I cronometristi rispondono alle critiche per lo  “Slalom Favale-Castello” del 19 luglio 2016

Dopo le rimostranze sollevate dall’organizzatore dello slalom genovese, Kaleidosweb pubblica la risposta dei cronometristi. Con questa pubblicazione la redazione considera chiuso lo spazio dedicato alla manifestazione ed alle relative polemiche

GENOVA – L’Associazione Cronometristi di Genova dopo aver appreso con stupore quanto pubblicato sul comunicato stampa, dal titolo “Slalom Favale-Castello …”, intende precisare alcuni aspetti relativi alla vicenda per ristabilire la verità sulle accuse mosse dal comitato organizzatore sul nostro operato. Il servizio di cronometraggio si è svolto correttamente per l’intera manifestazione. Le problematiche che avrebbero lamentato alcuni Piloti, se così si possono definire, durante il servizio sono stati causati da una scarsa copertura telefonica per internet che ha impedito una comunicazione diretta tra la zona partenza e la zona arrivo impedendo la visualizzazione immediata dei tempi di percorrenza sul traguardo. Difficoltà superate dai cronometristi presenti sul posto che si sono scambiati i tempi con sistemi alternativi. Infatti come previsto dall’Art. 6.8 Classifiche e penalità del RDS Slalom 2016 Trofeo Slalom, i tempi di percorrenza e le penalità di percorso conseguite nel corso di una manche venivano comunicati ai conduttori prima della manche successiva.

A conclusione della terza manche, il Giudice Unico ha intrapreso l’istruttoria di prassi per valutare alcuni comportamenti non corretti, a seguito della segnalazione da parte degli ufficiali di Gara in servizio. Ovviamente tale istruttoria ha provocato un ritardo nella pubblicazione delle classifiche finali. Ma ciò non è stato dovuto in alcun modo per problemi di cronometraggio. Si precisa che l’affissione dei tempi immediati presso la zona traguardo non è menzionata in alcun regolamento, ma è solo un’informazione aggiuntiva fornita ai conduttori. Dunque l’eventuale mancanza d’informazione non è da considerarsi come mal funzionamento dei sistema di cronometraggio, il quale è indipendente da qualsiasi connessione internet. Pertanto si respinge con forza ogni accusa in merito e ci riserviamo di valutare eventuali azioni presso gli organi competenti a tutela della nostra immagine e la nostra onestà.

Poiché la nuova dirigenza della scuderia ha evidenziato l’intenzione di una “riflessione in merito al servizio di cronometraggio” restiamo a disposizione per un eventuale confronto non prima di aver ricevuto delle scuse formali per un attacco gratuito ed infondato per il nostro operato.

 

  • Cordiali Saluti
  • Il Presidente
  • (Giovanni Miccichè)