Davide Nicelli, un Sanremo sfortunato
Un tempo, sul Colle Langan – una delle prove più impegnative della gara – in linea con quello dei migliori della propria categoria. Sulla ripetizione della stessa prova speciale il problema alla vettura che lo ha costretto al ritiro ed in mezzo una serie di prestazioni altalenanti. È questo, in sintesi, il Rally di Sanremo di Davide Nicelli.
Nella gara ligure, penultima prova del Campionato Italiano Rally e della GR Yaris Cup, il trofeo monomarca Toyota in cui il pilota di Stradella è entrato a far parte – con un ottimo secondo posto – dal 1000 Miglia, non è riuscito ad esprimere fino in fondo il potenziale che aveva messo in mostra a Brescia. “Non sono stato competitivo come avrei voluto – attacca Nicelli Jr – perché sulle prove medio veloci eravamo in linea con gli avversari mentre faticavamo a prendere il ritmo su quelle lente. Adesso con il team ed il mio navigatore dovremo analizzare le prestazioni e capire, rispetto a Brescia, cosa è cambiato”.
Nonostante questa difficoltà Nicelli era in piena lotta per il podio della GR Yaris Cup: “Dopo il primo giro di prove del sabato mattina eravamo a ridosso degli avversari con un distacco di 18” dal leader provvisorio e davanti avevamo una gara ancora lunga e molto impegnativa. Sulla ripetizione della prova del Colle Langan, in cui al mattino avevo fatto un ottimo tempo, un paio di chilometri dopo il via purtroppo abbiamo avuto un problema alla vettura che ci ha obbligato a rallentare il ritmo perdendo alcuni minuti. Nel successivo trasferimento abbiamo scelto di ritirarci per preservare la vettura dato che ormai la classifica era andata”.
“Mi spiace non aver potuto ripetere il risultato del 1000 Miglia e soprattutto non aver portato punti al mio team ma le gare sono così. Comunque – aggiunge il pavese – guardiamo avanti con positività. Cercheremo di prepararci al meglio per il Rally ACI Monza, ultima prova del monomarca Toyota e del Campionato italiano, che si disputerà ad inizio dicembre. Si correrà in parte su asfalto ed in parte su terra, un fondo che mi piace e su cui ho sempre fatto bene”.
“Ringrazio – conclude – la Promo Racing Team per avermi fornito una macchina davvero al top, la Pirelli, il mio navigatore Tiziano Pieri che ha sempre cercato di dare il meglio, la scuderia Sport & Comunicazione, il concessionario Finiguerra e tutti gli sponsor, in particolare MAeMI e Crea Vini oltre naturalmente a mio padre, che mi segue sempre. In conclusione non posso che ringraziare anche gli amici e gli appassionati che ci hanno seguito e che ci hanno fatto il tifo fino all’ultimo”.