Loran e Giandomenico Basso, pronti per il gran finale di stagione

Ebbene si, ormai ci siamo! Siamo giunti alla fatidica settimana del 10° Tuscan Rewind, ultimo atto di un CIR tornato ai dolci nefasti di una volta. Un campionato che per il secondo anno consecutivo porta ben quattro squadre  a giocarsi il titolo all’ultima gara stagionale. Tra queste c’è anche LORAN, che sbarca a Montalcino da leader provvisoria e che non ha intenzione di mollare proprio ora la vetta.

Già, LORAN. Una società sportiva nata quasi per scherzo seguendo istinto e passione di due scellerati sognatori, capace di diventare una solida realtà dopo tanti sacrifici economici e affettivi. Dopo un anno passato in prima fila a studiare il mestiere dei professionisti, decide di fondare un team privato tutto suo contro il parere degli addetti ai lavori e oggi è lì, ad un passo dalla consacrazione. Un 2019 non certamente facile, ma che l’appoggio di Metior e Michelin ha reso il tutto meno complicato.

“Non mi piaceva, mi stava antipatico quel Basso. Bravo, per carità, ma taciturno e troppo musone per i miei gusti. Ma dalla vittoria maturata al Ciocco qualcosa tra me Lorella Rinna, amministratrice LORAN, e lui è cambiato. E’ nata una grande amicizia anche al di fuori delle competizioni. In queste ore di febbrile vigilia ho nella mia testa un turbinio di emozioni subalterne. Voglio rimanere concentrata per poter mettere ancora al servizio di Giando e Lorenzo le ultime risorse che ci sono rimaste, ma nel frattempo piango. Piango per la tensione, piango per la consapevolezza di aver scritto a prescindere da come andrà una bella pagina sportiva”.

E allora, ancora una volta, entra in macchina, allacciati bene il casco e stringi forte le cinture, entra in prova speciale e trasforma queste lacrime premurose in lacrime di gioia.