Michelin Rally Cup: Stefano Albertini tenta la fuga al Rally Alpi Orientali

Ottima occasione per il pilota bresciano di allungare decisamente sia nella classifica assoluta sia in quella riservata alle WRC. Grandi battaglie si prevedono in R5 e S2000, oltre che nella popolosa categoria R2/A6 con nove concorrenti al via. Fra gli Under 25 osservato speciale Lorenzo Grani, finora vincitore dei tre appuntamenti precedenti

UDINE, 28 agosto – Sicuramente è ancora presto per pensare di chiudere i giochi. Ma la fantasia di mettere una seria ipoteca sulla Michelin Rally Cup 2018, il leader della graduatoria, Stefano Albertini, la sta facendo. Alla quarta gara della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, il bresciano di Gavardo può compiere quel deciso passo in avanti che renderebbe difficile l’inseguimento da parte dei suoi più insidiosi avversari. Questo dovuto al fatto che Albertini, come sempre affiancato da Danilo Fappani su Ford Fiesta RS WRC, è il solo della Coppa francese al via nella gara friulana che disponga di una vettura WRC.

Assente Simone Miele, secondo nella classifica assoluta, è assalto al podio da parte dei successivi inseguitori, Giampaolo Bizzotto, Domenico Erbetta, Stefano Liburdi e Andrea Carella, i quattro moschettieri che possono sperare di scalzare il varesotto dalla seconda piazza assoluta. Nella classifica di categoria WRC Stefano Albertini, finora a punteggio pieno, può allungare decisamente su Simone Miele e Luca Pedersoli, entrambi assenti a Udine e dintorni.

Ben più interessante si presenta il duello nella categoria R5, in cui Domenico Erbetta, affiancato da Matteo Magrin su Škoda Fabia, deve difendersi dal ritorno del piacentino Andrea Carella, con Enrico Bracchi al quaderno delle note della sua Peugeot 208 T16, ben intenzionato a non cadere in altri passi falsi dopo essersi fermato anzitempo al Mille Miglia e al Rally della Marca. Nella categoria S2000/RGT/N4, monopolio delle Peugeot 207, Giampaolo Bizzotto, con Sandra Tommasini sul sedile di destra, vuole continuare la striscia vincente che lo ha visto imporsi in tutte e tre le precedenti gare della stagione, anche se l’Alpi Orientali rappresenterà la grande occasione per Stefano Liburdi, cui detterà le note Andrea Colapietro e Mauro Trentin, affiancato nell’avventura friulana da Michele Coletti, per cercare di sopravanzare in classifica il veneto di Cittadella.

Gara solitaria in S1600 della Clio di Paolo Menegatti e Matteo Gambasini, che non vorranno lasciarsi sfuggire l’occasione di allungare ulteriormente sugli avversari in una categoria di cui già sono al comando. Incandescente la sfida in Raggruppamento R3/RSTB con il leader Federico Bottoni, affiancato da Daiana Ramacciotti, che dovrà difendersi dagli attacchi degli altri tre equipaggi delle Renault New Clio, Luca Ghegin-Ivan Passeri, Oscar Sorci-Matteo Mosele e i liguri Paolo Benvenuti-Sara Torielli, leggermente staccati dal terzetto di testa a causa dalla doppia battuta di arresto al Mille Miglia e dell’assenza al Salento.

Come sempre particolarmente calda si presenta la situazione nella Categoria R2/A6, che vede al via ben sette Peugeot 208 di Classe R2B e due vetture di Classe A6. Il primo a lasciare la pedana di Martignacco sarà il giovanissimo Lorenzo Grani, affiancato da Denis Piceno, a punteggio pieno nella Michelin Rally Cup grazie al doppio successo del Mille Miglia e del Marca Trevigiana. Al suo inseguimento si lancerà il bresciano Gianluca Saresera, come sempre nell’abitacolo insieme a Daniel Taufer, che precederà sulla pedana di partenza Filippo Bravi-Enrico Bertoldi, che godranno del vantaggio di correre sulle prove speciali di casa, per cercare il riscatto per i due ritiri di Brescia e Valdobbiadene, cui fa da contraltare il successo nel Salento. Un buon risultato rilancerebbe le ambizioni degli altri quattro equipaggi che dispongono della Peugeot 208, ovvero Williams Zanotto-Christian Buccino, Giovanni De Menego-Christian Camazzola, Simone Niboli-Battista Brunetti e Massimo Cenedese-Andrea Budoia. Senza però dimenticare i due equipaggi che dispongono delle teoricamente meno performanti, ma agilissime vetture di Classe A6, come Michele Mondin-Tania Bertasini Haianes (Citroën Saxo VTS) e Ivan Stival-Roberto Pais de Libera (Peugeot 106), che hanno dimostrato in più di un’occasione di riuscire ad inserirsi nelle zone nobili della classifica di categoria.

Gara solitaria in Classe N3 per Alessandro Boschetti-Giulia Garbini, Renault Clio RS, che hanno l’assoluta esigenza di concludere la gara per scavalcare in graduatoria di categoria l’assente Paolo Raccagni. Infine, nella classifica che ha per protagonisti gli Under 25 il modenese di Maranello Lorenzo Grani vorrà mantenere intatta la sua supremazia che lo ha visto prevalere nelle tre precedenti gare con la sua Peugeot 208 R2B. Come sempre a dargli filo da torcere ci proveranno Francesco Gonzo e Massimo Cenedese, con due Peugeot 208 R2B gemelle di quella dell’emiliano e Michele Mondin, che metterà alla frusta la sua Citroën Saxo VTS.

Il 56° Rally del Friuli Venezia Giulia richiamerà i concorrenti a Città Fiera di Martignacco (UD) per le verifiche sportive e tecniche giovedì 30 agosto (dalle ore 20.00 alle 22.00) e venerdì 31 agosto (dalle 9.00 alle 11.30), cui farà seguito lo Shake Down (9.30-13.00) a Castello di Villalta. Alle 16.15 dello stesso pomeriggio partenza da Città Fiera di Martignacco per affrontare le due prove speciali di Porzus e Gemona, prima del riordino notturno. Sabato, 1 settembre, i concorrenti disputeranno un doppio passaggio sulle tre prove speciali di Trivio-San Leonardo, Drenchia e Mersino, prima di dirigersi verso Udine, dove in Piazza della Liberta, cuore della città friulana, si svolgeranno le premiazioni finali alle ore 18.15. Il percorso del 56° Rally del Friuli Venezia Giulia misura esattamente 400,95 km, di cui 117,64 cronometrati, suddivisi in otto prove speciali.