In gennaio battuta d’arresto per la produzione industriale (-2,3%)

Promotor_csp_logo_m (Custom)Nonostante il clima di fiducia in crescita nel comparto manifatturiero. A cura del Centro Studi Promotor 

BOLOGNA (13 marzo) – Doccia fredda sulle speranze di accelerazione della ripresa economica dalla produzione industriale di gennaio. L’indice destagionalizzato determinato dall’Istat accusa infatti un calo rispetto a dicembre del 2,3%. L’indice è in calo, anche se in misura più contenuta, pure rispetto a gennaio 2016. Infatti, al netto degli effetti di calendario, si registra una contrazione dello 0,5%.

L’ottimo risultato di dicembre aveva indotto a ritenere che l’attività industriale in Italia avesse definitivamente superato la fase di sostanziale stagnazione in cui era entrata all’inizio del 2013. Il dato di gennaio, secondo il Centro Studi Promotor, dovrebbe però rappresentare soltanto un “incidente di percorso” poiché il clima di fiducia delle imprese manifatturiere in gennaio è cresciuto di 1,8 punti rispetto a dicembre e in febbraio è ulteriormente cresciuto di 1,3 punti. Si può quindi ritenere – sostiene Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor – che la ripresa della produzione industriale continuerà nel 2017 ed è altamente auspicabile che vi sia anche una consistente accelerazione del recupero perché rispetto al massimo ante-crisi dell’aprile 2008, il livello del gennaio scorso è ancora inferiore di ben il 22,7%.