La notte stellata di Lonato attende Alberto Antonucci

Gara alla luce di fari sulla pista South Garda Karting di Lonato per il quattordicenne pilota milanese passato quest’anno alla categoria Rotax Max che affronta con il kart curato da Krono Racing Team

BUCCINASCO (MI), 19 luglio – Si prospetta come una notte calda e movimentata quella che si prepara a vivere sabato prossimo, 22 luglio, Alberto Antonucci, il non ancora quindicenne studente liceale di Milano.

Niente a che vedere con le serate stroboscopiche alla John Travolta della seconda metà degli anni Settanta, ma intensità e passione saranno uguali a quelli immessi dal ballerino newyorkese sulle piste da ballo. Alberto Antonucci, infatti, sarà impegnato nella gara in notturna sulla pista South Garda Karting di Lonato in provincia di Brescia nel sesto appuntamento stagionale del Rotax Max Challenge con il suo telaio Formula K (Praga Kart) con motore raffreddato a liquido Rotax 125 cm3, curato da Krono Racing Team di Bernardi & Calderari di Miane (TV).

Sono salito per la prima volta su un kart il 15 luglio 2015 sulla pista Cerrina, nella periferia di Torino, seguito da Geppi Proni (il guru dei kartisti torinesi) e Carlo Valinotti amici di mio padre Roberto e di mio zio Herbert. Mi è bastato sedermi al volante per capire che la cosa mi piaceva e dopo alcuni giri di pista ero certo che mi piaceva ancora di più”. D’altro canto il DNA di Alberto non inganna; con un padre pilota di rally e uno zio navigatore aveva poche possibilità genetiche di sfuggire alla passione motoristica.

Da quel momento la carriera di Alberto Antonucci si sviluppa tutta in salita, nel senso che passo dopo passo sale verso categorie sempre più performanti cominciando nel 2016 con il Campionato Easy Kart della Birel, categoria 50 cm3, per poi dedicare un paio di stagioni alla Classe 60 cm3, quindi alla 100 cm3, per approdare nella scorsa stagione alla categoria BMB Easy Kart 125 raffreddato ad acqua e quest’anno compiere ancora un ulteriore passo di crescita approdando al Rotax Max Challenge che si disputa con kart 125 cm3 raffreddati ad acqua su sette gare prima della finale di ottobre a Jesolo.

Per accedere alla 125 categoria occorre aver compiuto 13 anni e per me, che sono nato a settembre, questo è il secondo anno utile dopo una prima stagione di esperienza in BMB”, afferma il pilota di Buccinasco che prosegue: “È una categoria molto impegnativa perché da un lato vede l’ingresso di piloti che come me hanno fatto la trafila dalle categorie inferiori; dall’altro sono presenti piloti che corrono nei kart da una decina di anni, quindi molto esperti, che non hanno voluto compiere il salto verso l’automobilismo

Il fatto di essere il più giovane del lotto non ha traumatizzato Alberto Antonucci che si è lanciato nella nuova avventura con determinazione, consapevole che anche questo è un anno di crescita. “Delle cinque gare finora disputate quella dove sono andato meglio è stata l’ultima, a Pomposa (FE) lo scorso due luglio”, gara che ha concluso 14° assoluto su 40 partecipanti. “Non sono partito benissimo e sono stato risucchiato dal gruppo; mi sono ripreso subito e ho iniziato a battagliare con quelli che mi stavano davanti superandone alcuni e a difendere la posizione da quelli che mi seguivano. È stato molto divertente e istruttivo. Soprattutto la gara mi ha confermato di essere competitivo, visto che fra me e il vincitore sul traguardo c’erano solo 9” dopo 18 giri di gara”.

Prima del via della gara di sabato prossimo in Franciacorta Alberto Antonucci è 11° assoluto in una classifica lunga 39 piloti. Un buon risultato per un rookie, ma soprattutto una fonte di grande esperienza per la sua carriera da pilota.