Milano Rally Show è spettacolo di rally

Dopo tre prove speciali sono Simone Miele e Silvia Spinetta i leader della gara su Citroën DS3 WRC Top Rally. Simone Romagna e Chiara Tripiciano primi tra le storiche, a bordo della Lancia Delta Integrale 16V Rally Club Isola, mentre Giuseppe Bodega e Marco Panzavuota conducono la classifica nella smart EQ fortwo e-cup. La seconda ed ultima giornata s’avvierà con la Prova Speciale 4 “Arese 2 Il Centro”, alla quale seguiranno le restanti cinque piesse sui tracciati di Arexpo – Centro Diagnostico Italiano ed infine al Vigorelli.

MILANO, 28 luglio – Milano Rally Show è iniziato alla grande. Davanti a tutti, dopo le prime tre prove speciali, sono Miele e Spinetta sulla Citroën DS3 WRC a condurre il rally per auto moderne. Il giovane lombardo non ha smentito le attese della vigilia, riuscendo ad aver la meglio nella sfida ingaggiata con l’altrettanto giovane Alessandro Re che, dopo aver condotto la classifica con l’affermazione nelle prime due prove speciali, ha subìto l’attacco dell’avversario Re, a bordo della Ford Fiesta WRC scuderia Etruria e navigato dal ligure Fulvio Florean, riesce però a contenere il ritardo accusato nella terza frazione di La Pista Il Centro, chiudendo così al secondo posto a 3″4 da Miele, che conduce. Terzi della generale, sono i novaresi Piero Longhi e Gianmaria Santini, in evidenza nelle prime frazioni e poi arretrati sul terzo gradino, con la Hyundai I20 WRC Twister Italia, con 11″9 di ritardo dal leader. Seguono l’ottimo Marco Paccagnella, quarto con la Ford Fiesta WRC a precedere di poco Franco Uzzeni, Ford Fiesta WRC e il quinto piazzato Danesi, che divide la Škoda Fabia con il pilota del Motomondiale Andrea Locatelli.

Romagna e Tripiciano guidano la classifica assoluta nella gara per auto storiche, dando piena dignità vincente alla Lancia Delta Integrale 16V con la quale Miki Biasion fu protagonista vincente del Mondiale rally di fine anni Ottanta. Controllando gli avversari nella prima e terza piesse: terzo nell’impegno cronometrato d’apertura al Vigorelli e secondo nella frazione a La Pista de Il Centro di Arese, il vicentino va al comando aggiudicandosi la seconda speciale disputata sui tredici chilometri del tracciato di Arexpo CDI. Sono 16.5 i secondi che Romagna ha di vantaggio sul secondo piazzato, Marco Superti. A bordo della Porsche 911 Sc Gruppo 4 sulla quale è navigato da Battista Brunetti, il bresciano Superti è l’avversario più ostico del leader veneto segnalandosi veloce nella prima prova e poi subendo il ritorno di Romagna. Terzo alle spalle della coppia di testa è il pavese Matteo Musti. Il lombardo, affiancato da Filippo Natino su Porsche 911 RsR Gruppo 4, già campione italiano della specialità, accusa un ritardo di 19″5 rispetto i primi non avendo interpretato al meglio le non facili prove speciali. Quarti della classifica dopo tre prove, sono i lecchesi Enrico ed Emma Melli, Porsche 911 SCRSR Gruppo B, più volte rallentati da concorrenti in difficoltà sul percorso di gara; chiudono la top five due figli d’arte: Alberto Battistolli, figlio di “Lucky”, e Bettina Biasion, figlia del due volte campione del mondo di rally. A bordo della bellissima Ferrari 308 GTB, mastica amaro il giovanissimo equipaggio veneto, è infatti quinto della classifica assoluta lamentando anch’egli rallentamenti da concorrenti che lo precedeva nelle partenze.

Giuseppe Bodega e Marco Panzavuota conducono la classifica nella smart EQ fortwo e-cup. Nella gara della prima serie che si corre con vetture Smart 100% elettriche il lombardo guida la classifica su Ghirelli, navigato da Porzio, e su Lembo in coppia con D’Amico.