Isola d’Elba dolce amara per il Team Guagliardo  

rally_elba_storico_podio_rimoldi-customFine settimana impegnativo per il team siculo-lombardo, al Rally Isola d’Elba sfortunato con Guagliardo e Mannino, benevolo con Superti e Rimoldi.

CAPOLIVERI (LI, 16 settembre) – Il Team Guagliardo questo fine settimana è stato impegnato al 28° Rally Elba Storico, appuntamento valevole per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche. A capitanare il team siculo-lombardo ci ha pensato Mimmo Guagliardo, sempre in coppia con Franco Granata. L’affiatato equipaggio palermitano, già vincitore della passata edizione della gara elbana, ha cercato in tutti i modi di bissare su Porsche 911 SC RS di 4° Raggruppamento, motivato da un forte desiderio di rivalsa dopo essere stato “rallentato” dalla rottura della pompa dei freni all’”Alpi Orientali”, precedente atto della serie tricolore di specialità. Nonostante un finale di prima tappa abbastanza tribolato, il pilota-preparatore palermitano ha chiuso la prima giornata in quarta piazza provvisoria assoluta e di categoria. Granata ha raccontato così la loro prima tappa: “Premesso che l’intera giornata è stata caratterizzata da pioggia e nebbia, rendendo l’asfalto al limite della percorribilità, i due tratti cronometrati conclusivi sono stati, letteralmente, da brividi. Dopo due chilometri dallo start della ‘2 Colli’ abbiamo bucato la gomma anteriore destra procedendo, di fatto, su tre ruote lungo i rimanenti dieci chilometri. Nella successiva e ultima ‘Buonconsiglio-San Piero’, invece, disputata con tre pneumatici da bagnato e un D7 da ‘umido’, Mimmo ha guidato col telefonino, letteralmente, tra i piedi. Cellulare che, staccatosi dal supporto, in più di un’occasione si è incastrato sotto i pedali del freno e dell’acceleratore. Insomma, un vero e proprio incubo a occhi aperti che, per fortuna e senza conseguenze, possiamo raccontare”. Per Mimmo la seconda e conclusiva tappa però si è infranta lungo un fossato, dopo una grande rimonta, tanto da vincere la settima e l’ottava prova speciale, che lo aveva portato saldamente in terza posizione assoluta.  Il binomio isolano ha imposto un ritmo elevato quando, nel corso dell’ultima prova speciale denominata Cavo-Bagnaia, è arrivato “lungo” a un tornante finendo la gara fuori strada.
Da registrare, altresì, nella giornata di venerdì, l’impegno concluso anzitempo per l’altro veloce alfiere palermitano Natale Mannino, all’esordio sugli ostici asfalti elbani, e coadiuvato alle note dal concittadino Giacomo Giannone su Porsche 911 SC di Terzo Raggruppamento. Il gentleman driver siciliano, al rientro dopo la vittoria conseguita alla titolata “Cefalù-Gibilmanna” nel giugno scorso, è stato costretto al ritiro per problemi di salute poco dopo il via della quarta frazione cronometrata. “Già da un paio di giorni avevo iniziato a soffrire di ernia al disco – ha commentato Mannino – e, una volta sbarcato all’Elba, le cose sono peggiorate. Tanto che l’idea del ritiro mi era già balenata sin dal giovedì. Oggi ho deciso di riprovarci, ma un dolore persistente mi ha impedito di proseguire. Da qui la decisione di ‘posteggiare’ l’auto in via definitiva”.

Quinti assoluti e vincitori del 3° Raggruppamento i lombardi Marco Superti e Marco dell’Acqua, che con la Porsche 911 SC del Team Guagliardo hanno controllato i compagni di team, i biellesi Roberto Rimoldi e Marina Frasson, su auto gemella noni assoluti e terzi di raggruppamento. Mauro Lombardo e Rosario Merendino su Porsche Carrera RS di secondo raggruppamento hanno visto il traguardo dopo una gara non facile.

Classifica assoluta: 1. ”Pedro” – Baldaccini ( Lancia Rally 037) in 1h39’55″7; 2. Montini – Belfiore (Porsche 911 RS) a 1’46; 3. Comas – Roche (Lancia Stratos HF) a 2’59″9; 4. Salvini Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 3’03″8; 5. Superti – Dell’Acqua (Porsche 911 SC) a 4’43″4; 6. Jensen – Pedersen (Porsche Carrera RS) a 4’44″3; 7. Wagner – Zauner (Porsche 911 SC) a 5’15″4; 8. Patuzzo – Martini (Toyota Celica 2000 GT Four) a 9’10″2; 9. Rimoldi – Frasson (Porsche 911 SC) a 10’25″4; 10. Werner – Fischer (Audi Quattro) a 11’29″5.