Giornata di esami per Alberto Antonucci sulla pista 7 Laghi

Gara extra campionato per il giovane kartista milanese che si mantiene in allenamento in vista della finale di ottobre a Jesolo. Foto Daniele Ghinassi

BUCCINASCO (MI), 14 settembre – Se sei il più piccolo della nidiata, non devi far altro che tuffarti nella mischia e imparare da chi è più grande di te. Si chiama esperienza. È quanto sta vivendo Alberto Antonucci alla sua prima stagione nella categoria Rotax Max  Challenge 125, nella quale si confronta con piloti che di anni ne hanno ben più di lui. Seguendo un percorso ben definito e determinato, il non ancora quindicenne kartista di Buccinasco (MI) partecipa alle gare di campionato il Rotax Max Challenge e anche a tutti gli eventi extra campionato che gli permettono di acquisite gocce di esperienza in più e di tonificare le sue doti di pilota.

Nel prossimo fine settimana sarò in gara al kartodromo 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo, per una gara extra campionato che offre il ticket per la finale internazionale a Barcellona di ottobre, cui accederanno i primi tre della classifica. Effettivamente è una Mission Impossible, ma nulla è impossibile e tutto può capitare; inoltre confrontarmi ancora una volta con i più forti piloti della categoria sarà un ulteriore passo di crescita” afferma con determinazione e concretezza Alberto Antonucci, che nella settimana scorsa ha svolto un test sulla pista pavese che conosce bene per averci corso più volte in passato, ma non ha mai affrontato con il suo Rotax 125 di quest’anno.

Nel frattempo pensa alla finale del campionato in programma sulla Pista Azzurra di Jesolo nel fine settimana del 7-8 ottobre che lo vedrà impegnato con il suo telaio Formula K (Praga Kart) con motore raffreddato a liquido Rotax 125 cm3, curato da Krono Racing Team di Bernardi & Calderari di Miane (TV).

L’ultimo appuntamento di Lonato del luglio scorso ha avuto esiti contrastanti. In finale ero schierato in ottava fila dalla 15esima casella, e sono partito bene, riuscendo in un paio di curve a rimontare sino all’ottava piazza, quando sono stato tamponato da un concorrente che mi seguiva finendo fuori pista. Prima di riuscire a tornare sull’asfalto sono precipitato in 32esima posizione e ho dovuto impegnarmi e spingere al massimo per recuperare fino alla 23esima. Il risultato non è certo soddisfacente, ma anche in questa occasione ho imparato qualcosa che mi sarà certamente utile in futuro. E deve essere così a ogni gara”, conclude Alberto Antonucci pronto a indossare il casco e buttarsi nella sfida di Castelletto di Branduzzo.