Ferrari alla 24 Ore di Le Mans con otto vetture

0616_Le Mans_61-3 (Custom)LE MANS (Francia, 15 giugno) – È iniziata con la prima sessione di qualifica l’edizione numero 84 della 24 Ore di Le Mans, la corsa più difficile del mondo che impegna uomini e mezzi dalle 15 del sabato alle 15 della domenica su una delle piste più impegnative in assoluto con le sue 38 curve e 13.629 metri di lunghezza. Tra le 60 vetture al via ci sono otto Ferrari, tre 488, iscritti nella categoria GTE-Pro, e cinque 458 Italia nella classe GTE-Am.

0616_Le Mans_51-3 (Custom)L’esordio perfetto. La 24 Ore di Le Mans si disputa dal 1923. La Ferrari nella storia si è imposta nella classica gara di durata francese in nove occasioni, conquistando anche 25 vittorie di categoria. Il debutto, nel 1949, fu perfetto: l’italiano Luigi Chinetti coinvolse il nobiluomo britannico Lord Selsdon, al secolo Peter Mitchell-Thomson, che finanziò l’acquisto di due Ferrari 166 MM. Chinetti guidò per quasi tutta la corsa, lasciando il volante al gentleman solo dopo avere acquisto un vantaggio più che rassicurante. Nel 1954 arrivò il primo successo con una vettura ufficiale, quando a vincere per la Scuderia Ferrari furono l’argentino José Froilan Gozalez e il francese Maurice Trintignant su una 375 Plus. La Ferrari risalì sul gradino più alto del podio nel 1958, quando lo statunitense Phil Hill e il belga Olivier Gendebien riuscirono a battere la concorrenza dell’Aston Martin, al volante di una Ferrari 250 TR58.

I grandi successi. Dopo un’altra vittoria di categoria nel 1959, iniziarono gli anni d’oro della Ferrari a Le Mans con sei successi di fila e un dominio mai visto prima sul circuito della Sarthe. Nel 1960 Gendebien, con il pilota e giornalista Paul Frere, ottenne il successo con una 250 TR59/60 ufficiale. L’anno seguente il belga fece tris insieme ad Hill sulla 250 TRI/61 e ad impreziosire questo successo ci fu il podio interamente Ferrari con Willy Mairesse e Mike Parkes al secondo posto e Pierre Noblet e Jean Guichet al terzo. L’anno seguente arrivò un altro podio tutto Ferrari con la gara che venne vinta ancora una volta da Hill e Gendebien con la 330 TRI/LM Spider. Nel 1963 il dominio fu assoluto, con la vittoria, due successi di categoria e i primi sei posti della classifica. Il trionfo fu tutto italiano, con Ludovico Scarfiotti, Lorenzo Bandini e la 250 P. L’anno dopo si imposero Vaccarella e Guichet con la 275 P mentre nel 1965 arrivò l’ultimo successo assoluto, targato North American Racing Team e firmato da Masten Gregory e Jochen Rindt. Da allora sono arrivate altre 15 vittorie in diverse classi.

GTE-Pro. Oggi la gara è parte del World Endurance Championship (WEC) che divide le vetture GT, categoria nella quale gareggiano le Ferrari, in GTE-Pro e GTE-Am. Nella classe GTE-Pro, che prevede equipaggi di soli piloti professionisti, sono in pista tre esemplari della nuovissima 488 GTE, la vettura che riporta in gara il turbo su una Ferrari GT per la prima volta dopo la F40 di fine Anni ’80. Due saranno sono iscritte da AF Corse, una dal team statunitense Risi Competizione. Per la squadra italiana sulla vettura numero 51 ci saranno Gianmaria “Gimmi” Bruni, Alessandro Pier Guidi e James Calado, sulla 71, che è al comando del WEC dopo due gare, Davide Rigon, Sam Bird e Andrea Bertolini. Sulla 82 di Risi Competizione invece ci saranno Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e Matteo Malucelli.

GTE-Am. La Ferrari è in lizza per il successo anche nella categoria GTE Am, dove sono iscritte cinque vetture, due delle quali sotto le insegne del team AF Corse. Parliamo della numero 55, con Matt Griffin, Duncan Cameron e Aaron Scott e della 83, in pianta stabile protagonista nel WEC, affidata a François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas. Proprio in questa categoria è arrivata l’ultima vittoria Ferrari, nel 2015, con la 458 Italia del team SMP Racing guidata da Andrea Bertolini, Viktor Shaytar e Aleksey Basov.

24 Ore di Le Mans: La pioggia rovina le ultime due sessioni di qualifica

In GTE-Pro le 488 di AF Corse 3ª (Bruni-Calado-Pier Guidi) e 6ª (Rigon-Bird-Bertolini). Settima quella di Risi Competizione (Fisichella-Vilander-Malucelli); Nella classe GTE-Am pole position per la 458 Italia numero 61 del team debuttante Clearwater Racing grazie a Weng Sun Mok, Keita Sawa e Rob Bell

LE MANS (Francia, 16 giugno 2016) – La pioggia ha imperversato nella seconda giornata di qualifica della 24 Ore di Le Mans edizione numero 84, impedendo a tutti gli equipaggi di migliorare i tempi stabiliti nella prima sessione disputata mercoledì notte. Per la Ferrari dunque alla fine della terza sessione sono arrivate la terza, la sesta e la settima posizione per le 488 nella classe GTE-Pro e il miglior tempo nella classe GTE-Am per la 458 Italia numero 61 del team debuttante Clearwater Racing.

GTE-Pro. Nella classe GTE-Pro è rimasto dunque 3’51”568 il tempo di riferimento della 488 GTE numero 51 del team AF Corse che vale la terza posizione in griglia per Gianmaria “Gimmi” Bruni, James Calado e Alessandro Pier Guidi. Nelle prime due piazze ci sono le due Ford del Team USA di Hand-Muller-Bourdais (3’51”185) e di Briscoe-Westbrook-Dixon (3’51”497), due vetture non iscritte al World Endurance Championship (WEC) che permettono così alla Ferrari di incamerare i due punti premio della pole position. La vettura che sta dominando la classe GTE-Pro nel WEC, la 71 di AF Corse affidata a Davide Rigon e Sam Bird, per l’occasione affiancati da Andrea Bertolini, scatterà dalla sesta posizione con 3’52”508 davanti alla vettura gemella del team Risi Competizione affidata a Giancarlo Fisichella, Toni Vilander e Matteo Malucelli.

GTE-Am. Nella classe GTE-Am pole position per la 458 Italia numero 61 del team Clearwater Racing con Weng Sun Mok, Rob Bell e Keita Sawa che con 3’56”827 hanno preceduto l’Aston Martin di Lamy-Lauda-Dalla Lana (3’57”198) e le due 458 Italia di AF Corse, la numero 55 di Duncan Cameron, Matt Griffin e Aaron Scott (3’57”596) e la 83 di François Perrodo, Rui Aguas ed Emmanuel Collard (3’57”742). La vettura del team Formula Racing (con Christina Nielsen, Mikkel Mac Jansen e Johnny Laursen) è in sesta posizione con 3’58”760 mentre la vettura del team Scuderia Corsa di Townsend Bell, Bill Sweedler e Jeff Segal è nona con il tempo aggregato di 4’00”008.

Parata. Oggi, come da tradizione, niente attività in circuito con i 60 equipaggi partecipanti alla 24 Ore che si sposteranno nel centro storico di Le Mans per la parata di presentazione dell’evento. L’inizio della gara, invece, è previsto per sabato alle ore 15 dopo che, in mattinata, avranno gareggiato il Ferrari Challenge Europe e la GT3 Le Mans Cup.