“Giovanni Bracco” prima nella Regolarità Classica e seconda nella Regolarità Turistica

Buoni piazzamenti per gli equipaggi della Scuderia. Primo posto per il Presidente Brovarone nel 2° raggruppamento della Regolarità Turistica.

Buoni risultati per la Scuderia Giovanni Bracco di Biella alla sesta edizione di Biella Classic, Regolarità Classica e Regolarità Turistica (per vetture storiche e vetture moderne) che si è corsa a Biella lungo l’intera giornata di sabato 17 settembre. Ha infatti “portato a casa” il primo posto fra le Scuderie nella Regolarità Classica, il secondo nella Regolarità Turistica e tutta una serie di piazzamenti nei diversi raggruppamenti.

Biella Classic Regolarità Classica

Nella “Classica” il miglior risultato è stato ottenuto da Davide Callegher e Giancarlo Brondolin che, con la loro Innocenti Mini MK3 del 1972 (6° raggruppamento), hanno chiuso secondi di raggruppamento e ottavi assoluti. Filippo Maria Vigna e Alberto Dellavedova, invece, in gara con una Fiat 1100-103 del 1954 (3° raggruppamento), hanno terminato la gara al terzo posto di raggruppamento e al 14° della classifica assoluta; mentre Ferdinando Zaniboni e Giusy Barbanotti, su Ford Mustang Convertibile del 1965 (4° raggruppamento), sono giunti al traguardo secondi del 4° raggruppamento e diciassettesimi della classifica assoluta.

In gara, in questa occasione con le insegne del “Registro Italiano Porsche 356”, c’era anche un altro storico esponente della “Giovanni Bracco”, Giorgio Delpiano, al via con Andrea Vigna sulla sua Porsche 356 AT1 Speedster del 1956 (3° raggruppamento). Hanno chiuso secondi di raggruppamento e decimi assoluti.

Come già detto, in virtù dei piazzamenti di Callegher-Brondolin, Vigna-Della Vedova e Zaniboni-Barbanotti la “Giovanni Bracco” si è aggiudicata il primo posto fra le scuderie.

Biella Classic Regolarità Turistica

Molto più numeroso il gruppo dei “Brachetti” che ha preso parte alla prova di Regolarità Turistica. Qui il miglior risultato è stato ottenuto da Marco Thiebat e Guido Oleari, in gara con una Fiat 124 Coupé Sport (classe 5). Sono infatti giunti al traguardo terzi di raggruppamento e sesti nella classifica assoluta.

Poco più dietro hanno chiuso Luigi Vigna e Greta Nicolini, al via con una Porsche 911 T (classe 5), che si sono piazzati quarti di raggruppamento e ottavi assoluti.

A seguire, Guido Zanone e Giovanna Pastorello, al via con una Alfa Romeo Giulia GT Junior (classe 6), hanno chiuso al terzo posto di raggruppamento e al decimo della classifica assoluta; mentre Giuseppe Barazza e Pietro Barazza, su Ford Mustang Fastback (classe 4), sono giunti al traguardo secondi di raggruppamento e dodicesimi assoluti. Quindi il Presidente della Scuderia, Cesare Brovarone, che ha corso con il figlio Federico Brovarone su di una Jaguar XK 140 OTS (classe 2). Hanno terminato la gara al primo posto del secondo raggruppamento e al 14° della classifica assoluta.

Ancora … Carlo Passare e Matteo Passare, su Porsche 911 2.4 S (classe 6), hanno finito terzi di raggruppamento e quindicesimi assoluti; Alberto Ritegno e Marco Barbera, su Autobianchi A 112 (classe 7), hanno chiuso la gara quarti di raggruppamento e ventitreesimi assoluti; e quindi Roberto Danasino e Giuliana Ceria, su MG B (classe 4), sono giunti al traguardo al terzo posto di raggruppamento e al 38° posto assoluto.

Fuori dalla classifica, invece, Daniele Rotella e Vittorio Rotella, che erano in gara con un’Alfa Romeo GT Junior (classe 6).

In virtù dei risultati di Thiebat-Oleari, Vigna-Nicolini e Zanone-Pastorello, la “Giovanni Bracco” si è quindi piazzata al secondo posto fra le scuderie.