La cronaca: a Moncalvo è lotta sul filo dei secondi tra Bosca e Gilardoni

La gara si decide sull’ultima prova speciale. Le aspettative della vigilia non sono state tradite.

MONCALVO (AT), 19 novembre La 20° Ronde Colli del Monferrato e del Moscato sta regalando moltissime emozioni ed il pubblico sta assistendo ad una delle lotte più belle della stagione. Dopo tre prove speciali comanda la classifica provvisoria Kevin Gilardoni, che con la Fiesta WRC ha un esiguo vantaggio su Alessandro Bosca (Fiesta R5), staccato di solo 1”2. Ad osservare da vicino la coppia di testa c’è il francese Anthony Puppo, velocissimo con la Škoda Fabia R5, staccato di 8”4 e pronto a sfruttare ogni minima incertezza degli avversari per tentare il colpaccio. Ottima anche la gara di Elwis Chentre con la Hyundai i20 R5, al momento quarto con un distacco di 16”4, seguito da Alessandro Gino, che non sta trascorrendo una delle sue migliori giornate. Il driver cuneese si trova quinto a 18”7 dalla vetta, in una posizione non particolarmente consona ai suoi standard. Patrick Gagliasso (Škoda Fabia R5) occupa al momento la sesta posizione a 26”6 e precede Zippo, primo tra le due ruote motrici con la Renault Clio Super 1.6. Capelli (Fiesta R5) è ottavo e precede l’ucraino Tamrazov (Fiesta WRC), mentre Tortone chiude la top ten provvisoria con un’altra Fiesta WRC.

PS1 “I Poggi” – Km 9: Un freddo pungente e la tipica rugiada mattutina accolgono i concorrenti alla partenza della prima prova speciale, ma Bosca pensa subito a scaldare l’ambiente, piazzando un 4’38”6 che costringe Gilardoni e Puppo ad un inizio in salita. 4”6 il ritardo del ticinese, mentre il francese accusa un distacco di 5”5. Quarto tempo in prova per Chentre, a 8”9, seguito da Gagliasso a 9”6. Gino parte con molta attenzione, forse troppa, accusando un ritardo di 10”4 che gli vale il sesto tempo, proprio davanti a Zippo, che mette subito in chiaro le sue ambizioni con la piccola Clio Super 1.6. L’ottavo tempo è di Capelli, poi Chiesa e Pettenuzzo Senior.

PS2 “I Poggi” – Km 9: Gilardoni prova a fare la voce grossa, abbassando il miglior tempo a 4’35” e lasciando Puppo a 2”9. Bosca insegue in terza posizione a 3”7, seguito da Chentre a 6”1. Gino migliora leggermente ed è quinto a 6”1, davanti a Gagliasso, sesto a 9”2 ed a Pettenuzzo Jr, settimo a 13”7 e di poco davanti a papà Augustino, ottavo a 14”4. Tamrazov chiude nono a 19”8, davanti a Tortone, decimo a 20”3.
PS3 “I Poggi” – Km 9: E’ nuovamente Gilardoni il migliore ed il tempo della prova si abbassa ulteriormente: 4’31”8 il nuovo riferimento, 2”1 meglio del tempo di Bosca e 4”6 in meno del crono di Puppo, terzo. Quarto Chentre a 6”, mentre Gino si conferma quinto a 6”8. Pettenuzzo Sr. si ritira per uscita di strada, in attesa di ulteriori aggiornamenti dalla prova speciale.

PS4 “I Poggi” – Km 9: Tutti si aspettavano un’ultima prova speciale molto tirata e così è stato. Gilardoni, però, ha stupito tutti, abbassando ulteriormente il tempo realizzato in precedenza, che pareva già inarrivabile. Con il tempo di 4’26”9 Gilardoni spegne ogni velleità di Bosca, che resta staccato di 5”, dopo aver spinto al limite la Fiesta R5. Puppo si conferma terzo a 7”8, seguito da Gino a 8”3 e da Chentre a 10”4.

59 auto pronte al via a Moncalvo, attesa per le World Rally Car. Il vincitore della Coppa Italia Gino sfiderà una schiera di avversari agguerriti. Cinquantanove equipaggi sono pronti alla sfida di Moncalvo, che ospita la ventesima edizione della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato. Il via della classica astigiana è atteso per domani mattina alle ore 8, quando la prima vettura lascerà la piazza di Moncalvo per dirigersi verso la prima prova speciale, in programma alle 8.29. I concorrenti affronteranno i nove chilometri della PS “I Poggi” per altre tre volte, rispettivamente alle 10.46, 13.13 e 15.20.

La prima giornata, riservata alle ricognizioni del percorso ed allo Shake Down, è stata accompagnata da un cielo limpido e da un tiepido sole, che con molta probabilità caratterizzeranno anche la giornata di domani, interamente dedicata alla gara. Moncalvo ha riservato ai piloti ed ai navigatori la consueta calorosa accoglienza, ospitando le verifiche sportive nel caratteristico castello; le verifiche tecniche hanno invece trovato spazio a Calliano, designato come nuova sede del riordino e del parco assistenza. Molto difficile, se non impossibile, provare a pronosticare il risultato finale; nessuno tra numerosi addetti ai lavori presenti si è sbilanciato su una previsione di classifica.
Certamente tutte le attenzioni saranno per Alessandro Gino, fresco vincitore della Coppa Italia Prima Zona, che è sulla carta il favorito numero uno con la Ford Fiesta WRC, ma non sono da sottovalutare le presenze di Bosca e Chentre, che partiranno con i numeri 1 e 2 data la loro appartenenza all’elenco dei piloti prioritari. Gli occhi del pubblico e dei media seguiranno con grande attenzione anche l’ucraino Tamrazov, in gara con una Ford Fiesta WRC ed il francese Anthony Puppo, che utilizzerà la stessa Škoda Fabia con cui ha ottenuto ottimi risultati in diverse gare transalpine. C’è attesa anche per uno dei protagonisti dello scorso anno, Emanuele Franco, che si classificò al secondo posto nel 2016 dietro al vincitore Alex Bocchio; il giovane pilota di San Damiano d’Asti, in gara con una Mitsubishi Lancer Evo IX, proverà ad inserirsi tra le auto delle categorie superiori, così come alcuni ottimi interpreti delle due ruote motrici, su tutti Zivian, Chiesa e Iemmola.

A Moncalvo ci sono tutti i presupposti per vivere una intensa e divertente giornata di Rally, che terminerà con la consueta festa ai piedi della pedana di arrivo, prevista a partire dalle ore 16.