Gianfranco Conti, il “titano” di Saluzzo all’assalto della Rocca di San Marino

gianfranco-conti_legend_dsc_0513-customRitorno dopo un anno di assenza per il pilota saluzzese che a Rallylegend sfiora la top ten assoluta, ma soprattutto si conferma con la sua Delta HF uno dei piloti più spettacolari della manifestazione

SAN MARINO (RSM) – Fermo da un anno, Gianfranco Conti non è riuscito a resistere al fascino della 14esima edizione di Rallylegend, gara-kermesse che si svolge all’ombra della rocca del Titano nella Repubblica di San Marino.

gianfranco-conti_legend_dsc_7711-customPiù che resistere al fascino della manifestazione, sono stato letteralmente spinto a partecipare alla gara dalla mia famiglia e da mia figlia Arianna in particolare” spiega lo spettacolare pilota-organizzatore saluzzese. “Proprio a Rallylegend 2015 erano iniziati i miei problemi personali che mi avevano impedito di prendere il via della gara. Nell’ottobre scorso ero a San Marino, avevo effettuato le verifiche tecniche e sportive, quando sono stato costretto a rientrare di corsa a Saluzzo per affrontare questi problemi che si sono protratti per un anno. Ma ora che sono in gran parte superati ho sentito la spinta della mia famiglia che mi ha letteralmente ‘obbligato’ a prendere parte alla manifestazione che più mi piace e alla quale sono presente da tempo immemorabile”.

gianfranco-conti_legend_dsc_9847-customPer la prima volta al via del Legend nel 2009, ci sono stati anni in cui Gianfranco Conti ha messo in moto una sola volta la sua Lancia Delta HF Integrale, ma a Rallylegend non ha mai voluto rinunciare. “E sono felicissimo di esserci riuscito anche quest’anno anche se la gioia e il piacere di noi tutti è stato offuscato dal tragico finale. Ma per me era importante esserci, voltare pagina e dare una continuità con la mia storia rallistica personale”. Detta così sembra quasi una “comparsata” in tutta tranquillità, ed invece la presenza di Gianfranco Conti, affiancato nella “Terra della Libertà” per la quinta volta da Samuele Perino è stata di grande rilevanza, chiudendo 12esimo assoluto, quarto di classe M6 dietro solo a mostri sacri del rallismo come Andrea Navarra e Piero Longhi, staccando tempi di assoluto rilievo come il nono assoluto sulla The Legend-1, primo passaggio nella prova spettacolo cittadina di sabato pomeriggio.

Dopo un anno di lontananza dalle corse ci vuole un attimo a riprendere confidenza con la potenza della Lancia Delta HF e ritrovare tutti i meccanismi della guida rallistica, specie in una gara come questa dove si corre su fondo sterrato e, soprattutto avversata da condizioni meteorologiche molto difficili per tutta la durata del fine settimana. Cosa non mi è assolutamente mancata è la mia proverbiale propensione a tirare il freno a mano ad ogni tornante. Come siamo arrivati alla prima curva la mano destra è scattata a cercare il ‘leva’ facendo partire la macchina in derapata fra l’entusiasmo del pubblico. Certo, così facendo si perde tempo e quelli che correvano per vincere si sono astenuti dalla pratica del ‘traverso che fa spettacolo’ ma il pubblico viene al Legend per vedere lo spettacolo e spettacolo bisogna dargli. D’altro canto anche risparmiando qualche decina di secondi il mio risultato sarebbe cambiato in modo insignificante, ma il divertimento sarebbe stato decisamente meno”.

Ritrovata la sua Lancia Delta HF, rimessa a nuovo dopo un certosino lavoro di messa a punto, Samuele Perino al suo fianco e soprattutto la voglia di tornare in speciale, Gianfranco Conti ha deciso di proseguire la sua attività rallistica. “Il prossimo appuntamento è per la Ronde del Gomitolo di Lana di metà novembre a Biella. La Delta scalpita, Samuele pure e io non rivedo l’ora di rimettermi al volante”. Per tirare il freno a mano, anche se si perde tempo, ma vuoi mettere lo spettacolo.