Pionieri: la lunga tradizione delle auto elettriche Opel. Georg von Opel batte i record mondiali

RÜSSELSHEIM (Germania), 30 aprile – Già nel 1968 venne introdotto con la Kadett B Stir-Lec I il “dispositivo di estensione dell’autonomia” che avrebbe poi trovato applicazione in produzione con la Opel Ampera. Il modello sperimentale Stir-Lec montava 14 batterie al piombo acido costantemente ricaricate da un piccolo motore a combustione Stirling posizionato nella parte posteriore.

Solo tre anni dopo, Georg von Opel, pronipote del fondatore dell’azienda, batté sei record mondiali per veicoli elettrici al volante di una Opel Electro GT a 188 km/h; montava due motori elettrici che producevano 88 kW/120 CV. L’energia era fornita da una batteria da 590 chilogrammi al nickel-cadmio e, a una velocità costante di 100 km/h, la vettura aveva un’autonomia di 44 chilometri.