa, che in ricognizione non mi aveva entusiasmato si è dimostrata adrenalinica e divertente” analizza Tiziana Bianco.

Partiti calmi sulla prima prova del mattino, i portacolori di Alma Racing sono andati in progressione fino a chiudere 14esimi assoluti, dominando il Gruppo e Classe con buon vantaggio finale sugli inseguitori, senza che la Mitsubishi accusasse il minimo problema e senza che l’equipaggio commettesse il più piccolo errore. “Alla fine abbiamo festeggiato come sempre si fa al Canelli. Ci siamo seduti in uno dei bar che fiancheggiano la piazza dove era posta la pedana di arrivo e abbiamo stappato una bottiglia di Asti Spumante con la squadra.  A Canelli cosa vuoi fare di diverso?” si chiede la navigatrice vincente.

Tiziana Bianco, festeggia vent’anni sulle prove del “Canelli”

Ritorno sulle strade della Valle Belbo per la navigatrice astigiana, che nelle scorse undici partecipazioni ha raccolto ottime soddisfazioni culminate in sette vittorie di classe, un terzo assoluto e una doppia vittoria nel Trofeo “Seicento per un Sorriso”. Nella gara di domenica prossima tornerà a fianco di Luca Roggero sulla Mitsubishi Lancer N4 curata da Evo Motorsport per i colori di Alma Racing. Foto archivio Magnano e kaleidosweb

COSTIGLIOLE D’ASTI (AT), 1 agosto – Dategli il nome che volete. Il Rally Vigneti Monferrini è per tutti il “Canelli”. A cominciare dalla prima edizione del 1999, quando era Rally Sprint, si chiamava Rally Colli del Monferrato, e a vincere furono gli astigiani Mario Viotti e Roberto Sabatini. Al fascino della gara della città dello spumante e della grappa, non poteva sfuggire Tiziana Bianco, astigiana di Costigliole D’Asti, località che dista appena una dozzina di chilometri dal centro focale della gara.

La prossima sarà per me la dodicesima volta che faccio il ‘Canelli’ e festeggerò i vent’anni dalla prima partecipazione questa gara”, afferma la navigatrice astigiana che domenica prossima sarà della partita a fianco di Luca Roggero, sulla Mitsubishi Lancer EVO X, curata da Evo Motorsport per i colori di Alma Racing, riformando un sodalizio già visto in azione in occasione del Trofeo delle Merende dello scorso ottobre. La frequentazione di Tiziana Bianco con le prove speciali della Valle Belbo è iniziata nel 2001 ed è stata ricca di soddisfazioni visto che in undici precedenti partecipazioni ha collezionato sette vittorie di classe e un solo ritiro. “Diciamo che soddisfazioni tante, ma l’inizio della mia storia a Canelli non fu proprio dei migliori, visto che alla prima partecipazione con Claudio Banchini Giazzi ci ritirammo. È passato così tanto tempo che non ne ricordo nemmeno il motivo. Di sicuro fu per un guasto meccanico, perché non ho memoria di uscite di strada” forza il ricordo Tiziana.

L’anno successivo inizia la striscia di successi con una Clio RS N3, sempre a fianco di Claudio Banchini Giazzi, Tiziana Bianco conquista la sua prima affermazione di categoria (24esimi assoluti), bissata poi per quattro volte di fila da 2004 al 2007, con un terzo gradino di Classe N3 nel 2003. Oltre a conquistare un terzo posto assoluto nel 2005, anno in cui si schierarono al via 87 concorrenti, e finire appena fuori dal podio nel 2007. Dopo una parentesi durata quasi dieci anni Tiziana Bianco è tornata a dettare le note nella gara monferrina nel 2016 a fianco del funambolico Gianluca Pavone, con una Seicento partecipando alla sfida benefica “600 per un sorriso”.

Quando Gianluca mi propose di correre sulla 600 era piuttosto perplessa, perché non credevo che quelle ‘scatolette’ potessero andare così forte. Invece camminano, camminano come saette e danno scariche di adrenalina dal primo all’ultimo metro di speciale” ricorda ancora Tiziana Bianco. E in particolare modo nella gara di Canelli dove, esaltato dal gran numero di sfidanti in classe, Gianluca Pavone compie veri miracoli di equilibrismo dipingendo le note dettate da Tiziana Bianco al punto da vincere il trofeo e la classe sia nel 2017 (17 partenti in Classe E0 e 98 in gara) e nel 2018 (21 partenti in Classe A0 e 90 in gara) chiudendo in entrambi i casi al 15° posto assoluto, risultato che sembra incredibile per una vettura piccola e con così poca cavalleria come la Seicento Sporting.

Sia Gianluca Pavone, sia Claudio Banchini Giazzi si esaltano nei tratti sporchi, tormentati, difficili da interpretare e diventano incontenibili nelle discese. Nelle speciali di traiettoria e su strada larga diventano meno competitivi, ma sulle speciali del Canelli sono imbattibili” afferma Tiziana Bianco che anche quest’anno si troverà a ripetere le tre classiche speciali del Canelli. “Anche per questa edizione Moreno Voltan ha disegnato una gara perfetta per i concorrenti che non debbono percorrere centinaia di chilometri nelle ricognizioni, essendo le tre prove ad anello, ovvero con un breve trasferimento da fine prova si ritorna a inizio prova. Addirittura la prima quella denominata Canelli, inizia e finisce praticamente nello stesso piazzale. E sono tutte vicinissime a Canelli. Mi piace moltissimo la seconda, quella denominata Asti Secco Arione che parte veloce, poi al Santuario dei Colli si butta giù una discesa mozzafiato, una vera libidine per ogni rallista che si rispetti. La prima prova, quella Canelli, è un classico, mentre ricordo meno la San Marzano Oliveto” afferma Tiziana Bianco, pronta a dettare le note a Luca Roggero sulla sua Mitsubishi Lancer EVO X curata da Evo Motorsport per i colori di Alma Racing.  

La quarta edizione del Rally Vigneti Monferrini entrerà nel vivo sabato 7 agosto a partire da mezzo giorno quando inizieranno le verifiche nella zona industriale di Canelli, verifiche che termineranno alle ore 15.00. Sempre sabato, dalle 15.00 alle 19.00 i concorrenti avranno l’opportunità di testare la loro vettura da gara in un tratto della prova “Canelli”. Domenica 8 agosto la gara parte alle ore 8.01 per affrontare un triplice passaggio sulle speciali “Canelli” (7.30 km), “Asti Secco Arione” (7,502 km) e il doppio giro sulla “San Marzano Oliveto” (5,90), per un totale di 56,20 km di prove speciali su un percorso di 169,42 km che porteranno i concorrenti all’arrivo di Canelli per le premiazioni che inizieranno alle ore 16.40.

Un “Grappolo” di emozioni per Tiziana Bianco

Prima gara su una vettura di Classe R5 per la navigatrice astigiana che ha dettato le note a Giancarlo Morra sulla Polo GTI curata da Balbosca per i colori della scuderia Alma Racing, vincitori della categoria Over 55. Foto Magnano

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 18 maggio – “È stata un’emozione dal primo all’ultimo metro di gara”. Sorride con gli occhi Tiziana Bianco, la navigatrice di Costigliole Lanze che domenica scorsa, 16 maggio, ha dettato le note a Giancarlo Morra, dal sedile di destra della Volkswagen Polo GTI di Classe R5 curata da Balbosca, rally concluso al 25° posto assoluti 15esimi di classe e vincitori della categoria Over 55.

Per entrambi era la prima gara stagionale, tutti e due eravamo fermi dal Trofeo delle Merende dello scorso anno. Giancarlo era alla sua terza gara in R5, prima sulla Polo, io non ero mai salita su una R5, quindi prima della gara c’era un po’ di apprensione a dettare le note su una vettura che rappresenta lo stato dell’arte della categoria regina” sottolinea Tiziana Bianco sul palco arrivi di San Damiano D’Asti.

In un rally dalle prove speciali velocissime, ricche di dossi che hanno portato all’errore numerosi piloti, anche blasonati, con 183 partenti, di cui 28 nella combattutissima Classe R5, Giancarlo Morra-Tiziana Bianco sono stati perfetti in ogni frangente della gara, nella quale non hanno mai commesso il benché minimo errore. “Con tanti equipaggi che puntavano a un risultato di prestigio, per noi era importante arrivare, e soprattutto divertirci in prova speciale. Prima della partenza ero preoccupata dei numerosi dossi che caratterizzavano queste prove speciali, la maggior parte dei quali da affrontare in sesta piena, che hanno portato fuoristrada molti piloti. Invece in gara è stato divertente, anche se si volava in alto e sembrava di non toccare mai terra” confida al termine Tiziana Bianco.

Alla fine ero talmente immersa nella gara che quando abbiamo terminato l’ultima prova speciale avrei voluto fare ancora un giro sulle prove, soprattutto la Ronchesio che la rifarei cento volte; e anche la Ferrere, che nelle ricognizioni mi piaceva meno, e oggi si è rivelata la prova più sporca delle tre speciali, la rifarei volentieri”, conclude la navigatrice di Costigliole Lanze, che tiene il telefono accesso, in attesa di una chiamata per una nuova avventura rallistica.

Tiziana Bianco, fra le stelle dei rally sulle strade del “Grappolo”

Ritorno in gara per la navigatrice astigiana che detterà le note al pilota di Cossano Belbo Giancarlo Morra. La vettura sarà la Volkswagen Polo GTI R5, la vettura oggi al top nei rally nazionali, curata da Balbosca, per i colori della scuderia astigiana Alma Racing

COSTIGLIOLE D’ASTI (AT), 10 maggio – Sono trascorsi appena sette mesi dall’ultima volta che ha messo il casco in testa, ma sette mesi senza rally sono lunghi, anzi lunghissimi. Tanto è passato dall’ultima gara affrontata da Tiziana Bianco (Rally delle Merende dell’ottobre scorso) che nel prossimo fine settimana tornerà a dettare le note in prova speciale al 5° Rally Grappolo.

Non sono i sedici mesi trascorsidall’ultima gara prima del Merende, ma sono comunque sufficienti a farmi sentire quella crisi di astinenza da adrenalina che solo le prove speciali sanno da sfamare” afferma la navigatrice astigiana che affronterà la gara di San Damiano con Giancarlo Morra, langarolo di Cossano Belbo, sulla Volkswagen Polo GTI R5 di Balbosca, la vettura usata da Luca Cantamessa al recente Rally Team, per i colori della scuderia astigiana Alma Racing.

Sono elettrizzata all’idea di salire su una macchina che attualmente rappresenta lo stato dell’arte nei rally. La Volkswagen Polo GTI, a detta della maggior parte dei piloti, è la vettura più performante sulle prove speciali (ovviamente escludendo le WRC del mondiale, incide Tiziana), in quanto rappresenta l’ultima vettura arrivata sul mercato, che gode di tutte le esperienze che la casa tedesca ha sviluppato negli anni, da quando correva nel mondiale”. Per Tiziana Bianco questa esperienza non rappresenta una novità essere sul sedile di destra di una vettura da assoluto. Nel 2009 e 2010 disputò tre gare con la Punto Super 2000 che allora rappresentava lo stato dell’arte dei rally nostrani. “Le due vetture non sono ovviamente paragonabili, semmai sottolineano l’evoluzione spasmodica vissuta dal mondo dei rally in appena dodici anni. Sarà bellissimo tornare a essere nell’abitacolo di una delle vetture più performanti del rally, per chi come me ha disputato le ultime stagioni con vetture piccoline, come Seicento Kit, Peugeot 106 e 205 Rallye, Panda, anche se l’ultima gara l’ho fatto sulla Mitsubishi Lancer che è una gran macchina”.

Le prove della gara non sono nuove per Tiziana Bianco, che ha disputato questo rally nel 2019 a fianco di Laura Galliano. “Un’uscita sfortunata. Laura è una gran pilota e ce la stavamo cavando egregiamente con la Peugeot 205 Rallye, essendo quarte di Classe A5, una categoria con dodici partenti e seconde del femminile. Niente male. Purtroppo sulla ripetizione della Monale si ruppe il motore e il nostro sogno di chiudere vicino al podio di classe si infranse a pochi chilometri dalla fine” ricorda rammaricata la navigatrice di Costigliole d’Asti,

Le strade del Grappolo 2021 sono state usate dai rally astigiani da lunghissimo tempo. Ad esempio la Revigliasco, con la famosa ‘Zeta di Vaglierano’ è un classico della nostra zona, mentre la Ronchesio è stata inserita nel panorama rallistico due anni fa e la Ferrere è praticamente nuova. Sono prove velocissime, con molte curve in appoggio, dove la macchina viaggia a limitatore e il cuore batte forte forte in gola. Una goduria. Mi piacciono meno i tantissimi dossi che caratterizzano questa gara, specie la speciale di Revigliasco nella quale si salta da un dosso all’altro come canguri. Ma questa è la sola strada per tutti e ci sarà sicuramente da divertirsi” afferma ancora la rallista astigiana, che prosegue: “E questo è il nostro obiettivo. È la prima volta che gareggio con Giancarlo, ma ci siamo trovati subito bene durante le ricognizioni autorizzate che abbiamo effettuato domenica 9 maggio. Se poi verrà un buon risultato lo accoglieremo con entusiasmo, ma la nostra vittoria sarà arrivare alla pedana di arrivo essendoci divertiti dopo aver trascorso una divertente domenica in prova speciale”.

La quinta edizione del Rally Grappolo avrà come centro San Damiano d’Asti. La gara scatterà domenica 16 maggio alle ore 8.00 da Piazza della Liberta di San Damiano d’Asti, per farvi ritorno alle ore 17.15 dopo che i concorrenti avranno 209,08 chilometri di percorso 63 dei quali di prove speciali con doppio passaggio sulle prove di Ronchesio (9,96 km; ore 8.29 e 12.49), Revigliasco (12,14 km; ore 9.22 e 15.07) e Ferrere (8,60 km; ore 12.00 e 15.07), inframmezzate da un doppio riordino e parco assistenza in Via Industria a San Damiano.

“Merende” di soddisfazione per Tiziana Bianco

Positivo ritorno sulle prove speciali per la navigatrice astigiana che a fianco di Luca Roggero con la Mitsubishi Lancer EVO X curata dalla Evo Motorsport per i colori della scuderia astigiana Alma Racing, conquista un ottimo 18° posto assoluto, sfiorando il podio di categoria, nelle prove speciali che si snodavano sulle colline pavesiane. Foto Elio Magnano

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – Sei prove speciali e 53,34 km di emozioni hanno riempito di adrenalina, domenica 18 ottobre, la giornata di Tiziana Bianco. La navigatrice di Costigliole d’Asti è infatti tornata a dettare le note in un rally dopo un periodo di digiuno durato quasi un anno e mezzo. E lo ha fatto in occasione del 2° Trofeo delle Merende, che si è svolto a Santo Stefano Belbo, con verifiche e Shake Down sabato 17 ottobre e gara nell’arco della domenica.

Confesso di aver provato un po’ di emozione nel risalire su una macchina da corsa; poi in gara è stato tutto fantastico. Era la prima volta che dettavo le note a Luca Roggero, e ci siamo trovati bene fin dall’inizio” commenta la navigatrice astigiana “Inoltre lui guida molto bene ed essere su una Mitsubishi Lancer Evo X è una gran bella cosa. Insomma, è stata una bella gara e ci siamo divertiti parecchio”.

L’equipaggio portacolori della scuderia Alma Racing, astigiana pure lei, ha concluso la gara in 18esima posizione assoluta, quarta di Classe N4, una bella soddisfazione considerando l’elenco partenti stellare, con 25 vetture di Classe R5 le attuali regine dei rally al via. “Siamo partiti con un buon ritmo sin dalla prima speciale, poi nella seconda siamo stati meno aggressivi, perché la Santero 958 ci piaceva meno. Comunque è venuto fuori un buon tempo che ci ha permesso di posizionarci nella 24esima casella della classifica assoluta del rally”. Nel frattempo è iniziata la lotta per il podio di classe, con Stefano Peletto, che aveva al suo fianco la pluricampionessa italiana Anna Andreussi. Il secondo passaggio vede ancora Roggero-Bianco ottenere buoni riscontri cronometrici, migliorando i tempi delle due prove, riuscendo a risalire fino alla ventiduesima posizione assoluta in classifica generale, continuando la lotta sul filo del secondo con Peletto-Andreussi.

Avevo già fatto queste prove, una in questo senso, l’altra al contrario, ma al Moscato si correva a luglio e il fondo stradale era totalmente diverso. Dopo il primo giro con Dario e Micky di Evo Motorsport, che curano la macchina, abbiamo lavorato sull’assetto e ora curva meglio e infatti abbiamo migliorato i tempi” commenta il pilota di Acqui Terme, che si prepara all’assalto delle due ultime prove con massima determinazione. E nel terzo passaggio Luca Roggero e Tiziana Bianco abbassano ulteriormente i tempi della prova, stabilendo i migliori passaggi della giornata nonostante il fondo si sia fatto più sporco. “Abbiamo migliorato ancora” commenta Tiziana Bianco, vedendo il 15° tempo assoluto sull’ultima speciale, nonostante siano rimasti fermi parecchi minuti per sgombrare la strada da una vettura incidentata, facendo raffreddare le gomme. “È stato bellissimo tornare a lottare in speciale per ottenere un risultato in classifica. C’è stato un momento nei mesi scorsi in cui mi sono chiesta se avevo ancora voglia di correre. Questo rally mi ha dato la risposta. Ne ho ancora tantissima voglia. Anzi ricomincerei subito” afferma la navigatrice astigiana scendendo, a malincuore, dal sedile della vettura che è stato suo per un giorno. Sperando che torni a esserlo presto.

Tiziana Bianco, torna con il casco in testa per far “Merende”

Termina il lungo periodo di inattività rallistica della navigatrice di Costigliole d’Asti, che domenica prossima detterà le note al pilota di Acqui Terme Luca Roggero, al Rally delle Merende sulla Mitsubishi Lancer EVO IX curata dalla Evo Motorsport per i colori della scuderia astigiana Alma Racing

COSTIGLIOLE D’ASTI (AT), 12 ottobre – Cinquecentoquattro giorni. O se preferite 61 settimane, sedici mesi e mezzo. Tanto è il tempo passato dall’ultima volta che Tiziana Bianco ha indossato il casco in testa. Da quel 2 giugno dello scorso anno, quando la navigatrice astigiana ha dettato le note a Laura Galliano al Rally Nazionale del Grappolo. Il lungo digiuno agonistico si concluderà nel prossimo fine settimana, quando Tiziana tornerà a sedersi sul sedile di destra di una vettura da rally per navigare Luca Roggero al prossimo Trofeo delle Merende, giunto alla decima edizione, in programma Santo Stefano Belbo.

A inizio anno non avevo nemmeno rinnovato la licenza, aspettando l’occasione di correre. Poi è scoppiata l’emergenza Covid e il mondo dei rally si è assopito per diversi mesi. Quasi non ci speravo più di riuscire a correre quest’anno quando è arrivata la chiamata di Luca Roggero per gareggiare al suo fianco sulla sua Mitsubishi Lancer Gruppo N, curata da Evo Motorsport per i colori di Alma Racing. Conosco Luca praticamente da sempre, anche se non abbiamo mai avuto modo di correre insieme. Questa è un’occasione da cogliere al volo, anche perché mi intriga molto risalire su una macchina quattro ruote motrici” afferma la navigatrice di Costigliole d’Asti che non è alla prima esperienza su una Mitsubishi Lancer, avendo conquistato un quinto posto assoluto al Rally Team del 2015 a fianco di Tiziano Borsa.

Il Trofeo delle Merende si è spostato quest’anno nelle nostre zone diventando gara a sé. Il rally avrà come base Santo Stefano Belbo e le prove cronometrate saranno le classiche del Moscato e del Canelli, ovvero le due che si disputano da anni sulla collina che divide Santo Stefano Belbo da Loazzolo e Cessole” dice Tiziana Bianco che ha percorso queste prove più e più volte. “La prima speciale, quella di San Grato, che gli organizzatori hanno denominato Consorzio dell’Asti, l’ho fatta non so quante volte con Gianluca Pavone. È una prova che inizia con una bella salita. Per poi scollinare e buttarsi giù nello stretto, con fondo molto probabilmente sporco per la terra scivolata dalle vigne. La seconda, che scatta da località Robini e denominata Santero 958, è una rivisitazione della speciale dei Quassi. È tutta stretta, iniziando con un tratto in salita, per poi proseguire sulla costa della collina e anche questa sarà sporcata dalla terra tirata su dai concorrenti. Insomma, ci sarà da divertirsi” afferma Tiziana Bianco, che nei giorni scorsi è corsa a rinnovare la licenza e domenica ha ritirato il radar ed effettuato le ricognizioni delle prove con macchine di serie. In attesa che domenica, alle 8.16 si accenda il semaforo verde sulla prima prova speciale.

Il 2° Rally Trofeo delle Merende richiamerà i concorrenti a Santo Stefano Belbo, presso l’hospitality Peletto, sabato 17 ottobre, dalle 8.00 alle 20.00 per la distribuzione targhe, numeri e pass, mentre dalle 8.30 alle 14.00 si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche. Sabato è anche la giornata dello Shake Down, in programma dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 su un tratto di 2,65 km in località Santa Libera. Domenica si corre, con partenza dal parco assistenza di Piazza Unità d’Italia alle ore 8.01 per farvi ritorno per i due riordini-parco assistenza e l’arrivo finale delle ore 16.27. dopo aver percorso 177,34 km di gara, di cui 53,34 di prove speciali sul triplice passaggio delle prove Consorzio dell’Asti di 9.30 km e Santero 958 di 8,48 km.