Doppio impegno per gli equipaggi della Giovanni Bracco, in gara nel weekend a Piacenza e a Biella

Tre equipaggi della Scuderia al via della Circuito delle Valli Piacentine; altri sette hanno invece preso parte all’evento Ruote nella Storia di Biella

Doppio impegno quest’ultimo fine settimana per la Scuderia Giovanni Bracco di Biella, in gara a Bobbio (provincia di Piacenza) al XIX Circuito delle Valli Piacentine e a Biella, all’edizione 2022 dell’evento “Ruote nella Storia”.

Circuito delle Valli Piacentine. La diciannovesima edizione del Circuito delle Valli Piacentine, prova di Regolarità Classica per vetture storiche a regolamento ACI Sport, si è corsa a Bobbio, in provincia di Piacenza lungo l’intera giornata di domenica 6 novembre. Organizzata da Bobbio Autosport ASD, la gara è stata articolata su di un percorso di complessivi 120 chilometri, con 64 prove cronometrate in linea, tutte su strade collinari.

All’evento hanno preso parte tre equipaggi della Scuderia Giovanni Bracco: Vigna-Vigna, Rotella-Dellavedova e Callegher-Brondolin.

Al termine il miglior risultato è stato ottenuto da Luigi e Filippo Vigna, al via con la loro Porsche 911 T (gruppo RC3, classe 3 oltre 2000 cc.), che hanno chiuso secondi di classe, quattordicesimi di gruppo e trentaduesimi assoluti.

Il Circuito delle Valli Piacentine è sempre una bella gara” ha raccontato Filippo Vigna al termine “molto tecnica e molto impegnativa; e noi della Bracco abbiamo ottenuto buoni risultati”.

Daniele Rotella e Alberto Dellavedova, in gara con un’Alfa Romeo GT Junior 1300 (gruppo RC3, classe 1 fino a 1600 cc.) hanno invece terminato la loro prova quattordicesimi di classe, diciottesimi di gruppo e trentaseiesimi nella classifica assoluta.

Va detto che Daniele era alla sua seconda gara” ha ricordato Filippo Vigna; “e quindi è stata una bella prova e una bella esperienza!”.

Niente da fare invece per Davide Callegher e Giancarlo Brondolin, presenti con la loro Innocenti Mini MK3 (gruppo RC4, classe 1 fino a 1600 cc.), che sono stati squalificati a causa di un errore di percorso. “Davvero un peccato” ha raccontato il pilota; “prima dell’esclusione stavamo facendo un’ottima gara, con tempi che ci avrebbero permesso di chiudere fra i primi dieci!”.

Al via c’era anche l’equipaggio Giorgio Delpiano e Andrea Vigna, con una Porsche 356 A T1 1600 Coupè (gruppo RC3, classe 1 fino a 1600 cc.) iscritto con le insegne del Registro Italiano Porsche 356. Hanno terminato la gara undicesimi di classe, tredicesimi di gruppo e trentesimi assoluti.

Nonostante il “mancato risultato” di Bobbio, Davide Callegher è sempre al primo posto nella classifica del Campionato Sociale della Scuderia Giovanni Bracco, seguito da Luigi Vigna e Giuseppe Barazza. Fra i navigatori, a condurre è sempre Giancarlo Brondolin, con Pietro Barazza secondo e Filippo Vigna terzo.

Ruote nella Storia. Sette vetture della Scuderia Giovanni Bracco hanno preso parte, domenica 6 novembre a Biella, all’edizione 2022 di Ruote nella Storia, evento “a bassa componente agonistica” organizzato da ACI Storico e ACI Biella e dedicato agli appassionati di auto d’epoca.

Gli equipaggi, partiti dal centro di Biella di prima mattina, hanno dapprima raggiunto Rosazza, per una suggestiva visita guidata al borgo e alla Casa Museo, e quindi, attraverso un percorso turistico sulle colline biellesi, il “Living Garden Eventi” di Cossato, per la pausa pranzo e la chiusura dell’evento.

Questi i “Brachetti” presenti: Roberto Danasino e Giuliana Ceria, su MG B del 1963 (numero 5); Mattia Botto Steglia e Antonella Brambilla, su Opel GT 1900 del 1969 (numero 9); Cesare Brovarone, su Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 (numero 15); Guido Zanone e Giampaolo Gibello su Alfa Romeo Giulia GT Junior del 1972 (numero 19); Elisa Basone e Fabrizio Roman, su Lancia Fulvia 1300 del 1975 (numero 25); Alberto Ritegno ed Elisa Furno, su Autobianchi A 112 Abarth del 1981 (numero 38); Enrico Angelico ed Elisa Maria Mancini, su Innocenti Mini Cooper del 1973 (numero 52);

Lungo il percorso del mattino, a Occhieppo Inferiore, Andorno e Rosazza, i partecipanti hanno affrontato alcune prove di abilità dedicate agli appassionati e ai neofiti della disciplina della Regolarità. Al termine sono stati premiati i primi cinque classificati, con Zanone-Gibello che hanno concluso al terzo posto assoluto.