Massimo Marasso fra i magnifici dieci al Rally Valli Ossolane
Il rally ossolano è da sempre riconosciuto come gara che esalta le prestazioni dei piloti locali, per la particolare conformazione delle strade. Il pilota di Neive, affiancato dal navigatore biellese Luca Pieri, porta la Škoda Fabia Rally2 evo curata da Roger Tuning per i colori di Turismotor’s entra nell’Olimpo della classifica assoluta, chiudendo in decima posizione finale e seconda di raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, rilanciandosi così nella graduatoria della serie francese. Una bella soddisfazione per Massimo Marasso, dopo una gara condotta ad altissimo livello, su strade impegnative e affascinanti, in condizioni meteo incerte. Foto Magnano
MALESCO (VB), 11 giugno – È un po’ come cacciare la testa in bocca all’orso. Sfidare i rallisti residenti sulle strade del Rally Valli Ossolane significa confrontarsi con i piloti locali, già normalmente molto competitivi, che si esaltano ancor di più quando le prove speciali si chiamano Montecrestese e Cannobina. Ed è così che nasce il “Mundialito dell’Ossola”, gara cui partecipano tutti i valligiani in grado di procurarsi una vettura da rally. E nella maggior parte dei casi sono al volante di una vettura da assoluto.
“Quando sono arrivato a Malesco, venerdì sera, un altro concorrente, chiacchierando del più e del meno, mi dice che lui la Cannobina (la prova totem della gara) l’ha fatta almeno tremila volte, visto che abita in zona. Mi sono guardato con Luca (Pieri, il suo navigatore) e mi sono detto che noi l’avevamo fatta tre volte nelle ricognizioni del pomeriggio” racconta Massimo Marasso al ritorno dalle valli sulle pendici delle Alpi che dividono il Piemonte dalla Svizzera, strade sulle quali si è disputato il 59° Rally Valli Ossolane, andato in scena sabato 10 e domenica 11 giugno.
Il risultato dell’equipaggio portacolori di Turismotor’s è stato interessante, avendo chiuso 10° assoluto, secondo di Michelin Trofeo Italia e 10° di Coppa Rally di Zona. “Il mio obiettivo era confrontarmi con il mio avversario diretto nella CRZ e nel MTI, e per tutta la gara gli siamo stati molto vicini. Alla fine ci ha preceduti di 22”. Onore al merito” afferma ancora il pilota di Neive. Che aveva cominciato la gara con un brivido. Appena venti metri dopo la partenza della prima speciale, la velocissima DomoBianca di sabato pomeriggio, Massimo Marasso è andato in testacoda con la Škoda Fabia Rally2 evo curata da Roger Tuning. “In quel frangente ho perso pochissimi secondi, e sono riuscito a mantenere la Fabia accesa senza perdere il ritmo” al punto di staccare il nono tempo assoluto e porsi ai vertici della classifica della serie della Casa di Clermont Ferrand. Domenica Massimo Marasso e Luca Pieri si mantengono sempre dentro o molto vicini all’Olimpo dei primi dieci della classifica assoluta, mancando il successo nel Michelin Trofeo Italia per appena 22”.
“Il Valli Ossolane è una gara fantastica, con strade molto diverse da quelle che affrontiamo nei rally del Basso Piemonte. Non c’è la possibilità di fare ‘tagli’ come sulle speciali delle nostre colline e le prove sono molto veloci, con medie vicine ai 100 km/h. Sabato mattina abbiamo effettuato lo Shake Down sotto la pioggia battente e abbiamo impostato l’assetto per quelle condizioni; siamo perciò partiti per la speciale del pomeriggio in conformazioni da umido perché fino a pochi minuti prima del via non erano chiare le condizioni meteo, come spesso capita nelle vallate alpine. Domenica la Škoda Fabia non era nell’assetto perfetto, perché le prove speciali si sono rivelate perfettamente asciutte. Sono molto soddisfatto delle prestazioni perché il feeling con la vettura è stato ottimo, e se guardo la classifica assoluta sono fra i migliori ‘fuori zona’. Inoltre ho segnato punti importanti per il Michelin Trofeo Italia, serie dove attualmente occupo la seconda piazza di Zona-1” conclude Marasso, affilando unghie e pneumatici, in attesa di rilanciarsi sulle prove speciali del prossimo rally.