Dalle origini allo spazio: una mostra e un ciclo d’incontri chiudono le celebrazioni torinesi per i 100 anni dell’aeronautica militare italiana

Il Centro Storico Fiat ospita dal 19 febbraio al 26 marzo 2024 l’iniziativa promossa da Università, Politecnico e sistema industriale piemontese

Saranno una mostra dedicata al lungo cammino, tra storia e futuro, del comparto aeronautico a Torino con un ciclo d’incontri sulle prospettive per il territorio nel settore aerospaziale, a chiudere le iniziative torinesi dedicate alla celebrazione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare Italiana.

Intitolato “Dalle origini allo spazio”, il programma di iniziative tematiche previste per l’inizio del prossimo anno e inserite fra le attività di “Torino capitale della cultura d’impresa 2024”, è frutto dell’azione congiunta dell’Università e del Politecnico di Torino con il sistema industriale regionale, con il supporto della Fondazione AMMA e di Intesa Sanpaolo, la partecipazione di Leonardo, Avio, Thales e Collins aerospace, il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte e dell’Aeronautica Militare Italiana. A ufficializzarlo è stato il presidente di AMMA – Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate, Stefano Serra, in occasione del Consiglio Generale dell’associazione tenutosi ieri sera.

In particolare, l’appuntamento espositivo sarà ospitato nelle sale del Centro Storico Fiat di Torino dal 19 febbraio al 26 marzo del 2024 (ingresso gratuito, apertura domenica e lunedì dalle ore 10 alle 17, martedì dalle ore 10 alle 19), proponendo un percorso che copre un arco temporale lungo 115 anni, attraverso un racconto che guarda al passato per costruire un futuro su solide basi storiche nell’ambito del progetto “Torino città dell’aerospazio”.

Partendo dal memorabile volo di Faccioli sul primo aereo progettato e costruito in Italia – proprio a Torino – nel 1909, si ricostruisce un cammino iniziato nel tessuto industriale torinese, fatto di tante piccole “boite” dove si costruivano aeroplani. Le officine Miller in via Legnano e Chiribiri in Borgo San Paolo furono l’inizio di quella che di lì a pochi anni sarebbe diventata l’industria aeronautica.

Insieme alle officine nacquero a Torino i primi studi organizzati: in Università la facoltà di Medicina iniziava a occuparsi di fisiologia del volo e di medicina aeronautica, mentre al Politecnico veniva istituito un corso di Teoria del Volo e si realizzava il Laboratorio di Aeronautica, attrezzato per le prove dei motori alternativi leggeri e dotato di uno specifico banco dinamometrico. Un ruolo che gli atenei cittadini hanno mantenuto nel tempo, fino ai giorni nostri, e oggi come allora Università, Politecnico e industria operano fianco a fianco per lo sviluppo di progettualità come quello di “Torino città dell’aerospazio” attualmente in corso.

La mostra si snoda attraverso i prodotti, le immagini e i racconti che vedono protagonisti gli uomini e le donne che hanno determinato la storia di questo settore e il suo futuro. Ampio spazio è dato all’Aeronautica Militare Italiana che grande importanza ha avuto nello sviluppo dell’industria piemontese in campo aeronautico e aerospaziale.

Durante il periodo di apertura della mostra sarà inoltre proposta una serie di appuntamenti di approfondimento, il cui calendario dettagliato è in via di definizione ma i cui titoli saranno: “La medicina aeronautica, una storia torinese”, “Le ali del Piemonte”, “Primi voli (o quasi voli) e prime fabbriche a Torino”, “Automobili e aeroplani, due storie parallele”, “Il Piemonte e lo spazio”.