Passerella chic per il Valli Cuneesi nel centro di Saluzzo

La capitale del Marchesato accoglie venerdì sera le vetture da rally nel suo centro storico più storico, per un passaggio tranquillo, prima di affrontare le sette prove cronometrate nelle valli il giorno dopo. Foto di Paola Biolé

SALUZZO (CN), 27 aprile – Se è vero che bisogna portare i rally e le sue vetture nei centri cittadini, per avvicinare anche le persone che non sono appassionate, ma potrebbero diventarlo, il 24° Rally Valli Cuneesi e l’11° Valli Cuneesi storico hanno pienamente colto nel segno. Giocando su una partenza anticipata il venerdì sera e con un trasferimento da Dronero, ormai ombelico del Valli Cuneesi, a Saluzzo, il rally delle valli occitane ha pienamente svolto il suo scopo.

Grazie alla diponibilità e alla collaborazione dell’amministrazione comunale, le 111 vetture impegnate nel fine settimana sulle prove di Montemale, Brondello e Valmala, hanno sostato per mezzora ciascuna nel centralissimo Corso Italia, spina dorsale della capitale del Marchesato. Accanto alle vetture con il roll-bar dentro si sono ritrovate alcune top car quali Lamborghini e Ferrari, senza dimenticare la piccola Simca 1000 Rallye 2 che alcuni decenni fa ha fatto faville nella mani del saluzzese Dario Trucco.

Una soluzione che ha trovato il riscontro positivo dei piloti che pur si sono dovuti sottoporre ad uno spostamento supplementare di 75 km, ma il poter entrare in contatto con le persone, in completo abbigliamento da rally, quasi moderni cavalieri che invece dell’armatura ed elmetto in acciaio hanno indossato le tute da gara (no, il casco quello no) è stato vissuto positivamente. A tutto questo si è aggiunta l’accoglienza tributata ai rallisti con un leggero, ma gustoso rinfresco (dovevano pur sempre affrontare altri 40 km di strada) che hanno lasciato il sorriso sulle labbra di tutti i partecipanti. Un esperimento da ripetere.