Il 30° Rally Adriatico attende le sfide tricolori e l’atto finale “Raceday”

Dal 19 al 21 maggio, le due validità tricolori e il gran finale della serie “Raceday” promettono una gara di alto profilo. Sede di nuovo ad Urbino ed un percorso in parte rivisto, sono i caratteri di un evento pronto a dare un forte stimolo ai Campionati Italiani e la degna chiusura del “Raceday”.

Urbino (PU), 04 maggio 2023 – Ultima settimana di iscrizioni aperte (fino al 10 maggio), per il 30° Rally Adriatico, evento organizzato da PRS Group, in calendario per il 19-21 maggio, ancora con la sede ad Urbino.

Sarà un appuntamento imperdibile con ben due validità “tricolori, quelle del Campionato Italiano Rally Terra sia per auto moderne che storiche, alle quali si aggiunge la validità quale ultimo atto del Challenge Raceday Rally Terra e, per finire, sarà anche la seconda prova della Coppa Rally di 5^ zona.

Poi, sfida nella sfida, è statoistituito un premio speciale per coloro che dimostreranno la loro abilità nell’affrontare i tratti in discesa.  Sarà il “TROFEO DOWHILL”, che verrà assegnato all’interno del gruppo RC4N. Nella “piesse” numero 3/6/9 della gara verranno cronometrati gli ultimi 4,34 km di sfida, ovviamente tutti in discesa, mediante un cronometraggio intermedio. Chi otterrà il tempo migliore in uno qualsiasi dei tre passaggi sarà il vincitore, anche se non ha concluso la gara.

ATTESE SFIDE “CALDE”

Il Rally Adriatico ha sempre prodotto agonismo e spettacolo, dallo scorso anno portandosi nella zona urbinate ha rafforzato questa sua peculiarità e con la validità di tre titoli anche la prestigiosa edizione dei trenta anni non mancherà di proseguire la tradizione.

Il secondo atto del Campionato Italiano Rally Terra arriva a Urbino per la sua seconda fatica stagionale, con la classifica piloti in mano al pluridecorato Paolo Andreucci (Skoda), vincitore alla prima prova della Val d’Orcia sul vicentino Giacomo Costenaro e sul fiorentino Tommaso Ciuffi. Tutti avranno a disposizione una Skoda Fabia,  ed il leader ha voglia certamente di confermare la sua egemonia cercando anche il bis di successi dopo l’alloro dello scorso anno. Ci sarà da seguire con grande interesse anche le prestazioni degli altri due toscani Luca Panzani, che ha fatto ritorno sulla terra dopo diverse stagioni ed Emanuele Dati, oltre al sammarinese Jader Vagnini, pilota esperto di gare su strada bianca. Anche in questo caso tutti saranno al volante di una Skoda.

Anche la sfida “historic” avrà da esprimere molto, per questo suo secondo appuntamento, con il leader classifica “quattro ruote motrici”, il blasonato “Lucky” (Lancia Delta Integrale) che attende di nuovo gli attacchi dei rivali che alla prima del “Valle del Tevere” sono stati spiazzati dal suo ritmo ed anche da alcune punte di sfortuna, soprattutto per quanto riguarda il siciliano Riolo (lancia Delta Integrale) ed il senese Valter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth). Ma attenzione anche al sardo Costantino Mura, secondo in classifica con la sua Lancia.

Tra le due ruote motrici, invece, comanda il sammarinese Bruno Pelliccioni (Ford Escort RS) con quattro soli punti di vantaggio sul temibile reggiano Andrea Tonelli (idem), per cui si profilano decisamente duelli all’arma bianca, con dentro anche l’altro sammarinese Mularoni e la sua Opel Corsa e sicuramente anche Sergio Bartolini e la sua BMW M3 vorranno farla da protagonisti.

Classifica corta per la serie Raceday, con lo sloveno Bostjan Avbelj che comanda con 45 punti, cinque in più del veneto Edoardo Bresolin e terzo, a 39 punti, il corso Qulichini, a sua volta seguito da Vagnini che gli soffia il classico fiato sul collo. Classifiche aperte anche negli altri raggruppamenti, per un finale decisamente scoppiettante.

Per quanto riguarda la gara nella sua interezza, il percorso si snoderà su 245 chilometri di cui 71 di Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte.