La “Giovanni Bracco” prima fra le scuderie anche alla “Turistica” del “Biella Classic”

Ottimi piazzamenti per gli equipaggi, sul podio sia nella Classica che nella Turistica, con numerosi piazzamenti nei raggruppamenti

La gara è andata bene ma, prima di parlarne, voglio fare i complimenti agli organizzatori di APV e Veglio 4×4 … da loro c’è sempre da imparare!Filippo Vigna, presidente della “Giovanni Bracco”, inizia così a raccontare il 7° Biella Classic della Scuderia, che ha nuovamente centrato l’obbiettivo di chiudere al primo posto fra i team. “Questo era per noi un appuntamento di grande importanza, anche perché era l’ultima gara del Challenge di Regolarità Turistica di ACI Biella (che comprende Valli Biellesi, Occhieppo Graglia e Biella Classic), dove la “Bracco” ha sempre chiuso al primo posto fra le scuderie!”.

Il 7° Biella Classic, Regolarità Classica e Regolarità Turistica per Auto Storiche e Auto Moderne a regolamento ACI Sport, si è corso sabato, a Biella. Una bella prova, a cui la “Giovanni Bracco” ha partecipato in forze, con ben diciotto equipaggi: cinque nella Regolarità Classica, dodici nella Regolarità Turistica e uno nella Regolarità Auto Moderne.

Ecco come è andata.

“Biella Classic” Regolarità Classica

Nella Regolarità Classica il miglior risultato della Scuderia è stato ottenuto da Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio che, con la loro Autobianchi A 112 Abarth del 1972 (6° raggruppamento), hanno chiuso al 2° posto assoluto e di raggruppamento.

Poco più dietro, settimi assoluti e quinti del proprio raggruppamento, si sono piazzati Davide Callegher e Giorgia Callegher, in gara con la loro Innocenti Mini MK3 del 1972 (6° raggruppamento). Va ricordato che l’equipaggio Callegher-Callegher ha inoltre chiuso al secondo posto nella classifica valida per il TNR (la Coppa di Zona del Trofeo Nazionale Regolarità).

In undicesima posizione assoluta hanno invece concluso Giorgio Delpiano e Andrea Vigna che, con la loro Porsche 356 AT2 Coupé del 1959 (3° raggruppamento) si sono piazzati al primo posto nella classifica del terzo raggruppamento, davanti ai “colleghi di scuderia” Luigi Vigna e Filippo Maria Vigna che, con la loro Austin Healey 100 BN2 del 1955 (3° raggruppamento), si sono piazzati al 19° posto assoluto (undicesimi nella classifica valida per il TNR).

Infine Ferdinando Zaniboni e Giusy Maria Barbanotti, su Ford Mustang Convertibile del 1965 (4° raggruppamento), hanno concluso la gara primi del proprio raggruppamento e venticinquesimi assoluti.

Biella Classic Regolarità Turistica

Nella Regolarità Turistica, invece, il miglior risultato è stato ottenuto da Andrea Bagatello e Jessica Tasinato, con la loro Lancia Fulvia HF (5° raggruppamento). Hanno chiuso sul terzo gradino del podio, secondi nella classifica del raggruppamento.

Sono stati come sempre molto bravi” commento Filippo Vigna. “Il loro è un risultato molto importante perché potrebbe essere (dobbiamo ancora finire di fare i conti) quello che decide il vertice della classifica del Challenge ACI”.

Dopo Bagatello-Tasinato, il miglior risultato della “Bracco” è stato ottenuto dal sorprendente Pietro Barazza che, per l’occasione, si è scambiato di posto con papà Giuseppe Barazza. Hanno gareggiato non con la solita Porsche bensì con una Austin Mini Mayfair II (9° raggruppamento), piazzandosi appena fuori dal podio, quarti assoluti e secondi di raggruppamento. “Pietro è stato davvero bravissimo” commenta il Presidente “d’altra parte ha avuto un ottimo insegnante!

A seguire, al sesto posto assoluto, quarti di raggruppamento, si sono piazzati Marco Thiebat e Guido Oleari, su Fiat 124 Coupé Sport (5° raggruppamento); mentre Daniele Rotella e Francesco Lanzo, in gara con una Porsche 911 T (5° raggruppamento), hanno chiuso settimi assoluti e quinti di raggruppamento.

Anche le due ultime posizioni della “top ten” sono occupate da equipaggi della “Giovanni Bracco”. Al nono posto, sesti del proprio raggruppamento, si sono piazzati il vicepresidente della Scuderia, Alberto Dellavedova, in gara con Giancarlo Brandolin su di una Triumph TR 6 (5° raggruppamento); mentre decimi e secondi di raggruppamento hanno chiuso Alberto Ritegno e Marco Barbera, al via con la loro Triumph TR3 (3° raggruppamento).

Dodicesima posizione, invece, per Guido Zanone e Guglielmo Barberis, secondi di raggruppamento con la loro Mercedes 230 SL Pagoda (4° raggruppamento); mentre Simone Gonzino e Giuseppina Esposito, su Porsche 911 SC (8° raggruppamento) hanno chiuso al 14° posto assoluto, anche loro secondi di raggruppamento.

A seguire Paolo Ciscato ed Elena Ciscato, su Alfa Romeo Spider 1300 Junior (6° raggruppamento); si sono piazzati al 23° posto assoluto, terzi di RGP 6; Carlo Passare e Matteo Passare, su Porsche 2.4 S (6° raggruppamento), hanno concluso al 28° posto assoluto, quinti di raggruppamento; Roberto Danasino e la moglie Giuliana Ceria, su MG B (4° raggruppamento); hanno finito la gara al 39° posto assoluto, quarti di raggruppamento; e ancora, al 45° posto assoluto e settimo di raggruppamento hanno chiuso Giuseppe Pivano e “Gero” Palmeri, in gara con un’Alfa Romeo Spider (8° raggruppamento).

Infine, per quanto riguarda le vetture moderne, la vittoria è andata all’unico equipaggio della “Giovanni Bracco” al via, composto da Fabrizio Roman e Matteo Bellio, in gara con una Renault Clio del 1996.

Al termine la “Giovanni Bracco” è stata premiata quale prima scuderia della gara. “Un piazzamento grazie al quale chiudiamo al primo posto di Scuderia anche il Challenge di ACI Biella” conclude Filippo Vigna “visto che abbiamo chiuso primi in tutte e tre le gare. Un grande risultato!